Appena aperto fb stamattina, ho letto la notizia, poi approfondita in questo articolo.
Nonostante non sia un amante del mondo Mac, non posso negare che Steve Jobs abbia contribuito come pochi al mondo dell'informatica, dell'informazione e quindi della civiltà. Se ne un pezzo di storia imprenditoriale americana, ma soprattutto se ne va un genio visionario come pochi.
Farewell, Steve.
(Steve Jobs, 24/02/1955 - 05/10/2011)
Riposa in Pace, Steve.
Che dire, non è una sorpresa, ma la notizia è arrivata lo stesso come uno shock.
Da possessore di ipod posso dire che Steve ha influenzato la mia vita e il mio lavoro; ora non so cosa aspettarmi dalla Apple adesso che il suo visionario padrone se n'è andato. Ci saranno ancora gli strumenti rivoluzionari a cui Steve ci aveva abituato? O si adatteranno a migliorare l'esistente senza riuscire a inventare qualcosa di nuovo, qualcosa che crei da solo la necessità di usarlo?
Riposa in pace, Steve.
Vale anche per me. Da fan dei prodotti Apple, posso dire che i colpi di genio di Steve hanno completamente cambiato le mie abitudini... Un grazie grande quanto una casa Steve!
Io invece non sono per nulla un fan di Apple,ma non posso negare l'importanza di alcune intuizioni di Steve Jobs per il mondo dell'informatica.
Purtroppo tale verve creativa si è esaurita nel 2001 (anno di uscita del primo Ipod),quando da azienda produttrice di eccezionali strumenti per creare contenuti,Apple si è trasformata in azienda produttrice di discutibili strumenti per consumare contenuti.
È da stamattina che tra chat e Facebook chiedo alla gente le "rivoluzioni" di Steve Jobs,e quando (una volta che mi sono sentito rispondere "come....l'Ipod,l'Iphone,l'Ipad!") scoppio a ridere,mi sento dare del cinico e insensibile pignolo....
Resta comunque un grande protagonista dell'informatica che,nel bene o nel male,mancherà.....
Non sono un fruitore dei prodotti apple perciò non posso dire se le rivoluzioni da me percepite siano dovute a Jobs o ad altre aziende meno conusciute. Secondo me la sua grandezza è stata quella di creare nelle persone bisogni che prima non avevano. Ipod, Iphone e Ipad non sono altro che gli strumenti "migliori" per soddisfare tali bisogni. Dieci anni fa chi sentiva il bisogno di portarsi dietro 2 o più GB di musica da ascoltare senza portarsi dietro millemila supporti? Chi sentiva il bisogno di connettere il proprio dispositivo alla rete sempre e ovunque? Chi aveva bisogno di uno smartphone per collegarsi a Facebook ogni 5 minuti? Ha creato tendenze, utili o inutili che le possiate ritenere, che hanno influenzato il modo di fare informatica, di creare applicazioni, siti web, social network e interfacce negli ultimi 20 anni e grazie a lui/per merito suo/purtroppo è avvenuto il passaggio secondo me chiave dei prossimi 20 anni: si è passati da programmi creati per computer fissi e adattati ai mobile a programmi creati per i mobile e adattati ai fissi (come l'ultimo MAC OS). Tra 10 anni nessuno avrà un computer fisso, che occupa spazio ed è ingombrante. Già oggi non riesco a vederne i vantaggi nemmeno per chi sfrutta la grafica 3D al massimo.Io invece non sono per nulla un fan di Apple,ma non posso negare l'importanza di alcune intuizioni di Steve Jobs per il mondo dell'informatica.
Purtroppo tale verve creativa si è esaurita nel 2001 (anno di uscita del primo Ipod),quando da azienda produttrice di eccezionali strumenti per creare contenuti,Apple si è trasformata in azienda produttrice di discutibili strumenti per consumare contenuti.
È da stamattina che tra chat e Facebook chiedo alla gente le "rivoluzioni" di Steve Jobs,e quando (una volta che mi sono sentito rispondere "come....l'Ipod,l'Iphone,l'Ipad!") scoppio a ridere,mi sento dare del cinico e insensibile pignolo....
Resta comunque un grande protagonista dell'informatica che,nel bene o nel male,mancherà.....
E poi ha creduto in John Lasseter e nella Pixar e perciò non posso che ringraziarlo a vita.
Io ieri sono entrato stavo camminando per Padova e quasi per caso entro in un'Apple Store per chiedere informazioni sui portatile e mi vedo su un maxi schermo l'immagine in bianco e nero di Steve Jobs con scritto 1955-2011. Beh è stato molto spiazzante.
