Mi pongo a scrivere una piccola recensione di un film che ritengo sarà stra-amato dalla folta schiera di appassionati del personaggio, ma che, complice anche una valida messa in scena, eccellenti effeti speciali, una buona resa dei personaggi e una storia solida che riprende "Il seme della distruzione", la prima avventura del Nostro, saprà essere gradita a tutti.
Ci sono spoilers per cui chi non voglia antecipazioni smetta qua.
La pellicola si apre in modo fulminante. Citazione pseudo lovecraftiana dal De Vermiis Mysteriis, voce narrante, atmosfera cupa e desolata ed i soliti nazisti che tanto ci garbano a tramare nefandezze con entità oltremondane. Sembra davvero di essere precipitati nel fumetto e Del Toro e Mignola ci sguazzano, regalandoci un Kroenen addirittura più fascinoso dell'originale, un Rasputin degno del suo ruolo ed una Ilsa Haupstein gelida q.b.
Oltre ad una delle scene di azione migliori del film: l'intervento dei soldati americani diretti dal professor Bruttenholm, infatti, oltre a mandare a monte momentaneamente i piani nazisti, culmina con un'occhiatina a casetta degli Oghdru-Jahad...BRIVIDI.
E ovviamente con l'arrivo di Hellboy sulla terra, quando la scena raggiunge l'apice conclusivo con una citazione letterale dall'opera, quella della "foto" che ci porta ai titoli di testa....
Magnifici come ormai siamo soliti vedere: e altrettanto notevoli sono le musiche che li accompagnano composte da Marco Beltrami....
Entriamo poi nel vivo della vicenda: assistiamo ai giorni nostri al risvegliarsi di un male antico in Moldavia, mentre Broom, colui che ha portato HB sulla terra e gli ha fatto da padre torna sulla scena. Conosciamo il BPRD ed i suoi membri, in particolar modo il capoccia Tom Manning e l'uomo pesce Abe Sapien, reso in modo davvero mirabile anche se forse un po' troppo "plasticoso". Entra in scena anche l'uomo comune, John Myers.
E il nuovo membro del BPRD ci dà il punto di vista di un esterno di fronte alla congrega di tipetti strani che forma il gruppo di agenti: un pò di disagio ovviamente, ma anche l'opportunità di vedere la definizione delle loro psicologie, il filosofico, gentile ed un pò ironico Abe, il collerico Manning, il cervello Broom (ottimo John Hurt nel ruolo) e soprattutto la punta di diamante: Hellboy appunto.
Focoso, irruento, sardonico, rissoso, pronto a menare le mani, gentile tanto da avere una passione per i micetti, con un cuore abbastanza adolescente nonostante la veneranda età.
Confesso, proprio questo che dapprima ritenevo il più grande difetto del film e una eccessiva deviazione dall'originale in realtà alla visione al cinema si è rivelato niente affatto fastidioso, anzi, un buon metodo per esprimere la psicologia del personaggio: un demone cresciuto da un umano con amore e che ha rinnegato le proprie origini e il proprio potere (la sua mano destra) andando in giro a "spaccare il c**o a cose che mi somigliano un sacco" come dice lui stesso nei fumetti.
Proprio la scelta dell'umanità contro la disumanità è una delle chiavi del film, ed è,con una sapiente variatio rispetto al volume "Wake the devil", la facoltà di decidere il proprio destino e di determinare la propria identità (Hellboy o Anung un Rama) che emerge prepotente nella scena clou, dove tra l'altro, all'atto pratico, c'è anche un'eccellente resa della sua trasformazione, Corona dell'Apocalisse inclusa.
Ovviamente non c'è film senza avversari e così tornano in scena Rasputin e i nazisti con un folle piano di tono lovecraftiano che ha avuto origine proprio alla fine della II guerra mondiale con l'episodio che apre Hellboy, il progetto Ragnarok.
E proprio a questo scopo il complesso piano da loro ordito per piegare il nostro demone tramite il Samael che domina tutta la parte centrale dl film e volto a portarlo dove vogliono loro.
In questa fase compare anche il terzo personaggio cardine del BPRD di questo film, splendidamente caratterizzato e con poteri realizzati molto bene (l'orrido film dell'Uomo Ragno, con spese maggiori, avrebbe ben da imparare circa l'uso e la produzione degli effetti speciali).
Eccellente, dicevo, la resa di Liz Sherman, grazie alla bella e brava Selma Blair, della quale conosciamo nel dettaglio le origini e la particolare psicologia, un'anima fragile e tormentata.
Sfido chiunque a non provare un brividino quando entra in azione nei sotterranei...
Proprio i rapporti tra i personaggi, i loro dialoghi, la loro evoluzione, sono forse il miglior punto di forza della pellicola, unita alla spettacolarità dei combattimenti ed al tono "cosmico". La storia è, continuo a sostenere, solida e spettacolare, nutrita di pulp e letteratura alta, di action e di horror movie, di citazioni e science fiction, di supereroi e romance, esattamente come il fumetto, ed è supportata da una sceneggiatura ad hoc. Manca purtroppo tutta l'impalcatura mitologica e folkloristica che è un pò uno dei pilastri e marchi di fabbrica di Hellboy, ma tutto non si può avere.
