Entra Registrati
Se sarò eletto
M di Morgil
creato il 04 novembre 2007

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
A
Alekseij Targaryen
Confratello
Utente
3068 messaggi
Alekseij Targaryen
Confratello

A

Utente
3068 messaggi
Inviato il 07 novembre 2007 15:23

Beh il mio programma sarebbe molto molto semplice (mi affiderei a persone più qualificate per i dettagli delel varie questioni):

 

1 - GIUSTIZIA: inasprimento delle norme penali, soprattutto quelle in materia di omicidio, pedofilia e stupro, con annessa revisione della definizione di "carcere" (se dev'essere un carcere, niente tv, pc e comodità di qualunque genere per coloro che si macchiano dei delitti citati poc'anzi).

 

2 - SICUREZZA: ampliamento dei poteri delle forze dell'ordine; ingenti finanziamenti a tutti i corpi di polizia.

 

3 - UNIVERSITA' E RICERCA: aumento consistente dei finanziamenti.

 

4 - AMBIENTE: incentivi per lo sfruttamento delle fonti di energia non inquinanti; aumento degli ecoincentivi per l'acquisto di autoveicoli.

 

5 - ECONOMIA: incremento negli investimenti e nella promozione delle maggiori risorse per l'economia italiana (turismo, moda & beni di lusso, prodzione di alimentari d'alta qualità).

 

6 - RAPPORTI FRA STATO E CONFESSIONI RELIGIOSE: attuazione di una vera e propria laicità dello Stato

 

7 - POLITICA/ Camere: diminuzione del numero dei parlamentari e soprattutto delle spese della politica; abolizione della "pensione" assegnata a qualunque individuo dopo una legislatura.

 

8 - POLITICA/ Elettorato: elettorato attivo possibile solo dopo il raggiungimento del 25esimo anno di età; elettorato passivo non possibile superato il 60esimo anno di età.

(Nota: se si potesse, instaurerei una sofocrazia... Gloria eterna al caro vecchio Platone! Per non parlare poi di alcuni partiti estremisti, la cui sola presenza nel nostro Parlamento è vergognosa).

 

9 - FEDERALISMO: concessione di poteri maggiori alle Regioni e istituzione delle città metropolitane (prima fra tutte MILANO e i maggiori capoluoghi lombardi, piemontesi, veneti ed emiliani, più Roma e Genova), con assegnazione di ingenti finanziamenti alle seconde per opere di ammodernamento, miglioramento delle infrastrutture esistenti e realizzazione di nuove, aumento e tutela del patrimonio artistico e del verde pubblico.

 

Per il restante punto quoto Il Prete Rosso:

3)POLITICA IMMIGRAZIONE: il flusso degli immigrati, in particolare dai paesi europei entrati da poco nei 25, deve essere regolarizzato e scoraggiato secondo il modello inglese. Appena entrati in Italia gli immigrati sono schedati e sono prese le impronte digitali. Chi non ha un lavoro o un domicilio non può entrare se non dimostra di avere già parenti presenti sul territorio nazionale. Nei primi 5 anni, gli immigrati sono tenuti sotto osservazione, come se fossero in prova. Al primo reato commesso l'immigrato viene rimpatriato e non potrà mai più entrare in Italia. I clandestini vengono schedati e rimandati indietro nel giro di una settimana.

M
Morgil
Confratello
Utente
5307 messaggi
Morgil
Confratello

M

Utente
5307 messaggi
Inviato il 07 novembre 2007 15:28 Autore

ok tutti avete dei programmi chi più,chi meno condivisibili,però non si vive solo di buoni propositi,mettiamola così siete stati eletti e potete dare la priorità a solo ad alcuni di questi punti durante i primi 2 anni e mezzo di governo,mentre gli altri avete ottimistiche possibilità di attuarle negli altri 2 anni e mezzo!come vi muovete?


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 07 novembre 2007 18:35

Dunque la priorità...allora, nei primi 2-3 anni in ordine di importanza:

 

1- Politica di immigrazione seria, chi è senza lavoro e/o sostentamento venga espulso immediatamente

2- Politica fiscale sul modello americano, con pene e multe per gli evasori e detrazioni per le aziende che investono (e producono) ricerca e sviluppo.

3- Politica energetica basata sulla ripresa del nucleare da fissione, incentivi per la produzione distribuita sia di energia elettrica che termica (pannelli fotovoltaici, termici e turbine eoliche), passaggio dalle discariche alla termovalorizzazione e vetrificazione dei rifiuti pericolosi.

4- Certezza della pena: niente condoni, attenuanti generiche, rito abbreviato e in genere niente scappatoie legali per non stare in carcere. Inoltre regime carcerario che faccia lavorare i detenuti, anche al fine di risarcire chi è stato colpito dalla delinquenza. Pene più severe (in generale) e reinserimento della pena di morte per serial killer e pedofili.

5- Lavorare di più, ovvero diminuzione dei giorni di ferie (siamo fra quellli che ne fanno di più in tutto il mondo) ed in pensione più tardi, con eccezione per i lavori usuranti

6- Riforma dei servizi: liberalizzazione SERIA in ogni campo, con rete di distribuzione totalmente statale e distribuzione dei servizi totalmente privata (anche in campo ferroviario).

 

ed a seguire gli altri, sempre in ordine di importanza:

 

7- Lotta al terrorismo nazionale e internazionale, quello vero, senza teorie complottistiche di qualunque tipo

8- Riforma universitaria, con ritorno al vecchio ordinamento. Docenti giudicati (e stipendiati) in base al numero ed alla qualità delle pubblicazioni e in base al gradimento degli studenti da una commissione esterna ed indipendente. Via libera ai finanziamenti privati (detraibili dalle tasse) alle università.

9- Riforma del parlamento, niente bicameralismo perfetto ma competenze separate. Riduzione drastica del numero dei politicanti in generale: sia nel parlamento (50 senatori e 100 deputati) che nei vari organi regionali, provinciali e comunali (dimezzamento). Tetto massimo alle spese (e numero) dei ministri e dei ministeri.

10- Incentivi per i biocarburanti, nell'ottica di svincolarsi dal petrolio altrui e con parallelo sviluppo di auto ibride o elettriche da usare soprattutto in ambito di centro storico.


Z
zack86sq
Confratello
Utente
1617 messaggi
zack86sq
Confratello

Z

Utente
1617 messaggi
Inviato il 07 novembre 2007 19:28

Il mio programma politico da applicare nei primi cinque anni di governo, in ordine di priorità:

 

1) CONFLITTO D'INTERESSI: non possono essere eletti imprenditori che posseggono azioni di società quotate in borsa e che otterrebbero vantaggi dallo sfruttamento dei dati raccolti tramite la loro posizione politica. Se vogliono entrare in politica devono dimettersi dai quadri dirigenziali dell'azienda e vendere tutte le loro azioni a una società statale creata allo scopo.

 

2)RIFORMA GIUDIZIARIA: un gruppo di lavoro composto da magistrati di indubbio valore nel loro campo, lavorerà ad una riforma organica dell'ordinamento giudiziario con 3 scopi fondamentali: a) la riduzione da 3 a 2 gradi di giudizio. b) lo scoraggiamento all'utilizzo del secondo grado di giudizio se non nei casi in cui sono presenti nuove prove che potrebbero ribaltare il risultato del processo. c) la certezza della pena.

 

3)POLITICA IMMIGRAZIONE: il flusso degli immigrati, in particolare dai paesi europei entrati da poco nei 25, deve essere regolarizzato e scoraggiato secondo il modello inglese. Appena entrati in Italia gli immigrati sono schedati e sono prese le impronte digitali. Chi non ha un lavoro o un domicilio non può entrare se non dimostra di avere già parenti presenti sul territorio nazionale. Nei primi 5 anni, gli immigrati sono tenuti sotto osservazione, come se fossero in prova. Al primo reato commesso l'immigrato viene rimpatriato e non potrà mai più entrare in Italia. I clandestini vengono schedati e rimandati indietro nel giro di una settimana.

 

4)PARLAMENTO: una sola camera legislativa di 400-450 membri eletti nei collegi regionali. Il candidato alla presidenza del consiglio ha l'obbligo di mostrare agli elettori la propria squadra di governo prima del voto e dopo l'elezione il Presidente della Repubblica ha il potere di non accettarla o di modificarla durante il mandato se nel frattempo sono insorti dei conflitti d'interesse con la carica istituzionale. Il presidente della Repubblica ha il potere di veto su ogni legge e ne giudica la costituzionalità.

 

5)RIFORMA DEL LAVORO: Obbligo per le medie e grandi aziende di non superare il 35% di precari o assunti con contratto a progetto. Per questi lo stipendio deve essere maggiorato di un terzo rispetto agli assunti a tempo indeterminato con le stesse mansioni. Per le piccole imprese (meno di 15 dipendenti) libertà di assunzione ma stipendi regolati dalle proporzioni scritte precedentemente.

 

Le priorità sono i primi 5 punti del programma, ma le altre proposte sono provvedimenti che hanno dei tempi medio lunghi di realizzazione e quindi devono essere imbastiti nel primo anno del mandato per poi essere applicati negli ultimi 2 anni...

 

6)TASSE: adeguamento della tassazione, anche quella finanziaria, sulla media europea.

 

7)IMPRENDITORIA: eliminazione degli aiuti statali alle grandi imprese che dopo 3 anni non hanno presentato dei miglioramenti o non si sono dotate di un progetto a lungo termine. In caso di fallimento di queste aziende, acquisto obbligatorio da parte dello Stato e riadeguamento della struttura aziendale a nuovi scopi e a nuova produzione, cercando di impiegare il numero maggiore possibile di addetti che andrebbero in cassa integrazione.

 

8)RIFORMA UNIVERSITARIA: adeguamento dei corsi di laurea ai titoli di studio europei. Riconoscimento europeo dei corsi di laurea. promozione di concorsi interni all'ambito universitario per l'obbligo di impiego nei settori della ricerca tecnologica statale e privata.

 

9)AMBIENTE: obbligo per le nuove costruzioni di produrre tramite fotovoltaico almeno il 50% del loro fabbisogno energetico con scaglioni di incentivo per le case totalmente autonome. Incentivo per le costruzioni termoautonome sul modello di Bolzano, con diminuzioni sul pagamento dell'ICI, fino alla totale cancellazione della tassa.

 

10)BREVETTI: contributo totale dello stato sulle spese di brevetto, per le invenzioni di interesse pubblico.

 

Spiego meglio la RIFORMA UNIVERSITARIA: corsi di laurea comuni su tutto il territorio nazionale (per evitare gli odiosi esami integrativi nel caso di trasferimento della sede universitaria) con riconoscimento del titolo di studio a livello internazionale. I posti di ricercatori nelle aziende e negli enti di ricerca nazionale assegnati tramite concorsi svolti nelle università secondo il criterio meritocratico.

 

Il punto 6 e il punto 7 vanno di pari passo con la crescita del paese, quindi si fanno quando si può. Se si possono fare al primo anno scalano la classifica di priorità, altrimenti restano in attesa.

 

Nel punto 7 va integrata una piccola clausula. Se nel fallimento di una azienda quotata in borsa si accerta la responsabilità di un manager o del CDA, soprattutto per negligenza o per scelte di mercato ritenute sbagliate oltre ogni misura da una commissione di controllo, questi soggetti subiscono una pesante multa o addirittura il carcere nel caso il crack sia stato assorbito interamente o in larga parte dai piccoli azionisti.

 

Il punto 10 può essere realizzato in un giorno e sarebbe una piccola conquista per i nostri ricercatori......... :unsure: ^_^ ^_^


Y
Yaenrhys
Confratello
Utente
2902 messaggi
Yaenrhys
Confratello

Y

Utente
2902 messaggi
Inviato il 07 novembre 2007 23:42

Uh che bel topic! Vediamo un po'.

 

1) Politica demografica per contrastare l'invecchiamento della popolazione. Inevitabilmente di lungo termine, basata su incentivi generalizzati alle famiglie più numerose.

 

2) Riduzione del Debito Pubblico, incentivando la crescita economica: obiettivo minimo - 2% annuo. Più velocemente si fa, meglio è. Anche a costo di (sostenibili) sacrifici.

 

3) Lotta senza quartiere al fenomeno mafioso, in due mosse:

  • attraverso leggi ad hoc, maggiori poteri alle Forze dell'Ordine, pene esemplari e certe, non solo per i boss ma anche la bassa manovalanza (dimostrare che lo Stato c'è);
  • promuovendo massicciamente e seriamente la cultura della legalità ad ogni livello, specialmente scolastico (dimostrare che lo Stato resta)

4) Favorire il definitivo decollo economico del Sud focalizzando in prima istanza le risorse sulle sue capacità peculiari (distretti turistici, primari, x es.) ed energie potenziali ed inespresse.

N.B. questo è strumentale al raggiungimento dell'obiettivo 3. Più la gente è benestante, meno è attirata dall'illegalità.

 

5) Sburocratizzare, semplificare, snellire l'apparato statale ad ogni livello. Favorire una politica di esodo dal pubblico impiego, introdurre criteri meritocratici.

 

6) Riorganizzare l'Istruzione secondo linee guida incentrate su merito, disciplina, preparazione.

 

7) Riforma della Giustizia basata su certezza della pena ed effettivo sforzo di recupero del detenuto.

 

Sperando che i punti 2, 3, 5 ma soprattutto 4 abbiano determinato adeguati risparmi e una sufficiente crescita economica, focalizzarsi nel medio periodo (cominciando dal 2° mandato :unsure: ) su

 

8) Abbassamento pressione fiscale, non appena e ogni volta possibile (sempre tenendo conto delle priorità prima enunciate) per dare fiato a imprese, famiglie e ridurre le perdite secche.

N.B. questo dovrebbe stimolare ulteriore crescita, attirare investimenti, ecc.

 

9) Incentivare Ricerca, Sviluppo e Innovazione pubbliche e private.

 

10) Ammodernamento e adeguamento infrastrutture, Politica Energetica (nucleare), ed ambientale (etanolo x autotrazione)

 

(Ambizioso) traguardo economico di fine decennale mandato? Debito all'80% Pil e crescita al 2% medio (prima legislatura) e 3% medio (seconda).

Puntigliosa annotazione: nonostante la crescita media, il debito diminuirebbe meno che proporzionalmente per effetto delle notevoli spese riorganizzative, infrastrutturali, di incentivazione, ecc. ecc.


V
Viserys
Confratello
Utente
440 messaggi
Viserys
Confratello

V

Utente
440 messaggi
Inviato il 08 novembre 2007 16:12

1) Accesso Internet gratuito per tutti i cittadini, punti di accesso Wi-Fi gratuiti in tutte le città.

 

2) Trasporti pubblici gratuiti.

 

3) Sanità di base gratuita.

 

4) Tasse di iscrizione all'università "simboliche" per studenti regolari e in corso, case e stanze gratuite per studenti regolari fuori sede.

 

5) Ghigliottina per i reati di corruzione.

 

6) Impiccagione per i reati di omicidio e di violenza sessuale nei confronti dei bambini.


C
CAZZARON
Confratello
Utente
205 messaggi
CAZZARON
Confratello

C

Utente
205 messaggi
Inviato il 08 novembre 2007 23:21

1) CHIU' PILU PI' TUTTI

2)ERBA LIBERA

3)INTERNET GRATIS

4)ELIMINAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE JUVENTUS F.C.

5)PROIBIZIONE DEL TRONCHETTO DELL'INFELICITA'

6)PEACE&LOVE

7)ELIMINAZIONE FISICA CRACKER

8)ESPULSIONE PRETI DI QUALSIASI RELIGIONE

9)UNA FORNITURA GRATUITA DI SALMONE PER UN ANNO

10) 100 EURI PER OGNI VOTO!!! (ULTIMA E PIU' IMPORTANTE)

 

L'ultima è sicuramente l'unica che un politico del nostro paese prometterebbe (compreso l'euri invece di euro!! ^_^ ) per cui votatemi numerosi ^_^


N
nerico
Confratello
Utente
77 messaggi
nerico
Confratello

N

Utente
77 messaggi
Inviato il 09 novembre 2007 16:58

-Le quote rosa sono antidemocratiche (IMHO), l'unico criterio dovrebbe essere la libera scelta dei cittadini, piuttosto meglio votare un NOME sulla scheda e ognuno scelga quale.

 

Il potere sostiene se stesso. per iniziare a far si che anche le donne possano entrare sul serio nel mondo politico, bisogna cominciare con un po' di quote rosa.


^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 10 novembre 2007 10:46
BREVETTI: contributo totale dello stato sulle spese di brevetto, per le invenzioni di interesse pubblico.

 

Questo non è giusto e vi spiego il perché:

 

il brevetto, o meglio fare la domanda di brevetto, è un privilegio che lo stato da a qualcuno che abbia avuto un'idea, invenzione che abbia 3 requisiti: novità (in assoluto), originalità (l'idea deve essere non ovvia), industriabilità.

Il punto è che da un lato lo stato garantisce per 20 anni un privilegio a un individuo, persona o ditta, andando contro la costituzione italiana, dall'altro però riceve una tassa annuale e la documentazione e la descrizione di cosa è, come si fa e come si riproduce il sistema brevettato e lo rende pubblico, anche se per 20 anni può essere usato solo da lui.

 

E' una sorta di "do ut des", in modo che alla morte dell'inventore l'invenzione non se ne vada nella tomba con lui ma rimanga a disposizione della società italiana, l'inventore riceve un privilegio di sfruttamento, e paga un qualcosa allo stato per questo privilegio.

 

Credo che la tassa debba rimanere sempre e cmq anche per le opere di interesse pubblico altrimenti saltano i presupposti che ho scritto prima.


Z
zack86sq
Confratello
Utente
1617 messaggi
zack86sq
Confratello

Z

Utente
1617 messaggi
Inviato il 10 novembre 2007 11:12

Rispondo subito, perchè non sono stato chiaro, evidentemente. ^_^

Non intendevo dire che lo Stato debba rinunciare alla tassa che deriva dal privilegio di un solo soggetto di poter utilizzare un determinato brevetto e quindi di guadagnarci sopra, ci mancherebbe altro. Intendevo dire che per brevetti di interesse pubblico lo stato potrebbe pagare al posto dell'inventore la tassa di deposito del brevetto, che per persone normali sono soldini e a seconda del tipo di brevetto che si richiede (nazionale, internazionale, ecc.) varia dalle centinaia di euro a poche migliaia.

Questo aiuto finanziario mi piacerebbe perchè renderebbe più dinamica la fase di ricerca propositiva per soggetti che non fanno parte di aziende e multinazionali. Esempio pratico: un ragazzo di 18 anni appassionato di motori costruisce un piccolo motore che riduce le emissioni. Non ha certo i soldi per brevettarlo, probabilmente non sa neanche di questa possibilità..a meno che non venda la sua invenzione ad una casa automobilistica. Perchè le invenzioni del nostro secolo devono essere fatte solo da aziende del settore su commissione?


E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 10 novembre 2007 14:01

Non me lo accetterebbero mai....

 

1 - riforma parlamentare generale: 1 sola camera, per un massimo di 200 rappresentanti eletti regionalmente ed obbligati a risiedere in loco nella capitale, con obbligo di presenza a tutte le sedute votazioni (per le assenze è obbligatorio il certificato medico), e per uno stipendio massimo di 5000 euro lordi (da cui far salterfuori tutte le loro spese, affitto, amanti, cene, stipendio dei portaborse, viaggi, vacanze, etc....e soprattutto le tasse), con obbligo di lasciare per sempre la poltrona dopo un massimo due legislature consecutive (ovvero tre non consecutive); un solo capo del governo, il presidente della repubblica, eletto su base nazionale per un massimo di cinque anni, non rieleggibile ed obbligato a ritirarsi definitivamente dopo i cinque anni - retorico aggiungere che durante il periodo di legislatura vige l'assoluto divieto di occupartsi di altre attività economiche/politiche: se si ha una propria impresa si dovrà delegarla ad erede/amministratore delegato

