Rieccomi con un quesito :wub:

Stavolta siamo in un campo che riguarda tutti voi trafficatissimi barrieristi, sia nottambuli folli sia con truppa di pargoli, ma sono ben accetti anche assennati consigli dagli invidiati panciollari.

La domanda è: come si fa a non schiattare dopo una giornata very busy, soprattutto se l'indomani ce n'è un'altra?

C'è gente per cui la routine prevede di alzarsi alle 6, fare di tutto fino a notte fonda, schiattare qualche ora e poi ripartire. Con ovvia dormitona nel weekend.

E c'è anche gente che si alza alle 8 e (previa razione di caffeina) porta avanti oltre al lavoro full time una quantità di impegni che da soli richiedono un'agenda.

Mi viene in mente una frase di Memorie di una Geisha: "se anche avessi potuto sdoppiarmi in due, la mia vita sarebbe stata ancora troppo impegnata".

C'è gente che ce la fa. Magari passa la giornata a studiare e poi folleggia tutte le sere, magari lavora di giorno e frequenta corsi la sera, o lavora e ha figli, o studia e ha uno sport agonistico, eccetera...

Volevo chiedervi questo: quali sono i vostri sistemi per star dietro agli impegni? Quali trucchi mettete in atto per saltellare felici da un impegno all'altro?

Come gestite l'agenda se ci sono più impegni che ore?

Io purtroppo mi alzo al pelo per (non) fare ritardo e spesso mi trovo i neuroni svaccati sulle brande proprio quando mi servirebbero. E poi vedo gente che dopo una giornata di lavoro più faticoso del mio fischietta verso una serata in discoteca o scrive fanfiction di ottimo livello o studia o insegna...

Fuori il segreto, gente! :lol:

OK.....inizio io..... :lol: ....

La mia giornata tipo comprende lavoro (part-time),corsi dell'universita,studio......piu l'immancabile corsetta tardo-pomeridiana........non ho "tecniche di incastro" particolari,credo che il motivo fondamentale per il quale alla sera non rinuncio ad una pizza o a un film in compagnia,allo svago insomma,è fondamentalmente perchè non voglio "darla vinta" al lavoro.Mi spiego:nonostante mi impegni molto sia quando lavoro che quando sono ai corsi,la dimensione lavorativa non rappresenta la mia priorita,e mai vorrei (per colpa di una giornata un po piu pesante del solito) rinunciare a cio che mi piace davvero fare.Sarebbe proprio tale rinuncia a farmi poi pesare tutto il resto,a farmi sentire il senso di routine che secondo me è l'anticamera autentica della noia.

:wub: :) :D

eheheh è un bel domandone!!!

due sono i fattori principali:

-uno è di strettissima attualità...e si chiama cambio di stagione!!! e sono pochi gli individui che reagiscono bene a questo passaggio; :wub:

-l'altro fattore determinante per la questione si può reperire all'anagrafe o più semplicemente consultando la propria carta d'identità alla voce "data di nascita"!!! :lol:

per il resto ognuno regge agli impegni in modo diverso; bisogna dire che più si è sedentari e più lo si diventa, mentre un ottimo rimedio per avere un po' più di "stamina" è quello di dedicarsi a qualche attività fisica all'aperto, come la corsa e\o la bicicletta; anche senza raggiungere livelli agonistici, l'attività aerobica all'aperto consente una migliore ossigenazione di tutto il corpo, da cui consegue una maggior reattività, e soprattutto ci aiuta a scaricare le tossine accumulate in una giornata di stress...ovviamente alle prime uscite ci si sentirà ancora più stanchi, ma poi tutto migliora!

e per concludere, la cosa fondamentale è quella di saper ascoltare il proprio fisico e capire quante cose possiamo fare e quanto invece ci serve riposare.

saluti nottambuli

C.M.

io m alzo alle 7 per portare fuori il cane, studio o vado in università, dipende dai casi, nella pausa pranzo faccio l'animatore ai bambini di una scuola (prima mangio ovviamente..) e poi studio il pomeriggio.

