Visto e considerato che mi sto accostando solo ora alla lettura in lingua originale (nel mio caso l'inglese) mi sono orinetata sulle letture che ho ritenuto "più semplici" visto che di inglese ne biascico solo un po'...
Harry Potter è attualmente quello che sto provando a leggere con vocabolario alla mano ma ovviamente il mio fine ultimo è leggere lo zio e i libri fantasy in generale in originale senza provare raccapriccio per le traduzioni orrifiche...
avete consigli da darmi?
altre letture che potrei affrontare come principiante senza comprare libri per le scuole elementari di 10 pagine???!!!
grazie barriera!! :unsure:
Io ho deciso di lanciarmi direttamente su ciò che mi piace. Ho studiato l'inglese praticamente da autodidatta, perchè alle medie avevo fatto francese e al liceo artistico, almeno quando l'ho fatto io, non c'erano lingue straniere.
In pratica ho comprato il corso dell'Assimil e per cinque mesi ho studiato per i fatti miei, tutti i giorni, per 20-60 minuti al giorno, a seconda di quanto tempo avevo. Poi ho iniziato a comprare i libri della Penguin Readers, che sono letture facilitate. Ho cominciato con poca fiducia im me stessa e un livello 3, e l'ho trovato elementare. Nessun problema neanche per i livelli 4 e 5. Poi ho comprato un'edizione scolastica, perché non ero riuscita a trovare un livello 6 con CD. La sola cosa che distingueva questo libro da uno normale è che c'era qualche nota.
Dopo un po' mi sono resa conto che stavo leggendo un libro, che non mi interessava più di tanto, così come l'aveva scritto l'autore (e non facilitato). Conseguenza: l'ho piantato a metà e ho iniziato a leggere ciò che piaceva a me.
Con tutti i libri che ho letto (al momento sono a quota 7, di lunghezza compresa fra le 400 e le 600 pagine) ho constatato una difficoltà all'inizio. Ci si deve abituare al linguaggio dello scrittore, alle sue espressioni, e, nel caso di un mondo di cui non si sa niente, bisogna anche capire come funziona. Una volta che inizi ad abituarti, procedi senza problemi.
Per il libro più lungo che ho letto, di 609 pagine, ho impiegato 2 mesi ad arrivare a pagina 200. Dovevo entrare nella storia. Poi c'è stato un avvenimento sconvolgente... e ho letto le altre 400 pagine in 2 settimane.
Abbi fiducia in te, e non preoccuparti se all'inizio usi il dizionario. Da un certo momento in poi scoprirai che non ti servirà più. E leggi cose che ti interessano, è il miglior modo per essere spronati a continuare.
Io ho fatto 8 anni di francese e forse 2 di inglese... alle elementari ^^
Insomma io e Shakespeare ci conosciamo di sfuggita.
L'ho imparato un po' come tutti i dilettanti, con i testi delle canzoni e cose così...
Ho cominciato a leggere in inglese con Martin, e senza dizionario.
Come ho fatto? Semplice, conosco i libri in italiano praticamente a memoria visto che li avrò riletti non meno di 10 volte, così leggevo in inglese sapendo com'era il paragrafo in italiano e traducevo così le parole che non conoscevo. Poi mentre leggi noti i modi di dire tipici inglesi, le parole una volta tradotte te le ricordi e diventano familiari, idem il modo di costruire le frasi o i tempi dei verbi...
La parte difficile è stata la seconda di A Feast for Crows, perchè non ho ovviamente una traduzione italiana in memoria, ma dopo aver letto i tre libri precedenti mi sono ormai fatta le ossa e rileggere la seconda parte di AFFC è molto agevole.
Tappa successiva, Memorie di una Geisha, altro libro per cui se mi dai il La ti posso citare pezzi a memoria.
E poi via! Praticamente mi rifarò l'intera biblioteca in inglese, ammesso che Vikram Seth non mi porti su lidi totalmente nuovi e totalmente anglofoni.
Tutta la storia è per dire: comincia con qualche libro che ti è molto familiare, a meno che non sia famoso per la sua difficoltà. Tanith Lee e Lynn Flewelling sono pallettoni di piombo se non si sa l'inglese molto meglio di me.
Però se hai dei libri scorrevoli di cui sei appassionata in italiano, rileggiteli in inglese! ^^
Anche perchè non occorre un caso altierato come quello di Martin per scoprire molte più finezze nella versione originale...
anch'io ti consiglio di cominciare leggendo qualche libro che hai giò letto, così non devi sforzarti troppo di seguire la trama
Non sono d'accordo sul leggere libri che già conosci: il cervello tende a dare una traduzione 'a memoria' invece di capire quel che ha davanti e non si impara niente. Meglio leggere un libro di cui tieni davvero di vedere la fine, ovviamente non cominciando da Moby Dick o il Silmarillion :huh:!
Io ho 'studiato' inglese a scuola (senza mai andare oltre i passati e senza leggere periodi più lunghi di 3 righe, quindi immagina come stavo...) poi mi ci sono messa da autodidatta partendo da giornali e riviste di argomenti che mi interessavano, di cui uno possiede già un minimo del linguaggio 'di settore'. La cosa aiuta molto.
Dopo, per gradi, sono passata (nell'ordine):
- a Chrichton che è facilissimo, ripete sempre le stesse parole e usa molti verbi 'd'azione' onomatopeici che si ricordano dopo la prima volta che li cerchi sul vocabolario. Mi dicono che anche Wilbur Smith sia lo stesso
- a Stoker che è abbastanza lineare anche se è vecchiotto.
- ai vari fantasy allora inediti in Italia di Salvatore, che scrive più o meno come Chrichton, e tutti i romanzetti che sono spuntati intorno a Dragonlance, che sono molto semplici. Peccato che siano anche bruttini :unsure:
- anche Asimov, Dick, tutti i fumetti Marvel e DC vanno benissimo.
Il signore degli anelli invece è stato un po' più tosto anche avendolo già letto in italiano! Anche Dune e i libri di Vance e Bradbury magari mettili un po' più in là.
Ti avevo già scritto nell'altro topic che secondo me HP è più difficile di Martin ma se a te scorre...meglio così :mellow:!
Io ti do un consiglio simile ma non uguale a quello di Iskall e qualcun altro: i libri che conosci già in italiano imho rischiano di diventare noiosi a lungo andare, a meno che tu li ami visceralmente (Martin...? :lol: ); però, dato che si parla di fantasy, non sarebbe male continuare in lingua originale saghe che hai già iniziato in italiano: in questo modo secondo me taglieresti almeno le difficoltà legate al mondo, ed avresti maggiori possibilità di aver voglia di vedere come va a finire.
Quanto alla mi esperienza, io l'inglese l'ho studiato a scuola e poi abbandonato per anni. Poi ho letto, come te, i libri di Harry Potter (ma sono partito dal secondo: il primo lo avevo già letto in italiano), dizionario alla mano. Poi è stata la volta di Martin, anche qui solo da A Storm of Swords, che non era ancora uscito in italiano (poi ho recuperato i precedenti), e poi vari altri libri, con una scorrevolezza sempre maggiore. Piano piano ho abbandonato il dizionario, salvo passi particolarmente importanti e difficili. Ora leggo con una certa scorrevolezza.
grazie mille a tutti!!!!
i vostri consigli mi saranno sicuramente utilissimi!!!!
prima dopo poche pagine mi fiaccavo subito... ora sono al capitolo 4 e sto incominciando a realizzare che leggere in inglese non era poi così impossibile... :lol:
- a Chrichton che è facilissimo, ripete sempre le stesse parole e usa molti verbi 'd'azione' onomatopeici che si ricordano dopo la prima volta che li cerchi sul vocabolario. Mi dicono che anche Wilbur Smith sia lo stesso
adoro sia Chricton che wilbur smith!!!! aleeeeeee!!!
li metterò subito in lista! :lol: grazie nesh