Grazie al Prete Rosso per il video del discorso in originale che conferma quello che pensavo, in inglese ha tutto un'altro sapore. Ho anche ascoltato il discorso originale del '39 e devo dire che Firth ha fatto un'ottimo lavoro.
Al contrario di sharingan però l'ho trovato un po' sterile nel finale, mi aspettavo una maggiore botta emotiva e invece calma piatta (forse complice il doppiaggio italiano per Colin Firth).
Io non mi riferivo al finale, ma al film intero. Il personaggio di Colin Firth suscita la pietà dello spettatore e fa sì che si "tifi" per lui. E' la solita storia del personaggio con un handicap che riesce a superare questa mancanza e trionfa. La storia del brutto anatroccolo insomma. Il contrario di ciò che accade in TSN con il personaggio di Zuckerberg, che non attira di certo il pubblico dalla sua parte, anzi. Diciamo che TKS è un po' ruffianello in questo senso.
Avevo capito, secondo te il film nella sua interezza ha una presa emotiva non indifferente. E sono d'accordo ma il problema è che il livello emotivo, almeno nella versione italiana, rimane uguale anche nel finale quando ci si aspetterebbe un crescendo di emozione o quanto meno di pathos. E' quello che ho trovato sterile. Fai un film sul discorso di entrata in guerra del Re balbuziente d'Inghilterra e quando arriva il momento del fatidico discorso, niente, calma piatta. Forse gli autori volevano evitare di essere troppo ruffiani, come dici tu, ma non ci giurerei. Però a quanto pare la versione originale rende meglio.
IMHO questo film non vincerà tante statuette, punto su Geoffrey Rush come miglior attore non protagonista.
Avevo capito, secondo te il film nella sua interezza ha una presa emotiva non indifferente. E sono d'accordo ma il problema è che il livello emotivo, almeno nella versione italiana, rimane uguale anche nel finale quando ci si aspetterebbe un crescendo di emozione o quanto meno di pathos. E' quello che ho trovato sterile. Fai un film sul discorso di entrata in guerra del Re balbuziente d'Inghilterra e quando arriva il momento del fatidico discorso, niente, calma piatta. Forse gli autori volevano evitare di essere troppo ruffiani, come dici tu, ma non ci giurerei. Però a quanto pare la versione originale rende meglio.
IMHO questo film non vincerà tante statuette, punto su Geoffrey Rush come miglior attore non protagonista.
Non so quanto questo sia dovuto al doppiaggio italiano. E' un film inglese e gli inglesi hanno un modo diverso di mostrare l'emotività. E' una caratteristica che ricorre abbastanza spesso nei film made in UK, l'emotività c'è, ma è meno "esibita" che nei film americani, o italiani. Forse a un pubblico italiano può risultare un'emotività un po' fredda.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Non so quanto questo sia dovuto al doppiaggio italiano. E' un film inglese e gli inglesi hanno un modo diverso di mostrare l'emotività. E' una caratteristica che ricorre abbastanza spesso nei film made in UK, l'emotività c'è, ma è meno "esibita" che nei film americani, o italiani. Forse a un pubblico italiano può risultare un'emotività un po' fredda.
Si forse hai ragione tu. Anche un mio amico, quando siamo usciti dal cinema, ha detto la stessa cosa.
Ieri sono andata a vedere "Black Swan", sono rimasta davvero senza fiato, le scene finali in particolare mi hanno dato i brivi, scorre veloce e a parte qualche scena ( :unsure: ) non è troppo esagerato.
Inizialmente stravedevo per Inception, ma ora sono convinta che Black Swan meriti l'oscar, è un film davvero denso. In particolare la Portman merita il premio a miglior attrice, il film è fatto praticamente tutto su di lei.
Ho visto Black Swan anche io e mi è piaciuto parecchio. Aronofsky (è un mito) riesce a ottenere un buon mix tra il suo stile allucinato e la necessità di far immergere lo spettatore nella mente della Portman, che praticamente regge il film da sola, prosegendo un discorso già iniziato in Requiem for a dream e in The wrestler. Se la gioca ampiamente per la regia e quasi assicurato l'oscar alla Portman, ma per il miglior film sono ancora convinto che The Social Network sia un passo avanti. Devo vedere ancora qualche film prima di fare gli ultimi pronostici. ^_^
Nessun oscar per 127 ore e Il Grinta, che escono con le ossa rottissime.
