Partito oggi il 90° Giro d'Italia.
Dopo l'esclusione eccellente di Basso, si vede una gara con tanti papabili ma nessun vero domnatore...
Da Savoldelli a Popovich, passando per Cunego, Simoni e Di Luca...
Chi si porterà secondo voi a casa la maglia rosa?
Quali saranno le tappe più interessanti di questa edizione del Giro?
Oggi bella prova della Liquigas nel cronoprologo a squadre...
il corridore che mi piace di più tra questi è popovich, che secondo me è davvero un grande fuoriclasse,
ma da italiano non posso tifare per lui :lol: :lol: :huh:
dico di luca, non perchè credo che sia favorito (per me vince cunego :huh: ) ma perchè secondo me se lo merita :D
Dopo il primo arrivo in salita forse è presto per trarre conclusioni, ma mi pare che Di Luca, Cunego e Riccò abbiano improvvisamente fatto salti in avanti nella mia hit parade...
Ottima corsa soprattutto dell'abruzzese, che in un colpo solo prende Maglia Rosa e tappa...
riccò è davvero promettente considerando l'età...
ho visto male simoni e garzelli, onore a baettini che cerca di tenere nonostante la brutta caduta....
quello è un campione :unsure: :blink:
Che tappa quella di oggi... :stralol:
San Pellegrino, Giau, Tre Croci e Tre Cime di Lavaredo in un cocktail micidiale...
Spettacolare Piepoli e brillantissimo Riccò.
Stupefacente Savoldelli in discesa e altrettanto Mazzoleni nel finale.
Ma il giro mi pare avviato nelle mani di Di Luca, veramente un mastino oggi, che senza squadra a supportarlo ha saputo limitare i danni da Riccò e Mazzoleni e infliggere un distacco a Simoni, Cunego e Schleck.
Non vedo l'ora che arrivi lo Zoncolan. :stralol:
anche io vedo di luca favorito, ma lui nelle salite più aspre non è mai stato fortissimo.....
bisogna vedere se simoni torna quello vero o se mazzoleni riuscirà a metterlo in crisi sullo zoncolan.
il giro si deciderà là e nella cronometro secondo me
Mah, se ci fai caso Di Luca ieri è scattato proprio nella rampa al 18 %, e questo dopo aver tirato praticamente da solo per metà del Giau, per tutte le Tre Croci e sulle Tre Cime...
Quest'anno sembra decisamente di un altro pianeta rispetto alle sue prestazioni degli altri anni... Anche levando dal conteggio il deludente 2006, nemmeno nel 2005, quando comunque fece l'impresa sul Col delle Finestre e vinse il Pro Tour, era a questi livelli...
si, questo è vero....
speriamo che non salti fuori che pure lui era dopato, non lo sopporterei.
cmq prima non ho sottolineato il grandissimo gesto di piepoli che ha lasciato la vittoria al suo compagno di
squadra riccò dopo la fuga.... applausi
e oggi lo zoncolan.....
finora l'ho visto sul nel 2003 (mi sembra), ma l'avevano fatto dal versante "facile"....
oggi sarà una vera guerra >_> >_> >_> >_> >_> >_>
Cito un breve pezzo di Maurizio Crosetti, che secondo me descrive al meglio, in toni anche vagamente poetici, la passione per il ciclismo, o almeno per le tappe di montagna. :unsure:
IL TIFOSO montano della bici è un tipo che non viene mai scosso né dal vento, né dal freddo, né dal pessimismo. Si muove per lo più in branco, seguendo itinerari che sono piste nomadi, sempre le stesse e sempre insieme, a scadenze fisse, ogni anno che la Gazzetta manda in terra. I tuareg rosa vivono i loro giorni di gloria soprattutto quando il Giro passa sulle Dolomiti, cioè nel territorio d'elezione e d'amore. Qui accorrono in massa con tende, camper, auto, biciclette, zaini, salami, pintoni, mantelline, vernice, pennelli, bandiere. E il loro tempo è immobile.
Ci sono quelli con la bandana che amano Pantani e sempre lo ameranno. Ci sono quelli che appendono agli alberi scritte che dicono "Coppi sempre presente", e Coppi è morto nel 1960. Ci sono i tifosi di Danilo Di Luca, abruzzese, che arrivano dalla provincia di Novara con tanto di club. Ci sono le comunità locali, che più logicamente (ma è logica, la passione?) seguono la carta geografica del loro campione: se costui è bergamasco, loro sono bergamaschi (una delle tribù più forti, come numeri e capacità di farsi sentire).
Il tifoso montano si muove con enorme anticipo sulla corsa, a volte anche giorni, e bivacca nell'attesa. Ci si scalda mangiando, bevendo e - presumibilmente - facendo anche altro. Il momento del pranzo e della cena, intervallato da quel fastidioso e breve periodo che si chiama giornata, è il cuore di tutto. Dura ore, e sembra di vedere gli indiani attorno al fuoco. Il fumo dei barbecue punta come una freccia verso il cielo, spesso nuvoloso, e indica la presenza dei tifosi meglio di un rilevatore satellitare. E' anche un universo di profumi e fragranze: i bivacchi del tifo si possono attraversare a occhi chiusi, saranno le narici a orientare il viandante tra soppresse, capocolli (o capicollo?), braciole di maiale. E' un'oktoberfest di maggio, infinita, languida e felice.
Quando poi passa la corsa, e non sono che brevi minuti, tutto questo si sublima. Ma è come una tregua, una pausa in mezzo ad altra vita, quasi un pretesto. Si smette di masticare e si comincia a gridare alè, forza, bravo, dài. Neanche il tempo di lasciar freddare la salsiccia nel piatto. Invece il vino resta fresco, come dev'essere. Quel benedetto vino che in montagna appanna i bicchieri e i pensieri.
bello bello bello :unsure: :)
la tappa di ieri è stata epica! applausi a simoni, ancora di più a piepoli, immenso schleck.
complimenti anche a di luca che si è difeso benone, un po' troppo in difficoltà cunego, ma ieri chi non lo era??
ciao ^_^
Bene, oramai è praticamente certa la vittoria finale di Di Luca. Sono contenta se l'è proprio meritata :stralol:
Speriamo di riuscire a vederlo anche al tour (con lo stesso stato di forma)! <_<
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.