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Finmeccanica, un nuovo successo!
V di Vainamoinen
creato il 17 giugno 2007

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Vainamoinen
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Inviato il 17 giugno 2007 11:26 Autore

Quando si parla di in industria italiana in crisi, sovente ci si dimentica che i leader mondiali in campo elicotteristico siamo proprio noi. Allo stesso tempo, Finemccanica stà crescendo a livello mondiale nel settore dell'export militare, attestandosi globamente fra l'1 eil 2%. Niente a che vedere con altri paesi (la Cina comunista occupa il 40%...) , ma sicuramente, visto i prodotti esportati - e sicuramente il fatto che sono più legacy di mine e fucili - si tratta di un risultato significativo. Risultato significativo anche perchè ottenuto grazie ai successi negli USA, mercato difficilissimo, con l'elicottero presidenziale VH-71 (alias il nostro EH-101, scelto anche da UK, Canada, Giappone, Portogallo, Danimarca) e ora il C-27J SPARTAN, ultimo derivato del prestante G-222.

Proprio i successi in casa USA, battendo la concorrenza americana in campo elicotteristico, ed europea (leggi franco-tedesco-spagnola) di EADS in campo del trasporto tattico aereo, dimostrano che le tecnologie italiane non hanno nulla da invidiare a quelle estere, e con il dovuto appoggio al settore della Difesa Militare (che all'estero c'è e in Italia latita), i suiccessi non mancano.

Sicuramente il prodotto C-27J era superiore al rivale EADS C-295, ma si sa, gli affari militari seguono logiche diverse da quelle prettamente costo/efficacia. I buoni rapporti che il precedente governo Berlusconi aveva intessuto con gl USA (e che ai franco-tedeschi era mancato) è sicuramene stato decisivo per il successo che rilancia il nostro piccolo aereo da trasporto sul mercato internazionale.

Non resta che sperare, a parer mio, che le italiche estreme Sinistre non cerchino di bloccare il processo di crescita tecnologico-industriale nel settore difesa in nome di non ben chiari pacifismi, stroncando migliaia di posti di lavoro e ricadute tecnologiche ed economiche notevoli (salvo poi lamentarsi che il capitalismo nazionale è impresenabile...), a tutto vantaggio di stati esteri, che senza alcun criterio vendono armi di ogni genere a qualsiasi stato...

 

Qui sotto vi lascio il comunicato stampa di Finmeccanica.

 

---------------------------------------------------------

 

Vinta gara in USA per l’aereo da trasporto C-27J in team con L-3 e Boeing

 

Contratto da 2,04 miliardi di dollari per 78 aerei – programma da 6 miliardi di dollari

 

Finmeccanica, attraverso Alenia North America (società controllata da Alenia Aeronautica), in team

con L-3 e Boeing, si è aggiudicata una nuova importante commessa negli Stati Uniti. Il C-27J,

progettato, sviluppato e prodotto da Alenia Aeronautica, è stato infatti scelto dall’Esercito e

dall’Aeronautica USA come nuovo velivolo da trasporto tattico nell’ambito del programma congiunto

JCA, Joint Cargo Aircraft.

Al team C-27J è stato assegnato un contratto iniziale del valore di 2,04 miliardi di dollari per la

fornitura di 78 velivoli da trasporto tattico C-27J. I piani delle Forze Armate statunitensi prevedono

l'acquisizione di 145 velivoli di cui 75 destinati all'Esercito e 70 all'Aeronautica, con una previsione

complessiva di 207 velivoli entro 10 anni, per un valore stimato di 6 miliardi di dollari.

Il C-27J – offerto negli Stati Uniti dal Team C-27J, guidato da L-3 Integrated Systems con Alenia North

America, Boeing Integrated Defense Systems e Global Military Aircraft Systems (GMAS, la società

posseduta al 51% da Alenia Aeronautica e al 49% da L-3) – è stato preferito all’EADS-CASA C295, in

quanto unico aereo della sua categoria in grado di rispondere al requisito operativo americano per il

trasporto tattico.

Il JCA è un programma congiunto dell’Esercito e dell’Aeronautica degli Stati Uniti per un velivolo da

trasporto tattico. Il C-27J, equipaggiato con motori Rolls Royce AE2100, è la risposta ideale a questo

requisito in quanto si tratta di un velivolo multiruolo caratterizzato da alte prestazioni, capacità di

operazioni indipendenti, efficienza ed efficacia operativa.