 

2 - ferrea politica di risparmio energetico: tutte le case nuove dovranno essere costruite con dotazione di pannelli solari; le auto dovranno essere progettate con motori a consumi sempre più ridotti (vedi renault vesta) e/o elettriche - continua a produrre con il vecchio sistema e le tasse saliranno in proporzione

 

3 - riforma della televisione: due soli canali pubblici, in cui si dovrà dare ampio spazio all'informazione (telegiornali che trasmettono notizie, non gossip), alla cultura ed ai documentari; la pubblicità non dovrà essere trasmessa durante i film; ripristino del palinsesto ad ore decenti (il film della sera inizia alle 20.30)!; cacciata definitiva di tutti i personaggi che hanno contribuito finora a creare quesa miscela di inguardabiità, ed abolizione di tutti i reality show!

 

4 - certezza della pena, senza sconti né possibilità di uscire prima per buona condotta: se ti sei pentito sei disposto ad accettare tutto, ma se non lo sei è ancora più giusto che resti in cacere; inasprimento delle pene per determinati reati (pedofilia: ergastolo e castrazione; stupro: idem; omicio volontario e premeditato: ergastolo ed isolamento), a con obbligo del carcerato di lavorare onde produrre qualcosa di utile per tutta la nazione (tipo: in discarica a separare il riciclabile dal resto; mica ti voglio mantenere gratis a spese mie...); per i reati di furto, corruzione, concussione, ricatto, etc. obbligo di restituire tutto il maltolto più perdita del proprio a favore dello stato

 

5 - ferrea politica ambientale: ricerca di fonti alternative, basta costruire case e strade (ne abbiamo già troppe, si riparino le vecchie, semmai), ampliamento delle aree verdi e dei parchi nazionali, salvaguardia del mare

 

6 - chiarezza con gli amministratori ed i gerenti degli enti: sei pagato (e bene!) per fare un lavoro che è quello di far funzionare tutto, ma se il lavoro non porta risultati (vedi caso alitalia) te ne vai con un calcio in c**o, e ti scordi la buonuscita...anzi, se va bene non ti chiedo indietro gli stipendi

 

7 - forte sostegno all'Europa Unita

 

8 - separazione pubblico e privato finché si rispettano le leggi: l'imprenditore amministra la propria attività finché paga il giusto stipendio e rispetta i suoi dipendenti, sennò lo Stato interviene come giudice ed arbitro ai suo danni; idem i dipendenti hanno diritto a stipendio, pensione, orari umani, ferie, etc. ma non se ne possono approfittare, altrimenti lo Stato difende il titolare. Le squadre di calcio pagano l'affitto dello stadio e sono tenute a gestirlo ed a pagare adeguatamente i servizi di sicurezza, ma i giocatori che vogliono giocare in nazionale hanno il diritto di dare un calcio ai presidenti che non li vogliono liberare...ma non prendono 400 euro al giorno di rimborso telefonate!

 

9 - riforma universitaria: basta docenti baroni (non vai al ricevimento per tre volte? prof, sei licenziato), basta raccomandati (esame di ammissione alla carriera di ricercatore su base nazionale, cieco - lo calcola un computer - e dove vai vai), basta stipendi sperequati e basta strutture fatiscenti

 

...devo ancora decidere cosa mettere al fondo...


B
Blackfyre
Confratello
Utente
2042 messaggi
Blackfyre
Confratello

B

Utente
2042 messaggi
Inviato il 10 novembre 2007 14:24

Perchè le invenzioni del nostro secolo devono essere fatte solo da aziende del settore su commissione?

 

Forse perchè loro hanno i mezzi per il calcolo e la sperimentazione?

 

(Scusate l'OT, ma non siamo più nel '700)


Messaggi
27
Creato
17 anni fa
Ultima Risposta
17 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE