Design Your Universe:
Diciamolo, gli Epica non mi erano mai piaciuti, non mi suonavano genuini, ma una delle tante band copiaticcio dei Nightwish solamente con musiche meno ispirate e una cantante meno brava che scimmiottava lo stile di Tarja. Bene, con quest'album le carte in tavola sono cambiate un pò. Simone Simons è diventata BRAVA, nel vero senso della parola. Non è più solo una studentessa di canto classico, ma anzi ora ha un controllo della propria voce da brividi, e ha finalmente capito che la sua voce naturale nel canto leggero suona davvero bene, che non ha bisogno di scurirla inutilmente. Hanno cambiato chitarrista e credo questo abbia dato al loro sound un'impronta piuttosto death metal. Ci sono dei riff di chirarra, signori. Il growl è migliorato, l'orchestra e i cori sono ben dosati. Finalmente non sono un gruppo adatto solamente agli amanti del metal sinfonico da 4 soldi, ma sono una band con un'identità.
Per farvi un'idea ascoltate Tides of Time e Martyr of The Free World.
9/10
Sono MOLTO d'accordo, anche se non mi dispiacevano neanche prima.. ^^'
Invece quello dei Rammstein mi ha un pò deluso (solo un pò eh, sono sempre Rammstein :P) ma spero che sia solo una prima impressione, dato che anche io non l'ho ascoltato "bene"..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Black Clouds & Silver Linings:
Non è il capolavoro dei Dream Theater ma sicuramente un bell'album. Continuano a proporre uno stile incentrato principalmente sulla rotta tracciata dal precedente Systematic Chaos, quindi molto Metal ma con fraseggi puliti molto belli (si veda ad esempio a metà di A Nightmare to Remember). Non saprei dire una canzone in particolare, Whiter segna finalmente un ritorno a qualcosa di simile ad una ballata (siamo lontani dalle più famose ma comunque è sempre una gradita sorpresa) e The Count of Tuscany è piena di parti davvero molto belle.
E' vero che da loro ci si aspetterebbe comunque molto di più ma è sicuramente un album altamente sopra la media della qualità che si vede in giro.
Due appunti:
- impossibile poterlo apprezzare dopo pochi ascolti. I DT sono così: prendere o lasciare.
- la band tornerà in studio a gennaio per comporre una traccia strumentale per il videogioco Gods of War III in uscita a marzo. Quello credo sarà un bell'appuntamento per sentire qualcosa di innovativo. Speriamo getti delle nuove basi per gli album a venire.
Sonic Boom:
Ho saputo tempo dopo che fosse uscito questo album di inediti. I Kiss sono da sempre un gruppo molto diretto e le loro canzoni inedite mi sono sembrate "poco inedite". Il sound ed il modo con cui sono composte è molto rinnovato rispetto al passato, segno anche del cambio della line-up.
Niente di particolarmente nuovo però dei bei pezzi carichi di energia.
Interessante anche il secondo cd contenente i classici risuonati, perfetto per far capire quello che intendevo prima. Il sound è in entrambi i cd molto moderno ma i classici suonano molto più 80's, segno che questi fantomatici inediti non sono poi canzoni composte vent'anni fa come vogliono farci credere nella loro crociata contro la pirateria >_>
(per chi non lo sapesse hanno detto che non comporranno mai più materiale nuovo finchè la pirateria non sarà debellata perchè perdono troppi soldi).
Black Clouds & Silver Linings:
Non è il capolavoro dei Dream Theater ma sicuramente un bell'album. Continuano a proporre uno stile incentrato principalmente sulla rotta tracciata dal precedente Systematic Chaos, quindi molto Metal ma con fraseggi puliti molto belli (si veda ad esempio a metà di A Nightmare to Remember). Non saprei dire una canzone in particolare, Whiter segna finalmente un ritorno a qualcosa di simile ad una ballata (siamo lontani dalle più famose ma comunque è sempre una gradita sorpresa) e The Count of Tuscany è piena di parti davvero molto belle.
E' vero che da loro ci si aspetterebbe comunque molto di più ma è sicuramente un album altamente sopra la media della qualità che si vede in giro.
Due appunti:
- impossibile poterlo apprezzare dopo pochi ascolti. I DT sono così: prendere o lasciare.
- la band tornerà in studio a gennaio per comporre una traccia strumentale per il videogioco Gods of War III in uscita a marzo. Quello credo sarà un bell'appuntamento per sentire qualcosa di innovativo. Speriamo getti delle nuove basi per gli album a venire.
Dopo qualche ascolto più approfondito dell'album sono tendenzialmente d'accordo con te.....ciò che però mi ha lasciato molto perplessa è questa "visione" (per fortuna però, ogni tanto, qualche perla ce la regala ancora >_> ) sempre più meccanica e sempre meno armonico-melodica degli assoli di Petrucci.....ad ogni nuovo lavoro li trovo in netto allontanamento dalle atmosfere tipo "Change of Seasons" (secondo me un vero capolavoro) o dall'orchestralità di SFAM......per fare gli esempi più eclatanti, senza voler citare le varie "Hell's Kitchen" o lo stesso "Suspended Animations" (unico album solista di JP).....