Il C-27J, prodotto negli stabilimenti Alenia Aeronautica di Pomigliano, nei pressi di Napoli e di Torino-

Caselle, è stato ordinato finora in 32 esemplari da parte delle aeronautiche italiana (12 esemplari),

greca (12 esemplari, più tre in opzione), bulgara (5) e lituana (3). È stato inoltre selezionato dalla

Romania per un totale di 7 esemplari. Il velivolo è in gara anche nella Repubblica Ceca, in Slovacchia

e in Slovenia, ed è in corso di valutazione anche in Australia, Canada e in alcuni paesi del Medio

Oriente.

La scelta del C-27J si aggiunge ai recenti successi delle aziende Finmeccanica sul mercato

statunitense. Tra questi gli elicotteri per la flotta del Presidente degli Stati Uniti, l’affermazione della

linea degli elicotteri civili di AgustaWestland, prodotti presso lo stabilimento di Philadelphia, il

programma dell’aereo commerciale Boeing 787 Dreamliner, di cui Alenia Aeronautica, insieme con il

suo partner americano Vougth, realizza il 26% della struttura e il sistema di lettura targhe realizzato da

Elsag. Le aziende Finmeccanica presenti negli USA: AgustaWestland, Oto Melara, Elsag, Selex

Sistemi Integrati, MBDA, Thales Alenia Space, Telespazio, AnsaldoBreda e Ansaldo STS, impiegano

un totale di circa 1600 persone.

 

Il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha

dichiarato: “Il successo del C-27J, ottenuto insieme a partner americani d'eccellenza quali L-3 e

Boeing, dimostra come la scelta di puntare sugli Stati Uniti, il mercato con il budget per la difesa più

ampio al mondo, si sia rivelata vincente. La strategia di espansione internazionale di Finmeccanica,

avviata nel 2002 e realizzata con un mix di acquisizioni e di crescita organica, si è confermata la

giusta soluzione per accrescere la nostra competitività e porre le basi per uno sviluppo duraturo nei

prossimi anni. Dopo la commessa per lo US101, l’elicottero per il Presidente degli Stati Uniti,

l’affermazione del C-27J è un riconoscimento all’eccellenza dei prodotti di Finmeccanica, un Gruppo

italiano capace di competere con risultati significativi sui mercati internazionali. Questo è un successo

di squadra, non solo per la partnership internazionale che ne è alla base, ma anche per il contributo

determinante del team di Finmeccanica e in particolare di Alenia Aeronautica - management, dirigenti,

ingegneri, tecnici e operai - che già da molti anni lavorano a questo progetto”.

“L’affermazione del C-27J – ha aggiunto il Direttore Generale di Finmeccanica e Presidente di Alenia

Aeronautica, Giorgio Zappa – frutto di una visione strategica sulla quale Alenia Aeronautica ha

investito ingenti risorse e capacità progettuali, testimonia il valore delle competenze aeronautiche di

Finmeccanica, peraltro confermate anche dalla partecipazione ai programmi di Airbus e al B787. In

uno scenario internazionale sempre più complesso, il C-27J consentirà agli Stati Uniti ed a tutti quei

Paesi che lo hanno in dotazione, di soddisfare le nuove esigenze operative delle Forze Armate. Negli

USA il Gruppo ha già ottenuto risultati importanti e conta su numerose opportunità anche in altri settori

con AgustaWestland, con le aziende Selex, e poi Elsag, Oto Melara, AnsaldoBreda e Ansaldo STS. Il

successo di questa gara rinnova la sfida di Finmeccanica a misurarsi con le richieste di un cliente

esigente come il Pentagono”.

 

 

Finmeccanica è il primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia, leader nella progettazione e produzione di elicotteri, elettronica per la difesa, velivoli civili e militari,

aerostrutture, satelliti, infrastrutture spaziali, missili. Finmeccanica svolge un ruolo di primo piano nell’industria europea dell’aerospazio e difesa ed è presente nei principali

programmi internazionali del settore grazie a partnership consolidate in Europa e oltreoceano. Il Gruppo vanta anche asset produttivi e competenze di rilievo nei settori

Trasporti ed Energia. Finmeccanica, quotata alla Borsa di Milano, opera in Italia e all’estero attraverso società controllate e joint ventures, per un totale consolidato di

oltre 58.000 addetti dei quali circa 9.000 nel Regno Unito, 3.500 in Francia e 1.600 negli Stati Uniti. Per mantenere e sviluppare le proprie competenze tecnologiche,

Finmeccanica impegna in Ricerca e Sviluppo risorse pari al 14% dei ricavi


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orlando stark
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Inviato il 17 giugno 2007 13:06

Non vurria mai ne, sminuire l- accaduto ma probabilmente si tratta semplicemente di compensazione industriale prevista dalla nostra partecipazione al programma JSF/F35 di cui saremo mi sembra il quarto cliente mondiale....


