Apro la mia attività nel forum con alcuni interrogativi che mi sono posto nel corso della lettura delle Cronache. Spero di non proporre argomenti già ampiamente trattati.
1) La scelta delle immagini di copertina da parte dell'edizione Oscar Mondadori è veramente pessima, per usare un eufemismo: non ha alcun nesso con l'ambientazione e la storia, sovente appaiono le effigi delle croci cristiane. La filigrana sotto il nome di Martin, che onestamente ha un suo perchè nella resa estetica, poteva mostrare i simboli delle casate, per esempio. Questi dettagli all'apparenza di poco valore denotano una certa incuria dell'editore per l'opera in generale.
2) La resa linguistica, gli errori, la grammatica e la sintassi del traduttore ufficiale rendono ostica la lettura (per chi come me non può sopportare un congiuntivo ignorato), riducendo di molto il valore di questa saga. Anche in questo caso, lasciando da parte la dubbia competenza del traduttore, io leggo l'indifferenza dell'editore nella fase di revisione (se mai c'è stata).
Il quesito è dunque il seguente. E' possibile (o è già in commercio) un'edizione italiana che non propini al lettore copertine incoerenti e una traduzione superficiale delle Cronache?
Grazie :)
Il quesito è dunque il seguente. E' possibile (o è già in commercio) un'edizione italiana che non propini al lettore copertine incoerenti e una traduzione superficiale delle Cronache?
Grazie :)
il discorso 'editing inesistente' si può applicare ad interi settori curati dalla Mondadori. Questa, sorry, èl'unica traduzione italiana esistente (o meglio, l'unica pubblicata).
la risposta alla tua domanda, comunque,è: ovviamente no. Il lettore strepita e protesta (giustamente, eh, ne ha tutto il diritto) ma continua a comprare quello che non solo è un lavoro sciatto, ma un lavoro sciatto & perculativo, con l'ignobile divisione in più libri che con ADWD ha raggiunto livelli criminali. Dal canto mio, non vedranno più un euro. Mentre l'ottima edizione inglese si è guadagnata un cliente affezionato, ed ho riordinato tutta la saga. Certo, c'è chi per mancanza di tempo, basi, voglia, o per semplice nazionalismo ;) non vuole leggerselo in inglese. Di modi per far capire alla Mondadori che non si apprezza la mancanza di professionalità, si trovano comunque. Ebook, libri usati,ecc. Continuando ad acquistare la schifezza che propinano, la casa editrice non ha motivo di cambiare approccio..ma ripeto, non ne faccio una questione di ipocrisia, e anche il lettore che non riesce a non comprarli ha tutto il diritto (persino il dovere) di continuare a manifestare il proprio scontento >_>
1. Finora direi che le uniche copertine decenti sono quelle de i fiumi della guerra e dell'ultimo i guerrieri del ghiaccio.
Sulla resa stilistica... mediamente fanno schifo, ma non è che nell'iniziale serie le cose siano andate meglio. Provate a vedere la prima copertina uscita e ditemi che non è pacchiana ^_^
Però, fraancamente, me ne frega relativamente niente.
2. "la sintassi del traduttore ufficiale rendono ostica la lettura[...]" bene, su questo siamo proprio in disappunto. A me la resa stilistica data da Altieri è sempre piaciuta e riesce a rendere leggibile anche lunghe sequenze di assoluto nulla, per cui che chiedergli di più?
Ci sono si alcuni errori palesi (vedasi corno di unicorno), altri meno palese e a volte problemi che semplicemente sono insiti nelle traduzioni, ma non ne ho mai sentito il peso.
Se poi qualcuno o perché ha mandato un libro alla mondadori che non l'ha pubblicato, o perché ha un proprietario che non sopporta, o perché il nome in quanto tale non gli piace, o perché preferisce leggere in lingua originale per poi perdersi il significato di 3/4 del libro... ha in odio una specifica casa editrice, onestamente non mi si rovina la lettura.
Per inciso, ho trovato molto più opinabili le ultime scelte di Martin che quelle della casa editrice italina.
