Vorrei aprire questa discussione per parlare di un gioco da tavolo nel quale mi sono recentemente imbattuto. Circa un mese e mezzo fa, in vista delle imminenti feste natalizie, ho voluto ampliare la rosa di giochi da tavolo con la quale io, mio fratello e mio cugino siamo soliti impegnare le varie serate.
Dopo un breve giro sulla Rete, ho deciso di acquistare la confezione base di Wings of War: Dawn of War.Si tratta del primo titolo dedicato alla serie dei duelli aerei della Seconda Guerra Mondiale, laddove il gioco iniziale (Wings of War, appunto) è invece dedicato ai duelli aerei della Grande Guerra. Parlerò quindi di questa versione, ma se ci sono persone interessate alla prima versione, sono liberissime di discutere anche di quella: siamo tra piloti qua e non ci formalizziamo se il nostro aereo ha un paio d'ali di tela o è un monoala metallico :) .
Il gioco, come dicevo, viene definito come gioco da tavolo, ma in realtà ha diversi elementi dei giochi di carte. Sintetizzando, esso permette di inscenare duelli aerei tra 2 o più aeroplani tramite l'uso di carte. Alcune di queste rappresentano gli aerei stessi (sono però disponibili anche miniature in plastica già dipinte...ed infatti il negoziante mi ha detto che quasi tutti, appena possono, usano quelle invece delle carte :D ...io ne ho comprate già quattro :wub: ), mentre altre rappresentano le varie manovre che l'aereo può compiere in volo. La scatola comprende anche due semplici righelli per valutare la gittata delle armi e segnalini in abbondanza per rappresentare danni subiti, livello di carburante, abilità speciali dei piloti e velocità dell'aereo.
Ogni turno di gioco avviene secondo le seguenti fasi: pianificazione (i giocatori scelgono la carta della manovra che faranno NEL PROSSIMO TURNO), movimento (i giocatori eseguono la manovra programmata PER QUESTO TURNO), fuoco (i giocatori valutano se sono a tiro di un avversario e nel caso fanno fuoco con le armi). Terminato il turno di fuoco, la carta scelta nella prima fase "trasmigra" al posto della carta della seconda fase, quindi si valutano i danni eventualmente inflitti al proprio aereo e si ricomincia il turno. Tutto ciò avviene in contemporanea, nel senso che non esiste un ordine dei giocatori. Nella seconda e terza fase può essere a volte comodo, per evitare confusione, procedere un giocatore per volta, per evitare eccessive sovrapposizioni di aerei e carte manovra.
Il gioco base ruota tutto intorno a queste 3 semplici fasi, ma sono ovviamente disponibili regole opzionali per gestire carburante, danni speciali subiti, abilità dei piloti, quota, bombardamento e mitragliamento di obbiettivi al suolo e altre cose.
Ho giocato finora una mezza dozzina di partite, vincendone purtroppo solo una :unsure: (una delle regole opzionali da noi applicate stabilisce infatti che non si possono controllare le carte una volta che si scelgono, ergo occorre buona memoria per ricordarsi che cosa uno aveva pianificato ^_^ ), ma vi assicuro che il divertimento è stato ogni volta assoluto. Ogni partita è diversa dall'altra e con le varie opzioni a disposizione (a cominciare dal numero e tipo di aerei impiegato, per passare alle diverse missioni) la variabilità è sempre assicurata. Le carte manovra sono impiegate con una "fisicità" estranea ad altri giochi di carte visti, perchè ogni volta che una di esse viene giocata, va collocata davanti l'aereo e questo va mosso seguendo la freccia dipinta sopra: non ci si limita a giocare la carta insomma, ma la si usa concretamente sul campo di gioco.
Il libro delle missioni fornisce i dati per ogni missione, comprese le dimensioni del campo, ma col mio gruppo di gioco abbiamo giocato anche sul tappeto di casa. Nulla impedisce di saltare le missioni e giocare semplici duelli aerei, in cui il numero dei partecipanti è semplicemente stabilito dalla disponibilità del giusto numero di aerei, carte manovra e segnalini. In pratica, se avete il materiale, potete anche giocare 20 contro 20! Il record mondiale attuale è detenuto da una partita giocata a Pisa il 14 giugno 2009, con ben 81 giocatori coinvolti!
Il gioco è insomma molto divertente, immediato e con una longevità alta. Io mi ci diverto da matti, ogni tanto metto anche la colonna sonora (la prossima volta sarà il turno della Cavalcata delle Valchirie, sperando di riuscire a buttare giù quei maledetti Messerschmitt che l'ultima volta hanno fatto a pezzi i miei Spitfire e Hawker Hurricane) e ogni volta imparo qualche trucco nuovo (l'Immelmann è una manovra che può dare la vittoria, se ben usata). Spero di incontrare altri piloti su questi lidi ^_^ .
Ciao, l'ho acquistatio anche io da poco.
Mi piace un sacco!!
solo che è difficilissimo trovare giocatoria.. quantomeno qui a Bergamo.
Infatti io per ora ci gioco solo con mio fratello e mio cugino. Credo occorra cercare dentro le ludoteche o i negozi specializzati, probabilmente qualcuno si troverebbe. Anche perchè il gioco diventa interessante quando gli aerei in gioco sono tanti.