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Romanzo Multiautore: Trama
di Viserion
creato il 13 maggio 2011

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.

Viserion
Sommo Drago Dorato della Confraternita
Guardiani della Notte
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Viserion
Sommo Drago Dorato della Confraternita



Guardiani della Notte

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Inviato il 13 maggio 2011 9:42 Autore

Gli autori chiamano, i progettisti accorrono. Ebbene, come da richiesta ecco il topic per la trama del nostro romanzo.

Partiamo da quanto già detto nel topic generico.

Rieccoci, signore e signori, con alcuni punti fondamentali della trama che costituiranno lo scheletro del nostro lavoro. Passo subito ad elencarveli, lasciando il commento alla fine.

 

Situazione iniziale:

La Regina Straniera entra in città con il suo nobile seguito e la guardia personale. L’esercito della regina è accampato fuori dalla città. La folla assiste alla regale parata. La Regina, ovviamente, è qui per onorare l’accordo e sposare il Principe, nominalmente viene in pace.

 

Situazione finale:

Nella nostra città/civiltà si instaura un nuovo ordine sociale, un ordine più equo e giusto, un ordine illuminato; questo nuovo ordine sarà frutto dell'unione delle due culture (anche se non necessariamente nelle figure del Principe e della Regina. Le 5 nobili famiglie si sono autodistrutte (in senso figurato, ovviamente: è distrutto il loro potere, la loro dominazione, ma nulla vieta che alcuni membri di esse possano rimanere in posizioni di potere).

 

 

Milestones:

 

- Il Principe subisce un attentato, da cui però esce vivo. A voi la scelta dei mandanti, delle modalità dell’attentato, del perché fallisce, di come il Principe si salva. Non dimenticate, comunque, che in qualsiasi momento della trama, il Principe potrà diventare Re (se il padre muore). In ogni caso, per praticità, noi in questa fase ci riferiamo a lui sempre come “il Principe”.

 

- La Regina straniera è incinta, e la cosa, in qualche modo (annunci ufficiali, chiacchiere, un segreto rivelato, o qualsiasi cosa vi verrà in mente), diventa di dominio pubblico. Non si sa chi sia il padre, sarete voi a deciderlo. Ovviamente non è detto che la Regina debba per forza portare a termine la gravidanza. Forse sì, o forse no.

 

- Una battaglia. La battaglia che risolverà i precari equilibri del romanzo, il cui esito sarà determinante per il finale scelto. Sarete voi a decidere, anche a seconda degli sviluppi della trama, chi saranno i contendenti (è chiaro che non deve essere per forza stranieri vs cittadini), ma l’importante è che questa battaglia sia in linea con il finale (cioè la creazione di un nuovo ordine).

 

 

Spero capiate la difficoltà di definire milestones senza sapere nulla di come deciderete di far evolvere la trama, persino di come deciderete di interpretare i personaggi; per questo motivo abbiamo definito eventi generali e non dettagliati.

Non abbiamo ancora definito il capitolo nel quale si verificheranno gli eventi delle milestones, per il semplice fatto che non abbiamo ancora definito l numero dei capitoli; l’ordine sarà comunque quello indicato sopra.

Le milestones potranno subire variazioni (più o meno consistenti) durante la stesura del romanzo: tutto dipenderà da voi! Se le cose prendono un piega particolarmente interessante, o se qualcuno di voi suggerirà qualcosa di incredibilmente appropriato, ci riserviamo di apportare variazioni, volte al miglioramento dell'opera nel suo complesso.

 

Alla luce di questo, potrete delineare ulteriori dettagli. Tuttavia, io e Starcatcher ci teniamo a precisare che secondo noi impostare con troppi dettagli la trama e inserire troppi input già nella fase di progettazione, rischia veramente di ridurre la creazione dei capitoli a meri temi, o compitini per casa. Noi abbiamo inteso questo romanzo come espressione della vostra creatività non come un gioco di ruolo, quindi le regole non sono così ferree e limitanti come ci è parso le abbiate invece intese e le stiate chiedendo. Non vogliamo e non ci sembra il caso di opprimere troppo alcun autore stabilendo per lui più di quanto già detto nelle linee generali. Possiamo stabilire insieme l'ossatura, ma il resto è nelle mani di chi scriverà di volta in volta. La storia e la trama si paleseranno durante la scrittura, fermo restando che sappiamo da dove partiamo, cosa attraversiamo e dove vogliamo arrivare.