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xaytar
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Inviato il 17 giugno 2007 14:48

Tutto ciò fa alzare il mio italico orgoglio di zero, soprattutto tenendo conto della -neppure troppa- velata critica politica; a mio avviso, o si parla della buona notizia per l'industria italiana o si usa l'articolo per criticare l'attuale governo (che io stesso critico dalla mattina alla sera, sia chiaro)... altrimenti il tutto a mio avviso risulta meschino. Senza offesa, sia ben chiaro. ^_^


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Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 17 giugno 2007 16:24 Autore

Non vurria mai ne, sminuire l- accaduto ma probabilmente si tratta semplicemente di compensazione industriale prevista dalla nostra partecipazione al programma JSF/F35 di cui saremo mi sembra il quarto cliente mondiale....

No, gli off-set per l'F-35 li abbiamo già all'interno del programa, e sono assai notevoli. Il C-27J dovrebbe (ma non o agganci nelle stanze dei bottoni) essere stato selezionato proprio per la bontà del prodoto in sè, sicuramente unico trasporto tattico nato militare (l'EADS C-295 è nato come trasporto civile). D'altra parte, nei paesi dove le competizioni si son svolte "regolarmente", il nostro SPARTN è sempre uscito vincitorer contro l'arcirivale europeo (in origine spagnolo). Ma dopo la sconfitta del CSAR-X, andata a Boeing più per (perdonate il termine) "inciuci" politici che non per la superiorità dell'HH-47 sull'EH-101, il rischio di evdere scelto il prodotto EADS invece che nostrano era assai alto.

Peraltro, se non erro, la saga del CSAR-X non è finita, perchè forse l'USAF vuole riaprire la gara, e il Congresso vederci chiaro sui modi in cui è avvenuta la selezione...

 

 

Tutto ciò fa alzare il mio italico orgoglio di zero, soprattutto tenendo conto della -neppure troppa- velata critica politica; a mio avviso, o si parla della buona notizia per l'industria italiana o si usa l'articolo per criticare l'attuale governo (che io stesso critico dalla mattina alla sera, sia chiaro)... altrimenti il tutto a mio avviso risulta meschino. Senza offesa, sia ben chiaro. ^_^

Mi sfugge vagamente il concetto... in che modo le due cose (realtà ndustriale e politica) sono scisse? ^_^


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Red Snow
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Inviato il 17 giugno 2007 19:43

 

Mi sfugge vagamente il concetto... in che modo le due cose (realtà ndustriale e politica) sono scisse? ^_^

 

ma forse perchè fare un buon aereo (e su questo potremmo aprire un forum a parte) e vincere una gara senza concorrenti non ha nulla a che vedere con chi c'è al governo?

 

Auguri a tutti gli amici "alienoti" il successo è vostro e il berlusca non c'entra una fava!!!! ^_^


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Vainamoinen
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Inviato il 17 giugno 2007 20:56 Autore

 

Mi sfugge vagamente il concetto... in che modo le due cose (realtà ndustriale e politica) sono scisse? ^_^

 

ma forse perchè fare un buon aereo (e su questo potremmo aprire un forum a parte) e vincere una gara senza concorrenti non ha nulla a che vedere con chi c'è al governo?

 

Auguri a tutti gli amici "alienoti" il successo è vostro e il berlusca non c'entra una fava!!!! ^_^

 

Continuo a non capire. Chi sono gli alienoti? Siamo invasi da omini verdi? ^_^ ^_^

 

Circa il fare il buon aereo... se segui come vengono gli affari militari, ti accorgeresti come spesso conta l'amicizia fra i governi piuttosto che il valore del prodotto. Lo citavo anche sopra. Non a caso Finmeccanica ha perso il concorso del CSAR-X, nonotsante l'EH-101 fosse complessivamente migliore dell'HH-47. Ma quest'ultimo era fatto al 100% negli USA, e quindi per tener buono l'elettorato... eccolos elezioanto, nonstante l'USAF volese l'elicottero italiano.

