davvero credete che quelli di Mediaset siano "telegiornali"?
Onestamente, non mi pare che quelli della RAI, almeno le volte che ho avuto modo di vederli, abbiano questo grande salto qualitativo :huh:
davvero credete che quelli di Mediaset siano "telegiornali"?Onestamente, non mi pare che quelli della RAI, almeno le volte che ho avuto modo di vederli, abbiano questo grande salto qualitativo :huh:
Infatti a mio giudizio i migliori sono quelli di LA7 -_-
E comunque uno Studio Aperto o un TG4 io lo paragono solo col Processo di Biscardi...
uhm... farsa da guitti?...
come un esame in cui la Dama ha inventato tutto di sana pianta, andando giù di fantasia e luoghi comuni e riuscendo a tirar via un 27?
O come quello che consisteva nel preparare ed esporre un power point e leggere 3 articoli (voto medio della giornata in cui l'ha dato la Dama: 29)...
o come il fatto che una sua manager, vecchio ordinamento di ingengeria, quinquennale, 6 esami rimasti alla laurea, chiedendo il passaggio al nuovo ordinamento per avere la triennale ha scoperto che dovrebbe sostenere 11 esami e fare 300 ore di laboratorio?
...
Altre farse da guitti...
ah, sì: al liceo una volta la Dama è arrivata con 45 minuti di ritardo (arrivava da fuori torino e c'era stato un incidente in tangenziale... solo che visto che arrivava quasi ogni giorno in ritardo, la scusa dell'incidente non sembrava più molto plausibile...)... Come giustificazione aveva detto di esser stata male e di esser finita in Pronto Soccorso (o forse aveva detto di aver avuto un prelievo, o una visita... cmq qualcosa che riguardava la salute...)...
Be', fatto sta che la prof non solo l'ha giustificata facendola entrare come fosse arrivata in orario, ma l'ha anche spedita la bar della scuola a prendere qualcosa di caldo, perchè le sembrava troppo pallida e debilitata per assistere alla lezione... Lì il vero guitto è stata la Dama :huh:
Bhe per restare in ambiente scolastico... Quando andavo al liceo c'era un'ora di scienze in cui praticamente si faceva di tutto tranne che lezione: conversazione, casino, gente che entrava e gente che usciva, chi leggeva fumetti e chi ascoltava la musica, etc... Un giorno si stava giocando a carte e la prof esasperata perchè ormai aveva capito che la sua materia interessava praticamente a nessuno si avvicina al gruppo dei giocatori e urla: ''Ma state giocando a carte quando io faccio lezione, mattetele via!''; e una mia compagna le risponde: ''Ma prof ho fatto sette e mezzo!'' Insomma una ''farsa da guitti''...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Nell'ambito scolastico la farsa da guitti sono state tutte le lezioni di filosofia e storia dalla 3 alla 5 liceo....io a malapena so chi sia Kant...fate vobis...
Sicuramente per me e i miei ex-compagni un'occasione persa per imparare delle cose che sicuramente ora come non metterò mai a leggere...
Parlando di scuola, una delle peggiori farse mi è capitata nell'ora di religione.
Io ero una di quelli che, ai tempi della primissima riforma, aveva scelto di non seguirla e di sostituirla con materie alternative, ma nonostante la stessa scelta l'avessimo fatta in dieci o dodici sparsi in varie classi - più che abbastanza per essere considerati una classe a sè, visti i numeri degli studenti al liceo - la scuola non aveva organizzato niente.
Uscire e rientrare non si poteva. Girare per i corridoi nemmeno...morale: ognuno di noi restava nella sua stessa classe e si faceva le versioni dell'ora dopo mentre gli altri chicchieravano di gesù bambino :lol:
Uscire e rientrare non si poteva. Girare per i corridoi nemmeno...morale: ognuno di noi restava nella sua stessa classe e si faceva le versioni dell'ora dopo mentre gli altri chicchieravano di gesù bambino :lol:
^_^ :D
NdSpettro: Notare l'avviso messo nella Voliera riguardante il regolamento.
L'ultima farsa da guitti di cui purtroppo sono protagonista riguarda il mio piano di studi. Si sono accorti che per la laurea nel mio terzo anno mancava 1 cfu, così lo hanno modificato inserendo parte di un esame per il valore, udite, udite, di 1 cfu. :wub:
La farsa è pure doppia, visto che lo stesso corso lo dovrò riseguire ampliato a 5 cfu nella specialistica....
Meglio riderci sopra. :wub:
Ah poi dimenticavo quella che quest'anno potrebbe benissimo vincer il primo premio come ''Farsa of the Year 2007'': la spy story di F1 con relativo processo... Farsesque...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho appena sentito alla TV una notizia ''farsesca'': un tribunale americano ha negato all'Italia l'estradizione di un mafioso perchè in Italia sarebbe sottoposto al regime 41bis considerato troppo duro dalla giustizia USA, addirittura paragonato alla tortura... Invece Guantanamo è il Paradiso Terrestre...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »