Carissimi esperti di fantasy...
vi chiedo un piccolo favore,
Ho un problema: mi dicono che non so interpertare un elfa
Allora vi chiedo due cose:
1- in poche righe voi come immaginate il carattere di un elfa silvana?
Chiaramente ogni autore vede gli elfi a modo suo e quindi dovrete fondere le varie
impressioni che avete provato per giungere alla VOSTRA definizione del carattere,
poi vi dico la mia, ora non vorrei infulenzarvi.
2- qual'è il personaggio di elfa che vi piace di più e che trovate più riuscito e caratterisico?
(si possono dare più risposte)
grazie
...mmmmmm...
ok mi sto immaginando allora la vedo così:
-dolce
-delicata
-sinuosa e flessuosa
-a volte con gravi sbalzi d'umore che la fanno apparire irascibile
-spesso sovrapensiero
-acculturata
-mi dà l'aria di una che ne sa tante e pensa che debba insegnare e non piu imparare perchè ha imparato ormai tutto, quindi attegiamento dolce di superiorità
-molto affascinante
-molto affabile quando ne ha voglia
-a volte molto espansiva altre non parla mai
-ama qualcosa che noi non capiamo eper questo a volte siamo in contraddizione, e spesso snobba i nostri labili discorsi umani
-competente in tutto quello che fa
...per adesso l'ho vista cosi...
a me gli elfi non stanno simpaticissimi...
in genere sono:
-altezzosi
-snob
-saccenti
-colti
-... e se la menano per questo
(ovviamente parlo di quelli in stile D&d... Tolkien non c'entra!!)
Ho un bello studio sulla sessualità degli Elfi e su alcuni peculiari aspetti del loro costume, derivati più o meno indirettamente da loro.
Se vuoi lo posto.
Comunque, per risponderti con precisione, gli Elfi Silvani sono quelli degli Alberi e delle Foreste: pertanto sono più combattivi e meno portati alla magia di altre famiglie elfiche.
Sono creature schive e silenziose: per loro mostrarsi apertamente equivale in genere ad andare incontro a pericolo certo, e pertanto si vestono di tutte le tonalità possibili di verde, nero, marrone o grigio, in modo da mimetizzarsi notevolmente con l'ambiente della foresta.
Per quanto un Elfo Silvano possa sentirsi a suo agio anche in una jungla tropicale o in un bosco, probabilmente non riuscirà a orientarsi al meglio (le foreste sono molto diverse dalla jungla, e molto più ampie dei boschi, con la vegetazione più distanziata rispetto a quest'ultimi), e/o non riuscirà a mimetizzarsi come se fosse a casa.
Probabilmente si sentirà vulnerabile e poco a suo agio nelle zone spoglie, come le pianure o i campi coltivati, e si sentirà oppresso e claustrofobico nelle città.
Non vale neanche la pena di considerare l'ipotesi di un Elfo Silvano in mare aperto o in un deserto sabbioso (per quanto TUTTI gli Elfi tolkeniani amino pazzamente il mare, ma è una derivazione dalla loro nascita comune, e pertanto se nel background del mondo in cui ti muovi c'è molta differenza tra elfi ed elfi, o c'è un solo tipo di elfi, trovo più verosimile il disagio assoluto in questo caso).
Gli Elfi Silvani, data la vita molto lunga, hanno modo di acculturarsi molto più degli uomini, e gli stupefacenti divertimenti e trasgressioni nella loro vita quotidiana (il maggior dei quali sono in genere mangiare con due mani invece che con una, o danzare sotto le stelle assieme agli altri 4647573 membri della tribù/clan/famiglia/gatto), fanno sì che siano effettivamente spinti dal desiderio di farlo.
Tuttavia sono Elfi Silvani, nati cresciuti e morti nelle foreste da qualche millennio, pertanto molte delle cose che conoscono sono inerenti alla natura di quei luoghi, o alla storia di quella zona, e via dicendo. Un Elfo Silvano, come dicevo, non traffica in genere con la magia, verso cui ha più un istintiva percezione e vaga manipolazione, ma non compie studi approfonditi, e allo stesso modo non conoscerà la storia del mondo fino a millemila anni prima (cosa in cui invece sono ferrati gli Elfi Alti o Luminosi o Primogeniti ecc. ecc.).
Esteticamente, l'Elfo è bello per definizione. Tuttavia, se è Silvano, indubbiamente non indosserà vesti sgargianti, né monili che possono tintinnare o impigliarsi al momento sbagliato. Inoltre avrà i capelli scuri, e piuttosto corti (per evitare che s'impigliano e che vengano afferrati dalla persona sbagliata al momento sbagliato).
Gli Elfi, in genere, mangiano meno degli uomini, perché il loro corpo metabolizza anche le sostanze nutritive della pelle del pesce o della buccia del formaggio. Gli Elfi non ingrassano.
In merito alla cucina elfica, si possono seguire due linee di pensiero:
1 - totalmente vegetariani, e allora si capisce come mai siano sempre magri magri e pallidi pallidi;
2 - mangiano anche carne, ma uccidono solo gli animali già anziani, con un colpo secco e preciso senza farli soffrire, e ringraziano la divinità-o-simile della vita perché grazie alla morte dell'uno, l'altro può vivere. In tal caso, non cuociono la carne, e quando non c'è un animale abbastanza vecchio in zona mangiano anche cavallette, mosche, vermi e via dicendo.
Gli Elfi non scrivono libri, pergamene, tavolette di argilla o quant'altro: tramandano conoscenze e cultura oralmente. Ogni Elfo viene istruito sulla storia di tutti gli altri Elfi di quel tipo/tribù/clan/famiglia fin da piccolo, ed è questo il motivo per cui riescono a prendere decisioni tanto precise e tanto azzeccate in un momento, con fredda determinazione e nessun dubbio: è ben raro che in millemila anni di storia elfica, nessun elfo si sia mai trovato nella situazione che sta vivendo l'elfo al momento. C'è da dire comunque che tutte queste conoscenze non sono nozionistiche, ovvero lei non saprà mai che Erlynde figlio di Salyuhi è saltato da un precipizio aggrappandosi a una liana ed è arrivato dall'altra parte sano e salvo... saprà però che è possibile, e che gli Elfi l'hanno fatto restando sani e salvi. Sanno perciò esattamente quali sono i loro limiti e le loro possibilità, così sia che ci sia da andare incontro alla vittoria, sia che ci sia da andare incontro alla morte, l'Elfo ci va' molto solennamente e tranquillamente, una volta che ha deciso per questa strada.
Si può facilmente capire come questo sistema di pensiero condizioni profondamente anche l'aspetto caratteriale-emozionale dell'Elfo, e come lo metta completamente al riparo dal 99% delle fobie, anormalità e comportamenti più o meno schizoidi, psicolabili o nevrastenici che affliggono ogni essere umano.
Gli Elfi in genere sono straconvinti che ogni relazione amorosa che si instauri tra uno di loro e uno di un'altra specie/razza/stato ecc., finirà male (per entrambi) e li farà soffrire un casino desiderando di morire (per loro stessi).
Gli Elfi sono sempre gente onesta e fedele alla propria parola, e tengono in grandissimo conto i legami d'amicizia. Questo vale naturalmente anche per i Silvani, che sono però più schivi e tendono ad essere per natura sospettosi. Concedono difficilmente la propria fiducia e la propria amicizia.
Gli Elfi Silvani non sono particolarmente cagaca**i, e non se la tirano particolarmente come altri tipi di Elfi. Non sono neanche altrettanto dolci, però: raramente ti abbraceranno o ti sorrideranno apertamente se non sei loro fratello-di-sangue/migliore-amico-dalla-culla/compagno-in-cento-pericolosissime-avventure ecc...
Ne avrei ancora tante da dire su di loro, ma ho paura di sembrare saccente e mi fermo qui
Silvana
allora mi impegno: direi una riservata, che sta abbastanza sulle sue, cortese ma un po' distaccata... che salta fuori con un consiglio saggio al momento giusto e fino a quel momento sembrava persa chissà dove. riflette prima di parlare ed è moderata nelle discussioni. piuttosto che incazzarsi o alzare la voce lascia perdere perchè "dei due è il + saggio che deve mollare"
osserva molto e domanda poco. Ama prendersi i suoi spazi di solitudine nella natura. Non ha molto senso dell'umorismo e non ama scherzi e prese in giro specie rivolti a lei... permalosina insomma.
oh cielo sembra un po' il mio ritratto eh?
mi viene in mente a proposito la figlia del re dei silvanesti: Alhana Starbreeze
Io sono d'accordo con Ashan
Elfi...non mi piacciono....puzza sotto il naso e come ho già detto, troppo perfettini e leggiadri in tutto.
Solo Tolkien può parlare di elfi senza farmeli odiare !!
Insomma, un'elfa io me la immagino come la gnocca che fa innamorare tutti i peveorri umani ma in fondo è sia un pò stupida che un pò crudele.
Ho un bello studio sulla sessualità degli Elfi e su alcuni peculiari aspetti del loro costume, derivati più o meno indirettamente da loro.Se vuoi lo posto.[...]
Gli Elfi, in genere, mangiano meno degli uomini, perché il loro corpo metabolizza anche le sostanze nutritive della pelle del pesce o della buccia del formaggio. Gli Elfi non ingrassano.
un solo commento: che kiulo!!
comunque dire che si, se c'è una sezione Hot dei forum o anche qui, narraci quel che sai dell' ElfSex!
Ok, eccola
non c'è niente di V.M.18 cmq
Comunque è stata preparata per una specifica ambientazione, ma non è spoilerante ed è abbastanza "fantasy classica" così da adeguarsi a tutto, imho
Elfi ed Elfe sono fisiologicamente diversi dagli esseri umani e dalle altre razze nate su Elégia. Alcune delle capacità che gli Uomini i Nani e gli Orchetti attribuiscono a una loro innata "magìa", in realtà hanno fondamenti ben più terreni.
Ad esempio, la capacità di camminare senza quasi lasciar impronte e senza sprofondare nel fango o nella neve è dovuta:
1) al loro senso dell'equilibrio, molto più sviluppato che negli esseri umani;
2) al loro peso sorprendentemente leggero, dovuto soprattutto all'avere le ossa quasi cave, simili a quelle degli uccelli;
3) alla conformazione fisica del loro piede e del loro polpaccio, per cui manca loro il tallone, e il (poco) peso del corpo viene scaricato omogenamente su tutto il complesso gamba/piede e non solo sul piede, come accade per gli uomini.
Pertanto, anche nell'importante sfera della sessualità gli Elfi sono peculiari rispetto ad altre razze.
- Innanzitutto, sia agli Elfi che alle Elfe mancano del tutto i capezzoli e i peli, compresi quelli pubici.
Per quanto possa sembrare strano, le Elfe non allattano i loro piccoli, e quindi non hanno strettamente "bisogno" dei capezzoli.
Due parole sulla nascita dei piccoli Elfi: le Elfe danno la vita sì partorendo, come accade anche per gli Uomini e i Nani, ma al contrario di questi ciò che esce non è il bambino urlante, bensì una specie di crisalide, di bozzolo, che contiene al suo interno il bambino. La madre è legata al bozzolo da un cordone ombelicale che le fuoriesce dall'organo sessuale e che non viene reciso, al contrario di ciò che succede per Uomini e Nani.
La madre rimane vicino al bozzolo per alcuni giorni, in genere poco più di una settimana, al termine della quale la crisalide inizia a seccarsi e a spezzarsi. Il cordone "ombelicale" si secca e dissolve da sè in questo periodo, e non viene staccato artificialmente: quando anche una parte ne rimane attaccata al ventre della madre, essendo completamente organico viene riassimilato dal corpo senza alcun problema.
Il piccolo Elfo esce allora dal bozzolo, più minuto di un bambino Umano o Nano appena nato, e con i resti del bozzolo attaccati alle scapole, così che assomiglino a minuscole ali come quelle delle farfalle. Probabilmente dobbiamo a un'osservazione superficiale di questo fenomeno i miti che parlano di Elfi come di creature fatate con tanto di ali, sposi del mitologico popolo delle fate.
La realtà è quindi, naturalmente diversa.
Una volta nato, il piccolo ha già in bocca i denti, che sono tutti piatti come quelli degli erbivori, o come i denti premolari e molari negli Uomini, ma al contrario di questi che sono convessi verso l'interno, i denti degli Elfi sono leggermente appuntiti. Inoltre l'arcata superiore li conta in numero pari, mentre l'arcata inferiore li ha sempre in numero dispari, e le due arcate sono leggermente sfasate, in modo insomma che quando li serrano, essi combacino perfettamente.
Grazie a questi dentini già sviluppati - che si ritiene crescano quando il piccolo Elfo è nel bozzolo - il piccolo Elfo può venire fin da subito nutrito con pappette di linfa arborea, ingrediente principale di tutta l'alimentazione elfica, e piccoli cibi solidi sempre basati sulla linfa.
