Io... sono abbastanza d'accordo con Balon, credo. Nel senso che i FM li vedo come una via di mezzo tra dei normali killer a pagamento e dei religiosi con un fantaismo talmente ottuso da scadere nella stupidità.
Non credo che la regola "uccidi solo il bersaglio commissionato" sia così rigida.
Ad esempio, non possono uccidere per autodifesa, se qualcuno cerca di uccidere loro? Scelgono piuttosto di farsi ammazzare, perché "quello è il loro destino"? Non credo proprio, dai.
Lo stesso discorso vale per casi in cui uccidere qualcuno è necessario per perseguire gli scopi della setta (mentenerla in vita, evitare che i segreti si diffondano o uccidere un particolare bersaglio che non si riesce a raggiungere senza fare altre vittime). Jaqen per me ha ucciso Pate perché tutto sommato era permesso. Con le guardie di Harrenhal ha un po' imbrogliato, perché avrebbe dovuto seguire il primo desiderio di Arya, però alla fine è umano anche lui ed è comprensibile che in fondo non abbia troppa voglia di morire.
Non mi stupisco tuttavia che l'Uomo Gentile abbia detto ad Arya di non uccidere anche le guardie del tizio assicuratore. C'erano delle alternative, semplicemente quella di uccidere le guardie era la soluzione più impulsiva e rozza che poteva venire in mente. Tra l'altro è ovvio che volesse stimolarla a usare la testa e inventarsi un piano più raffinato, oltre che educarla alle linee guida dei FM.
Con le guardie di Harrenhal ha un po' imbrogliato, perché avrebbe dovuto seguire il primo desiderio di Arya, però alla fine è umano anche lui ed è comprensibile che in fondo non abbia troppa voglia di morire.
Non mi stupisco tuttavia che l'Uomo Gentile abbia detto ad Arya di non uccidere anche le guardie del tizio assicuratore. C'erano delle alternative, semplicemente quella di uccidere le guardie era la soluzione più impulsiva e rozza che poteva venire in mente. Tra l'altro è ovvio che volesse stimolarla a usare la testa e inventarsi un piano più raffinato, oltre che educarla alle linee guida dei FM.
no, sulla prima parte secondo me hai davvero un'interpretazione errata del testo (inutile battibeccarci su, non è che posso 'convincerti' della mia visione con qualche elemento evidente e definitivo..posso solo invitarti a rileggere ;) ). Non esiste proprio che Jaqen 'tema per la sua vita', ma solo che 'tema per la sua missione'. Jaqen si sarebbe ucciso? SI, non ci sono proprio dubbi a riguardo, è evidente da come è descritta la scena. Ergo: non è affatto un semplice 'sicario prezzolato', ma un fedele convinto in maniera assolutistica della propria devozione alla Morte. Ripeto: si sarebbe ucciso? SI. Poi ognuno lo interpreti come vuole, ma lì lui è pronto a uccidere se stesso, non Arya.
diverso è il secondo punto. Può anche darsi che non sia una regola, quella di non uccidere i non bersagli. Certo è che secondo me non solo lo è, ma è proprio ferrea nel 99% dei casi. Qui non parliamo di pirlotti qualunque, solo molto professionali (esempio: uomini del dispiacere di Qarth). Qui parliamo di mistici con poteri sovrumani che sacrificano se stessi in un lavoraccio infame senza alcun guadagno 'personale'. E che sono ammirati, temuti, venerati e rispettati. Non temuti e basta. Bof, non so, secondo me la loro 'eccezionalità' è descritta in lungo e in largo da Martin. Che poi questo sia 'stonato' , 'irreale', 'ipocrita e sciocco'..posso anche concordare. Ma dalla testa (e dalla penna) di Martin, è uscita una visione diversa ^_^
Non ho mai detto che fosse pronto a uccidere Arya (non avrebbe nemmeno avuto senso perché non gli sarebbe servito a nulla. Se proprio voleva fregarsene del tutto del debito nei suoi confronti, poteva andarsene e basta. Ucciderla sarebbe stato gratuito). Non penso nemmeno che non fosse disposto, eventualmente, a uccidere se stesso.no, sulla prima parte secondo me hai davvero un'interpretazione errata del testo (inutile battibeccarci su, non è che posso 'convincerti' della mia visione con qualche elemento evidente e definitivo..posso solo invitarti a rileggere ;) ). Non esiste proprio che Jaqen 'tema per la sua vita', ma solo che 'tema per la sua missione'. Jaqen si sarebbe ucciso? SI, non ci sono proprio dubbi a riguardo, è evidente da come è descritta la scena. Ergo: non è affatto un semplice 'sicario prezzolato', ma un fedele convinto in maniera assolutistica della propria devozione alla Morte. Ripeto: si sarebbe ucciso? SI. Poi ognuno lo interpreti come vuole, ma lì lui è pronto a uccidere se stesso, non Arya.
