dunque, ho appena finito di leggere "la regina dei draghi" / a clash of king e vi do la mia personalissima opinione:
SPOILER SU I PRIMI 4 LIBRI:
la storia è avvincente e si fa leggere molto bene, Martin è molto bravo a tenerti incollato ai libri con una narrazione che obbliga a porsi molte domande in quanto lascia - credo volontariamente - molte vicende in sospeso (un esempio è quello che riguarda i 4 uomini che tyrion manda come guardie lannister per cercare di liberare jamie...solo che ne vengono catturati solo 3...e quello che manca dovrebbe essere quello che tyrion definiscio l'assassino - che fine ha fatto jaime lannister??).
ovviamente anche la vicenda della guerra è ben lontana dall'essere conclusa e il "tradimento" di jon snow apre nuovi impensati scenari.
Ci sono alcune cose che, però mi hanno fatto un pò storcere il naso, e sono:
- l'impressione che Martin si "diverta" a massacrare i cosidetti buoni (dal momento che non so come definirli mi limito alla banale divisione tra buoni e cattivi) facendoli passare anche da stupidi (eddard stark doveva essere un fenomeno della guerra, uno che se non ci fosse stato lui col cavolo che robert saliva sul trono, e poi lo fanno fuori da fesso!!!(forse era un abile guerriero e un pessimo uomo politico da intrighi di corte???:Sm10 e di esempi ce ne sono un bel pò....ma in fondo questo è il modo migliore per appasionarti alla storia; più i cattivi sono appunto cattivi e astuti e più li si odia e ci si schiera con i buoni;
- alcune incongruenze nella storia, anche se di poco conto:
thoros di myr che prima vince la grande mischia e poi si dice di no....
- una valanga di personaggi minori che finiscono per rallentare la lettura per cercare di ricordarseli tutti...solo che poi ti accorgi di poter andare avanti anche se te ne dimentichi completamente tanto no servono a nulla ai fini della storia (e poi pagine a descrivere gli emblemi delle case che a me annoiano un pò in quanto messe un pò così, quasi di fretta...o almeno questa è l'impressione che mi ha dato);
- episodi un pò surreali:
1)tyrion lannister che fatica a fare le scale per raggiungere i suoi appartamenti nella torre del primo cavaliere e la cui principale forza è l'intelletto, che diventa una furio peggio di jaime nella battaglia di approdo del re;
2)castelli che cadono per la morte di un uomo dovuta alle ombre e poi migliaia di uomini che non riescono a prendere approdo del re (il comandante è sempre lo stesso).
- un certo "rallentamento" nella storia dopo i primi due libri (a game of trone)
FINE SPOILER
insomma, al momento il mio personale giudizio è stato: discreto.
Tutti quanti mi dicono che il meglio deve ancora arrivare...ed io aspetto con fiducia di leggere gli altri tre libri!
e, per finire, un grosso complimento alla mondadori; casa editrice capace di rare schifezze quali la divisione dei libri originali in due o più tomi...ma da una casa editrice che possiede e poi cede i diritti di Jordan mi posso aspettare di tutto:
Consideazioni veloci.... e SPOILER VARI
Non credo che Martin massacri i cosidetti buoni, è che le storie di Martin sono realistiche e quindi i buoni muoiono. La caduta dei buoni è dovuta a loro errori, in qualsiasi caso.
L'incongruenza su Thoros di cui parli proprio non la ricordo...
Episodi surreali:
1) a parte Tyrion che è a cavallo quando combatte c'è anche da dire che la spinta emotiva conta molto e la forza nelle braccia non gli manca (come scopriamo a G.I.)
2) la caduta del castello a causa dell'ombra ha caratteristiche molto particolari che non dipendono dal comandante ma da altre persone che nell'attacco ad approdo del re non hanno mosso un dito
FINE SPOILER
Consideazioni veloci.... e SPOILER VARI
Episodi surreali:
1) a parte Tyrion che è a cavallo quando combatte c'è anche da dire che la spinta emotiva conta molto e la forza nelle braccia non gli manca (come scopriamo a G.I.)