 

Ma questo è nulla. Pensa (se hais eguito la vicenda) alla Corea, che come caccia ha scelto l'F-15K, quando il RAFALE, altro concorrente, era largamente supriore (e meno costoso..). Ma Seoul ha lunga amicizia con gli States, ed ecco che i punteggi dopo ogni prova dei due velivoli venivano ribaltati, e Boeing ha vinto una gara assurda. Seoul l'ha pagata cara, ora i costruttori stranieri disertano la nuova gara (leggi farsa) per 18 caccia-bombardieri, indetta probabilmene per abbassare i costi degli F-15K... Una lezione salutare per la Corea, ma che non cambia lo stato delle cose. Nelle esportazioni, conta il governo.

 

Altro lampante esempio. Per il programma DEEPWATER la USCG aveva scelto 20 EADS C-295, ma quando Zapatero ritiro all'improvviso le truppe spagnole dall'Iraq... Washington scisse il contratto (il C-295 è costruito in Spagna).

 

E che dire, sempre in fatto di affari militari, della Malesia, che ha in linea ben tre aerei in numeri irrisori: Mig-29 ex-ucraini, Su-30MKK FLANKER russi e F/A 18C HORNET statutnitensi, ciascun tipo in numero di.. 10 esemplari circa! Ha senso? No, salvo che si vuole compiacere sia MOsca che Washington... ed ecco dare una mano ed entrambi, benchè operativamente sia una fesseria dal punto di vista operativo e della manutenzione avere tre aerei di punta (nemmeno l'USAF se o può permettere!!!).

 

Insomma, gli affari militari si fanno tra governi, e il "vinca il migliore" proprio non c'entra. Per lo SPARTAN, come per l'US101, molto è stato fatto dal precedente governo (leggi ANTICA BABILONIA ed ENDURING FREEDOM). Speriamo che questo non rovini tutto.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 17 giugno 2007 23:11
Insomma, gli affari militari si fanno tra governi, e il "vinca il migliore" proprio non c'entra. Per lo SPARTAN, come per l'US101, molto è stato fatto dal precedente governo (leggi ANTICA BABILONIA ed ENDURING FREEDOM). Speriamo che questo non rovini tutto.

 

Cioè dobbiamo promuovere missioni di pace (o presunte tali) allo scopo di far progredire l'evoluzione dei mezzi e creare posti di lavoro?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 18 giugno 2007 1:28
Insomma, gli affari militari si fanno tra governi, e il "vinca il migliore" proprio non c'entra. Per lo SPARTAN, come per l'US101, molto è stato fatto dal precedente governo (leggi ANTICA BABILONIA ed ENDURING FREEDOM). Speriamo che questo non rovini tutto.

 

Cioè dobbiamo promuovere missioni di pace (o presunte tali) allo scopo di far progredire l'evoluzione dei mezzi e creare posti di lavoro?

 

 

perchè no? ^_^



Lord Beric
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Inviato il 18 giugno 2007 8:40

Perché eventi come quello in Afghanistan di oggi, dove le bombe di un raid americano hanno ammazzato sette bambini, già fanno fatica a trovare una giustificazione in un ideale importante come la democrazia, figuriamoci se come giustificazione ci mettiamo "il produrre un elicottero più tecnologicamente avanzato". ^_^

 

Sarebbe come dire "ora ti ammazzo sparandoti e in questo modo riesco a vedere come produrre una pistola migliore".

A me come ragionamento fa schifo, poi de gustibus.


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Inviato il 18 giugno 2007 8:57 Autore

Perché eventi come quello in Afghanistan di oggi, dove le bombe di un raid americano hanno ammazzato sette bambini, già fanno fatica a trovare una giustificazione in un ideale importante come la democrazia, figuriamoci se come giustificazione ci mettiamo "il produrre un elicottero più tecnologicamente avanzato". ^_^

 

Sarebbe come dire "ora ti ammazzo sparandoti e in questo modo riesco a vedere come produrre una pistola migliore".

A me come ragionamento fa schifo, poi de gustibus.

Per carità, no!

