Allora, che dire, il film mi è piaciuto molto, gli dò un 7 e mezzo solo perchè non amo molto le biografie, a molti però potrebbe piacere tantissimo, se apprezzano il genere.
E' un film da guardare senza pregiudizi, con la mente aperta e libera da facilonerie di qualsiasi tipo. Il tema non è facile tutt'oggi e immagino solamente cosa in realtà sia successo a Kinsey, soprattutto negli USA, paese del bigotto e dell'intransigenza.
Pecche il film ne ha poche, aldilà dell'insistere su alcune scene e su una certa monotematicità (mi sembra davvero incredibile che Kinsey non parlasse d'altro che di sesso, o che non abbia cercato di ricucire il rapporto col figlio). Quel che emerge, in ultima analisi è l'approccio e il pensiero del regista, io credo, espresso in pieno dal personaggio della moglie. Una valutazione morale e di merito che forse fa un po' male allo spirito del film, e quindi di Kinsey stesso.
Che altro dire... ve lo consiglio, in qualsiasi modo vediate il sesso credo ci sia qualcosa su cui riflettere.
Ciauz