Dopo l'articolo su Focus, anche i telegiornali si sono interessati a questo studio, forse per mancanza di notizie più interessanti, con un servizio che mi ha lasciato un pochino perplesso.
Mentre su Focus era spiegato lo studio effettuato dai ricercatori dando dati tecnici e oggettivi, il tg ha fatto un indagine a campione chiedendo a persone come la vedevano.
La cosa che mi ha lasciato perplesso è stata vedere genitori che davanti ai propri figli dicevano:
" Bhè si, indubbiamente lui (il primogenito) è sicuramente più intelligente di lui (secondogenito), etc. etc."
Quello che mi chiedo io è voi avreste mai detto una frase del genere DAVANTI ai vostri figli? Personalmente trovo terribile sentire dalla propria madre, o padre che sia, una cosa del genere... Se l'avessero detto riferendosi a voi? come avreste reagito?
Aggiungo il link alla pagina di focus relativa allo studio:
beh, sicuramente non dev'essere piacevole....
insomma, sentire la propria madre dire che tuo fratello è più intelligente non dev'essere carino,
anche se a volte può anche essere una cosa oggettiva.
tutto sommato non credo che un bambino uscirà distrutto da questa cosa.
da parte mia essenso il maggiore di tre fratello concordo pienamente con questo studio
che certifica quello che sospettavo da anni.. grazie focus :lol:
da parte mia essenso il maggiore di tre fratello concordo pienamente con questo studio
che certifica quello che sospettavo da anni.. grazie focus :lol:
Idem ^_^ :lol:
seriamente parlando. Cretinata. Come dicono dalla prima didascalia, il QI è un misuratore di intelligenza limitatissimo. Se è possibilissimo che i figli maggiori siano educati in modo più stimolante rispetto alle facoltà mentali misurate dal QI, cioè quella che viene ritenuta "intelligenza", insomma quella che fa andar bene a scuola, è altrettanto vero che i figli minori sviluppano altre capacità mentali, diverse ma importanti allo stesso modo.
Per fare i genitori ci vorrebbe la patente. :lol:
Per il secondogenito è già dura essere nato dopo. Queste cose non fanno altro che pesare.
Se anche fosse vero che il maggiore è sempre più intelligente si dice anche che il secondogenito sia più estroverso e socievole. Dovrebbero fare studi anche su questo ^_^
E tra parentesi focus dice anche che ci sono 7 tipi diversi di intelligenza. Ma i tg forse se lo sono perso :lol:
E tra parentesi focus dice anche che ci sono 7 tipi diversi di intelligenza. Ma i tg forse se lo sono perso :lol:
E in ogni caso non me ne sbatte granché di quel che dice focus ^_^ se lo dice una rivista più scientifica si può iniziare a discuterne :lol:
che i maggiori abbiano maggiori pressioni spesso è vero, ma non credo che ciò renda più intelligenti...io sono una seconda, ma questo divario non lo vedo, anche perchè abbiamo due "intelligenze" molto diverse, e pur essendo sempre state diverse anche scolasticamnete mi sa porpio che beccheremo lo stesso identico voto di maturità
Spero di sì visto che sono io il maggiore.. :lol: :lol:
No scherzo, mio fratello e io siamo molto diversi. Abbiamo diversi obiettivi e quindi sviluppiamo diverse parti della nostra intelligenza ma che uno sia più intelligente dell'altro è una str***ta. Che poi lo si faccia pesare per uno stupido servizio uscito su focus è ancora più stupido
Difronte a tanto fervore scientifico non posso che inchinarmi alla saggezza di focus. Ora vado a guardarmi il mio tg preferito, studio aperto.
Anonimo idiota
Non sono assolutamente... :lol: ma sono di parte, essendo l'ultimo di tre! :lol:
da parte mia essenso il maggiore di tre fratello concordo pienamente con questo studio
che certifica quello che sospettavo da anni.. grazie focus :lol:
Idem :wacko: :lol:
seriamente parlando. Cretinata. Come dicono dalla prima didascalia, il QI è un misuratore di intelligenza limitatissimo. Se è possibilissimo che i figli maggiori siano educati in modo più stimolante rispetto alle facoltà mentali misurate dal QI, cioè quella che viene ritenuta "intelligenza", insomma quella che fa andar bene a scuola, è altrettanto vero che i figli minori sviluppano altre capacità mentali, diverse ma importanti allo stesso modo.
Infatti tra i ragazzi analizzati dall'inventore del test Q.I, quelli che presero i massimi voti nella scala divennero persone con incarichi importanti nella vita ma tra i ragazzi che non superarono brillantemente il test vi erano i tre futuri premi nobel.
Oltretutto "Focus" è un giornale scandalistico-scientifico che cerca la notizia sensazionale anche con una base non certa, da diversi anni preferisco leggere "le scienze" più palloso da leggere ma con notizie molto più dettagliate.
p.s non voglio demolire il q.i ma io, che sono secondo genito, ai giochi logici sono molto più bravo di mia sorella primogenita mentre a scuola sono sempre andato una schifezza ^_^ ^_^
ovviamente focus ha ragione! io, che sono il maggiore, lo posso ocnfermare in pieno! :lol:
non solo sono più intelligente, ma sono più atletico, più simpatico, più bello! noi primogeniti siamo i migliori, non c'è niente da fare...mammina e papino ci si mettono col buzzo buono a fare il primo! gli altri, diventano semplice routine! ^_^
p.s.
scusate gli sproloqui, ho appena finito col lavoro quotidiano sulla tesi, ho fusooooo :lol:
che i maggiori abbiano maggiori pressioni spesso è vero, ma non credo che ciò renda più intelligenti...io sono una seconda, ma questo divario non lo vedo, anche perchè abbiamo due "intelligenze" molto diverse, e pur essendo sempre state diverse anche scolasticamnete mi sa porpio che beccheremo lo stesso identico voto di maturità
Quoto, quoto. I maggiori in genere vanno meglio a scuola - che per inciso NON vuol dire essere più intelligenti - perchè certi genitori si fanno più aspettative e tendono ad educarli ad essere più 'responsabili' in generale, qualunque cosa significhi! (''aiuta tuo fratello nei compiti'', ''comportati bene almeno tu che sei grande'' etc etc.).
Almeno, quegli stessi genitori e parenti così poco...diciamo...elastici da uscirsene poi con 'il mio più grande è più intelligente''
Ma che uscite sono, dai... :lol:
A parte che l'attendibilità di Focus in quanto a giornale scientifico è, a quanto ne so... dubbia?, conosco direttamente casi in cui quell'assunto non vale.
A parte questa premessa, penso che non lo farei da "piccoli", ossia quando non avrebbero la maturità per prendere quel commento come quello che è: una semplice constatazione, non una dichiarazione di preferenza. Se invece fossero abbastanza maturi da non farsi mille problemi... se di fatto un figlio è piú intelligente/forte/alto/ecc. di un altro, dirlo dovrebbe essere un problema? Del resto, che uno sia piú intelligente non implica che l'altro sia stupido.
mammina e papino ci si mettono col buzzo buono a fare il primo! gli altri, diventano semplice routine
Spiacente, il primo è mancanza di esperienza :lol: