Ho appena finito di leggere questo capitolo di Asha. Che dire, sono senza parole. Altro che nozze rosse, questa è stata la vera stilettata nel cuore. Come è potuto accadere? Per quale diavolo di motivo Stannis ha intrapreso questa demenziale marcia verso Grande Inverno? ... E perché nessuno dei suoi l'ha fermato? :excl:
Vabbè, queste sono domande retoriche. D'altra parte tutto ciò mi è parso davvero folle. Con la battaglia di Approdo del re Stannis aveva perso tutto, e da allora ha speso tutte le proprie energie per ricostruirsi un esercito dal nulla. E tra quel poco che gli era rimasto, unito ai consigli di Davos e Jon, la barriera, i bruti e i clan delle montagne qualcosina era anche riuscito a fare. Ora, con che testa ha deciso di suicidare il proprio pseudoesercito avventurandosi per i boschi del nord in pieno inverno? Sì, certo, c'è il solito discorso detto e ripetuto su come Stannis fosse inflessibile, che come il ferro si sarebbe spezzato piuttosto di piegarsi, che non sarebbe mai tornato sui propri passi, eccetera. La realtà dei fatti però è un'altra, lui in tutti questi libri ha dimostrato di saper piegare e adattare alle circostanze il proprio rigido senso della vita, pur di raggiungere i propri obiettivi. Ha ammesso di non credere in alcun dio eppure si è schierato con R'hllor pur di beneficiare dei poteri della donna rossa, ha tradito la moglie e sfruttato ombre assassine, ha mentito in più di un'occasione e ha perdonato decine di lord banderuola pur di averli dalla propria parte, ha salassato un ragazzino e si è servito di ambigue maledizioni tramite sanguisughe, ha fatto di un contrabbandiere il proprio braccio destro, e in molte occasioni ha ascoltato i suggerimenti di quest'ultimo e anche di un ragazzino bastardo alla barriera perché ha capito che entrambi gli avrebbero potuto offrire validi consigli.
Insomma, io in Stannis ci ho visto un uomo estremamente pragmatico, all'apparenza inflessibile ma in realtà capacissimo di venire a patti con la propria coscienza e col proprio senso di giustizia pur di raggiungere i propri scopi. Un uomo pieno di complessi e di difetti, ma in definitiva intelligente e estremamente conscio di ciò che fa.
Di conseguenza io mi chiedo, com'è possibile che quest'uomo abbia fatto ciò che tutti si aspettavano che avrebbe fatto? Questa marcia in mezzo alla neve è l'opera di uomo irriducibile e completamente privo di raziocinio. Ciò che, effettivamente, tutti nei sette regni pensavano di Stannis. Ma come ho detto, io in lui avevo visto molto di più. Nonostante la nomea di uomo inflessibile che si era fatto, le azioni che ha compiuto nel corso di questi libri mi avevano dato di lui tutt'altra impressione.
Non so che altro aggiungere. Chiaramente sono ancora speranzoso per i prossimi capitoli, ancora non lo voglio dare per vinto. D'altra parte non credo nemmeno nei miracoli. Oramai si è condannato, non resta che aspettare il colpo di grazia finale da parte dei Bolton (sempre che non muoia prima congelato... a questo punto non mi sorprenderebbe :( ).
Lascio a voi la parola. Sia a chi credeva in lui, sia a chi non l'ha mai sopportato. Come vi ha lasciati questo capitolo? Cosa ne pensate?
Come dicevo, io ancora non ho perso tutte le speranze, e cercherò di conservarmele il più a lungo possibile, quindi nel caso segnalate eventuali spoiler da capitoli successivi (spoiler che, quindi, eviterò di leggere). ^_^
non so che dire. i capitoli di Asha, a parte il primo, sono talmente brutti e noiosi che la mia mente si rifiuta di ragionarci sopra :unsure:
(e poi dai..ah Martin..abbiamo capito che gli "uomini della Regina" sò brutti e cattivi..però così sembra di legge un libro per ragazzini coi cattivi arrogantelli, stronzetti e stereotipati)
Insomma stannis è quello che è.
Nonostante abbia "piegato sè stesso" per motivi di stato, sotto sotto rimane quel cavaliere che si mangiò ratti piuttosto che aprire le porte di Roccia del Drago, non dimentichiamocelo. un uomo segue sempre la sua natura. Qualunque essa sia
Come è potuto accadere? Per quale diavolo di motivo Stannis ha intrapreso questa demenziale marcia verso Grande Inverno? ... E perché nessuno dei suoi l'ha fermato?
ma né lui né i suoi volevano marciare, sono stati i suoi nuovi alleati, i clan delle montagne, a voler marciare a tutti i costi.
Stannis ha acconsentito per non perdere i clan e, credo, perché gli avevano assicurato che era una marcia rapida. Avrà pensato che i clan non potessero essere così deficienti da marciare nonostante il rischio tempeste di neve.
infondo aveva percorso molte più leghe tra boschi e montagne per arrivare dalla barriera a deepwood motte e non aveva avuto problemi
Gli hanno pure assicurato un altro alleato che lo avrebbe incontrato a metà strada. E nei capitoli precedenti sembrava vedere il matrimonio di Arya come un pericolo abbastanza grosso per la sua rete di alleanze.
Uh, del resto che alternative aveva? Continuare ad aspettare Davos, e che l'inverno peggiori? La diplomazia e l'attesa non gli ha portato tanto in due libri...
Gli uomini della regina non sono brutti e cattivi, sono insopportabili e pesanti peggio dei draghi ed è giusto e sacrosanto che non ci si perda tempo a farne dei veri pg :blink:. Tanto sono tutti comprimari.
Tutte queste chiese e religioni cominciano ad essere soffocanti...per me il pray harder di questo capitolo si candida tra le battute rappresentative del libro
Sei in vena di domande retoriche, vero? Forse perché c'erano solo due disposti a dirgli le cose come stanno ed a cercare di fermarlo in qualche modo: uno è morto e l'altro è da qualche parte tra White Harbour e Skagos...... E perché nessuno dei suoi l'ha fermato? :excl:
Di Capo della Tempesta, non di Roccia del Drago: quando era assediato dall'esercito dei Tyrrel, Approdo del Re e Roccia del Drago erano ancora salde nelle mani dei targaryen.quel cavaliere che si mangiò ratti piuttosto che aprire le porte di Roccia del Drago,
Peraltro,concordo con Oggettivista. Ma anche Eddard Stark aveva visto del buono in Stannis, quando diceva che aveva "agito bene" quando era membro del consiglio, e ne aveva consigliato il ruolo dk tutore per il piccolo Robert Arryn. Stannis è intelligente, determinato,d eciso..e pure capace di ascoltare le critiche, e magari di farne uso e tesoro, e di rispettare chi gliele dà sinceramente (altrimenti Davos sarebbe morto da un bel pezzo), ma è anche un uomo talmente deciso e sicuro di quel che fa che commette sbagli madornali, sia pure con qualche giustificazione: vedi il tardo assalto a King's Landing; vedi la marcia in pieno inverno...ma sono convinto che ci sia qualcos'altro, sotto.