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Collocazione politica del PD
S di sharingan
creato il 26 ottobre 2009

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sharingan
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sharingan
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Inviato il 26 ottobre 2009 9:42 Autore

Bersani ha vinto. Il dato è ancora parziale ma siamo più a meno con:

 

Bersani: 52%

Franceschini: 34%

Marino: 14%

 

Se i dati rimangono questi penso si possa dire che Bersani ha un buon consenso da Nord a Sud, dato anche dalla forza di apparato ma non solo; Franceschini molto deludente anche perchè era il segretario uscente; Marino ottiene un risultato egregio, da perfetto sconosciuto prendere il 14% non è poco.

 

Veniamo ai risvolti futuri.

 

Bersani sarà un vero leader? Riuscirà a smarcarsi da chi fin'ora ha detenuto il vero potere nel partito? Se guardo la piccola storia del PD, o quella più grande del centrosinistra, nessun leader è mai riuscito a farlo. Bersani, in questo aspetto, rimane un'incognita e in campagna elettorale non si è mai veramente smarcato da D'Alema, Bassolino e company; bisogna vedere se per opportunismo o altro.

 

Quale sarà la politica delle alleanze? Da quello che si è capito Bersani vuole ritornare a qualcosa di simile all'Unione prodiana. Riaprire alla sinistra radicale, ma nello stesso tempo cercare di allargarsi all'UDC e forse lasciare a casa Di Pietro. Penso che sia la questione più difficile per il nuovo segretario per vari motivi. Personalmente, in via del tutto ipotetica, con Di Pietro non vorrei avere nulla a che fare se non fosse che è stato ampiamente dimostrato come gli elettorati di PD e IdV siano più o meno omogenei. IdV guadagna voti se PD ne perde e viceversa. Quindi una politica simile è utile? Inoltre siamo sicuri che l'UDC voglia per davvero formare un'alleanza?

 

Cosa faranno gli sconfitti? Bisogna capire se Franceschini starà all'opposizione interna del nuovo segretario o se invece verrà cooptato nel nuovo gruppo dirigente e diverrà bersaniano anch'egli. Penso sia più probabile la prima ipotesi. Probabile che ci sia qualche mini-scissione: Rutelli, Binetti sicuramente, forse qualcun'altro. Non lo considero un fatto negativo in sè stesso.

 

Che tipo di opposizione al Governo farà il nuovo segretario? Penso un po' più concreta, più basata sulla politica economica e sociale che sui massimi sistemi del berlusconismo/antiberlusconismo. Da questo punto di vista, per conto mio, è il punto più positivo di Bersani.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Skie Lannister
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Skie Lannister
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Inviato il 26 ottobre 2009 12:22

mah, non credo che franceschini si metterà all'opposizione interna, non gli conviene. sarebbe più saggio per lui inserirsi nello staff del neo segretario per ottenere qualche posto di rilievo. sulle alleanze, credo che ci sarà una riapertura verso la sinistra, anche se lì il vero nodo da sciogliere sarà valutare la portata di un'ala politica attualmente non parlamentare, peraltro piuttosto frammentata. l'alleanza con idv non può essere messa in dubbio, di pietro ha parecchi voti, se si vogliono vincere le elezioni bisogna tenerselo, il che non è detto che sia un male, potrebbe disincagliare il pd dalle secche di una politica falsamente centrista che sta perseguendo, dando un assetto più definito alle linee guida del partito, che finora è piuttosto amorfo. l'udc alla fine, entrerà nella coalizione di centrosx, non fosse altro perchè casini da un paio di anni almeno flirta con quello schieramento, dopo che con il centrodx si è trovato schiacciato da bossi. adesso, visto che il partito di centro è piuttosto cresciuto nei consensi, potrebbe fare la voce grossa in una coalizione di centrosx.

nel caso lo schieramento del pd vincesse le prossime politiche, quando saranno, il vero dubbio sarà vedere quanto il pd stesso otterrà singolarmente. fuori di dubbio che cmq sarà il primo partito della coalizione, un conto è esserlo col 35%, con id e ud insieme intorno al 10-12, un altro è esserlo al 25% con magari di pietro da solo intorno al 12%....


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zack86sq
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zack86sq
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Inviato il 26 ottobre 2009 19:37

Bersani ha vinto. Il dato è ancora parziale ma siamo più a meno con:

 

Bersani: 52%

Franceschini: 34%

Marino: 14%

 

[...]

 

Veniamo ai risvolti futuri.

 

Bersani sarà un vero leader? Riuscirà a smarcarsi da chi fin'ora ha detenuto il vero potere nel partito?