2) la caduta del castello a causa dell'ombra ha caratteristiche molto particolari che non dipendono dal comandante ma da altre persone che nell'attacco ad approdo del re non hanno mosso un dito
FINE SPOILER
1) sarà , ma a me e sembrato un po irreale....
2) e llora mi chiedo perchè non se l'è portata dietro anche ad approdo del re, io l'avrei fatto, o almeno avrei tentato, poi se si fosse rilevato troppo pericoloso l'avrei mandata via (melisandre)
guarda caso tyrion chiede una settimana per poter "ricevere" stannis e stannis arriva dopo che la catena è stata fatta, che l'altofuoco è pronto....mi è sembrato che ai "cattivi" (mai definizione fu più banale e infantile) faccia andare tutto bene, al di là degli errori che commettono i buoni di cui tu parli e che sono causa delle loro morti.
ma ripeto, secondo me è un modo di scrivere che martin utilizza per dare alla storia più patos
ora inizio tempesta di spade...
Alla fine sono tutte considerazioni legittime...
Contesto solo
2)ma Stannis non è conscio del potere di Melisandre di generare ombre, lo sa solo Davos e dimostra di non esserne contento.
Buona lettura
Stannis è un personaggio abbastanza complesso, a mio avviso si è rifiutato di portare Meli anche per cercare di dimostrare ai suoi occhi e a quelli dei suoi uomini che lui non è succube della sacerdotessa.
Inoltre come si può parlare di cattivi?? Il pregio dello Zio è quello di trattare esseri umani, non figure stilizzate e idalizzate. Non mancano i fan sia di Stannis che di Tyrion, per non uscire dall'esempio che hai fatto, mentre credo sarebbe difficile trovare qualcuno che affermi che il proprio idolo è Morgoth o il Signore degli Inganni...
Inoltre come si può parlare di cattivi?? Il pregio dello Zio è quello di trattare esseri umani, non figure stilizzate e idalizzate. Non mancano i fan sia di Stannis che di Tyrion, per non uscire dall'esempio che hai fatto, mentre credo sarebbe difficile trovare qualcuno che affermi che il proprio idolo è Morgoth o il Signore degli Inganni...
quoto in pieno il Lord della Folgore... la distinzione buoni/cattivi in Martin conta poco. Non esistono buoni o cattivi a tutto tondo, ogni personaggio ha diverse sfaccettature e proprio questo, imho, li rende così efficaci.
Per fortuna Martin non è George Lucas
Tyrion è l'esempio più lampante... non è "buono" ma ci si affeziona a lui anche se compie non poche malefatte, perchè è un GRANDISSIMO personaggio!
Lo zio ci ha già sorpreso svariate volte con i suoi personaggi e sono convinto che continuerà a farlo a lungo.
ZIO RULES!!!!! (anche se ce sta a fa' pena' pe' AFFC )
Ciao
Inoltre come si può parlare di cattivi??
mi sono autocensurato dicendo appunto che la divisione tra buoni e cattivi è infantile e banale.
2)ma Stannis non è conscio del potere di Melisandre di generare ombre, lo sa solo Davos e dimostra di non esserne contento
hai ragione
migliaia di uomini che non riescono a prendere approdo del re (il comandante è sempre lo stesso).- un certo "rallentamento" nella storia dopo i primi due libri (a game of trone)
E' risaputo che in guerra non é il numero che fa la forza...
Nel "regno dei lupi" la storia subisce un rallentamento, ma ti assicuro che il titolo del quinto "tempesta di spade" é fin troppo significativo, vedrai poi come si accelererà la storia!
Và cmq detto che il "forte" di GRRM non è certo la narrazione delle battaglie... quindi non ti aspettare chissà quali episodi di guerra... moltissime battaglie sono solo riportate, come già accaduto nei primi 4 libri (ed. italiana).
Invece sempre bella la trama a livello, diciamo così, geopolitico. E' per quest'ultima che GRRM merita.
Per quanto riguarda le battaglie a me va benissimo. Se si vuole un resoconto globale allora bisognerebbe abbandonare il sistema dei pdv.
infatti...il buono e il cattivo è relativo..io ad esempio ho riconsiderato andando avanti nella lettura alcuni personaggi...quindi mai dire mai con lo zio!!