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Trilogia dell'Uplift
D di Doran Nymerios
creato il 27 settembre 2008

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Doran Nymerios
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Inviato il 27 settembre 2008 15:38 Autore

Salve a tutti. Non è una novità editoriale quella di cui vorrei parlarvi, ma nondimeno una delle più belle e complesse saghe fantascientifiche mai pubblicate. Fortunatamente anche in Italia. Sfortunatamente da Nord, ergo ormai introvabile, se non presso negozi di remainders o sperando che Fanucci continui il buon lavoro di acquisizione (ahinoi lentissimo) iniziato con Banks, Heinlein, Dick...

 

In ogni caso, alludo ai tre romanzi (cui hanno fatto seguito altri 3, in una seconda trilogia che non sono riuscito a leggere in italiano, e lo sto pertanto facendo in inglese) di David Brin pubblicati in Italia coi titoli:

-Spedizione Sundiver

-Le maree di Kithrup

-I Signori di Garth

 

Se qualcuno li ha letti, sa sicuramente che sto parlando di alcuni dei migliori prodotti della SF internazionale, a livello di complessità e profondità pienamente paragonabili a Dune e Hyperion. E sono pure dannatamente ben scritti, specie i primi due, con uno stile scanzonato, non privo di ironia, e con brillante fraseggio.

 

Per chi non li conoscesse, i libri in questione trattano di un tema che potrà sembrare classico nella SF, ma che di fatto non lo è, soprattutto per come è affrontato.

Quanto segue non è contenuto spoilerizzante, ma è esclusivamente un lineamento del contesto in cui si svlgono i romanzi.

Nell'universo di Brin gli umani giungono all'improvviso al cospetto di una società galattica estremamente sviluppata, talmente avanzata da sembrare dei poppanti, come di fatto sono. Come in un reale sistema politico, anche se di portata galattica (anzi, trans-galattica, tant'è vero che la nostra è legata ad altre quattro galassie in un sistema di rapporti complessi), i rapporti tra le antichissime civiltà galattiche sono retti da una rete di relazioni diplomatiche e soprattutto un complesso di valori e un sistema di responsabilità collettive (dove ovviamente le maggiori responsabilità e doveri toccano alle razze più anziane, guida e riferimento per quelle più giovani) per cui, apparentemente, può sembrare un universo molto civilizzato e pacifico. La realtà è ben diversa, e il sistema di gerarchia che vige tra le razze spaziali fa sì che in realtà i rapporti di responsabilità si trasformino in rapporti di tipo più che coloniale, perchè alle razze è concesso il diritto/dovere di "innalzare" o "Elevare" (donde l'inglese Uplift, che in italiano è reso come Elevazione) le culture più arretrate o primitive e potenzialmente intelligenti, con metodi e finalità che cambiano radicalmente di cultura in cultura.

Questo affascinante cappello per fare capire come innanzitutto le Cinque Galassie siano in realtà un luogo feroce e sottoposto a una sotterranea (e a volte nemmeno tanto tale) corrente di violenza e rivalità.

L'arrivo degli Umani al cospetto di questa raffinatissima e antichissima cultura di Elevazione genera però lo scompiglio.

Soprannominati "lupacchiotti" o "wolfling" dalle razze più anziane della Galassia, gli Umani arrivano al cospetto della società spaziale priva di patroni che li abbiano elevati (almeno apparentemente), senza che nessuno sospettasse nemmeno che un remoto pianetino della periferia galattica potesse partorire vita intelligente, e, scadalo degli scandali, senza che il prestigioso e vitale ufficio della Biblioteca galattica contenesse informazioni sui terrageni in una galassia stipata di forme di vita in competizione tra loro, e che credevano di avere mappato tutto l'universo.

Peggio ancora, gli umani giungono a questo punto portando con sè il retaggio loro stessi di Patroni, perchè del tutto inconsapevolmente rispetto agli standar galattici, prima di iniziare la gloriosa avventura della colonizzazione spaziale, hanno Elevato Delfini e Scimpanzè.

Scandalosamente, pertanto, agli uomini spetta immediatamente il rango di cultura anziana nel consesso politoco galattico, per le stesse regole che gli Anziani hanno lasciato. Questo non agevola per niente la vita ai poveri terrageni, che si guadagnano invece una quantità di nemici, alcuni intenzionati a eliminarli come razza canaglia, altri per acquisirli come razza Cliente e sottoporli "a una buona dose di elevazione", altri ancora per cannibalizzare agli umani i loro clienti e salire di rango nella competizione verso l'anzianità galattica.

E poi c'è la Biblioteca... l'unico concreto lascito di una civiltà di Progenitori (comuni?), ora scomparsi, che ha lasciato un repertorio delle conoscenze TOTALI di 5 e più miliardi di ricerca tecnologica, storica, biologica, xenologica, geografica...

 

Al fascino di un universo complessissimo si sovrappongono le trame entusiasmanti dei tre romanzi in questione, ambientati in diversi periodi o luoghi, quindi formalmente slegati tra loro ma di fatto concorrenti alla costruzione di un unico panorama.