Credo di no, ma essere smentito non sarebbe qualcosa di negativo. Su di lui pesa come un macigno il fatto di essere stato eletto, almeno al sud, con i voti di D'Alema. In puglia i capibastone si sono fatti sentire parecchio e come qui, credo in molte altre località del mezzogiorno.

Quale sarà la politica delle alleanze? Da quello che si è capito Bersani vuole ritornare a qualcosa di simile all'Unione prodiana. Riaprire alla sinistra radicale, ma nello stesso tempo cercare di allargarsi all'UDC e forse lasciare a casa Di Pietro. Penso che sia la questione più difficile per il nuovo segretario per vari motivi. Personalmente, in via del tutto ipotetica, con Di Pietro non vorrei avere nulla a che fare se non fosse che è stato ampiamente dimostrato come gli elettorati di PD e IdV siano più o meno omogenei. IdV guadagna voti se PD ne perde e viceversa. Quindi una politica simile è utile? Inoltre siamo sicuri che l'UDC voglia per davvero formare un'alleanza?

Premesso che l'alleanza con l'UDC implica l'automatica rottura con l'IdV e che, a quel punto potrebbe verificarsi anche una faida interna alle forze della Sinistra radicale che con l'UDC non vogliono avere a che fare, (ricordo che in Puglia l'UDC non vuole appoggiare il PD se alle regionali si punterà alla riconferma di Vendola) gli strateghi del Pd dovrebbero fare bene i conti e vedere se vale davvero la pena varare quest'alleanza centrista. Ci sono inoltre problemi notevoli su alcuni punti programmatici (nucleare, diritti civili, dico, fine vita, giustizia) che potrebbero far implodere l'alleanza e creare una nuova serie di casi "Binetti". In più non è detto che l'alleanza con l'UDC sia bene accolta dagli elettori del Pd. Io, personalmente, non l'accetto e non voterò Pd se le liste dell'Udc non saranno "pulite" (almeno in partenza). Piuttosto meglio IdV al 15% o un'alleanza a sinistra con Vendola.

 

Cosa faranno gli sconfitti? Bisogna capire se Franceschini starà all'opposizione interna del nuovo segretario o se invece verrà cooptato nel nuovo gruppo dirigente e diverrà bersaniano anch'egli. Penso sia più probabile la prima ipotesi. Probabile che ci sia qualche mini-scissione: Rutelli, Binetti sicuramente, forse qualcun'altro. Non lo considero un fatto negativo in sè stesso.

Franceschini si adatterà al ruolo che gli assegnerà Bersani in attesa dei risultati delle regionali. Quando verrà il momento delle regionali del Friuli Venezia Giulia (tra 3 anni) scenderà in campo la Serracchiani o chi per lei e in quel contesto si stabiliranno nuovi equilibri all'interno del partito tra le due correnti. Credo che Marino venga spazzato via dalla marea, peccato. Forse l'unico motivo di interesse di queste primarie è aver fatto capire ad alcuni elementi di eccessivo radicalismo religioso la loro estraneità al progetto del PD. Fuor di dubbio stanno meglio nell'UDC e adesso se ne sono accorti.

 

Che tipo di opposizione al Governo farà il nuovo segretario? Penso un po' più concreta, più basata sulla politica economica e sociale che sui massimi sistemi del berlusconismo/antiberlusconismo. Da questo punto di vista, per conto mio, è il punto più positivo di Bersani.

Ho paura ogni volta che leggo i giornali di sentire la parola "bicameralina". Purtroppo la politica inciucista potrebbe avere la meglio. L'apertura all'UDC non dissipano i dubbi.


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sharingan
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sharingan
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Inviato il 26 ottobre 2009 20:41 Autore

potrebbe disincagliare il pd dalle secche di una politica falsamente centrista che sta perseguendo, dando un assetto più definito alle linee guida del partito, che finora è piuttosto amorfo.

 

A me non pare che il PD fin'ora si sia caratterizzato per il "centrismo", che poi bisognerebbe anche capire cosa si intende con questo termine. Più che altro si è caratterizzato poco in tutto, nel senso che quale fosse la linea politica era poco chiaro. Ma anche se fosse così non capisco il nesso con Di Pietro che è molto, molto più centrista del PD. Anzi secondo me sta a destra.

 

l'udc alla fine, entrerà nella coalizione di centrosx, non fosse altro perchè casini da un paio di anni almeno flirta con quello schieramento, dopo che con il centrodx si è trovato schiacciato da bossi. adesso, visto che il partito di centro è piuttosto cresciuto nei consensi, potrebbe fare la voce grossa in una coalizione di centrosx.

