Arya!! La lupacchiotta mi è piaciuta fin dal primo momento, e ho sempre amato i suoi POV. Bran mi piace, ma ha diversi capitoli noiosi. Sansa l'ho rivalutata, ma non credo che diventerà mai il mio mito. Robb, benchè simpatico, è il classico Stark tontolone fissato con l'onore condannato in partenza. Rickon non pervenuto finora. Jon è bravo, si guadagna il secondo posto.
come fa a non piace Arya ? è l'unica che rompe gli schemi
invece di ricamare, se ne va in giro e frequenta chiunque, alle chiacchiere della sorella preferisce gli allenamenti con spada e arco dei ragazzi
si innamora immediatamente del suo metalupetto e lo porta dappertutto
prende lezioni di "danza" ...
è abbastanza intelligente da sapere quando restare nell'ombra, ma abbastanza coraggiosa da agire quando vede possibilità di fuga
Jon Snow in primis e le sorelle Stark a pari merito proprio perché completamente opposte.
Dei superstiti Bran e Rickon non mi interessa nulla, Bran lo leggo perché di sicuro avrà un ruolo centrale nella conclusione della storia e quindi me lo faccio piacere però che fatica. Hodor!
Daenerys Armada
Lo metto sotto spoiler perchè non vorrei sconvolgere nessuno... " />
Prima di tutto: dov'è Rickon? Poveraccio, sempre forever alone xD (Ecco perchè credo che alla fine rimarrà solo lui col suo meta-lupo, la belva che davvero si può definire feroce, non quella povera crista di Lady " /> )
Difficile decidere, per un pro-Stark come me. Ogni personaggio, indistintamente, mi piace.
Arya per la sua determinazione, la sua sete di vendetta, il suo non arrendersi mai (nonostante abbia avuto dei dubbi su di lei, in parte dovuti all'eccessivo distacco dalla sua vecchia vita e dai suoi legami, ma sono certo che con i prossimi libri ne vedremo delle belle e anche un bel ritorno ai vecchi tempi);
Robb...c'è bisogno di dirlo? Il suo onore, il suo coraggio, la sua giustizia;
Bran per la sua determinazione, come Arya, a compiere un viaggio e a trovare la sua strada dopo aver sofferto non poco in tenera età (ogni Stark ha sofferto, sì, ma Bran è stato il primo, l'apripista);
Sansa la adoro perchè ha subìto un'evoluzione non da tutti, sarà probabilmente la Stark più longeva, ha una forza interiore pazzesca e sono sicuro che andrà solo a migliorare;
Jon...Stark fino al midollo, nonostante la probabile "R+L". Non c'è bisogno di aggiungere altro
P.S.: Non mi sono dimenticato di te, Eddard, Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. " />
Come ho già scritto in precedenza, non sono un fan degli Stark a priori perché io nella vita reale non sarei per nulla un buon Stark (sono allegro, sorridente incline alle battute e molto diplomatico). Mi piacerebbe avere come modello Jon o Robb, ma non vorrei che fossero troppo lontani dalla mia natura...
Però non si può non avere simpatia dei rappresentanti di questa casata e quindi posso dirvi a cuore leggero che tutti i personaggi (forse eccetto il piccolo Rickon che non ha ancora una sua personalità sviluppata) sono interessanti e ho sempre fatto il tifo per loro.
Come modelli di vita avrei voluto trovare ispirazione in Jon o Robb, anche se è difficile come già scritto...
Mi piace molto, inoltre, anche il rapporto tra i due fratellastri, perché possiamo intuire come Robb non sia semplicemente uno Stark con delle “venature” Tully, ma assomiglia allo zio Brandon (The Wild Wolf) come Jon è la copia spiccicata di di Eddard Stark.
Mi piace che abbiano lo stesso rapporto e che siano differenti allo stesso modo di come lo erano il loro padre e lo zio.
Ad ogni modo ho votato Jon Snow, perché, nonostante io sia più “focoso” nella vita di tutti i giorni, lui come il padre (presunto?) Ned rappresenta l'essenza degli Stark. I Prottettori del Nord, gli onorevoli guerrieri di Winterfell.
La mia seconda scelta sarebbe stata Robb Stark, onorevole in un altro modo rispetto al padre a al fratellastro ma forse uno di sovrani più giusti di Westeros.
Se io fossi un cavaliere o un Lord delle Stormlands sarei caduto in ginocchio giurando fedeltà al Re del Nord.
La mia terza scelta cade su Arya, diretta, sincera, forte ma anche fragile...la nuova Lyanna Stark e penso che diventerà un'affascinante Lady guerriera...
Poi non dimentichiamo Benjen Stark, il GN per l'eccellenza...
Jon Snow per me, numero uno! " />
Per sua stessa ammissione (AGOT01), Jon non è uno Stark... eppure...
Non porta il cognome Stark e forse la sua ascendenza dai Re del Nord non è patrilineare, ma definirlo non Stark è dura mi sa " />
E' dura scegliere, per vari aspetti mi piacciono tutti quelli elencati, ma se proprio devo voto Bran.
Un bambino che cerca di affrontare con coraggio prima l'incidente, poi la distruzione della sua famiglia e infine il destino di diventare un essere verde (a quanto pare). Mi piace pensare che il suo personaggio sarà la chiave di volta sia per la salvezza dei sette regni contro gli estranei sia nella ricostruzione della casa Stark.
E' fuor di dubbio che gli Stark, ovviamente compreso Jon Snow, sono i "buoni" della saga, non esenti affatto da errori e scelte sbagliate, ma al centro di situazioni in cui, comunque recitano la parte che va a toccare le corde dei buoni propositi e sentimenti, anche emozioni e sensazioni. Nonostante la storia li possa portare anche ad uccidere per mestiere, per giuramento o per convinzione... consiglio, e quel che può essere.
Ai buoni, si resta affezionati per diversi motivi, e gli si perdona molto, quando ormai li hai assimilati come personaggi motivati da pulsioni giustificate o giustificabili.
Sono praticamente i martiri delle invenzioni e delle idee di Martin... è difficile non trovargli delle attenuanti e delle giustificazioni.
Quella che più paga dazio è senza dubbio Sansa... un po' erede di Cat... eppure... vabbeh.
Il più sfortunato... una gara senza esclusione di colpi! Ma certo la giovane età di Bran e anche di Arya, li giustifica di più che gli altri.
Poi c'è Jon... nemmeno uno Stark, effettivamente... beh... fin da subito sembrerebbe un predestinato, come la lontana, ai margini opposti, Daenerys, guarda caso, solo che non so, ha sempre un'aura di tragedia imminente e finale, oltre al fatto che egli stesso, le sue origini e le sue potenzialità, sono avvolte nel mistero.
Di sicuro è il personaggio che, anche a leggere l'ultimo libro, mantiene alto l'interesse delle vicende extra umane, sempre più imminenti con l'arrivo dell'inverno, altro che la guerra dei cinque re!
Per dire, volevi andare ai margini e prendere il nero? Toh! Beccati questi Others! E tutte le tragedie familiari le vive senza poter muovere un dito, a differenza dei fratellastri, però, per sua scelta. Almeno fino all'ultimo libro... poi vedremo, leggeremo... (grrrrrrr Martiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnn!!!).
Insomma, Stark? Brava gente, finché ne ho sentito parlare... (ad oggi potremmo avere: padre fantasma senza testa, madre zombie(accertato), primo filgio zombie con la testa di lupo! Prima figlia in balia degli eventi, che chissà..., seconda figlia assassina addestrata senza volto(accertato), secondo figlio gambizzato, metamorfo e mezza pianta, dai poteri enormi(accertato quasi del tutto), ultimo figlio... spè... ah già forse cannibale, o magari morto mangiato, o boh, se ne sarà scordato anche Martin, infine figliastro, appena accoltellato a morte e forse salvo per via di un metalupo... boh!).
Non chiedetemi di Benjen eh? Di sicuro non è Manifredde! Troppo facile e troppo sbagliato narrativamente.
Miiii che famiglia! " />
secondo me è sbagliato approcciare le cronache del ghiaccio e del fuoco con la mentalità del buono e cattivo....si tratta solo di una corsa al potere tra case diverse con diverse qualità ma non di buono o cattivo, molti fanno il tifo per gli stark che sono visti come i "buoni" quando in realtà sono i più onorevoli (neanche troppo se vogliamo), resta comunque il fatto che sono i più inadatti a giocare il gioco del trono e infatti hanno perso la guerra e molti sono finiti male...per come la vedo io non sono tanto diversi dai lannister o altri, si tratta solo di potere e proteggere la famiglia
secondo me è sbagliato approcciare le cronache del ghiaccio e del fuoco con la mentalità del buono e cattivo....si tratta solo di una corsa al potere tra case diverse con diverse qualità ma non di buono o cattivo, molti fanno il tifo per gli stark che sono visti come i "buoni" quando in realtà sono i più onorevoli (neanche troppo se vogliamo), resta comunque il fatto che sono i più inadatti a giocare il gioco del trono e infatti hanno perso la guerra e molti sono finiti male
Sicuramente non si può giudicare secondo il metro buono/cattivo ma neanche basandosi su chi è più bravo a giocare al gioco del trono: per me tra apocalisse zombie da una parte e draghi dall'altra tutti gli intrighi di corte non credo saranno così determinanti.. poi alla fine è una questione di gusti e simpatie.
Gli Stark sono forse la mia famiglia meno preferita fra tutte.
Arya e Jon sono gli unici che mi piacciono.
Bran lo digerisco ma i suoi capitoli mi annoiano a morte.
Gli altri non li sopporto proprio (soprattutto Sansa e sua madre). Quindi ho votato Arya.
Gli Stark non hanno affatto giocato al gioco del Trono, Eddard va ad Approdo per amicizia e dovere nei confronti di Robert, e tra l'altro, a quanto pare, non ha preso il trono quando poteva!
Robb si muove quando il padre è in pericolo, e poi quando muore vuole vendetta, non certo il trono.
Gli altri... si son sempre preoccupati del Nord, sempre.
Paragonare gli Stark ai Lannister, vuol dire leggere un altra saga, sinceramente.
Del resto lo stesso Martin quando descrive gli Stark, dice, "good guys", per cui... la "diaspora" della loro famiglia è al centro di tutta la saga, poco da controbattere.
Che poi non siano i classici eroi buoni, allora si che son d'accordo! Ed hanno dei difetti, sicuramente, sbagliano e via dicendo.
In questo Martin ha costruito bene, il prediletto eroe non esiste, finché, se dovesse arrivare(io spero di NO!) ci sarà Azor Ahai.
Gli Stark non hanno affatto giocato al gioco del Trono, Eddard va ad Approdo per amicizia e dovere nei confronti di Robert, e tra l'altro, a quanto pare, non ha preso il trono quando poteva!
Robb si muove quando il padre è in pericolo, e poi quando muore vuole vendetta, non certo il trono.
Gli altri... si son sempre preoccupati del Nord, sempre.
Paragonare gli Stark ai Lannister, vuol dire leggere un altra saga, sinceramente.
Del resto lo stesso Martin quando descrive gli Stark, dice, "good guys", per cui... la "diaspora" della loro famiglia è al centro di tutta la saga, poco da controbattere.
Che poi non siano i classici eroi buoni, allora si che son d'accordo! Ed hanno dei difetti, sicuramente, sbagliano e via dicendo.
In questo Martin ha costruito bene, il prediletto eroe non esiste, finché, se dovesse arrivare(io spero di NO!) ci sarà Azor Ahai.
Ti quoto in toto!
Poi gli Stark possono non piacere, per carità, magari proprio perché non sono arrivisti e non vogliono giocare al gioco del trono, ma con tutti i difetti che possono avere é innegabile che l'onore è al primissimo posto. Anche Sansa, ricordiamoci che quando ha tradito il padre era comunque una bambina di 11 anni con la testa farcita di idiozie e viziatissima.