Stavo gironzolando per il sito della Fanucci ed ad un tratto mi sono beccato questi due libri parodia dei famosi libri di Tolkien... mi e venuto troppo da ridere! Non ne avevo mai sentito perlare, sono rimasto di stucco... con il barbatrucco!!!
Beccatevi un po le recensioni ...
Lo Sghorbit A.R.R.R. Roberts
A seguire l’immenso successo de Il Signore dei Tranelli, giunge ora l’attesa (inevitabile...) parodia dell’altro (e per fortuna piú breve) capolavoro di J.R.R. Tolkien…
Dildo è uno Sghorbit dalla vita agiata (se non si considerano i piedi, naturalmente). Un bel giorno la sua tranquilla esistenza viene turbata dall’arrivo improvviso del mago Gondolf, accompagnato da un gruppo di nani barbuti e bizzarri, che irrompe a casa sua per trascinarlo in un’incredibile avventura. Il loro piano è di impossessarsi di un favoloso tesoro sorvegliato da un drago, il fumoso Snob, purtroppo piuttosto fastidioso... Nel corso delle sue smeriglianti e intrepide avventure Dildo troverà persino un oggetto che tutti desiderano per il suo immenso potere, un vero e proprio tesssoro, ma questo non c’entra niente...
A.R.R.R. Roberts, l’autore balbettante, è famoso in tutto il mondo per aver detto: «Quanto mi date? Okay, okay, va bene. Quando lo volete, questo libro? Okay, si può fare...»
Il Signore dei Tranelli The Harvard Lampoon
Per piú di trent’anni si è mormorato di un oscuro e riprovevole manoscritto che proveniva dal favoloso occidente…
Il Signore dei Tranelli è la storica parodia de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Scritta nel 1968 da due membri del The Harvard Lampoon, l’opera è da decenni un libro di culto negli Stati Uniti, dove ha venduto oltre due milioni di copie. Pubblicata per la prima volta in Gran Bretagna nel 2001, ha scalato le classifiche e ha avuto otto ristampe in pochi mesi. Nel 2002 è stata tradotta in Francia con grande successo.
Brodo è un piccolo eroe peloso e pavido. Spinto (costretto?) dal mago Goodgulf, ha deciso di imbarcarsi in un’avventurosa missione per liberare la Bassa-terra-di-mezzo dalle forze del male rappresentate dall’irascibile Sorhed. Ad aiutarlo nell’impresa ci saranno il suo fedele amico Spam, il guardaboschi Arrowroot, l’elfo Legolam e il nano Gimlet. Un drago su pattini a rotelle, lascive fanciulle elfe, pericolose piante che baciano sino alla morte gli incauti viandanti completano questa straordinaria e irriverente parodia di una delle opere più famose del XX secolo: Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
C'era già una discussione in merito al Signore dei Tranelli, comunque a me ha divertito ma non l'ho trovato quel gran capolavoro...
Lo Sghorbit non l'ho mai letto.
VA DE RETRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non nominare quelle opere (opere per modo di dire), vergognosa produzione parassitaria di alcuni studenti squattrinati che anno fatto denaro sfruttando in modo volgare una loro presunta parodia del SDA e dello Hobbit. Da buttare nel ce**o!!!!
Scusate il termine ma non li posso vedere quei due libri!
Gil Galad - Stella di radianza
Scusate il termine ma non li posso vedere quei due libri!
Chissà perché me l'aspettavo questa reazione da te, Gil Galad!
A me le parodie piacciono poco, comunque, mentre adoro i libri permeati d'ironia e autoironia. La conseguenza è che questo genere di libri non m'attira proprio: con tutto quello che c'è da leggere in circolazione!
Conordo con Negròre apprezzo molto l'ironia e anche il sarcasmo ma non mi piacciono le parodie.
Ho letto alcune pagine del primo libro citato ma ho smesso, non tanto perchè lo considerassi un delitto di lesa maesta, ma proprio perchè non mi faceva neppure sorridere...
Però se c'è chi si diverte così che male c'è?
Non credo che scherzare su un testo sia un delitto... a meno che questo testo non sia sacro.