 

Io invece nutro seri dubbi che Casini voglia passare a sinistra. Se guardiamo la sua storia si è sempre presentato con Berlusconi o da solo; secondo me punta nel rientrare a destra contando che la coalizione PdL/Lega si sfalderà e che berlusconi sia sul viale del tramonto. Anche per questo se fossi Bersani ci andrei con i piedi di piombo nei rapporti con casini.

 

nel caso lo schieramento del pd vincesse le prossime politiche, quando saranno, il vero dubbio sarà vedere quanto il pd stesso otterrà singolarmente. fuori di dubbio che cmq sarà il primo partito della coalizione, un conto è esserlo col 35%, con id e ud insieme intorno al 10-12, un altro è esserlo al 25% con magari di pietro da solo intorno al 12%....

 

In linea di massima credo che un risultato sul 35% sia fattibile. Però è più probabile ottenere una cifra simile con meno alleati contando anche sul voto utile. Se davvero il PD si ripresentasse con tutto il carrozzone prodiano i suoi voti calerebbero di molto.

 

Su di lui pesa come un macigno il fatto di essere stato eletto, almeno al sud, con i voti di D'Alema. In puglia i capibastone si sono fatti sentire parecchio e come qui, credo in molte altre località del mezzogiorno.

 

Vero, però il risultato è stato piuttosto uniforme in tutt'Italia, quindi pur aggiungendo i voti clientelari di Bassolino e Co., ha ricevuto consensi anche da un'elettorato d'opinione e non d'apparato.

 

una faida interna alle forze della Sinistra radicale che con l'UDC non vogliono avere a che fare, (ricordo che in Puglia l'UDC non vuole appoggiare il PD se alle regionali si punterà alla riconferma di Vendola)

 

Questo non credo. Oramai la sinistra ha somatizzato le alleanze con i cattolici. Si è stati con Rutelli, Franceschini, Marini, etc.... un Casini in più che differenza fa? Stando alla Puglia il sindaco di Bari Emiliano ha vinto con una megacoalizione con dentro IdV e UDC.

 

Personalmente non capisco come chi voti a sinistra possa votare un personaggio come Di Pietro al limite del reazionario. Riterrei più naturale votare per Casini, anche se riconosco che Di Pietro spopola a sinistra e che quindi bisogna stare attenti prima di cacciarlo (come meriterebbe).

 

Forse l'unico motivo di interesse di queste primarie è aver fatto capire ad alcuni elementi di eccessivo radicalismo religioso la loro estraneità al progetto del PD. Fuor di dubbio stanno meglio nell'UDC e adesso se ne sono accorti.

 

Confesso che questa questione mi ha lasciato perplesso. Rutelli e i teocon hanno lamentato che il PD va troppo a sinistra ed è troppo laico; ma proprio Bersani è colui che vuole aprire all'UDC, partito cattolico per eccellenza. A questo punto Rutelli dice che "andrà con Casini ma non subito e non da solo". :( Allora perchè non schierarsi con Bersani? Misteri della Fede :D

 

Ho paura ogni volta che leggo i giornali di sentire la parola "bicameralina". Purtroppo la politica inciucista potrebbe avere la meglio.

 

A tal riguardo ho apprezzato quello che ha detto Bersani cioè che col Governo ci sarà "confronto e non dialogo". Tradotto il PD deve fare le proprie proposte e non aspettare che il centrodestra detti l'agenda e ficchi nelle riforme qualche leggina salva-premier. Da questo punto di partenza il confronto-dialogo è auspicabile perchè le riforme non sono una barzelletta nè sono rinviabili.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 26 ottobre 2009 20:50
Personalmente non capisco come chi voti a sinistra possa votare un personaggio come Di Pietro al limite del reazionario. Riterrei più naturale votare per Casini, anche se riconosco che Di Pietro spopola a sinistra e che quindi bisogna stare attenti prima di cacciarlo (come meriterebbe).

 

io non voto certo Di Pietro, ma è chiaro perchè spopola...

 

è il rovescio della medaglia di lega nord... una politica da bar o da televisione, oggi resa ancora più efficace da mezzi come youtube...

 

chi fa la voce grossa ha sempre un nutrito seguito... nell'antica Roma sarebbe stato uno dei quei bei tribuni della plebe che arringavano la folla denunciando corruzzione e abusi a destra e a manca.