Non sono un utilizzatore di strumenti apple ma mi è impossibile negare che Steve Jobs mancherà moltissimo alle trasformazioni tecnologiche dei prossimi anni. R.I.P.
Avrei delle perplessità riguardo ciò...Ipod, Iphone e Ipad non sono altro che gli strumenti "migliori" per soddisfare tali bisogni.
Tutti i possessori di uno qualsiasi dei millemila lettori mp3 usciti prima dell'IpodDieci anni fa chi sentiva il bisogno di portarsi dietro 2 o più GB di musica da ascoltare senza portarsi dietro millemila supporti?
A parte che questo è tutto da vedere....affermare ciò equivarrebbe a dire che l'invenzione dei notebook è da attribuire a Steve Jobsgrazie a lui/per merito suo/purtroppo è avvenuto il passaggio secondo me chiave dei prossimi 20 anni: si è passati da programmi creati per computer fissi e adattati ai mobile a programmi creati per i mobile e adattati ai fissi (come l'ultimo MAC OS). Tra 10 anni nessuno avrà un computer fisso, che occupa spazio ed è ingombrante
Vorresti usare l'Ipad per sviluppare in Blender?O in Java?O per giocare a Call of Duty?Auguroni....Già oggi non riesco a vederne i vantaggi nemmeno per chi sfrutta la grafica 3D al massimo.
PS .....creare nelle persone bisogni che prima non avevano non è innovazione tecnologica:è marketing.
Hai travisato molto quello che ho detto.
Quello che voglio dire è che ha visto nella società delle tendenze a voler fare delle cose e prima di altri ha scelto come assecondarle e con quali mezzi farlo. Mezzi che alla lunga sono risultati vicenti sul mercato perchè meglio di altri sono riusciti a soddisfare le aspettative degli utenti. Che poi nn siano i migliori tecnicamente sul mercato, questo lo sanno solo quelli che li devono sfruttare al massimo delle potenzialità. DI certo non il 90% di quanti li hanno acquistati.Avrei delle perplessità riguardo ciò...Ipod, Iphone e Ipad non sono altro che gli strumenti "migliori" per soddisfare tali bisogni.
Penso che tu riesca a capire la differenza e l'innovazione passata, non solo per merito della Apple ovviamente, tra l' MPMan F10 da 64 MB del 1998 e Ipod del 2001. Però nel 2001 quel modello segnò un nuovo modo di concepire tale strumento, non a caso molti dispositivi si rifanno ad esso, ormai anche esteticamente.Tutti i possessori di uno qualsiasi dei millemila lettori mp3 usciti prima dell'IpodDieci anni fa chi sentiva il bisogno di portarsi dietro 2 o più GB di musica da ascoltare senza portarsi dietro millemila supporti?
Jobs ha capito "soltanto" che le persone normali, quelle che non usano il pc per lavoro si intende, ne faranno volentieri a meno di stare seduti davanti ad uno scatolone che occupa mezza scrivania 6 ore al giorno per mandarsi messaggi su facebook. Per quello, scambiarsi foto, navigare su internet basta un iphone,l'ipad o al limite il portatile. Molto più semplice, non trovi?A parte che questo è tutto da vedere....affermare ciò equivarrebbe a dire che l'invenzione dei notebook è da attribuire a Steve Jobsgrazie a lui/per merito suo/purtroppo è avvenuto il passaggio secondo me chiave dei prossimi 20 anni: si è passati da programmi creati per computer fissi e adattati ai mobile a programmi creati per i mobile e adattati ai fissi (come l'ultimo MAC OS). Tra 10 anni nessuno avrà un computer fisso, che occupa spazio ed è ingombrante
Il fisso è inutile, a meno di non usare un'enorme potenza di calcolo. L'attuale potenza dei portatili permette già adesso di fare tutto quello che hai detto. Le persone normali, ripeto, quelle che non lavorano col pc, già oggi non hanno nemmeno più bisogno del portatile. Basta il tablet. Io ho molti amici che usano il portatile come se fosse un tablet un pò più grande, e scomodo. Se lo mettono sulle gambe, se lo portano in giro, sul letto, sul divano. Non credi che se provassero le potenzialità dell'ipad lo troverebbero molto più comodo?Vorresti usare l'Ipad per sviluppare in Blender?O in Java?O per giocare a Call of Duty?Auguroni....Già oggi non riesco a vederne i vantaggi nemmeno per chi sfrutta la grafica 3D al massimo.
Quello che invidio a Jobs è essere riuscito a costruire gli strumenti adeguati per soddisfare le esigenze delle persone quando ne avevano bisogno.