Intendevo dire che lo schierarsi cmq apertamente da parte di uno stato con un altro, favorisce lo sviluppo di rapporti bilaterali che portano ai contratti.

Nel nostro caso, Eh-101 e C-27J sono in parte l dovuto riconoscimento di Washington per il sostegno nostrano alle azioni in Afghanista e al post -guerra iracheno.

 

Se ti aiuta a stare meglio, sia il C-27J che l'EH-101 sono principalmente mezzi di trasporto militare. L'EH-101 svolge compiti SAR per i canadesi e i portoghesi. Gli inglesi e forse noi li usiamo anche per la guerra ASW e forse con compiti AEW, ma non so se quest'ultima versione sarà prodotta.


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Inviato il 18 giugno 2007 11:55

ma allora non riesco a capire perchè il merito sia del governo Berlusconi. E' più di un nano che non c'è più, gli americani avrebbero potuto farci perdere per ripicca in maniera simile a quanto successo in Corea, no? ^_^

Probabilmente, come tutto il resto del mondo, gli USA non si sono accorti che c'è un governo di sinistra in Italia in questo momento ^_^


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Inviato il 18 giugno 2007 13:16 Autore

ma allora non riesco a capire perchè il merito sia del governo Berlusconi. E' più di un nano che non c'è più, gli americani avrebbero potuto farci perdere per ripicca in maniera simile a quanto successo in Corea, no? ^_^

Probabilmente, come tutto il resto del mondo, gli USA non si sono accorti che c'è un governo di sinistra in Italia in questo momento ^_^

No, è per il precedente impegno. Non dimenticare che Bush rimane cmq amico di Berlusconi (a Roma è andato a trovarlo), e che l'appoggio che l'Italia ha dato agli USA, almeno di facciata, è stato importante. D'altra parte, con in ballo Dal Molin (tanto per citare un motivo d'attrito), gli USA hanno tutto l'interesse a cercar di tenersi amico il nuovo governo Prodi, che asua volta deve (o dovrebbe) tener caro l'amicizia di Washington.

 

La Corea è un'altra cosa. L'amicizia di Seoul verso gli USA sono indipendenti dal governo, e d'altra parte gli interessi americani sono assai forti in quel paese. Quindi è stato logico - ma non corretto - che alla fine prevalesse l'F-15K sul RAFALE. Tieni conto che la ROKAF stà immettendo anche in servizio il T-50 GOLDEN EAGLE, frutto di una collaborazione con la Lockheed Martin, mentre l'esercito ha in servizio il carro K1 e K1A1, un ABRAMS in miniatura. Quindi i legami industriali con gi USA sono ben saldi.

Si può discettare se sia realmente vantaggioso immettere in servizio l'F-15K, ultima versione di un aereo di IV generazione progettato 30 anni fa, fra l'altro con avionica "export" (niente radar APG-63(V)2 a scansione elettronica), invece di un RAFALE, caccia di V generazione con disegno semi-stealth ed avionica allo stato dell'arte. Ma ognuno alla fine fa quello che vuole in casa propria. Giusta peraltro, a mio parere, il pacco che Dassault, Eurofighter e Sukhoi hanno rifilato al nuovo bando di concorso sudcoreano per altre 18 macchine bimotori (da aggiungersi ai 40 F-15K appena ordinati). Almeno salvare le apparenze nei bandi di gara si potrebbe....


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Morgil
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Morgil
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Inviato il 18 giugno 2007 14:41

Perché eventi come quello in Afghanistan di oggi, dove le bombe di un raid americano hanno ammazzato sette bambini, già fanno fatica a trovare una giustificazione in un ideale importante come la democrazia, figuriamoci se come giustificazione ci mettiamo "il produrre un elicottero più tecnologicamente avanzato". ^_^

 

Sarebbe come dire "ora ti ammazzo sparandoti e in questo modo riesco a vedere come produrre una pistola migliore".

A me come ragionamento fa schifo, poi de gustibus.

 

 

non intendevo quello,volevo dire che nn vedo nulla di male a costruire aerei civili o militari che siano per la vendita,tutti lo fanno,purtroppo nn si vive solo di ideali...

 

quella in afghanistan che ci piaccia o no è una guerra vera e propria,e in guerra di massacri purtroppo ne avvengono ben di peggiori se nn altro quì le perdite civili rispetto all'irak sn ridotte... ^_^


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