 

 

comunque sono contento per Bersani, mi sembra un bel mastino pragmatico con gli attributi.

quello che ci vuole adesso.


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Lochlann
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Inviato il 26 ottobre 2009 21:52

E' chiaro che Casini, preso atto che il grande centro è più utopistico del socialismo di Marx, si troverebbe molto meglio con Berlusconi che con il PD, ma solo se fosse al posto della Lega, su cui in pratica ha focalizzato tutta la sua opposizione, piuttosto che contro il governo in generale..

Il fatto è che 1) la Lega adesso porta più voti dell'UDC e 2) Berlusconi si trova molto più a suo agio con Bossi & co. che con Casini, per una marea di motivi..

Quindi, suo magrado, l'UDC potrebbe anche rientrare in una coalizione di centrosinistra, ma ciò porterebbe grossi problemi di coesistenza, che difficilmente vedo superabili..

Per quanto riguarda Di Pietro, incarna l'antiberlusconismo duro e puro, e nient'altro. E' la sua nemesi sempre e comunque e sta prosperando proprio perchè il PD ultimamente si è astenuto dal fare opposizione.

Appena ci prova i vari BondiCicchittoGasparri gridano all'antiberlusconismo come fosse un peccato mortale (e non un pregio, aggiungerei :( ). Tant'è che è riniziata la solita solfa già da ieri, guarda un pò..

Trovo patetico che un'opposizione ad un governo Berlusconi debba vergognarsi di essere antiberlusconiana, punto. Naturale che fare opposizione significa anche (e soprattutto, con questo governo, imho) fare proposte proprie, e non opporsi solamente a quelle della maggioranza. E solo se il PD farà entrambe le cose, rientreranno voti andati ultimamente all'IdV..

Aggiungo che spero finalmente in un nuovo partito dei Verdi, come di quelli che si vedono nel resto d'Europa, che di questi tempi potrebbe rivelarsi il valore aggiunto per il centrosinistra. Ma meglio non sognare troppo..


Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.

All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.

200s6pw.jpg

"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.

I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"

"Yes" said Caladan Brood "you never learn."

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sharingan
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Inviato il 26 ottobre 2009 23:47 Autore

io non voto certo Di Pietro, ma è chiaro perchè spopola...

 

è il rovescio della medaglia di lega nord... una politica da bar o da televisione, oggi resa ancora più efficace da mezzi come youtube...

 

chi fa la voce grossa ha sempre un nutrito seguito... nell'antica Roma sarebbe stato uno dei quei bei tribuni della plebe che arringavano la folla denunciando corruzzione e abusi a destra e a manca.

 

Lo so infatti era una domanda retorica. Piuttosto la "stranezza" è che Di Pietro venga in genere considerato dai suoi stessi elettori come "più a sinistra" degli altri, soprattutto rispetto al PD. Personalmente credo che c'entri molto la cosiddetta questione morale che ormai da Berlinguer in poi è diventata uno dei must della sinistra. Nulla di male in genere che l'etica entri nella politica, solo io penso che al giorno d'oggi e con Di petro si è passati dall'etica al moralismo.

 

E' chiaro che Casini, preso atto che il grande centro è più utopistico del socialismo di Marx, si troverebbe molto meglio con Berlusconi che con il PD, ma solo se fosse al posto della Lega, su cui in pratica ha focalizzato tutta la sua opposizione, piuttosto che contro il governo in generale..

Il fatto è che 1) la Lega adesso porta più voti dell'UDC e 2) Berlusconi si trova molto più a suo agio con Bossi & co. che con Casini, per una marea di motivi..

 

Ma infatti io penso che Casini aspetti proprio l'implosione dell'alleanza attuale del centrodestra. Con il tramonto di Berlusconi e magari la rottura tra PdL e Lega, casini potrebbe rientrare in gioco nel campo in cui compete. Fino ad allora giocherà su due fronti per alzare la forza, ma quando dovrà scegliere si butterà a destra, come sempre.

 

Appena ci prova i vari BondiCicchittoGasparri gridano all'antiberlusconismo come fosse un peccato mortale (e non un pregio, aggiungerei ). Tant'è che è riniziata la solita solfa già da ieri, guarda un pò..

 

Beh ci mancherebbe altro che costoro inneggiassero a Di Pietro e all'antiberlusconismo. :(

 

Trovo patetico che un'opposizione ad un governo Berlusconi debba vergognarsi di essere antiberlusconiana, punto.

 

Vergognarsi no, ma penso che l'antiberlusconismo abbia un che di patologico. Per alcuni ormai è diventata quasi una ragione di vita, un'ossessione maniaco-compulsiva. Quanti capperi si è tolto Berlusconi dal naso? Quante parolacce ha detto?