 

- Il primo romanzo, Spedizione Sundiver, è ambientato circa un paio di secoli prima degli altri due, e narra di una spedizione (ma và?) di immersione nel sole, dove si crede che siano state avvistate creature di energia che potrebbero essere i Patroni scomparsi dei terrestri. La cosa suscita ovviamente la curiosità non solo degli scienziati, ma anche di alcune razze patrone alleate e non degli umani, intenzionati a scoprire quale sia il vero mistero dei Terrageni. Un romanzo di space opera, ma con una intrigantissima vena "gialla", che dona al romanzo un'inattessa quanto gradevolissima ventata di adrenalina. Con un finale del tutto a sorpresa, tra l'altro. Nota di colore: è il primo romanzo non solo della saga, ma in assoluto il primo scritto da Brin. Non si direbbe davvero. Voto: 4 su 5

 

- Le Maree di Kithrup è un autentico capolavoro. Cinque stelle meritate per il vincitore, prevedbile, di Hugo e Nebula nell'anno di pubblicazione. La storia, che calamita dalle prime parole, parte dal ritrovamento da parte di una nave esploratrice umana, la Streaker, di una flotta di antichi relitti in una zona inesplorata della Galassia. Inutile dire che probabilmente si tratta di relitti di una razza Progenitrice. In breve, tutto l'universo, dopo avere intercettato la comunicazione del ritrovamento, si ritrova alle calcagna della Streaker, che ha come unica via di fuga il tentativo disperatissimo di guadagare tempo, fuggendo nel mondo equoreo di Kithrup. I misteri di Kithrup, le sconvolegenti scoperte che riguardano la società galattica, la lotta contro il tempo contro i Galattici ostili, i lati oscuri dell'Elevazione e le rivalità interne dell'equipaggio terrestre costituiscono il complesso intreccio di un romanzo dalle molte facce, mai scontato, complesso e pieno di umanità. Anche nel servirsi a regola d'arte dei suoi protagonisti, che non sono affatto umani per la gran parte, ma delfini intelligenti!

Sento che poche parole non bastano per descriverne la potenza. E' un romanzo che credo chiunque potrebbe apprezzare, come è vero per ogni capolavoro. Non c'è distinzione di genere che tenga davanti alla qualità. Voto: 5 su 5.

 

- I signori di Garth. Interessante esperimento di sincornia, descrive la crisi che coinvolge gli umani su altri mondo, in questo caso Garth, all'esplodere del caso "Streaker". E così, mentre mezzo universo è impegnato nel tentativo di recuperare gli scottanti dati che la Streaker ha a bordo, una razza Anziana, i Gubru, tentano il colpo gobbo ai danni della colonia terrestre di Garth, spedendo un corpo di occupazione ttamite il quale cui gli alieni sperano di assestare un colpo definitivo ai terrageni, soffiando loro colonie, clienti e minandone la stessa permanenza allo stato di razza patrona. La gente di Garth però è dura, e il pianeta nasconde qualche segreto... Sicuramente il più lineare dei tre romanzi, per quanto abbia ricevuto l'Hugo non è obiettivamente al livello dei precedenti. Resta un libro bello da leggere, più avventuroso e meno filosofico, forse, ma in ogni caso godibile e pieno di elementi utili alla comprensione del complesso mosaico che Brin edifica. Voto: 3 1/2 su 5.

 

Ora sto leggendo la seconda trilogia, e fremo al solo pensiero delle rivelazioni che mi attendono!

Buona lettura a tutti! :stralol:


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Inviato il 29 settembre 2008 19:56

ho dato un 'occhiata su ebay si trovano tutti e tre i romanzi.......sembrano interessanti in effetti.........


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Inviato il 01 ottobre 2008 15:46

ho fatto un po' di ricerche su internet....la seconda trilogia dovrebbe essere composta da:

1 il pianeta proibito

2 le rive dell'infinito

3 i confini del cielo

 

giusto?


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Inviato il 01 ottobre 2008 16:02 Autore

esatto, sono proprio quelli.. non sono mai riuscito a trovarli tutti, nè in negozio nè in rete, ma se adesso si trovano ci faccio un pensiero... :shock:

 

cmq leggiti prima i primi 3 :shock:


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Inviato il 01 ottobre 2008 16:36

ok grazie...comunque se ti puo' interessare su ebay si trovano tutti e 6.....

penso che provero' a leggerli...non sono mai stato un grande appassionato di fantascienza ma ultimamente HYPERION mi ha fatto cambiare idea....


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Inviato il 01 ottobre 2008 18:29 Autore

eheh, buongustaio!

guarda, da parte mia ti consiglio spassionatamente almeno i primi due romanzi dell'Uplift, e li amerai. Gli altri più che altro per completare il panorama, cmq valgono, ma Sundiver e Kithrup sono tra le più amene letture di SF che ho fatto, e di SF ne ho macinata tanta :shock:


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