Un foro nella parete di carta
chi è stato così maldestro?
Da lì mi arriva il rumore
di una corda di shamisen che si spezza
presagio di malasorte.
Eppure l'indovino dice
che la mia è eccellente.
Confusione
I pensieri si alternano,
luce e buio, bianco e nero.
Un attimo sorrido,
immediatamente sono triste.
Vedo il mare, immenso e libero.
Mi scontro con una montagna,
schiavo dei miei pensieri,
vittima di me stesso.
In sogno ti vedo,
ma in sogno son solo,
semplice preda del caos.
Vorrei riuscire a parlare,
ma quel che rimane è
sempre e solo confusione...
Sandro.
Il sonno che non viene,
pensieri che si rincorrono,
senza motivo.
Il sonno che non viene,
il desiderio che ti stringe il petto,
l'attesa che ti snerva.
Il sonno che non viene,
quando vorresti i tuoi sogni
a tenerti compagnia.
Il sonno che non viene,
quando avresti bisogno di riposo
per combattere la tua battaglia.
Il sonno che non viene,
ma un sorriso in mente
porto sicuro contro le angosce.
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Il periodo degli esami s'avvicina, lo studio pesa, la voglia di mollare tutto a volte è tanta, specie quando da tre anni combatti contro qualcosa che non senti tuo, stringendo i denti su un'osso che ormai sembra non avere più carne da rosicchiare.
Spero che per gli studenti che, come me, hanno avuto qualche contrattempo universitario o scolastico, queste poche parole siano un degno in bocca al lupo. Alla fine nonostante le lamentele io sono una persona felice.