 

A tal riguardo sul "Corriere della Sera" è uscito un'ottimo articolo di Angelo Panebianco: Link

 

Io non voterei mai nè per il fazioso, nè tantomeno per l'estremista. E ammetto che quando vedo Di Pietro e Grillo alla televisione con quegli occhi spiritati a minacciare a destra e a manca, a distribuire insulti a chi non la pensa come loro, Capo dello Stato compreso, mi chiedo cosa ci faccia certa gente nel centrosinistra. io tra Di Pietro e Berlusconi avrei seri problemi per decidere chi votare.


 

« I met a traveller from an antique land
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And on the pedestal these words appear:
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zack86sq
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Inviato il 27 ottobre 2009 1:24

io non voto certo Di Pietro, ma è chiaro perchè spopola...

 

è il rovescio della medaglia di lega nord... una politica da bar o da televisione, oggi resa ancora più efficace da mezzi come youtube...

 

chi fa la voce grossa ha sempre un nutrito seguito... nell'antica Roma sarebbe stato uno dei quei bei tribuni della plebe che arringavano la folla denunciando corruzzione e abusi a destra e a manca.

 

Lo so infatti era una domanda retorica. Piuttosto la "stranezza" è che Di Pietro venga in genere considerato dai suoi stessi elettori come "più a sinistra" degli altri, soprattutto rispetto al PD. Personalmente credo che c'entri molto la cosiddetta questione morale che ormai da Berlinguer in poi è diventata uno dei must della sinistra. Nulla di male in genere che l'etica entri nella politica, solo io penso che al giorno d'oggi e con Di petro si è passati dall'etica al moralismo.

 

[...]

 

Io non voterei mai nè per il fazioso, nè tantomeno per l'estremista. E ammetto che quando vedo Di Pietro e Grillo alla televisione con quegli occhi spiritati a minacciare a destra e a manca, a distribuire insulti a chi non la pensa come loro, Capo dello Stato compreso, mi chiedo cosa ci faccia certa gente nel centrosinistra. io tra Di Pietro e Berlusconi avrei seri problemi per decidere chi votare.

 

una faida interna alle forze della Sinistra radicale che con l'UDC non vogliono avere a che fare, (ricordo che in Puglia l'UDC non vuole appoggiare il PD se alle regionali si punterà alla riconferma di Vendola)

 

Questo non credo. Oramai la sinistra ha somatizzato le alleanze con i cattolici. Si è stati con Rutelli, Franceschini, Marini, etc.... un Casini in più che differenza fa? Stando alla Puglia il sindaco di Bari Emiliano ha vinto con una megacoalizione con dentro IdV e UDC.

 

Personalmente non capisco come chi voti a sinistra possa votare un personaggio come Di Pietro al limite del reazionario. Riterrei più naturale votare per Casini, anche se riconosco che Di Pietro spopola a sinistra e che quindi bisogna stare attenti prima di cacciarlo (come meriterebbe).

Il PD ha somatizzato le alleanze con i cattolici, ma è l'UDC che non ha somatizzato quella con gli omosessuali. Poi un'opportuna merce di scambio, qualche assessorato, qualche commissione, la presidenza del consiglio regionale potrebbero far passare i leader dell'UDC regionale sopra queste scemenze, ma intanto il problema l'hanno posto in qualche riunione a porte chiuse.

 

Sharingan, di difendere Di Pietro proprio non me ne può fregar di meno come si dice. Però tra lui e Berlusconi c'è un'abisso, se non altro nella concezione della politica e nel rispetto dello Stato e dei cittadini. :(

L'Idv è un partito in espansione non perchè "grida" più degli altri nel campo del centrosinistra, ma perchè da diversi anni ha un programma (versione semplificata) sempre uguale, che su alcuni temi offre risposte semplici e, imho, condivisibili, mentre il PD non vuole o non può o non riesce a fare altrettanto. Poi a me personalmente Di Pietro non piace perchè non si sa esprimere come dovrebbe fare il presidente di un partito, è goffo, non è elegante anche nel linguaggio, ecc. però l'IdV non è solo Di Pietro e almeno a livello nazionale non posso certo lamentarmi delle candidature espresse dall'IdV alle elezioni (tranne qualche raro caso). Lo stesso non posso dire del Pd. A livello locale è diverso e infatti la differenza di voti tra le elezioni locali e quelle nazionali si vedrà alle regionali.

 

Sull'anti-berlusconismo: a me sembra assurdo che ci si lamenti sia quando il PD non fa opposizione, sia quando l'IdV grida ai quattro venti le porcate che B. fa continuamente cercando di farle filtrare oltre il muro dei mass-media, che non sono certo internet e qualche video su youtube, ma i programmi del mattino, le boune domeniche varie, i grandi fratelli, i tg che mandano i servizi dello zoo dove è nato il panda.

Cioè si dovrebbe fare opposizione senza essere intransigenti sulle porcate? O fare una mezza opposizione solo quando le battaglie che si fanno si possono vincere? Sinceramente non capisco... :D

 

Su Di Pietro di destra o di sinistra: il programma dell'IdV è quello lì. Ha raccolto alcune istanze della sinistra extraparlamentare sul lavoro e sull'ambiente. Affronta in modo pratico il problema giustizia. Le altre proposte potrebbero essere parte del programma del PD come di quello del PDL perchè sono cose su cui non c'è divisione ideologica, ma sono cose che bisogna fare. Perciò se parlare di sicurezza e legalità è di destra, allora l'IdV è il più autorevole partito della destra italiana, se la riforma del welfare e i temi ambientali sono di sinistra allora è di sinistra, in alcuni casi anche peggio di Ferrero.

 

Io penso solo questo. Ci sono delle cose da fare. Berlusconi cerca di risolverle in un modo che non mi piace, l'Idv e il Pd propongono un'alternativa che a me pare centrista in questo momento. Adesso vedremo con Bersani al timone se la tendenza al centrismo cambierà, però le avvisaglie sono quelle che non ci sarà rottura subito e anzi potrebbe esserci un allargamento all'UdC. Vedremo. Comunque se definiamo la politica di B. di destra, un suo modello alternativo si può definire di centro-sinistra? Credo di si.

 

A Gallipoli, e nel Leccese in generale, feudo dalemiano, Bersani è stato allegramente bastonato. In effetti Franceschini ha ottenuto la sua migliore prestazione in Puglia.

La Puglia è di destra in generale.Con il Pd in difficoltà un tonfo della componente D'Alemiana era preventivabile, anche dopo lo scandalo della giunta regionale. In questo caso non conosco di preciso i dati ma ti posso raccontare la mia esperienza. Parlo ovviamente per il mio paesino sconosciuto, ma a me è arrivato direttamente un messaggio col nome di chi dovevo sostenere dal segretario del circolo, e non era nè Franceschini, nè Marino. Io me ne sono allegramente fregato, però moltiplica per il numero di elettori che non frequentano il circolo se non durante la campagna elettorale. Ciò vale anche per franceschini in altre zone, ma secondo me, l'unico voto di opinione a queste elezioni è stato per marino. Gli altri hanno rispecchiato grosso modo la suddivisione interna margherita-DS, con punte in calabria e campania, ma lì già si sapeva che sarebbe stato così.

 

Scusate la lungaggine. Mi azzittisco.. ^_^


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sharingan
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sharingan
Confratello

S

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Inviato il 27 ottobre 2009 20:20 Autore

Il PD ha somatizzato le alleanze con i cattolici, ma è l'UDC che non ha somatizzato quella con gli omosessuali. Poi un'opportuna merce di scambio, qualche assessorato, qualche commissione, la presidenza del consiglio regionale potrebbero far passare i leader dell'UDC regionale sopra queste scemenze, ma intanto il problema l'hanno posto in qualche riunione a porte chiuse.

 

Onestamente non credo che l'UDC non voglia Vendola perchè omosex, quanto perchè comunista e comunque in fase calante. Comunque a livello nazionale sarebbe diverso.

 

Però tra lui e Berlusconi c'è un'abisso, se non altro nella concezione della politica e nel rispetto dello Stato e dei cittadini.

 

Non mi pare proprio, al di là di cosa questo significhi. Non a caso sono gli unici due che trattano a ca@@i in faccia Napolitano.

 

L'Idv è un partito in espansione non perchè "grida" più degli altri nel campo del centrosinistra, ma perchè da diversi anni ha un programma (versione semplificata) sempre uguale, che su alcuni temi offre risposte semplici e, imho, condivisibili, mentre il PD non vuole o non può o non riesce a fare altrettanto.

 

Il programma dell'IdV è unicamente questo: "Berlusconi fa schifo". Al di là di questo Di Pietro non riesce ad andare. Poi non ci vuole nulla a scrivere un programma.

 

l'IdV non è solo Di Pietro

 

L'accusa principale che gli viene fatta dall'interno è proprio quella di gestire il partito come una proprietà privata. E infatti non è che dall'Idv escano queste grandi personalità.

