Probabilmente è stata forviata dal post di Gil che parlava anche di Grande Fratello, Isola dei Famosi e programmi di Maria de Filippi come mezzi indiretti di controllo delle menti, pensiero che secondo me peraltro mostra nemmeno grande rispetto per l'intelligenza degli italiani.
Comunque a parte questo OT, io credo che in Italia si risolverà tutto nel solito "breve" periodo di assestamento, perché le grandi librerie troveranno la maniera "pulita" per continuare a stracciare le piccole realtà locali. Forse occorrerebbe trovare un compromesso tra l'innegabile contesto nel quale ci troviamo e per il quale la gente preferisce acquistare senza muoversi da casa, senza dover girare troppo e preferendo la grande offerta alla piccola proposta, rispetto alle esigenze di realtà che per quanto nobili e coraggiose non rispondono più alle necessità dei più. L'intento nobile o presunto tale non nobilita certo una soluzione che "obbligherà" i vari colossi a trovare scappatoie per mantenere forte il predominio sugli altri, ma altresì costringerà previdibilmente gli utenti finali, ossia gli acquirenti e consumatori a rendersi complici di questi "mezzucci".
PS: stavo rispondendo mentre Amberlith dava la sua risposta. Quindi avevo inteso bene. Non preoccuparti, succede. ;)
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Mornon prima ha accennato alla soluzione escogitata dal mondo della vendita libraria online per aggirare questa legge, ovvero quello di vendere a N euro buoni da più di N euro. Potresti specificare meglio? Io sapevo che alcuni siti, tipo bol o ibs, davano buoni sconto al raggiungimento di un certo tetto di spesa, ma lo sconto finale alla fine era sempre inferiore al 15%.
Sono portato a sparare contro questo governo per le leggi inqualificabili che in questi anni ha prodotto. Erroneamente e me ne scuso ho pensato che questa legge sul blocco degli sconti ai libri fosse tutta farina del centro-destra. Ci tengo però a chiarire che la mia avversione a Berlusconi non è il solito antiberlusconismo di sinistra. Sinistra che mi ha deluso profondamente e che in questi anni si è opposta al Cav. soprattutto perché ne ha impedito la presa del potere e non per una alternativa vera in cui riconoscersi e che non difendo assolutamente e che anzi andrebbe rifondata completamente. La mia avversione è per l'appunto un'avversione per i guasti che ha procurato al paese a tutti i livelli compreso quello culturale. Quanto a ciò che scrive Viserion sul poco rispetto per l'intelligenza degli Italiani legato all'offuscamento delle menti per programmi come il GF non sono ahimè d'accordo. Certo ogni opinione è lecita e quindi lo sono entrambe le nostre, tuttavia è difficile confutare che nell'ormai ventennio Berlusconiano la TV non abbia influenzato il pensiero degli italiani e la società in generale (di molto peggiorandola per me) e lo dimostra l'ossessivo controllo che Berlusconi (ma questo riguarda tutta la politica) mantiene sui mezzi televisivi e il timore che ha di perderlo.
Gil Galad - Stella di radianza
Forse è meglio se continuiamo il discorso in qualche altro topic Gil, perché qui veramente siamo troppo OT. ;)
Ti dico solamente che io seguo e a volte mi piacciono anche tutte e tre i programmi citati e non ho notato alcun annebbiamento del mio pensiero (certo non dovrei dirlo io). Paradossalmente, ma per motivi che penso siano estranei agli stessi programmi mi sono allontanato da quel modello culturale che tu pensi queste trasmissioni inculchino. Comunque, ripeto, per quanto l'argomento sia interessante (i reality sono una manna dal cielo quando si vuol discutere della società attuale), questo non è proprio il topic giusto :unsure: , quindi per parlarne ci rivediamo in altri discussioni!
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
OK! Voglio solo fare un'ultima precisazione. Non intendo certo dire che tutti quelli che guardano quel tipo di programmi tra i quali anche te siano degli imbecilli, me ne guarderei bene anche perché in passato anch'io ovviamente per farmene un giudizio li ho guardati. Ciò che non sopporto in tali trasmissioni è la volgarità gratuita o già preordinata dall'alto come se una bestemmia ed un vaffa..... siano gli unici metodi per attirare pubblico. In questo modo la società si è imbarbarita creando falsi "idoli" e stereotipi del tipo: per fare fortuna non serve che studio o lavoro spezzandomi la schiena o martellandomi il cervello ma è meglio che cerco di andare in TV a far vedere il mio bel corpo (per non dire peggio) o a sparare qualche parola turpe. Questo a me non piace, preferisco mille volte trasmissioni come Voyager o il vecchio e a volte noioso Quark. Come detto da te stiamo andando OT, mi piace però ringraziare tutti quelli che leggono il mio pensiero, è un gran piacere disquisire di tutti gli argomenti possibili qui sulla Barriera sempre mantenendo naturalmente un linguaggio civile e nel rispetto degli altri.
Gil Galad - Stella di radianza
Se vendo a dieci Euro un buono da venti, ho dato uno sconto del 50%; se limito i libri comprabili con quel buono (ovviamente dichiarandolo in precedenza), di fatto ho appena creato uno sconto del 50% su determinati libri. Trucco utilizzabile anche dalle librerie normali, ovviamente.Mornon prima ha accennato alla soluzione escogitata dal mondo della vendita libraria online per aggirare questa legge, ovvero quello di vendere a N euro buoni da più di N euro. Potresti specificare meglio?