Posso darti parzialmente ragione, ma personalmente io sono stato inizialmente attirato sulla saga di Martin proprio dalla copertina dell'edizione economica Il trono di spade e de Il grande inverno; e sempre personalmente posso dire che non mi piacciono granché le copertine dell'edizione inglese della Collins, ma è un gusto puramente personale.La scelta delle immagini di copertina da parte dell'edizione Oscar Mondadori è veramente pessima,
Per assurdo...la resa linguistica e la facilità di lettura secondo me ci sono pure. Quella che manca è proprio la traduzione, ma ho già detto in altra sede cosa penso di altieri e della sua incapacità...2) La resa linguistica, gli errori, la grammatica e la sintassi del traduttore ufficiale rendono ostica la lettura (per chi come me non può sopportare un congiuntivo ignorato), riducendo di molto il valore di questa saga. Anche in questo caso, lasciando da parte la dubbia competenza del traduttore, io leggo l'indifferenza dell'editore nella fase di revisione (se mai c'è stata).
Nel mio caso il discorso non è valido solo per Martin: sto davvero apprezzando sempre più la lettura in lingua originale...anche perché la velocità con cui le case editrici italiane escono, non aiuta...l'ottima edizione inglese si è guadagnata un cliente affezionato
Se poi qualcuno o perché ha mandato un libro alla mondadori che non l'ha pubblicato, o perché ha un proprietario che non sopporta, o perché il nome in quanto tale non gli piace, o perché preferisce leggere in lingua originale per poi perdersi il significato di 3/4 del libro... ha in odio una specifica casa editrice, onestamente non mi si rovina la lettura.
scusa, forse ho capito male la finalità, ma credo che sia una 'provocazione' che sta poco in piedi e non ha nulla a che vedere con la realtà :)
fortunatamente nei mille post spesi sull'argomento, nessuno ha mai detto che non ama il lavoro di Mondadori+Altieri circa le Cronache perchè l'amministratore delegato Maurizio Costa gli ha rubato la fidanzata o perchè il presidente Marina Berlusconi gli ha rigato la macchina o perchè hanno rifiutato di pubblicargli il manuale "1001 modi per trollare in rete" :unsure:
è come voler far passare l'idea che davanti ai classici 'cinepanettoni', ci sia qualcuno che "critica tanto solo perchè li ha prodotti De Laurentis e voi lo avete in odio perchè tifate la Lazio". :)
ed è evidente che l'invito alla lettura originale vada a chi ha la capacità e la passione per leggere in inglese,o che abbia la voglia di usare le cronache come mezzo per migliorare le proprie conoscenze linguistiche di base.
che Altieri sia un traduttore mediocre fortunatamente non lo dico io, ma il 90% di lettori delle cronache che scrivono in rete e che hanno letto anche solo due pagine dell'originale. questo non vuol dire mica che non si possa leggere, o che renda i libri automaticamente mediocri, o che 'debba non piacere'..sono gusti. però fingere che il problema sia "l'unicorno" o una generale 'distrazione', di fronte a un topic come quello sulle Altierate che credo abbia raggiunto la soglia delle 9000 pagine, è voler sospendere la propria onestà intellettuale, dai :D
voglio dire, che ci sia un problema Altieri (e un problema Mondadori circa editing e professionalità generale) è proprio INNEGABILE. questo non toglie mica che la casa editrice abbia fatto e faccia ancora un lavoro eccelso con altre opere. ma con SOIAF, di 'eccelso' o di professionale non c'è proprio nulla.
mentre non posso che darti ragione sull'opinabilità di qualsiasi scelta di Martin riguardante ADWD. ma appunto, preferisco spendere 21 euro per un libro mediocre in un'edizione ottima che spenderne 60 per lo stesso libro, tradotto peggio, in un'edizione bruttina e con la presa per i fondelli della divisione in tre ^_^
Se poi qualcuno o perché ha mandato un libro alla mondadori che non l'ha pubblicato, o perché ha un proprietario che non sopporta, o perché il nome in quanto tale non gli piace, o perché preferisce leggere in lingua originale per poi perdersi il significato di 3/4 del libro... ha in odio una specifica casa editrice, onestamente non mi si rovina la lettura.
