
Mentre la nazionale di calcio si qualificava ai mondiali con un turno di anticipo e le barche italiane stentavano nell'Act 9 di vela vinto ma non stravinto da Alinghi, mentre Raikkonen strappava la vittoria a Fisichella in Giappone, lo sport italiano si prendeva altrove belle soddisfazioni...
Il quarto mondiale consecutivo di Valentina Vezzali potrebbe sembrare quasi scontato. Da sempre l'Italia domina nella scherma, e soprattutto nel fioretto femminile grazie alla Vezzali e alla Trillini. Come non ricordare la storica finale di Atene 2004?
Ma in questi mondiali Valentina ha superato se stessa. Mamma da soli 4 mesi, ha ripreso il fioretto in mano appena possibile, ha preparato la competizione in un mese e mezzo appena.
La finale è stata un capolavoro di grinta, tecnica e carattere: sempre in svantaggio, addirittura sotto di quattro stoccate, è riuscita a mettere a segno una serie di colpi vincenti, fino a quel liberatorio 11-10 che le è valso un posto d'onore tra i "cannibali" dello sport di ogni tempo.
Forse più inaspettato, e per questo ancora più gradito, l'oro delle ragazze di ritmica ai mondiali di Baku. Dopo i due argenti (e non è cosa da poco!!!!) conquistati in precedenza, finalmente, con una prestazione da 15.675, le nostre ragazze hanno scavalcato le russe nell'esercizio con cerchi e clavette, raggiungendo un risultato che ha secondo me il sapore della storia.
Grazie. 
visto nn mi aspettavo nulla del genere e ne sn felice almeno le soddisfazioni che nn mi dà il pallone me le danno gli altri sport!
Forse più inaspettato, e per questo ancora più gradito, l'oro delle ragazze di ritmica ai mondiali di Baku. Dopo i due argenti (e non è cosa da poco!!!!) conquistati in precedenza, finalmente, con una prestazione da 15.675, le nostre ragazze hanno scavalcato le russe nell'esercizio con cerchi e clavette, raggiungendo un risultato che ha secondo me il sapore della storia.
Mi dispiace di essermelo perso... 

Complimenti alle italiane!!!! 

Ornella. 
E' sempre una bella sensazione quando ci affermiamo.E forse i calciatori dovrebbero imparare proprio dagli schermidori che eccellono sempre e sono pagati una miseria.
l'esercizio del gruppo di ritmica è stato quasi perfetto 
Ma in questi mondiali Valentina ha superato se stessa. Mamma da soli 4 mesi, ha ripreso il fioretto in mano appena possibile, ha preparato la competizione in un mese e mezzo appena.La finale è stata un capolavoro di grinta, tecnica e carattere: sempre in svantaggio, addirittura sotto di quattro stoccate, è riuscita a mettere a segno una serie di colpi vincenti, fino a quel liberatorio 11-10 che le è valso un posto d'onore tra i "cannibali" dello sport di ogni tempo.
E' questo il volto dello sport che mi piace vedere.Pensare che nella stessa disciplina c'è chi ha preferito al sacificio e alla sfida la popolarità e i masss..ma si è già fermato ai quarti
Grandisisma Valentina 

che donna la vezzali, la ammiro tantissimo... 
veramente tanti complimenti.... 

E dopo la Vezzali, anche Sanzo si porta a casa un bell'oro nel fioretto maschile individuale... 
Senza dimenticare i due bronzi alle sciabolatrici!! 
Complimenti ai nostri italiani e alle nostre italiane... 

Anche se la scherma non è uno sport che mi appassina, sono sempre fleice e orgogliosa quando un atleta italiano consegue risultati così brillanti...in un certo senso mi sneto aprte del suo trionfo!! 
Ornella. 
Fortuna che la scherma ci continua a portare soddisfazioni
Grande Sanzo
Grandi ragazzi (tranne Montano) 

Grandi ragazzi (tranne Montano)
poverino, lo capisco, è arrivato così spompato... 
poverino, lo capisco, è arrivato così spompato...
Hai ragione cavolo...dov'è finita la mia comprensione 

siamo sempre i migliori

Ultimamente faccio molta fatica a seguire le competizioni sportive, e quindi ho saputo un po' in ritardo del successo della Vezzali.
Aveva già la mia ammirazione, quello che ha fatto stavolta è semplicemente straordinario. Complimenti Valentina! 
Quanto alle ginnaste... anche se è uno sport che mi piace molto non avevo saputo nulla del risultato fino al post di Matteo. Battere la Russia su quelle pedane è sempre un'impresa molto difficile. Bravissime! 
Matteo, grazie per la notizia. 
E vai!!!Viva l'Italia!!!Viva lo sport!!!