Semplicemente preferiva non morire e per questo è andato un po' fuori dalle regole (ha ucciso più di un bersaglio e ha convinto il cliente a cambiare il proprio obiettivo). Ha cercato di evitare la morte e ci è riuscito. Se poi Arya avesse insistito sul fatto che doveva comunque morire lui, probabilmente si sarebbe ucciso (ma ripeto che al massimo gli sarebbe bastato andarsene).
Poi può anche darsi che invece temesse per la propria missione, ma mi sembra un'interpretazione almeno alla pari del più semplice timore per la propria vita (o magari possono essere vere entrambe le cose). Non abbiamo il suo PdV e non mi pare ci siano grossi indizi sui suoi veri profondi motivi.
Credo che i FM siano "eccezionali"... ma fino a un certo punto, ecco. Non dò un'interpretazione così estrema.
diciamo che l'idea di athanasius può essere corretta, ma non abbiamo conferme al 100% che sia vera.
I fm insegnano ad arya a non fare vittime collaterali, però credo siano pure previste delle eccezioni in caso di imprevisti, autodifesa, e missioni importanti... magari poi devono fare una penitenza, o salvare vite fino a pareggiare il conto, ma se dovessero evitare continuamente di fare qualsiasi deviazione dai loro piani pur di non violare le loro regole, sarebbero gli assassini più scarsi di questa terra.
I fm insegnano ad arya a non fare vittime collaterali, però credo siano pure previste delle eccezioni in caso di imprevisti, autodifesa, e missioni importanti... magari poi devono fare una penitenza, o salvare vite fino a pareggiare il conto
è proprio quello a cui facevo riferimento. l'eccezionalità della situazione. secondo me questi sono talmente abili, da rischiare rarissimamente uno scontro 1VS1 con un bersaglio. nè da rischiare troppo spesso la vita durante le semplici 'missioni d'omicidio'. Il succo di tutta la questione, per me, è che quanto accade a Pate è un indizio dell'eccezionalità della missione di Jaqen rispetto ai soliti omicidi (anche rispetto a quelli tanto importanti da aver meritato come compenso un uovo di drago ;) ) e mi fa venire ancor più voglia di scervellarmici su.
Potrebbe esserci la possibilità, per uscire dal servizio di questo dio, di pagare un prezzo equivalente a quello di una commissione: la cosa a cui tieni di più quindi. Che può essere la tua vita, oppure no.
In fondo, se è un servizio 'sacro' (e in gran parte se non in toto lo è), mi sembra una contraddizione continuare a tener dentro uno che non apprezza il privilegio, e sull'ucciderlo...certo, è la possibilità più efficiente e pratica, ma con le implicazioni religiose che si stanno discutendo qui.
Ah beh. A me basta che torni al nord e ammazzi Ramsay...credo che il 'come' se ne andrà sia una di quelle cose che Martin ha già in mente, e che tanto ridicolo come espediente no nsarà.
Secondo me non è tanto dall'importannza della missione che dipende la possibilità di trasgredire le regole. Quello che conta è il grado di necessità degli omicidi collaterali e le probabilità di riuscire nella missione senza commetterli. I FM per me si impongono sempre di accontentare i clienti (anche negli omicidi "poco importanti"), anche a costo di fare vittime collaterali. Però ogni FM viene stimolato a cercare alternative per evitarlo, e potendo scegliere deve fare tutto nel modo più "pulito" possibile.Il succo di tutta la questione, per me, è che quanto accade a Pate è un indizio dell'eccezionalità della missione di Jaqen rispetto ai soliti omicidi (anche rispetto a quelli tanto importanti da aver meritato come compenso un uovo di drago ;) ) e mi fa venire ancor più voglia di scervellarmici su.
Inoltre per continuare a tenere vivo il culto del dio dei mille volti occorre che i suoi preziosi e addestrati membri non muoiano, che nessuno danneggi l'organizzazione e che i segreti non vengano diffusi. Quindi, se per tali scopi è necessario uccidere, secondo me lo fanno.
tra gli omicidi non collaterali potrebbe rientrare quello di qualcuno per acquisire una determinata faccia, come nel caso di Pate, dato che per infiltrare la cittadella non avrebbe potuto usare l'illusione (specialmente di fronte a gente che ha studiato la magia come l'arcimaestro marwyn).
una delle norme di operazione conosciute dei FM è quella di non uccidere conoscenti, infatti i marinai che hanno trasportato Arya più di una volta le dicono i loro nomi assicurandosi che se li ricordasse:
I beg you remember Ternesio Terys and the service he has done you.”
“You know my name,” said Yorko from the boat.
“Yorko Terys.”
non l'avevo notato... interessante