Se poi qualcuno o perché lavora per la Mondadori, o perché è suo azionista, o perché gli sta simpatica di natura, o perché gli piace il nome...la difende con tali affermazioni, onestamente non si rovina la lettura neanche a me.
LOL
comunque è una vergogna che solo da noi i libri vengono sezionati, è una cosa inaudita che sfiora l'illegalità.
dividere un prodotto e venderne tre a prezzo pieno è un furto che dovrebbero proibire.
Un conto sono i libri di Licia troisi (spazzatura pura a mio parere) partono da mondadori e a monte vengono divisi, ma questi sono distribuiti come volumi unici in tutto il mondo tranne che da noi e il prezzo rimane uguale. Mi sembra incredibile che non si riescesca ad ottenre una giustizia.
Ma anche solo a parlare di buon senso... oggi come oggi, con tutti i forum e le possibilità di fare confronti con l'edizione originale, com'è possibile che succedano ancora cose simili? se eravamo negli anni 60 in cui c'era scarsa informazione e un libro d'altra parte del mare era sconosciuto capivo la truffa... (perchè dividere un libro per venderne tre lo è )
Gli americani pagano un libro di Martin 20 €, noi siamo costretti a pagarlo 60 € e averlo dosato come un tossico che si sottopone al programma di Metadone. (forse costa meno una dose di metadone)
A chi possiamo rivolgerci per mettere in risalto questa cosa? perchè insieme non scriviamo che ne so, alle iene o a qualche programma che si occupa di simili speculazioni?
comunque è una vergogna che solo da noi i libri vengono sezionati, è una cosa inaudita che sfiora l'illegalità.
dividere un prodotto e venderne tre a prezzo pieno è un furto che dovrebbero proibire.
Un conto sono i libri di Licia troisi (spazzatura pura a mio parere) partono da mondadori e a monte vengono divisi, ma questi sono distribuiti come volumi unici in tutto il mondo tranne che da noi e il prezzo rimane uguale. Mi sembra incredibile che non si riescesca ad ottenre una giustizia.
Ma anche solo a parlare di buon senso... oggi come oggi, con tutti i forum e le possibilità di fare confronti con l'edizione originale, com'è possibile che succedano ancora cose simili? se eravamo negli anni 60 in cui c'era scarsa informazione e un libro d'altra parte del mare era sconosciuto capivo la truffa... (perchè dividere un libro per venderne tre lo è )
Gli americani pagano un libro di Martin 20 €, noi siamo costretti a pagarlo 60 € e averlo dosato come un tossico che si sottopone al programma di Metadone. (forse costa meno una dose di metadone)
A chi possiamo rivolgerci per mettere in risalto questa cosa? perchè insieme non scriviamo che ne so, alle iene o a qualche programma che si occupa di simili speculazioni?
No, non succede solo da noi. Io ho regalato al mio capo, per il compleanno, il primo libro della versione tedesca. Nel giro di un mese :wacko: e' al quinto, e sono abbastanza certo che, di conseguenza, li abbiano spezzati anche da loro (tra l'altro, il tedesco e' ben piu' lungo dell'inglese, quindi dubito si possa fare diversamente).
TRADUZIONE TEDESCA: io non so quale sia la qualita', quello che so perche' me lo ha raccontato e' che da un certo libro in poi e' cambiato il traduttore, che ha deciso di lasciare i nomi propri e quelli geografici in versione originale (al contrario della traduzione precedente) obbligando i lettori a reimparare tutto da 0. Anche i modi stessi di esprimersi dei personaggi sono cambiati, e quindi si ha l'impressione di una netta discontinuita' >_>
Non si può che concordare su tutto. Anche io quando mi comprai i Libri Americani feci il conto dei soldi e vien fuori una sproporzione al limite veramente della legalità, dove per leggere un Libro di Martin (inteso per "come lo scrive lui") bisogna sborsare 2-3 volte tanto. Ma poi a sto giro io mi son messo a leggere anche un pò di commenti di chi lo sta leggendo in Italiano e allora mi sono messo nei panni di Martin: ma possibile che io (autore) debba avere dei feedback che a me interessano molto e direttamente, come appunto il commento di un lettore o gruppi di essi su scala nazionale addirittura, completamente inutili e da cui quindi non posso trarre giovamento per il semplice motivo che quello di cui si parla è solo un Terzo del Libro che ho scritto e che ovviamente non l'ho strutturato perchè sia così rivenduto?
