Ciao a tutti.
Torno nell'ora del bisogno, ma diversamente da Gandalf, non porto consigli, ma ne chiedo.
La mia morosa deve trovare un tema per la tesi in lingua e letteratura inglese e con la prof ha concordato il tema del romanzo fantasy con ambientazione medievale (poi magari con estensioni su eventuali trasposizioni cinematografiche o altro...)
La prima cosa che ho pensato è: LO ZIO MARTIN!
Invece no, perché lo zio è "ammaricano" e lei fa lingue e letteratura inglese, perciò serve un autore inglese dell'inghilterra (no australia, canada, usa ecc...).
Lei qualcosa ha già trovato, però sapete darci una lista di autori inglesi papabili (magari con storia carina e non troppo banale...d'altronde ci deve fare una tesi sopra) con ambientazione medievale?
GRazie a tutti
Se ti serve proprio fantasy, non saprei.. se va bene anche romanzo storico direi Bernard Cornwell..
EDIT: ora che ci penso, naturalmente, c'è sempre il buon vecchio Tolkien.. :P
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Tolkien forse è un po' troppo sfruttato.....direi......
Le tesi su di lui si fanno da almeno 15 anni..... ^_^ che noia......
Fantasy medievale...eh? :(
Bhe...Bernard Corwell con la trilogia del Graal può essere preso in considerazione.....ancor meglio però se ci si sposta sulla Saga di Excalibur.....in questo caso sarebbe interessante fare una tesi di comparazione tra la visione classica di Avalon, Artù e compagnia bella e quella anticonformista e per certi versi shockante che ne da invece Cornwell....
Ringraziamo intanto per le risposte. Prendiamo nota di Cornwell.
Chiarisco meglio il tema su cui la mia morosa sta pensando di muoversi: romanzo gotico o medievale con la presenza di magia e le altre classiche tematiche fantasy.
perciò serve un autore inglese dell'inghilterra
Ehm...volevo dire Britannico! ^_^
Mhm... bèh, c'è il Mabinogion, che è la trascrizione delle antiche saghe Celtiche Gallesi in lingua corrente. Altrimenti, Tolkien e Rowling sono i più papabili (HP è un romanzo di formazione, inteso come un solo romanzo formato da 6 diverse parti).
Altrimenti... Cornwell e Bradley offrono sicuramente spunti interessanti, come indica Dark, e al duo aggiungerei anche Jack White, autore scozzese, che offre ancora una versione diversa delle leggende arturiane.
Se no, puoi spostarti sul filone legato a Warhammer Fantasy, wargame 3D da tavolo che ha dato vita a una fiorente attività editoriale, nella forma sia di saghe sia di libri "One-shot".
Altri per ora non mi vengono in mente...
1) Mary Stewart...bravissima e poco conosciuta scrittrice (da noi) di romanzi ambientati ai tempi di Re Artù.
2) O ancora i romanzi di Lawhead, altro autore poco conosciuto.
3) Morgan Llywelyn è americana ma naturalizzata irlandese e ha scritto romanzi stupendi di ambientazione celtica...non so se può andare.
Questi i primi nomi che mi vengono in mente...ci penso su, comunque, e se mi torna in mente qualcun altro ti informo subito.
Edit:
C.S. Lewis, con le Cronache di Narnia;
Gemmel;
...
Le tesi su Tolkien sono un'ottima scelta,non sono ancora così diffuse nel nostro Paese.Si contano sulle dita di un paio di mani le tesi pubblicate su Tolkien, poi. Io,attualmente,sto lavorando su Tolkien proprio a livello di dottorato,quindi se quella è la tua scelta,posso darti qualche consiglio.
In alternativa,se cerchi altri autori d'Albione che abbiano affrontato quelle tematiche,posso suggerirti i seguenti nomi:
-Lewis ed il suo ciclo di Narnia: Lewis era un grande amico di Tolkien (sebbene negli ultimi anni della loro vita questa loro amicizia sia scaduta nell'incomprensione e nell'acredine),come lui membro degli Inklings,un gruppo di intellettuali dalle comune vedute letterarie.Affrontare Lewis e la sua celebre opera fantasy,vuol dire confrontarsi con l'altra faccia della produzione fantastica degli Inklings,un confronto sicuramente affascinante.Anche perchè Narnia è un mondo decisamente più influenzato dal cristianesimo di quanto non sia la Terra di Mezzo,quindi un'analisi su questo genere di fantasy può essere interessante.Non trascurerei anche l'ipotesi di una tesi a spettro più ampio,basata proprio sugli Inklings e sulla produzione fantastica del gruppo nel suo complesso (sarebbe più sul genere letteratura comparata).