Questa purtroppo è una pecca......sono convinta anch'io che sia giusto evolversi, rinnovarsi e sperimentare, non a discapito dell'armonia però.
Elio e le Storie Tese - Gattini
"Per vent'anni abbiamo puntato tutto sul contenuto,e non è servito a niente....ora ci dedicheremo solo alla forma"
Con questa premessa,a oramai vent'anni dallla pubblicazione di "Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu",la leggendaria ( mi scuso per il termine,forse riduttivo) band milanese ha pubblicato il suo primo album "orchestrale".Ascoltare "John Holmes" con l'accompagnamento della Filarmonica Arturo Toscanini è un esperienza che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.... :stralol:
Alcuni dei gruppi che si sono cimentati con gli album "orchestrali" (vedi Metallica) sono poi stati giudicati male dai fan,che hanno preso la cosa come una trovata commerciale e anche come una forzatura a livello musicale.........con gli Elii il problema manco si pone,visto che forzature,bizzarrie, e sano atteggiamento ca***ro sono per loro la normalità....questo premettendo che alcuni pezzi non sono affatto male con l'accompagnamento orchestrale (specie quelli più rock).
Ecco la tracklist:
Gattini
John Holmes (una vita per il cinema)
Cassonetto differenziato per il frutto del peccato
Nella vecchia azienda agricola
Pork & Cindy
Il vitello dai piedi di balsa
Il vitello dai piedi di balsa (reprise)
Uomini col borsello
Essere donna oggi
La terra dei cachi
Psichedelia
Il rock and roll
La follia della donna (parte I)
Shpalman®
Largo al factotum
Storia di un bellimbusto
Shpalman® (romanza da salotto)feat. Max Pezzali
Nubi di ieri sul nostro domani odierno [abitudinario]
Il voto?
Non scherziamo.....gli Elii meritano 10 solo perchè esistono......non gli dò 11 perchè speravo,almeno in quest'album ,di scoprire finalmente che fine avesse fatto il povero astronauta Mc Kenzie.... >_> :stralol: :stralol:
PER DARKLADY:sono del tutto d'accordo con te sul fatto della tecnica sterile e il tropo "Petrucci show"! io credo che prima di tutto venga l'armonia e poi tutto il resto.Le canzoni di questo ultimo album dei DT mi sembrano senza una conclusione;del tio,che allafine dici: "Eh beh?Allora?"
Ma sono solo opinioni...sarà che io sono molto più affezionata alle sonoità del prog scandinavo :stralol:
Invece quello dei Rammstein mi ha un pò deluso (solo un pò eh, sono sempre Rammstein :P) ma spero che sia solo una prima impressione, dato che anche io non l'ho ascoltato "bene"..
Dopo un pò di ascolti posso dire che effettivamente manca un pò della tipica "esplosività" dei Rammstein. Non che sia brutto eh, ma manca un pò di irruenza, ecco XD
Diablo Swing Orchestra - The Butcher's Ballroom
L'album di debutto di questa band svedese è sicuramente la cosa migliore che mi sia capitato di ascoltare da parecchio tempo a questa parte.Senza ombra di dubbio.
Seppure il genere praticato da:
Daniel Hakansson: Chitarra e voce
Pontus Mantefors: Chitarra
Annlouice Loegdlund: Soprano
Andy Johansson: Basso
Johannes Bergion: Violoncello
Andreas Halvardsson: Batteria
....sia etichettato su Wikipedia come symphonic metal,devo dire che in realtà l'opera abbraccia svariati stili musicali,dallo swing al jazz,dalla musica etnica fino a quella da camera.Quello che rimane costante e non cambia mai,è invece la perizia tecnica e l'originalità compositiva di questo gruppo.....che più di una volta nel corso dell'album sfociano in raffinata genialità.
Ma per convincervi della bellzza di questo lavoro,più che le mie parole o quelle della recensione del sito Artists&bands.org,vi conviene mettervi sul vostro motore di ricerca preferito e scaricarvelo..... :( :( :D
Il motivo per cui scrivo di scaricarvelo da internet senza timore di essere bannato è anche la chicca che rende questo album un lavoro da 10 e lode.......è registrato sotto licenza Creative Commons,quindi è scaricabile in maniera libera,illimitata,gratuita e ASSOLUTAMENTE LEGALE!!!!
Proprio cosi.....vi basterà andare su www.jamendo.com (sito eccezionale.. :lol: ^_^ :unsure: ...su cui è bene che mi decida ad aprire un topic dedicato),digitare il nome della band nella barra di ricerca e in pochi click il gioco è fatto......
Buon ascolto!!!! :huh: :huh: :huh: ^_^ :(