Perchè appunto: una critica che si può muovere a "I Guerrieri" è che succede poco. E, grazie al cavolo: anche se ti faccio vedere 40 minuti di un film che invece durerebbe 2 ore, noterai che non succede proprio tantissimo. Ma appunto: se uno si mettesse a vendere Film spezzati in "Blue-Ray 1: Primo Tempo" e a seguire, un paio di mesi dopo "Blu-Ray 2: Secondo Tempo", sarebbe legale/normale? Non capisco perchè con i Film la cosa non passi nemmeno dell'Anticamera del Cervello, ma con i Libri (Fantasy soprattutto) è la prassi.
Che poi via, siamo nell'era della Rete: un Libro dall'America mi arriva in pochissimi giorni, posso confrontarmi direttamente con lettori di tutto il mondo e via dicendo. E' un pò come i videogiochi: un tempo cosa arrivava in Italia era tutto grasso che colava. Ai cari e vecchi tempi del Master System e del Megadrive non c'erano granchè modo di reperire info e il mercato era limitatissimo. Ma ora no: ora quello che esce in America il giorno 1, esce in Europa al massimo il giorno 3, localizzato (se qualcuno ha Skyrim, basti vedere l'opera di traduzione fatta, non dico perfetta ma buonissima, validissima e apprezzabilissima) più o meno allo stesso prezzo, salvo discorsi di valuta. Coi libri siamo rimasti indietro di una generazione: si ok, arriva più roba (anche perchè c'è tanto più materiale), ma con tempi biblici, a condizioni ai limiti della legalità e con una qualità da mani nei capelli (traduzioni spesso discutibili, come minimo).
ok, però aver saputo che i tedeschi siano più sfigati di noi è una consolazione magra...
rimane una vergogna che nel 2011 succedano cose simili... Capisco quelli che dicono: "allora non bisogna comprarli", hanno ragione ma non capisco perchè dovrei privarmi di una lettura che mi appaga così tanto. Se la scelta è riunciare o sborsare il triplo io finché ce li ho li compro perchè letture simili ormai ce ne sono in giro ben poche, rimane comunque immorale imporre una scelta simile.
Arrivare addirittura a dividere un libro già così magro in 3 pezzi, non in 2 ma 3! vuol dire sbranare la carne fino all'osso di noi poveri consumatori. Io non sono una persona cattiva ma la persona che ha deciso di dividere a Dance Witch dragons in tre volumi merita tutto il male del mondo (economicamente parlando) gli auguro la banca rotta e la finanza sotto casa tutti i giorni. così se si ritroverà con uno stipendio medio capirà che anche spendere solo 10€ in più per alcuni può essere un grande sacrificio.
Perchè appunto: una critica che si può muovere a "I Guerrieri" è che succede poco. E, grazie al cavolo: anche se ti faccio vedere 40 minuti di un film che invece durerebbe 2 ore, noterai che non succede proprio tantissimo. Ma appunto: se uno si mettesse a vendere Film spezzati in "Blue-Ray 1: Primo Tempo" e a seguire, un paio di mesi dopo "Blu-Ray 2: Secondo Tempo", sarebbe legale/normale? Non capisco perchè con i Film la cosa non passi nemmeno dell'Anticamera del Cervello, ma con i Libri (Fantasy soprattutto) è la prassi.
Il brutto è che questo discorso lo puoi applicare anche direttamente al primo libro, senza andare fino a I Guerrieri. Conosco personalmente due persone che hanno letto Il Trono di Spade e hanno detto che succede poco, che non gli va di continuare perché è una saga troppo lunga, per giunta abbastanza noiosa. Io ho provato a convincerli di prendere almeno Il Grande Inverno, così da finire di leggere il primo libro intero, ma niente da fare.