Naturalmente questo topic sarà utilizzato anche e soprattutto per le valutazioni in corso d'opera. Comunque immagino che, data la richiesta, abbiate tanto da dire in merito, quindi a voi autori la parola.


Addio Got

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"Lo scempio ha due teste"


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Inviato il 18 maggio 2011 9:33

Allora, inizio a porre le domande a cui, come autori, dobbiamo rispondere prima di iniziare.

 

- Perché si crea la situazione iniziale? Perché si combina questo matrimonio? Chi è favorevole? Chi è contrario? Quali sono le fazioni politiche in gioco?

 

- Come si arriva all'attentato? Chi lo ordisce? Con che modalità? Ci sono complici? Ci sono altre vittime (il Re)? Cosa speravano di ottenere gli attentatori? Quali sono le reazioni del Principe? E quelle della Principessa straniera? In che modo la cosa viene raccontata al popolo? Come reagisce?

 

- L'attentato era collegato con la gravidanza (questo potrebbe incidere sui mandanti, addirittura potrebbe essere la stessa Principessa)?

 

- Perché si arriva alla battaglia? Quali sono le dinamiche che portano alla degenerazione della situazione? Chi vince? Perché vince? Come vince?

 

 

Mi sembra che al di là delle milestone ci sia ampio spazio per sottotrame personali, sia fini a sé stesse sia inserite nella trama principale...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

Z
zack86sq
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zack86sq
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Inviato il 18 maggio 2011 11:33

Ok, ci serve un metodo chiaro e semplice. Ve ne propongo uno.

 

Nel nostro caso abbiamo le milestone. Dobbiamo espandere queste brevi frasi fino a formare una sinossi cronologica degli avvenimenti principali e delle più importanti trame parallele, se ce ne sono. Possibilmente più in là ogni autore dovrebbe fare sapere agli altri come intende raccontare quanto deciso per evitare ripetizioni e sviluppare un breve riassunto degli eventi di cui intende occuparsi e da quale angolazione farlo in modo da favorire la collaborazione e la differenziazione dei punti di vista, ma questo è già il passo successivo.

 

In questa sinossi eviterei di inserire fronzoli: niente motivazioni, niente psicologia dei personaggi, niente di quello che dovrebbe essere costruito insieme al personaggio stesso dai vari autori se non le decisioni prese dai personaggi che muovono la trama in un senso o nell'altro, il bivio. La parte psicologica dei pg sarà schematizzata da chi sceglierà di raccontare le vicende di un pg (conoscendo quindi già gran parte dell'evoluzione della sua storia personale) con una scheda appropriata che permetta agli altri autori di rapportarsi al pg nei diaoghi e nelle scene comuni. Sarà onere degli autori trovare il giusto pg e la giusta personalità per rendere plausibili le sue scelte. Ovviamente sarà così anche per gli avvenimenti che giustificano tali scelte. Se per spiegare una scelta di un pg bisogna aggiungere un paio di scene l'autore è liberissimo di farlo.

 

Faccio un esempio partendo da quanto detto da Beric. Mi concentro solo sulla prima parte che penso possa già valere da sola una buona introduzione. Dobbiamo trasformare le domande in fatti. Le fazioni si creano quando il lettore le vede entrare in scena.

- Perché si crea la situazione iniziale? Perché si combina questo matrimonio? Chi è favorevole? Chi è contrario? Quali sono le fazioni politiche in gioco?

 

Sinossi: Una nutrita delegazione viene inviata dal re a trattare speciali accordi commerciali con la regina straniera. (Quali sono questi accordi in questa fase non interessa, e nemmeno se l'idea è partita dalla regina piuttosto che dal re. Finita e "approvata una sinossi generale" sarà compito di chi vorrà raccontare questa parte decidere nel modo più coerente con gli avvenimenti che si succederanno.)

 

Al loro ritorno vengono accompagnati da un corteo e dalla regina stessa ed entrano in città accolti dalle grida di giubilo dovute all'annuncio del matrimonio fissato ad un mese di distanza. Non tutti sono contenti. Alcuni importanti famiglie nobili si incontrano segretamente in un palazzo fuori le mura della città e discutono animatamente sul da farsi per evitare l'unione.(Nasce la prima fazione. Le motivazioni che spingono le famiglie ad unirsi possono essere le più varie, personali. Per adesso possiamo tralasciarle)

ecc.

 

Ecco credo che se tutti insieme riuscissimo già solo a creare una sinossi di questo tipo, abbastanza dettagliata, sarebbe più facile trovare le motivazioni di ogni pg, sia personali che pubbliche, i punti deboli della trama, i nodi cruciali. Addirittura alla fine potremmo valutare quali pg devono raccontare gli eventi di un capitolo per meglio integrarli con gli altri.

 

Ovviamente questo metodo di lavoro, che si basa sull'espandere in sessioni successive il livello di dettaglio del plot è ampiamente diffuso in narrativa e se siete interessati a saperne di più esistono molti manuali che lo approfondiscono. Per un lavoro come il nostro di scrittura condivisa mi sembra abbastanza appropriato e il più semplice da fare. Inoltre permette di visualizzare i progressi fatti, man mano che si aprono nuove sottotrame e si colmano i gap tra un punto della storia e un altro. Che ne pensate?



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Inviato il 25 maggio 2011 20:20

Più che altro secondo me sarebbe importante definire i rapporti causa-effetto che preparano la situazione iniziale, conducono da una milestone alla successiva fino ad arrivare al finale...


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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Ser Lostdream
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Inviato il 29 maggio 2011 21:44

Butto giù un'idea:

 

Prologo - Situazione iniziale:

La Regina Straniera entra in città con il suo nobile seguito e la guardia personale (vedi proposta fatta sull'apposito topic della regina). Il grosso dell'esercito della regina è accampato fuori dalla città. La folla assiste alla regale parata. La Regina, ovviamente, è qui per onorare l’accordo e sposare il Principe, nominalmente viene in pace.

 

La storia inizia prima del prologo:

- Il Principe viene ufficialmente fidanzato con la figlia di una delle 4 nobili famiglie (la quinta è naturalmente quella regnante), viene fatta una grande festa a cui partecipano molti nobili minori e gente di spicco nella città.

Lei è l'unica donna tra le nobili famiglie. Una violenta ondata di febbre che ha colpito inaspettatamente la città un anno prima, ha lasciato anche le nobili famiglie a corto di eredi. Le altre tre famiglie sono così messe: 1 ha perso tutti i figli e sono rimasti solamente marito e moglie, della stessa età del re, quindi abbastanza anziani.. questo fa di loro gli ultimi della loro nobile famiglia e quindi già si parla di allargare le Nobili a qualche famiglia in più tra i nobili minori. Una non ha solamente figli maschi e l'altra ha una figlia, ma ancora molto piccola (2-3 anni).

 

- La Regina Straniera, nel frattempo viene consigliata dal suo concilio a conquistare in qualche modo la città (di questo ho parlato nel Topi dedicato alla regina).

 

- Qualche settimana dopo il fidanzamento ufficiale, mentre il Re si trova in visita dalla futura moglie del Principe, dei sicari sterminano tutti e danno fuoco alla loro residenza, nel tentativo di far sembrare il tutto un incidente. Muore la futura Regina, oltre che al Re. La nobile famiglia è estinta.

 

Ora rimangono 3 famiglie, oltre al Principe che diventa Re.

 

- 1 famiglia vorrebbe che il Re scelga tra le nobili minori con il loro benestare, mentre l'altra, quella con tutti figli maschi gli propone di sposare la Regina Straniera presentandogli degli emissari di quest'ultima.

 

Questa famiglia vorrebbe uccidere il Principe, servendosi della Regina in un complotto con questi emissari per rovesciare il potere sia in Città, sia nel loro Regno.

 

- Il Principe annuncia il matrimonio con la Regina Straniera e per protesta, gli ultimi due della famiglia "in via d'estinzione", lasciano la città.

 

- Il Principe ordina ai maghi, di fare in modo che fino al giorno in cui la Regina arrivi in città, continui a piovere. In questo modo spera di calmare gli animi e tenere le strade un po' più sgombre per evitare che chi è contro quel matrimonio, faccia casini.

 

- La Regina arriva in città e quel giorno smette di piovere... molti del popolino lo vedono come un segno propizio

 

 

- Il Principe subisce un attentato. L'obiettivo era la Regina, ma per un errore viene ferito lui. In seguito all'attentato viene messo un coprifuoco su tutta la città.

 

- La Regina ritarda i suoi piani di conquista, conoscendo meglio il Principe mentre si riprende dalle ferite dell'attentato che lo lasceranno provato (sfregiato, zoppo, monco.. vedremo poi...)

 

- I complottisti tentano di organizzare qualcosa di nuovo, ma il coprifuoco e i controlli supplementari rendono le cose difficili, in più sembra che la Regina stia iniziando ad innamorarsi del Principe e così tutti i piani salterebbero. L'esercito fuori città diventa nervoso per il troppo far niente.

 

- La Regina straniera è incinta, e la cosa, in qualche modo (annunci ufficiali, chiacchiere, un segreto rivelato, o qualsiasi cosa vi verrà in mente), diventa di dominio pubblico.

 

- Il Principe si riprende e vengono organizzate le nozze.

 

- Una delle due famiglie rimaste appoggia il Principe (quella con la figlia piccola), dopo aver strappato un accordo che il loro primogenito se sarà un maschio, sposerà la loro figlia.. assicurandosi il regno per la prossima generazione. L'altra famiglia è sempre più scontenta e sfida apertamente il Principe.

 

 

 

......... Bho.. non so se potrà essere utile, ma mi sembrava giusto iniziare a buttar giù le prime idee :unsure:



Lord Beric
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Inviato il 06 giugno 2011 12:07

Credo potrebbe essere importante capire quali sono gli altri poteri cittadini (ceto mercantile, corporazioni, università, altro) e in che modo potrebbero schierarsi...


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Lord Beric
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Inviato il 22 giugno 2011 15:25

Adattandoci al numero di partecipanti fino ad ora raggiunto (5), possiamo provare a descrivere le fazioni in gioco?


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betta
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Inviato il 26 giugno 2011 22:44

Non so voi, ma io avendo già questa prima traccia comincerei a buttare giù delle bozze di racconto...giusto per vedere se riusciamo ad incastrare, se funziona ecc ecc.



Lord Beric
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Inviato il 27 giugno 2011 9:30

Sì, ma come ha indicato anche Viserion nel topic principale del progetto, sarebbe buona cosa coprire con i pov uno spaccato sociale il più ampio possibile.

Dovremmo quindi decidere quali sono le fazioni coinvolte (ad esempio, nella bozza indicata non si fa riferimento al potere mercantile, o alle forze tecnocratiche Cittadella-style) e partire da lì.


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Lea
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Inviato il 27 giugno 2011 14:57

Adattandoci al numero di partecipanti fino ad ora raggiunto (5), possiamo provare a descrivere le fazioni in gioco?

 

Allora...

Direi che imprescindibili sono:

- principe e regina straniera;

- nobiltà;

- clero;

- ceto mercantile;

- soldati.

A cui poi si possono aggiungere i rappresentanti di altre fazioni del regno straniero, un ceto intellettuale, il popolino e varie.

Un esempio di come potrebbero essere organizzate le fazioni potrebbe essere:

- il principe sostenuto dal ceto mercantile, da una parte del clero e da pochi esponenti della nobiltà;

- i nobili sostenuti dall'altra fazione del clero, dalla milizia e (se ce li mettiamo) dagli intellettuali;

- la regina straniera e il suo seguito, che non so se inserire tra i sostenitori del principe o meno.

E ovviamente ognuno cerca di fare il proprio interesse, individuale o di classe, quindi la sua appartenenza a una fazione o all'altra e la disponibilità a sostenerla più o meno decisamente dipende da ciò che una certa causa può offrire. Il popolino in generale lo vedo abbastanza indifferente a queste vicende, a parte per eventuali servitori dei ceti più alti, aiutanti dei loro padroni o spie per conto di altri.

Chiaramente questo è solo un abbozzo per niente dettagliato, che serve per avere almeno un'idea generale da cui partire. Che ne pensate?


Z
zack86sq
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Inviato il 27 giugno 2011 19:20

Ragazzi sono dubbioso. Secondo me abbiamo bisogno di semplificare le cose e di trovare una fazione "nemica". Non possiamo in 5 che siamo raccontare gli avvenimenti da tutti i punti di vista e non abbiamo 1000mila pagine per farlo. E soprattutto, come in ogni storia che si rispetti, dobbiamo creare contrasti e suspence nel lettore. Perciò dobbiamo scegliere un lato della barricata e focalizzarci lì anche a costo di rendere più piatti alcuni personaggi. Anche Martin lo ha fatto in AGOT.

Inoltre non possono essere scelti tutti i PdV che hanno accesso alle informazioni più importanti. Che tensione possiamo creare se conosciamo in anticipo le mosse di tutte le parti in gioco? Avreste voluto il PdV di Robb o di Ditocorto in ASOS? Perciò meglio un Davos che lo Stannis della situazione.

La mia proposta è quella di scegliere personaggi che siano funzionali alla storia, di cui magari all'inizio può importarci relativamente poco e che di conseguenza possono anche morire se serve, che siano abbastanza vicini a chi prende le decisioni senza poterle condizionare, ma subendone gli effetti. Quindi ben vengano esponenti della nobiltà, consiglieri, soldati, faccendieri vari, il clero. Se proprio dobbiamo, sceglierei solo uno tra il principe e la principessa straniera. In particolare quello che deve contenere l'iniziativa presa dall'altro in modo da sfruttare i passaggi azione-reazione della storia per empatizzare col personaggio.

 

A questo punto però dovremmo optare per una scelta più razionale basandoci anche sulla trama vera e propria che, eccettuati alcuni punti fissi non abbiamo. L'ho già proposto, ma ripetere non fa mai male, potremmo iniziare a ragionare sullo schema di SerLostdream qualche post fa e aggiungere qualche particolare o modifica per ogni punto.


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zack86sq
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Inviato il 27 giugno 2011 19:57

Comincio a fare qualche considerazione. ^_^

Butto giù un'idea:

 

Prologo - Situazione iniziale:

La Regina Straniera entra in città con il suo nobile seguito e la guardia personale (vedi proposta fatta sull'apposito topic della regina). Il grosso dell'esercito della regina è accampato fuori dalla città. La folla assiste alla regale parata. La Regina, ovviamente, è qui per onorare l’accordo e sposare il Principe, nominalmente viene in pace.

 

In questo caso è necessario un prologo? Non mi sembra che l'argomento sia una parte divisa/separata dal resto del libro. Vabbè è una cosa puramente formale. Comunque credo che questa sia la premessa ormai ampiamente accettata da tutti.

 

La storia inizia prima del prologo:

- Il Principe viene ufficialmente fidanzato con la figlia di una delle 4 nobili famiglie [...]

 

Lei è l'unica donna tra le nobili famiglie. Una violenta ondata di febbre che ha colpito inaspettatamente la città un anno prima, ha lasciato anche le nobili famiglie a corto di eredi. [...]

 

Qualche settimana dopo il fidanzamento ufficiale, mentre il Re si trova in visita dalla futura moglie del Principe, dei sicari sterminano tutti e danno fuoco alla loro residenza, nel tentativo di far sembrare il tutto un incidente. Muore la futura Regina, oltre che al Re. La nobile famiglia è estinta.

 

Secondo me, se vogliamo inserire questa parte non possiamo raccontarla tramite flashback o simili perciò o iniziamo la storia con questi avvenimeti, che sono abbastanza traumatici, oppure tanto vale darli come acquisiti senza abbandonare il filone principale della stira in milioni di infodump per spiagare quello che è successo prima. "Salito al potere alla morte del padre, il principe deve decidere se nominare un'altra famiglia nobile oppure trovare altre soluzioni alla successione dinastica." Niente fronzoli.

- La Regina Straniera, nel frattempo viene consigliata dal suo concilio a conquistare in qualche modo la città (di questo ho parlato nel Topi dedicato alla regina).

 

Se il regno della principessa straniera vantasse crediti sulla nostra città? Insomma dobbiamo trovare un motivo valido per una campagna di "conquista". O anche solo per creare una certa disparità di trattamento.

 

Ora rimangono 3 famiglie, oltre al Principe che diventa Re.

- 1 famiglia vorrebbe che il Re scelga tra le nobili minori con il loro benestare, mentre l'altra, quella con tutti figli maschi gli propone di sposare la Regina Straniera presentandogli degli emissari di quest'ultima.

- Il Principe annuncia il matrimonio con la Regina Straniera e per protesta, gli ultimi due della famiglia "in via d'estinzione", lasciano la città.

 

Se la scelta del principe non fosse dettata da "buoni sentimenti" o da "coraggio" ma un matrimonio combinato come ce ne sono tanti per evitare che la regina straniera riscuota i suoi crediti?

Devo dire che questo scenario di un Principe succube del potere economico militare di un regno confinante potrebbe portare a diversi conclusioni tutte abbastanza interessanti:

-alcune famiglie potrebbero vedere l'ingresso in città della regina come "un'invasione silenziosa" e ribellarsi, come già detto da altri, fino al punto di spogliare il principe del suo titolo,

-il clero potrebbe vedere in questo matrimonio un sacrilegio,

-lo stesso principe potrebbe capire l'errore compiuto e cercare di rimediare.

Ce n'è di carne al fuoco. Io mi fermo qui. Commenti? ^_^


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Ser Lostdream
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Ser Lostdream
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Inviato il 17 luglio 2011 11:35

Se il regno della principessa straniera vantasse crediti sulla nostra città? Insomma dobbiamo trovare un motivo valido per una campagna di "conquista". O anche solo per creare una certa disparità di trattamento.

Mi sembra un buona premessa... ma bisogna allora trovare un buon motivo per cui la nostra città si è trovata così indebitata con questo regno straniero: mancanza di materie prime? Cattiva gestione da parte di un qualche re precedente? altro?


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myrielle
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myrielle
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Inviato il 22 luglio 2011 19:41

Se il regno della principessa straniera vantasse crediti sulla nostra città? Insomma dobbiamo trovare un motivo valido per una campagna di "conquista". O anche solo per creare una certa disparità di trattamento.

Mi sembra un buona premessa... ma bisogna allora trovare un buon motivo per cui la nostra città si è trovata così indebitata con questo regno straniero: mancanza di materie prime? Cattiva gestione da parte di un qualche re precedente? altro?

 

 

 

Sarò troppo influenzata dallo Zio, ma cattiva gestione da parte di un re precedente mi suona tanto bene...un po' come se Joff si fosse trovato "costretto" a sposarsi con l'erede di uno dei banchieri oltre lo stretto per tacitarli. Se non avesse avuto tanti casini in corso avrebbe potuto anche farlo, no?



Lord Beric
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Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

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Inviato il 25 luglio 2011 9:16

Spannometricamente, quale arco narrativo dovremmo coprire nel prologo?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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13 anni fa
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13 anni fa

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