 

Sull'anti-berlusconismo: a me sembra assurdo che ci si lamenti sia quando il PD non fa opposizione, sia quando l'IdV grida ai quattro venti le porcate che B. fa continuamente cercando di farle filtrare oltre il muro dei mass-media, che non sono certo internet e qualche video su youtube, ma i programmi del mattino, le boune domeniche varie, i grandi fratelli, i tg che mandano i servizi dello zoo dove è nato il panda.

Cioè si dovrebbe fare opposizione senza essere intransigenti sulle porcate? O fare una mezza opposizione solo quando le battaglie che si fanno si possono vincere? Sinceramente non capisco...

 

Si ma come si quantifica l'intransigenza? Con le pagine di giornali stranieri comprate all'estero per spu@@anare il proprio Paese, con la faccia cattiva paragonando Berlusconi a Hitler, mettendosi la coppola o insultando gli elettori avversari? Pensi davvero che il Governo cade perchè Di Pietro fa la faccia da duro?

 

Secondo me questo ti può far star bene con tè stesso (ah come sono diverso dalla massa!) ma in sostanza l'apporto di Di Pietro alla politica italiana è inesistente.

 

Affronta in modo pratico il problema giustizia.

 

Non c'è proprio nulla di pratico. Di Pietro è il partito dei giudici. Pensa che il potere esecutivo debba spettare ai PM e non a chi viene eletto dal popolo ed è contrario a qualsiasi riforma (chissà perchè).

 

In conclusione. La politica del "ce l'ho più lungo di te", del Bianco e Nero non mi piace. Per questo mai voterò partiti come IdV e Lega.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


joramun
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Inviato il 27 ottobre 2009 22:10

Alla fine,convinto da un programma fatto di proposte concrete e di poco politichese,ho votato per Marino.

Con lui il PD avrebbe potuto invertire la rottta e rifondarsi a partire dai progetti e dalle idee.Ha prevalso la linea Bersani,quella fatta delle st****ate di partito sul tipo "bisogna optare per una candidatura di tizio a Cernusco sul Naviglio,altrimenti ci giochiamo l'appoggio della corrente centrista del partito" o "meglio puntare all'alleanza con Ciccio perchè al Nord c'è salvatore che è alleato con Giovanni e cosi ci potremmo accalappiare il voto dei cattolici....e poi così ci teniamo aperta la porta ad una possibile alleanza con Pasquale che a Macerata ha il 45% e.............."

:( :D ^_^ ;)

Poi non capisco come molti non si facciano problemi votare per uno che si fa tranquilalmente appoggiare da Bassolino....ma vabè....

Il programma dell'IdV è unicamente questo: "Berlusconi fa schifo". Al di là di questo Di Pietro non riesce ad andare.

Sono d'accordo.Oltre l'argomento giustizia Di pietro ha ben poco da dire.E per quanto,su quell'argomento io sia abbastanza d'accordo con lui,ammetto che è impensabile votare un partito che pensa che la politica italiana sia fatta solo dell'argomento giustiza.

E anche per quello che fa il ruffiano con il blog di Grillo (che non si accorge di essere usato),dove trova continuamente idee da adottare (che ovviamente non capisce).Da questo punto di vista è un opportunista della peggior specie.

io tra Di Pietro e Berlusconi avrei seri problemi per decidere chi votare.

Io si.Per quello che vuole i condannati in via deinitiva fuori dal Parlamento



Viserion
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Inviato il 27 ottobre 2009 22:42

Come già detto nel topic riguardante le primarie, l'OT riguardo agli scenari futuri del PD era diventato eccessivo. Ho scelto di scindere la parte fuori argomento per creare questo topic. Chiaramente alcuni parti riguardanti le primarie adesso risultano poco adatte qui, per cui l'invito per i post a seguire è quello di usare questo topic per discutere a partire dalle domande di Sharingan e conformemente al nuovo titolo scelto. Per qualsiasi valutazione inerente le primarie vi ricordo che il topic è ancora aperto.

Vi ricordo inoltre che se un argomento vi sembra meritare una trattazione a sé, la possibilità migliore è quella di aprire una nuova discussione. Anziché deviare l'argomento iniziale e poi costruirci sopra, sarebbe stato quindi meglio aprire un topic come questo. Questa volta ci ho pensato io, le prossime volte, nel dubbio chiedete ad un moderatore.

Buona continuazione.