-Michael Moorcock: l'autore divenuto celebre per la creazione del ciclo di Elric di Melnibonè,l'imperatore albino guerriero-stregone,costretto ad una cupa esistenza per il conflitto costante tra uno spirito che anela alla luce ed una discendenza che poggia sulle tenebre.Il ciclo di Elric fa parte peraltro del celebre e ben più ampio ciclo del Campione Eterno,vera e propria creazione originale di Moorcock,un ciclo che parla in pratica di una sorta di mitico eroe destinato a combattere una guerra eterna attraverso molti mondi e molti tempi, ogni volta incarnandosi in un eroe diverso. Moorcock fu uno dei pilastri della New Wave,il movimento scifi (anche fantasy però) che rivoluzionò il genere negli anni '60,innovando pesantemente rispetto alla passata età d'oro.Un fantasy ben diverso dal modello tolkieniano,più cupo e angosciato,in linea col cambiamento epocale che la società andava affrontando in quel periodo.
-William Morris: membro dei preraffaeliti,elaborò nelle sue opere una visione di un medioevo mitico dove il languore decadente dei suoi colleghi preraffaeliti cedeva il passo ad una vibrante energia che rendeva quel medioevo vivo.Le sue opere "The wood beyond the world" e "The well at the world's ending" sono pietre miliari del genere,degne figlie di un'epoca che allora riscopriva e ammantava di fascino un'epoca ormai passata.Il discorso poi sul recupero del fantastico potrebbe allargarsi a tutto il movimento preraffaelita,ma rischieresti parecchio.
-Lord Dunsany:qui ci sarebbe molto da dire,ma conosco poco questo autore.Ed è un peccato,perchè per molti è considerato l'autore fondamentale (autori come Ursula K. Le Guin,David Eddings e Michael Moorcock lo citano esplicitamente come loro pilastro fondamentale) del genere. Il suo "The Book of Wonder" è ancora oggi considerato uno dei migliori esempi del genere.
Questi sono i principali autori che mi vengono in mente.Quelli su cui,più che altro,un professore è più disposto a tollerare l'argomento fantasy.Ne esistono di altri molto validi (penso ad esempio a Terry Pratchett, Neil Gaiman o la stessa Rowling,per non parlare di Eoin Colfer),ma appartengono ad un fantasy più schiettamente commerciale e attuale che difficilmente trova il gradimento dell'ambiente accademico.A meno naturalmente che il prof non sia di mente mooolto aperta.
Ringrazio per conto della mia morosa Guardiano, Lupo e L'esiliato per le risposte.
x Guardiano: Colfer è un nome totalmente nuovo che ha aggiunto alla lista e su cui si sta informando. Su Gaiman ci aveva già fatto un pensiero.
I pre-rafailiti non le piacciono perciò Dunsany sarà cassato.
Ehm,il preraffaelita era Morris,non Dunsany (come scritto nella sua sezione) :( .
Io posso consigliarti il libro Il Serpente Ouroboros, di Eric Rücker Eddison.
Le specifiche ci sono tutte: fantasy medievale con presenza di magia e classiche tematiche fantastiche, e l'autore è inglese.
Nella sua pagina della wiki inglese, questa, c'è qualche notizia in più e la sua bibliografia :(
Vero,quello è un altro classico del genere da non perdere. Io darei un'occhiata anche al secondo autore più venduto in UK dopo la Rowling,cioè Terry Pratchett.
Bella discussione Shinobi, proverò a pensare qualcosa anch'io da poter consigliare e poi ti farò sapere. Intanto però direi che questo topic è più adatto per la nuova Strada del Re. -_-
Sicuramente i nostri amici della Strada sapranno prendersene cura almeno quanto noi!
Sposto. Buona continuazione! -_-
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Prima di tutto ringrazio ancora tutti per i consigli.
Giovedì la mia morosa è andata a parlare con la prof. e hanno optato per Neil Gaiman soprattutto sul sottotema fantasy dell'horror e della magia, basato sulla raccolta di RAcconti "M is for Magic", uno dei suoi ultimi libri "Coraline" e l'ultimissimo libro "The Graveyard Book" non ancora tradotto.
La prof. inoltre conosce personalmente Gaiman in quanto è la traduttrice italiana di Sandman, il suo fumetto pluripremiato (che però io non conosco e neanche la mia morosa), perciò l'occasione è ghiotta per poter fare una bella tesi.
Altrimenti... Cornwell e Bradley offrono sicuramente spunti interessanti, come indica Dark, e al duo aggiungerei anche Jack White, autore scozzese, che offre ancora una versione diversa delle leggende arturiane.
anche io consiglierei Jack White..sono tre o quattro libri incentrati sulla storia di Lancillotto raccontata a mo di flashback..
devo dire che mi sono piaciuti molto.. la versione che offre Jack White, anche se diversa da quella tradizionale, l'ho trovata davvero molto interessante. solo che a mio avviso, di fantasy c'è poco!! è più vicino a un romanzo storico..