Magre consolazioni per Inception che vince si 4 oscar, ma abbastanza secondari. Abbastanza bene the figther che porta a casa le due statuette per i migliori attori non protagonisti.
Fa la parte del leone Il discorso del re che vince 4 oscar tra cui miglior film miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale...
Abbastanza deluso per la vittoria di "The King Speech", ma d'altronde era ampiamente previsto e scontato. Firth non mi piace particolarmente ma la sua vittoria ci sta, molto contento per Natalie Portman a cui il talento certo non manca.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
grazie di esistere accademy e, anche se ogni tanto manca la forza per fare scelte coraggiose, non viene mai meno la saggezza per evitare scelte disastrose :ninja: :ninja:
per il secondo anno consecutivo i miei favoriti (quest'anno il geniale inception e soprattutto lo straordinario e viscerale 127 ore, l'anno scorso il poderoso bastardi senza gloria) erano semplici outsider.
se la giocavano un film che avevo visto e ritenevo indegno di questo prestigioso premio (quest'anno il glaciale e quasi documentaristico social network, l'anno scorso quell'indecente baraccone avatar) contro un film che non avevo visto e per il quale nutrivo niente più che una lieve simpatia (hurt locker, che si è rivelato buono ma niente di più, e king speech, che credo vedrò in lingua originale)
inevitabilmente ho tifato contro, e non per. Ho tifato contro social network (giustissimo il premio del montaggio), film imho abbastanza insulso. Ha anche notevolmente contribuito a rendermi simpatico the king speech quel sapientone di Canova, che tifava spudoratamente per social network. Va bene che sei un critico, ma contieniti, stai commentando gli oscar, insomma. Quando poi ha paragonato, quasi fosse una cosa negativa, king speech ad amadeus, beh... ma scherziamo? A-M-A-D-E-U-S!!! Il film perfetto? lasciamo perdere, va...
cioè, facebook e il suo impatto sulla società e sulle persone sono un tema interessante. L'inventore e l'invenzione di facebook proprio no... insomma un ragazzo molto intelligente ha un intuizione geniale che poi prende vita da sola, senza che lui debba affrontare particolari ostacoli. Sì certo, invidia con amico, bulletti dal colletto bianco e lievi pene d'amore, ma dove è la storia? il pathos? il messaggio?
a me non piacciono proprio i film che raccontano (in modo perfetto ma asettico, per giunta) l'inutile e sostanzialmente noiosissima vita di pinco pallo, anche se picco pallo è diventato miliardario. E' la malattia mortale che affligge il cinema italiano, vediamo di non contagiare anche l'america, please.
zero oscar per il Grinta, mi dispiace per i fratelli ma il film mi ha un po' deluso... troppo classico.
niente contro il classico, ma i Coen, per quanto versatili, non sono certo dei grandi esponenti di questo tipo di cinema. Guardando il film si vede che ogni tanto non sapevano proprio che pesci pigliare.
forse potevano dare la regia a Fincher, anche se il film è un po' smorto è tecnicamente ineccepibile... a me benjamin button e fight club mi hanno rispettivamente fatto ca***e e deluso (ODIO quando dopo 2 ore di film di dicono
"guarda è tutta una caxxata il protagonista stavasognando/avendo le visioni"...
troppo facile, mi ha deluso tantissimo anche scorsese con shutter island), ma seven è grande cinema.
comunque è giovane e talentuso, vincerà.
Niente da dire sugli attori.
in conclusione, ottima serata anche quest'anno :cool:
Sono contenta per Colin Firth che ritengo un attore di raro talento(non ho ancora visto il film, quindi non posso esprimermi :unsure: ), e sono contenta che non abbia vinto The Social Network, nonostante Fincher mi piaccia. Sono un po' dispiaciuta per Inception per cui mi aspettavo il premio di "miglior sceneggiatura originale"; io a scrivere una trama così mi sarei persa. :(
Ero sicura che la Portman avrebbe portato a casa la vittoria per miglior attrice protagonista; in Black Swan l'ho adorata.
Anche Bale meritava il suo premio.
Sinceramente pensavo che Alice in Wonderland non avrebbe vinto alcun premio, nonostante la particolarità di costumi e scenografie pensavo che anche questi premi sarebbero andati il primo a Il discorso del re e il secondo ad Inception.
Cmq sono più soddisfatta rispetto agli Oscar dell'anno scorso ;)