Purtroppo il film non è esente da difetti, anche se non tali da pregiudicare la resa complessiva
1) Alcune concatezioni logiche della vicenda avrebbero potuto essere approfondite di più. Talvolta, sebbene si comprenda quello che accade e perchè, non avrebbe guastato chiarire un poco di più gli snodi degli accadimenti, soprattutto nella parte centrale che è forse la più debole.
2) La love story nel fumetto non c'è...ma non avrei mai detto, nel film non ci sta male. Ciononostante, una maggiore aderenza al testo con un HB più cinico e disincantato, una Liz più "esperta professionista dell'occulto, ma bomba H pronta ad esplodere" avrebbero accontentato di più i fans.
3) Non avrebbe guastato approfondire un pò di più i motivi dell'agire di Rasputin. Non ci vengono narrate le sue origini per esteso, nè le folli motivazioni del suo agire. Perchè monti tutta la faccenda e per quale benedetto motivo anche Ilsa Haupstein e Kroenen abbraccino la sua causa rimane un pò nell'aria. Non pretendevo certo Baba Yaga e tutta la sua vita in Russia, ma qualcosina era dovuto. Ripeto, una grossissima pecca, ma sospetto e spero che se lo tengano in serbo per i venti minuti aggiuntivi del dvd.
4) La battaglia finale funziona ed è logica ma effettivamente poteva essere più lunga e spettacolare, come qualcuno ha detto. Intendiamoci, quello che accade ha una sua validità per quanto riguarda la verosimiglianza: il dio (Sadu Hem) non è Dio, ma solo una creatura dell'oltre, che pertanto non è indistruttibile, anzi. Il suo reale terrore deriva dal provenire appunto da una altra realtà e dall'essere un araldo degli Oghdru Jahad.
5) Questa è personale: non mi avrebbero fatto schifo un pò di spettri, scheletri ed un horror di tono un pò più dark. Qui il dark c'è, ma è un pochino più diretto sul versante dell'azione, pur restando assolutamente apprezzabile.
6) Almeno un paio di strafalcioni in latino: quello iniziale dal Des Vermiis Mysteriis (sic!) e il motto del BPRD che recita In absentia luci tenebrae vincunt (ri-sic!). La formula con la quale HB risveglia Ivan (The corpse) non l'ho udita bene, ma anch'essa mi pare zoppicare, a naso...gh!
In definitiva, comunque, l'operazione è un successo su tutta la linea. Il dvd probabilmente ci darà una versione ancora più lussuosa e lussureggiante di oscuro splendore mentre attendiamo trepidanti Hellboy 2 (scommettiamo che sarà Wake the devil?).
Il voto è indubbiamente alto.
Un 8 come minimo ci sta tutto. Gli Hellboy maniaci come il sottoscritto possono partire allegramente da 8 e 1/2.
Un must, piccolo gioiello e sicuramente ai vertici fra i film tratti da fumetti USA insieme ad Hulk ed agli X-Men.
Per una volta () concordo pienamente con Roose.
Ho visto il film ieri sera è mi è piaciuto molto. Non ho letto il fumetto ma vedrò di procurarmelo (a proposito, si trova in Italia?).
Guillermo Del Toro ha fatto davvero un ottimo lavoro.
Ciao
Si trova eccome...
Magic Press ha ristampato tutto in occasione dell'uscita del film...
E il fumetto è infinitamente superiore al pur bel lavoro di Del Toro.
ammetto la mia ignoranza sulla storia del personagio "hellboy", e ammetto anche che mi aspettavo un film penoso alla daredevil...
invece...
mi è piaciuto, anche molto, spero che facciano il seguito
solo non ho capito una cosa:
spoiler
l'assassino nazista (quello con la maschera) quando è nell'infermeria nudo sul letto ha la pelle "solida" ma quando viene colpito dai priettili perde sabbia dalla tuta...il papa di hellboy dice che il suo sangue è diventato sabbia, ma allora non dovrebbe essere tutto completamente di sabbia? o la sa pelle è un'involucro e dentro c'è la sabbia?
fine spoiler
Si trova eccome...Magic Press ha ristampato tutto in occasione dell'uscita del film...
E il fumetto è infinitamente superiore al pur bel lavoro di Del Toro.
Grazie mille Roose, provvederò al più presto!
Ciao
Di nulla...
Per Fede: la sabbia è una delle spettacolarizzazioni cinematografiche che in originale non c'è....
Comunque è all'interno del corpo.
Di nulla...
Per Fede: la sabbia è una delle spettacolarizzazioni cinematografiche che in originale non c'è....
Comunque è all'interno del corpo.
grazie mille roose, pensavo che ci fossero "significati nascosti"
Divertente.
mi prenderò il fumetto.
probabilmente è il primo film in cui un nazista colpisce un soldato u.s.a senza perdere 2 divisioni corazzate...
molto lovecraftiani gli dei nello spazio.