 

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Inviato il 28 ottobre 2009 16:56

collocazione politica futura...mh, bella domanda. onestamente, dopo gli sviluppi di rutelli, credo che il pd abbia 2 alternative soltanto: o allearsi con la sinistra, contando anche su di pietro, o allearsi col solo casini e gli ex margherita.... onestamente, preferirei un'alleanza con la sinistra, anche lasciando fuori di pietro, ma mi rendo conto che non è possibile escluderlo....


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Inviato il 28 ottobre 2009 21:04

Cerco di non andare OT, altrimenti Viserion impazzisce. :smack: Rispondo alla parte che può essere ricollegata al titolo del topic. :wub:

 

Sull'anti-berlusconismo: a me sembra assurdo che ci si lamenti sia quando il PD non fa opposizione, sia quando l'IdV grida ai quattro venti le porcate che B. fa continuamente cercando di farle filtrare oltre il muro dei mass-media, che non sono certo internet e qualche video su youtube, ma i programmi del mattino, le boune domeniche varie, i grandi fratelli, i tg che mandano i servizi dello zoo dove è nato il panda.

Cioè si dovrebbe fare opposizione senza essere intransigenti sulle porcate? O fare una mezza opposizione solo quando le battaglie che si fanno si possono vincere? Sinceramente non capisco...

 

Si ma come si quantifica l'intransigenza? Con le pagine di giornali stranieri comprate all'estero per spu@@anare il proprio Paese, con la faccia cattiva paragonando Berlusconi a Hitler, mettendosi la coppola o insultando gli elettori avversari? Pensi davvero che il Governo cade perchè Di Pietro fa la faccia da duro?

Mi hai già sentito dire in altri termini che Di Pietro non mi piace nel modo in cui affronta i dibattiti, che in questo ruolo lo trovo molto in difficoltà perchè non ha le capacità oratorie di D'Alema o lo staff che cura l'immagine di B., però svolge una funzione di pungolo interna alle istituzioni che il Pd non ha mai abbracciato andando contro i propri interessi e contro le promesse fatte ai propri elettori. In breve: i toni sono sbagliati ma gli argomenti non credo lo siano. Se il Pd avesse organizzato una campagna di informazione sul lodo Alfano sarebbe stato sbagliato? no. Avrebbe portato B. a rimangiarsi la legge? no. Sarebbe stata utile? si.

Secondo me questo ti può far star bene con tè stesso (ah come sono diverso dalla massa!) ma in sostanza l'apporto di Di Pietro alla politica italiana è inesistente.

Potrebbe semplicemente significare che il tuo livello di sopportazione rispetto ad alcuni comportamenti della classe politica dirigente italiana è più alto del mio o che lo sviluppo della mia indignazione non è mantenuto in equilibrio dalle giuste dosi di articoli di fondo cerchiobottisti. :sbav: (era una battuta, se non ti ha fatto ridere mi scuso) A parte gli scherzi.

L'apporto di Di Pietro è simbolico. Forse. Ma spinge il Pd a scontrarsi con le sue incoerenze e a migliorarsi. Penso alle (finte) primarie, che dopo la parziale delusione dei plebisciti passati, hanno avuto un vero confronto tra 3 visioni completamente diverse del Pd. Oppure la lotta per i privilegi della casta e le liste pulite. Populismo? Intanto nel parlamento ci sono alcuni condannati in meno rispetto alla scorsa legislatura se non sbaglio. A Firenze addirittura queste piccolezze hanno portato alla elezione di un sindaco che nemmeno doveva fare le primarie. Per te queste saranno cose che non influiscono nella politica nazionale, ma secondo me, se le battaglie che l'IdV sa di perdere in partenza fossero combattute da tutta l'opposizione e dal Pd principalmente non sarebbe così facile per B. eludere certi problemi e le sue di incoerenze. Questo è il motivo per cui mi dispiacerebbe molto sapere che il Pd realizzerà una coalizione senza IdV e solo l'idea che invece accetti un'alleanza con l'UDC di Cuffaro, tanto per intenderci, che fino a 3 anni fa ha votato tutte le leggi vergogna di B., mi porta a pensare che in fondo questo partito non cerca di mettere insieme un elettorato omogeneo, nè un programma che possa essere realizzato, ma fa solo i conti con le percentuali per accaparrarsi qualche poltrona in più. E io non voglio un partito così. Preferirei perciò che un accordo venisse raggiunto con i socialisti e la parte della ex sinistra radicale che raggruppa i verdi magari, per gettare le basi di un partito di stampo europeo che guardi anche al futuro. Fosse la volta buona. :blush:


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