Ogni invenzione si porta dietro la nascita di bisogni da soddisfare e vecchi bisogni che si estinguono. Se uno è intelligente e ha le capacità, vede quali sono questi bisogni prima degli altri e realizza degli strumenti per soddisfarli. Questo succede in tutti i campi. Jobs non è il primo e non sarà l'ultimo.PS .....creare nelle persone bisogni che prima non avevano non è innovazione tecnologica:è marketing.
C'è anche chi è contento della scomparsa dell'influenza di Jobs, come scritto in questo articolo.
Mah....dissento...limitandoci a quello che affermi quando dici "L'attuale potenza dei portatili permette già adesso di fare tutto quello che hai detto. Le persone normali, ripeto, quelle che non lavorano col pc, già oggi non hanno nemmeno più bisogno del portatile. Basta il tablet. Io ho molti amici che usano il portatile come se fosse un tablet un pò più grande, e scomodo. Se lo mettono sulle gambe, se lo portano in giro, sul letto, sul divano"......questo merito va a semmai a chi ha inventato il concetto di tablet....quindi NON Steve Jobs.Quello che voglio dire è che ha visto nella società delle tendenze a voler fare delle cose e prima di altri ha scelto come assecondarle e con quali mezzi farlo.
No....lo trovo limitante.Jobs ha capito "soltanto" che le persone normali, quelle che non usano il pc per lavoro si intende, ne faranno volentieri a meno di stare seduti davanti ad uno scatolone che occupa mezza scrivania 6 ore al giorno per mandarsi messaggi su facebook. Per quello, scambiarsi foto, navigare su internet basta un iphone,l'ipad o al limite il portatile. Molto più semplice, non trovi?
E poi cosa si intende per "lavorare al computer"? Io non lavoro col computer,ma se dovessi utilizzare photoshop o blender o anche un semplicissimo power point o una lunga sessione di Word....beh,non utilizzerei mai un tablet.Stesso discorso per i giochi:è la stessa modalità di interazione con la periferica a limitarti di molto nella giocabilità (oltre che nelle prestazioni grafiche).
Sarà anche vero che per navigare su internet e postare roba su Facebook non c'è niente di meglio del cikkete-ciakkete sullo schermo di un tablet.....ma devi sapere che più di quello non ci puoi fare.
Per il resto rimando a questo ottimo articolo,col quale concordo in pieno....link
Il concetto di tablet non sarà suo ma attualmente il primo tablet venduto al mondo è l'ipad. Non che significhi che sia il migliore però intanto prima dell'ipad non ricordo altri tablet in circolazione. C'era il "concetto" di tablet ma nessuno ci aveva scommesso su così forte. E' questo di cui ti parlavo prima. Non tutti i prodotti lanciati da Jobs saranno delle innovazioni però devi riconoscere che hanno modificato le priorità delle persone nell'acquisto.Mah....dissento...limitandoci a quello che affermi quando dici "L'attuale potenza dei portatili permette già adesso di fare tutto quello che hai detto. Le persone normali, ripeto, quelle che non lavorano col pc, già oggi non hanno nemmeno più bisogno del portatile. Basta il tablet. Io ho molti amici che usano il portatile come se fosse un tablet un pò più grande, e scomodo. Se lo mettono sulle gambe, se lo portano in giro, sul letto, sul divano"......questo merito va a semmai a chi ha inventato il concetto di tablet....quindi NON Steve Jobs.
Ma nemmeno Jobs si aspetta che tu lo faccia. I portatili e i fissi della Apple esistono apposta. Ci saranno sempre delle applicazioni per cui un tablet non sarà in grado di soddisfare l'utenza. E' ovvio che sia così.E poi cosa si intende per "lavorare al computer"? Io non lavoro col computer,ma se dovessi utilizzare photoshop o blender o anche un semplicissimo power point o una lunga sessione di Word....beh,non utilizzerei mai un tablet.
Stesso discorso per i giochi:è la stessa modalità di interazione con la periferica a limitarti di molto nella giocabilità (oltre che nelle prestazioni grafiche).
Tanto basta per renderlo utile e quindi vendibile.Sarà anche vero che per navigare su internet e postare roba su Facebook non c'è niente di meglio del cikkete-ciakkete sullo schermo di un tablet.....ma devi sapere che più di quello non ci puoi fare.
Non sono una fan di Apple, anche se apprezzo molto il mio Iphone, e non amo la politica di marketing di Apple.
Ma Steve Jobs come persona è stato un grande e con le sue intuizioni ha influenzato moltissimo il nostro mondo. Spero solo che, nonostante tutto, abbia avuto una morte serena.
Il mondo è da giorni in lutto per Jobs e non ha speso neppure una parola per Dennis Ritchie... è tristissimo vedere come anche il eventi come la morte siano dettati dalla moda del momento.