La sera sono sempre impegnato: 3 sere a settimana ho pallavolo, una a settimana suono col gruppo, il giovedì c'è il poker (quasi sempre) con ovvio kebab dopo, domenica sera il corso di teatro (amatoriale, stiamo mettendo su uno spettacolo scritto da noi in oratorio) mentre il sabato dipende da cosa si decide.

ovviamente non avendo tempo di giorno leggo la sera sul tardi (prima dell'una mai a letto...)... secondo me è tutta questione di abitudine e un buon caffè la mattina dà una mano XD :lol:

bisogna dire che più si è sedentari e più lo si diventa

La base è decisamente questa.

Poi andando avanti con l'età (permettetemi ^^ ) è più facile fare tante cose se si segue una routine; mi spiego: a vent'anni riesci a fare tutto senza organizzarti, studiando una volta la mattina una volta la sera una volta 26 ore di seguito e il giorno dopo niente...a 30 è meglio spezzare e fare 20 cose al giorno ad un'ora fissa per ciascuna invece delle 'abboffate'.

E sempre seguire il proprio ritmo: se sei un gufo, lasciati le cose faticose per la sera, quando scopri quelle ultime risorse che alle 8 di mattina non ti sognavi...

In periodo di lezioni, dal lunedi al mercoledi, sveglia alle 8, doccia rapida, colazione ancora più rapida e tirata unica (salvo piccolo pasto in qualche bar per ora di pranzo) fino alle 16, con il rischio che lo IUSS mi tiri via altre due ore tra le 18 e le 20 e che ci sia qualche partita di calcio dell'intercollegiale tra le 16 e le 18 (non gioco, ma per il collegiale è delitto non tifare alle partite del collegio). Cena rapida e caffè in camera mia con qualche compagno d'anno più le solite due o tre matricole e, occasionalmente, qualche buon terz'anno. Poi, sempre che non ci siano altre partite di basket o pallavolo dell'intercollegiale, si riorganizzano gli appunti e si va a dormire tra mezzanotte e l'una. Ovviamente può capitare di intrattenersi un po' più a lungo con qualche collegiale, magari prendendo un tè in camera mia o una birra nel nostro pub di fiducia.

In periodo di lezioni dal giovedi alla domenica, sveglia alle 12, doccia e pranzo/colazione seguiti da caffè in camera mia (come sopra) fino alle 2 o alle 3 (in base a come si mettono le discussioni). Poi pellegrinaggio in biblioteca per sessione di studio spesso con pausa caffè per le 5 e mezza e sospensione in orario di chiusura a un quarto alle sette. In collegio per le 7, sciallo con i colleghi della biblioteca fino alle 7 e mezza, orario in cui si va a mangiare, per poi procedere come descritto prima (con maggiori probabilità di uscita serale e tarda lettizzazione).

In periodo di esami sveglia alle 9 e studio spesso in biblioteca tutto il giorno con due pause caffè infrastudio e altre due dopo i pasti. Uscite serali ridotte e ritmi di sonno variabili in base a tabelle aggiornate di continuo in base ai risultati da studio, ma comunque sempre basate sui cicli di sonno di 3/6/9 ore. Tendenzialmente fino a due settimane dall'esame si dorme nove ore per mantenere attivo il cervello. Superata la soglia dei 14 giorni si dorme sei ore a notte, con due docce scozzesi al giorno (una appena sveglio e una tra il ritorno dalla biblioteca e la cena) e innumerevoli caffè. Quarta e terza notte prima dell'esame 3 ore di sonno per volta con doccia scozzese al risveglio più tutte quelle necessarie per restare in vita (e innumerevoli caffè). Penultima notte prima dell'esame 6 ore di sonno e docce scozzesi come subito sopra (idem i caffè). Notte prima dell'esame 3 ore di sonno (solitamente andando a dormire alle 22) e almeno tre docce scozzesi fino alla colazione (assunzione di caffè limitata a un massimo di due/tre tazzine).

Risultati? Stempiature sempre più evidenti, occhiaia non indifferenti, vita sociale esterna al collegio pressochè azzerata e equilibrio mentale sempre più labile. Yeah. >_>

Il Nonno

io tengo "organizzata" solo la mattinata, che in realtà sarebbe un'organizzazione obbligata dato che dalle 8 e mezzo all'una e mezzo ho le lezioni all'università...poi pranzo in mensa e torno a casa verso le 15, e di solito o passo il pomeriggio in casa tra leggicchiare libri, pulire un po' (ogni tanto ci vuole, uff), disegnini e videogiochi vari o puzzle (non tutto nella stessa giornata, dipende) e studiacchiare, oppure prendo e verso le 15 e mezzo esco e tra bus e camminate unisco tre attività: sbrigo le varie commissioni e compro le varie cose chemi servono, esploro un po' la città, e mi tengo in forma a suon di chilometri percorsi (quindi per quest'anno niente palestre&co)...poi di solito la sera mi rilasso o guardo un film...in relatà sono più i pomeriggi che passo fuori rispetto a quelli che passo in casa.

Più che sull'organizzazione io mi baso sul rispetto degli orari: appena mi prefiggo il programma della giornata esco in un orario che mi permetta di fare tutto e con calma, senza ansie e corse

Io mi organizzo così: se ho voglia di dormire dormo, se ho voglia di uscire a ballare o al cinema esco, se ho voglia di svaccarmi davanti al computer o alla televisione lo faccio; fortunatamente sono un grandissimo appassionato di tennis, quindi tenermi in forma non mi pesa, anzi senza tennis mi suiciderei.

Una sola cosa credo sia fondamentale per mantenersi in salute, oltre allo sport: mangiare regolarmente e in modo molto sano ed equilibrato(evitare troppi panini)

Ovviamente tutto questo per nove mesi l'anno; i tre mesi "caldi" in cui sono sotto esame mi trovate in biblioteca tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.30, con pausa brioche-cappuccino, pausa kebab o piadina, pausa caffè primo pomeriggio, pausa caffè serale

Su quest'argomento non credo di poter dare lezioni a nessuno.. :figo:

La mia settimana durante i corsi universitari è più o meno costante durante tutto l'arco invernale e primaverile. DI solito, se ci fate caso ogni 3-4 settimane c'è un week-end di festa o qualche ponte a cui si uniscono le pause esami del calendario accademico per la fine dei corsi. Comunque veniamo all'organizzazione.

Prendendo un mese caldo, con esami da preparare la giornata tipo prevede

ore 07:00 sveglia, urla di rabbia perchè il treno fa ritardo, pullman per l'uni

ore 08:30 università, caffè leggendo il giornale al bar, vado a lezione poi in aula studio fino a pranzo

ore 14:00 mensa

ore 14:30 treno ritorno

ore 15:00 mi stendo 5 minuti sul letto, poi controllo la posta, il sito di Barriera, mi rilasso un'oretta, mi metto una tuta

ore 16:00 studio (periodo esami), altrimenti uscita pomeridiana o palestra

ore 19:30 circa faccio pausa, mangio un frutto, siccome non so quanto tempo ho a disposizione questa tappa può subire variazioni, faccio finta di mantenermi in forma con qualche esercizio alla panca, la palestra è abolita nei mesi distruttivi

ore 20:30 doccia, e al pub con gli amici.

ore 00:00 i neuroni chiedono pietà.

Fortunatamente ci sono quei Week-end di cui parlavo prima, per cui tranne qualche giorno particolarmente significativo sono destinati alla rigenerazione neuronale.. :unsure:

Come questa settimana, appena finito il periodo esami :dart: dopodomani inizio le lezioni. Mi sono fatto una settimana di festa!