E questa cosa, se andate a leggere i commenti in giro, succede spesso, ad esempio su aNobii scorrendo i vari commenti se ne trovano alcuni così.
Mondadori sicuramente ci guadagnerà da questa scelta editoriale, però contemporaneamente ci perde anche alcuni potenziali lettori. Oltre a quelli di cui parlavo prima ci sono molti che proprio non iniziano perché hanno davanti una decina di libri e gli sembrano troppi, come numero intendo.
Martin ci perde da questo punto di vista, senza dubbio direi.
Direi che non siamo gli unici sfigati. In Francia il libro lo han diviso in molte più parti.
Però, c'è anche da dire che il fatto che noi lo compriamo in N copie non significa che lo paghiamo N volte. Infatti, in america sta sui 35 dollari. Con le spese di spedizione etc., da noi viene naturalmente a fare attorno ai 35-40 euro in cui ci viene proposto il libro in lingua inglese. Per cui, come si vede non è che lo paghiamo tre volte tanto, ossia attorno ai 120 euro.
Archiviato questo punto (e non dimenticando che per me il latrocinio è che tra AFFC e ADWD se ci uscivano la metà della metà delle pagine era già troppo), l'altro punto.
Mi hanno chiesto se era una provocazione, ovvio che era una provocazione, ma fino a un certo punto.
Il fatto è che se mi sono appassionato alla serie è dipeso anche dalla traduzione che ha fatto Altieri. Certo, con tutti i suoi limiti, ma non l'ho trovata per niente "ostica alla lettura". Anzi, come ho già detto riusciva a scorrere in maniera accettabile anche in mezzo al nulla di 400 pagine che si trascinano stancamente e con ambientazioni sempre più tediose, nonché al limite del patetico come i zombipiccioni che cadono su una nave da un ponte.
Io ho provato a leggermelo in inglese. Con che risultato? Che mi è passata la voglia ^_^
Ma non è vero: io ho speso circa 18 euro in tutto. La versione altierata costa il triplo, se non di più.Però, c'è anche da dire che il fatto che noi lo compriamo in N copie non significa che lo paghiamo N volte. Infatti, in america sta sui 35 dollari. Con le spese di spedizione etc., da noi viene naturalmente a fare attorno ai 35-40 euro in cui ci viene proposto il libro in lingua inglese. Per cui, come si vede non è che lo paghiamo tre volte tanto, ossia attorno ai 120 euro.
Ma non è vero: io ho speso circa 18 euro in tutto. La versione altierata costa il triplo, se non di più.Però, c'è anche da dire che il fatto che noi lo compriamo in N copie non significa che lo paghiamo N volte. Infatti, in america sta sui 35 dollari. Con le spese di spedizione etc., da noi viene naturalmente a fare attorno ai 35-40 euro in cui ci viene proposto il libro in lingua inglese. Per cui, come si vede non è che lo paghiamo tre volte tanto, ossia attorno ai 120 euro.
Io 22 compresa spedizione, edizione americana. Non credo, o almeno spero, che ci sia qualcuno che l'ha pagato 40 euro.
Ringrazio tutti i partecipanti alla discussione per avermi largamente illuminato sulla faccenda.
Al di là del prezzo che francamente a me non interessa molto (certo, se il prodotto è di qualità), ci tenevo a precisare che l'ostica lettura non è affatto data da un testo pesante, tutt'altro: non posso che ammirare la scorrevolezza e la limpidezza delle frasi, che scorrono piacevolmente, forse più per merito di Martin che dell'Altieri. La critica pesante che rivolgo è all'italiano grezzo e imbastardito dalla parlata contemporanea (rimando ancora ai congiuntivi inesistenti). La sua interpretazione dell'originale è per me indice più di una traduzione letterale, sbagliatissima se si tratta appunto di una lingua anglofona e non romanza, che di una trasposizione adeguata e curata nel nostro idioma. Non credo di esagerare se dico che molti altri traduttori con un minimo di passione per il romanzo in questione avrebbero saputo fare di meglio. Questa è la mia impressione.