Ho deciso di aprire questo post dopo che per la terza volta ho provato a riascoltare the final frontiers.
i maiden sono da sempre la mia band preferita,ho avuto una cover band,e se suono il basso è perchè 15 anni fa mi prestarono powerslave.
per cui conosco molto bene il loro modo di comporre musica
purtroppo da no prayer for the diyng in poi la qualità si è abbassata di brutto..e da virtual eleven gia prima di ascoltare un disco sapevo gia come avrebbe suonato.
a tutte le bands capita di ciccare uno o due dischi,ci mancherebbe,ma quando i dischi inziano ad avere,identico suono e produzione,struttura delle canzoni tutte uguali,inizia a non funzionare qualcosa.
personalmente ritengo che fino a seventh son of a seventh son l’80% delle canzoni dei maiden,possono essere considerate dei classici del metal/rock,ogni canzone ed ogni album aveva un suono ed una personalità a se stante,cura negli arrangiamenti,ricerca di melodie nuove,un lavoro della sezione ritmica che definire ricercato è dir poco.
per quanto riguarda i dischi dei maiden da no prayer for the diyng in su..ed in particolar modo da virtual..(continuo a comprare i dischi dei maiden originali)
i miei preferiti in ordine:
Powerslave
Killers
Seventh son of a seventh son
Piece of mind
The number of the beast
Iron maiden
Somwhere in time
The x factor
Bhe, non c'è che dire, hai 1000 ragioni per pensarla in questo modo e a dirla tutta, sono completamente d'accordo con te....
Tuttavia ho notato che questa sorta di "marchio di fabbrica" è diventata un po' una costante per molti gruppi che hanno scritto pagine di storia del Rock/Hard Rock/Heavy Metal.
Non so se si può affermare che sia un modo come un'altro per "differenziarsi", o se si possa parlare di vera e propria "involuzione" creativa; non intesa come peggioramento stilistico/melodico, ma come "stasi" quasi che avessero ormai detto tutto ciò che avevano da dire e che ora vivano sugli allori del passato....Fatto sta che nella stragrande maggioranza dei casi, ascoltare una canzone dei Maiden o degli AC/DC (tanto per fare un'esempio becero)alla radio (ipoteticamente)senza conoscerla è difficile stabilire se si tratti di un nuovo lavoro o di qualcosa di "ignoto" che appartiene al passato.
Gli Iron Maiden purtroppo sono un'esempio lampante di questo fenomeno ed è un vero peccato: intere generazioni di giovani (e meno giovani) musicisti più o meno famosi si sono ispirati a loro, prendendoli come un modello da seguire....una sorta di vero e proprio "vademecum" del musicista...
Per quanto possa non essere certamente consolante, ci sono tuttavia delle volte in cui sono ben più lieta di ascoltare il sound "prevedibile" dei Maiden piuttosto di certa robaccia che gira oggi giorno e che è molto più vicina alla definizione di rumore e fastidio che non a quella di "musica" :wacko:
Darklady (come sempre) mi hai tolto le parole di bocca. Un po, come avevo gia puntualizzato nel discorso dei Blind Guardian é questione di gusti. C'é a chi piace la, uhm..., "fermezza" stilistica di un gruppo, come ai fan di Motörhead, Saxon, AC/DC, e c'é invece a chi piace l'evoluzione musicale.
Certo é che l'evoluzione é sempre un rischio. Rischio di perdere la propria identitá musicale, i propri fan, e di rovinarsi la carriera.
Nel caso specifico degli Iron Maiden, secondo me hanno sfornato ottimi album (Ok, No Prayer for the Dying e Virtual XI sono stati passi falsi, ma é normale che succeda in una lugna carriera) fino alla reunion con Dickinson. Quello é stato l'inizio della fine. Brave New World é uno splendido album, non fraintendetemi. È che con quell'album si é esaurita la vena creativa della band. Tutti gli album a seguire, anche l'ultimo, non sono altro che una brutta copia dello stesso sound riprodotto e rimasticato da ormai dieci anni.
Forse é una scelta precisa della band, ma io credo che tra best of, live e raccolte del passato Steve Harris & Co. hanno perso il timone e stanno vagando verso il nulla stilistico.
Amo i Maiden ma l'ultimo album non l'ho neanche comprato. Credo sia (ahimè) giunto il momento per la pensione. Per quanto mi riguarda è dai tempi di Brave new World che non esce niente di buono...e non sono una che si fa per forza trascinare dai "classici" maideniani, ma quando al concerto mi hanno cantato fear of the dark sono impazzita dalla felicità! Purtroppo le nuove songs non spaccano, anzi, per molti aspetti mi sembrano proprio noiose. Boh...