Gil temo non riuscirai a far rientrare nella categoria il SDA
andando un po' ot, anzi molto ot, chiedo cosa si intenda dire affermando che non si possa scherzare o produrre una parodia relativamente ad opere sacre (chiaramento sto espandendo al massimo il significato di parodiare, forse anche in maniera forzata...).Mi chiedo in pratica come vada considerato un testo stupendo quale il "Vangelo secondo Gesù" di Saramago, già nobel per la letteratura ma mooooolto mal visto dalla chiesa per i contenuti non in linea con i vari dogmi
cmq aprirò un topic apposito....
In effetti credo che sia un delitto offende le persone che credono sbeffeggiando il nome di dio, OVVIAMENTE mi riferisco ad ogni Dio di qualsiasi religione
Come non ti direi mai che la tua mamma è una **** così non direi mai che il tuo dio è ****.
Infatti ritengo in generale un delitto offendere un altro... se preferisci chiamalo rispetto.
Ma credo che l'ot a cui ti riferisci dipenda in primo luogo dal fatto che stiamo parlando di due libretti che sono effettivamente poco più di uno scherzo da studenti.
Non conosco l'opera a cui ti riferisci e quindi non posso dire dire nulla, ma dubito che sia un libro come quelli di cui stiamo parlando.
Questi non aggiungono nulla all'opera e non fanno certo pensare, ripercorrono in modo grottesco il testo originale, tentando di far ridere in modo, a mio avviso, infantile: tipo storpiando i nomi.
tralasciando l'ot (rimando al thread apposito), mi viene da dire che i libelli in questione (che non ho letto), sembrano far parte della tradizione goliardica. Gil galad dice che è roba totalmente priva di valore prodotta da studentelli senza soldi , ma lo stesso veniva detto delle liriche dei carmina burana, che nascono appunto come gioco goliardico degli studenti di medicina tedeschi e che sono stati solo successivamente musicati da orff in maniera epica. Se oltre a "o fortuna" (la colonna sonora delle cavalcate dei cavalieri in excalibur, per chi non lo sapesse) avete sentito "olim lacus colueram" e in taberna quando sumus" capirete cosa intendo. Il tutto per dire magari in modo confuso che un'umorismo basato su giochi di parole magari anche volgari può piacere o non piacere ma non è da buttare a priori. Pensare anche alla comicità dei film di totò e peppino.
Cmq tutto sto divbattre mi ha fatto venire voglia di leggere il signore dei tranelli. Quindi alla prossima su questi lidi quando mi sarò letto il libro
Li ho letti entrambi e non ci ho visto granchè.....
kiottonissimi
Sanza
Letti entrambi. Ma non sono un granchè, soprattutto Lo Sghorbit.
...gli aproffittatori che fanno soldi ricalcando parodiando o comunque prendendo spunto da opere gia affermate sono ovunque...
Cmq che tipo di parodia e? ... leggendo il nome del protagonista dello sghorbit... Dildo, lascia intuire che sia una specie di scary movie basato su Scream (tralasciando il fatto che scream e gia una pardia dei film d'orrore!), dunque una comicita grossolana e deficente!... ci ho azzeccato?... o gioca piu sulle incongruenze della fantasy?
Personalmente non li ho mai letti, ma non intendo farlo.
Non trovo particolarmente interessanti le parodie, specie di un libro come ISDA, perchè credo che anche per far ridere (o almeno sorridere) qualcuno ci voglia un pò di farina dal proprio sacco.
io ho letto solo poche pagine,e mi sono bastate. Li avrei messi istantaneamente al Rogo e avrei consegnato gli autori all'Inquisizione!!(solo che nn ho potuto farlo,i libri nn erano miei e gli autori chissa ormai dove saranno...)
Ho letto solo il "Signore dei tranelli". Non vale la pena offendersi per libri di questo tipo, ma i soldi si possono spendere molto meglio in altri modi. Qualche spunto carino, alcuni pezzi volgari e niente più. La cosa più simpatica, a mio giudizio, è la mappa. De "Lo Hobbit" esistono due parodie: "Lo Sghorbit", pubblicato da Fanucci, e "Lo Scrobbit", di Edizioni clandestine.