Dal mio punto di vista risente tantissimo dell'assenza di tre personaggi fondamentali Daenerys, Jon Snow e Tyrion, e delle vicende che ruotano attorno a loro.
Mi sembra più giusto dare un giudizio unico su AFFC che non sulle divisioni italiane o gli errori di traduzione.
E' un ottimo libro, che descrive in maniera eccezionale il clima autunnale, da quiete dopo la tempesta, delle vicende e non mancano come al solito le scene che rimarranno nella memoria dei lettori (i dialoghi tra Jaime e Brynden, tra Cersei e l'alto septon, tra Doran e Arianne sono stupendi). Allo stesso tempo si sente la mancanza di alcuni PDV, tra tutti Tyron, ma allo stesso tempo dei personaggi che ruotano intorno a tali PDV. Eravamo abituati agli scambi di battute tra Tyron e Bronn, shagga, timett, Varys. Ai discorsi di Edd Tollett sulla Barriera, a Pyp e Green, a sentire parlare Barristan, Jorah Mormont. Insomma scrivere AFFC e ADWD sarà servito a non lasciare un buco cronologico importante, ma per goderne appieno i frutti dovremo leggere anche il prossimo libro. Per ora sembra di leggere qualcosa a metà. ^_^
GIUSTIZIA.
VENDETTA.
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FUOCO E SANGUE!
Brividi...
molto bello, forse xke Martin ci fa aspettare molto tra un libro e l'altro(come la mondadori).
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Cersei finisce in prigione e qnd Jaime si rifiuta di aiutarla...o qnd brienne viene impiccata.il punto più alto è Doran che parla della vendetta ad alla principessa!!
Ho finito ieri di legerlo... Veramente bello...
Ci sono troppi eventi e frasi degni di essere ricordati. Per ora mi limito a un plauso a Doran e Ditocorto per i loro intrighi pieni di potenzialità, ed anche a Sansa e Jaime per la loro progressiva trasformazione...
Aspetto con impazienza il prossimo, anche perchè, dal messaggio finale di Martin, mi rimane la speranza che quelle sulle mura di porto bianco non siano la mia mano e la mia testa....
Ser Davos Seaworth,
il cavaliere delle cipolle.
Non posso giudicarlo perché lo considero incompleto...peccato però, il complessivo promette molto bene
Anche io ho finito da poco di leggerlo. Ritengo che, a conti fatti, AFFC sia leggermente inferiore ai suoi tre predecessori per quanto riguarda l'evoluzione delle vicende e i colpi di scena a cui lo zio ci ha fortemente abituato.Però, un giudizio definitivo andrà dato solo quando avremo finito ADWD, in quanto gli eventi in esso narrati saranno contemporanei a quest'ultimo, e dove ritroveremo alcuni dei personaggi più amati, qui assenti (per me, Tyrion su tutti!).
Sia chiaro, sempre di Martin si tratta: la qualità non si discute, le pagine scorrono sempre velocemente e ci sono alcune parti veramente eccezionali, come solo lui sa rendere.
Il capitolo che ho preferito è quello di Sansa, un finale a dir poco da pelle d'oca!
Per quanto riguarda i punti di vista principali, in essi Martin sfoggia nuovamente la sua abilità narrativa, mostrando come il "game of throne" è tutt'altro che chiuso...anche se avrei preferito una qualche conclusione, per esempio simile a Storm of Swords, ovviamente non conclusiva, ma un po' più singificativa, che avesse segnato magari una nuova svolta molto importante.
In ogni caso, ripeto che il mio giudizio resterà sospeso sino a quando leggerò ADWD.
E adesso, armiamoci di pazienza...
