In questa sezione non ho trovato un thread dove postare i nostri brani preferiti, quelli che ci appuntiamo da qualche parte e ogni tanto andiamo a rileggere (o sono l'unico a farlo?).
Intendo ovviamente brevi citazioni dai romanzi fantasy (ma anche non) che si possono apprezzare anche al di fuori del contesto del libro, perchè sono particolarmente belle dal punto di vista stilistico o perchè hanno un significato profondo.
Questa è una delle mie preferite, dal Signore degli Anelli. E' epica allo stato puro.
Per eccesso di cautela la inserisco come spoiler (ma chi è che non sa la storia ormai?)
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For morning came, morning and a wind from the sea; and darkness was removed, and the hosts of Mordor wailed, and terror took them, and they fled, and they died, and the hoofs of wrath rode over them. And then all the host of Rohan burst into song, and they sang as they slew, for the joy of battle was over them, and the sound of their singing that was fair and terrible came even to the City.
Il mattino arrivò, e arrivò anche il vento del mare: e l'oscurità scomparve, e gli eserciti di Mordor tremarono, e furono colti dal terrore, e fuggirono, e morirono, e zoccoli furibondi li calpestarono.
Allora tutto l'esercito di Rohan irruppe in un canto, e cantavano mentre colpivano, in preda alla gioia della battaglia, ed il suono del loro canto fiero e terribile giunse sino alla Città.
Non è uno dei miei brani preferiti... ma l'ho letto ieri e mi ha colpito moltissimo... io adoro Pratchett!!!
Non lo metto come spoiler perchè non lo è<_<
From L'Intrepida Tiffany e i piccoli uomini liberi:
"... E in tutte le favole c'era sempre una strega da qualche parte. La vecchia strega cattiva.
Così Tiffany aveva pensato; ma le prove dove sono?
Le favole non dicevano mai perché era cattiva. Bastava che la donna fosse vecchia, sola e con l'aria un pò sdentata perché era senza denti. Bastava questo perché la chiamassero strega.
In quel caso il libro non ti dava nessuna prova. Parlava sempre di "un bel principe"... ma lo era veramente, o lo era soltanto perché , essendo principe, la gente lo vedeva bello? In quanto alla "ragazza bella come la luce del giorno"... ebbene, quale giorno? In pieno inverno di luce ce n'è poca! Le favole non volevano farti ragionare, volevano semplicemente farti credere a quello che raccontavano..."
sono molti i brani che mi colpiscono nei libri, ma solo di recente ho preso a segnarmeli...
"...se gli uomini avessero scelto di rimanere malvagi per sempre, avrebbero potuto farlo, d'accordo? D'accordo. Siamo forse rimasti nei campi con le bestie selvagge? No! Nell'acqua, con il barracuda? No! A un certo punto, abbiamo lasciato la zampa calda del gorilla. A un certo punto abbiamo rinunciato ai denti da carnivoro e abbiamo cominciato a masticare l'erba. Abbiamo messo paglia e sangue, nella nostra filosofia, per molte generazioni. E ci consieriamo più in alto delle scimmi, ma no in alto come gli angeli. Immagino che una notte, centinaia di migliai di anni or sono, in una caverrna, accanto a un fuoco, uno di quegi uomini irsuti si svegliò per guardare la sua donna e i suoi figli, e temette che potesserò morire, sparire per sempre. Allora qull'uomo deve aver pianto. E tese la mano verso la donna che un giorno sarebbe morta, verso i figli che l'avrebbero seguita. E così quell'uomo, per la prima volta, seppe ciò che ora noi sappiamo: il nostro tempo è breve, l'eternità è lunga. E con questa consapevolezza vennero la pietà e la misericordia, e così imparammo a risparmiare gli altri per i benefici più complessi e misteriosi dell'amore"
da "il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury
"Regnava un silenzio assoluto. L'intera regione appariva desolata, immobile, senza vita, talmente solitaria e fredda da non essere animata neppure di un senso di tristezza. Nell'aria alitava piuttosto una specie di risata, una risata, però, più terribile di qualsiasi tristezza: una risata spietata come il sorriso di una sfinge, fredda come il gelo, che racchiudeva in sè un'inevitabile fatalità. Era la saggezza imperiosa e incomunicabile dell'eternità che rideva della futilità della vita e dello sforzo di sopravvivere. Era il mondo selvaggio, il mondo dal cuore di ghiaccio del Nord."
J.London - White fang
In questa sezione non ho trovato un thread dove postare i nostri brani preferiti, quelli che ci appuntiamo da qualche parte e ogni tanto andiamo a rileggere (o sono l'unico a farlo?).
Questa è una delle mie preferite, dal Signore degli Anelli. E' epica allo stato puro.
Per eccesso di cautela la inserisco come spoiler (ma chi è che non sa la storia ormai?)
Tranquillo...siamo in tanti ad essere pazzi da queste parti....... <_<
sei vuoi l'epicità ti accontento subito......da The Lord of the Ring:
"Così Aragorn mirò per la prima volta alla luce del giorno Eowyn,Dama di Rohan,e la trovò bella,bella e fredda,come un mattino di pallida primavera,e non ancora maturata in donna...."
Questa è poesia....... <_<
ciaoooo <_<
"l'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì"
Stephen King, prima frase de "l'ultimo cavaliere"
mi vengono i brividi ;) >) :( :huh: :huh:
“Non fingere mai di essere qualcosa di diverso da ciò che sei. Noi siamo assassini. Non agenti misericordiosi di un re saggio. Assassini politici che infliggono la morte per sostenere la nostra monarchia.”
(Robin Hobb - L'apprendista assassino)
- "Non esiste belva che non abbia almeno un briciolo di pietà, ma io non ne ho alcuna e quindi non sono una belva."
(Shakespeare - Riccardo III)
Solo i nemici dicono la verità. Gli amici e gli amanti mentono eternamente, catturati nella tela del dovere.
-Stephen King
"Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati." (Machiavelli)
Diversi brani, al momento mi viene in mente questo:
"Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perchè le parole le immiseriscono - le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero?
Le cose più importanti giacciono troppo vicino al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portar via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un'orecchio che lo sappia ascoltare." Sthephen King (da Il Corpo - Stand by me )
un'altra frase che mi ricordo è
(riferito ai genitori) "qualunuqe cosa facciate, non morite mai. I vostri figli non ve lo perdoneranno mai. Perchè, come possono i bambini comprendere quando voi vi alzate e andate via e non tornate più indietro senza una scusa senza una parola di spiegazione, un biglietto nel quale dite che vi dispiace, nulla?" (dal racconto "io canto il corpo elettrico" di bradbury)
The person that, while it seems he'll be smashed by the gap between his ideals and reality... struggles desperately to rise to a higher position.
(è una trad. dal giapponese, non mi azzardo a metterla in italiano visto che odio il telefono senza fili delle traduzioni da traduzione)