- Tornando alla sessualità Elfica, è stato osservato come i loro organi sessuali siano più minuti dei corrispettivi tra gli Uomini: nelle femmine della specie l'organo sessuale è posizionato più in basso, e compreso tutto tra le due coscie; in questo modo anche se si spogliano nude, tenendo le gambe chiuse o camminando non se ne vede assolutamente traccia, sembrando così che le Elfe siano creature asessuate.
Anche nei maschi della specie si verifica una situazione analoga: sia quando non è eretto che quando lo è, il loro membro è ben più sottile di quello degli Uomini, e un poco più lungo. Anche nel loro caso esso è posizionato più in basso, e a gambe chiuse o camminando non si vede assolutamente. Gli Elfi maschi mancano inoltre di testicoli, e si ritiene che il seme venga in loro prodotto e contenuto all'interno del ventre, o in sona attigua.
- Ben pochi tra il popolo umano possono affermare di aver giaciuto con un'Elfa o con un'Elfo; casi simili sono più unici che rari. Tuttavia è stato autorevolmente scritto che gli Elfi di entrambi i sessi manchino sul corpo di zone erogene, ovvero quei punti che, nei maschi e nelle femmine degli Uomini, se sollecitati aumentano l'eccitazione e il desiderio sessuale. Questo appunto fa quindi pensare che almeno uno dei ricercatori che hanno studiato il popolo Elfico abbia avuto modo di congiungersi con loro.
La mancanza di zone erogene è piuttosto difficile da concepire, per noi Uomini. Da altri scritti risulta che Elfi ed Elfe avvertano piacere minore nell'atto sessuale vero e proprio rispetto agli umani, cosa che probabilmente è da ricondursi sia alla dimensione degli organi sessuali che a questa curiosa mancanza di zone erogene sul corpo.
In realtà pare che la questione sia leggermente più complessa: risulta infatti anche da altri testi che il popolo Elfico sia in generale più sensibile e percettivo nella pelle, rispetto a Uomini e Nani. Questo fa sì che gli Elfi sentano maggiormente il dolore quando si feriscono, ma vuol probabilmente dire che durante il rapporto sessuale percepiscono il piacere in modo non inferiore, bensì più diffuso in tutto il corpo, al contrario degli Uomini che invece avvertono il maggior piacere nell'organo sessuale.
Questo piacere fisico e il godimento che ne consegue danno perciò, ai non-elfi che intrattengono rapporti con essi, l'idea non esattamente corretta che l'intero corpo Elfico sia erogeno.
- Per tutti i motivi sopra elencati è perciò facile intuire il perché gli Elfi prestino così tante cure, attenzioni e tempo ai preliminari, che negli Uomini durano al meglio poche decine di minuti, mentre per gli Elfi è la parte forse principale del rapporto, si compone quasi esclusivamente di massaggi con le dita e con il palmo delle mani, e può durare anche per ore e ore, tanto che infine basta il minimo e più breve contatto tra gli organi genitali per esaurire subito il rapporto, al termine del quale sono in genere meno stanchi e più attivi degli Uomini.
Dev'essere per questo che chi ha avuto incontri amorosi con gli Elfi ha immancabilmente ritenuto straordinariamente lungo e piacevole il rapporto, tanto che è diffusa la nomea degli Elfi come di amanti eccelsi.
- Un ultimo sui costumi sociali e religiosi del popolo Elfico legati alla sessualità.
Al contrario degli Uomini, pare che gli Elfi Silvani non abbiano mai incontri sessuali spinti dal solo desiderio o dall'attrazione fisica, ma bensì che si concedano reciprocicamente solo quando spinti entrambi da un sentimento amoroso o affettivo molto profondo.
Al contrario, tra gli Elfi Oscuri questo rapporto è visto più come un'imposizione da parte della femmina sul maschio, ed è dettato più che dai sentimenti dal bisogno di riproduzione o dal desiderio sessuale puro e semplice, che insorge in tutti gli Elfi intorno ai 1'154 anni, e che una volta acquietato rimane inerte per alcuni secoli.
In contrasto - ma forse solo apparente - con questo troviamo le figure sacerdotali sia di Areliwen (la Dea venerata dagli Elfi Silvani) che di Molryne (la Dea venerata dagli Elfi Oscuri), che si concedono, sia i maschi che le femmine, per amore della Dea ad ogni fedele che lo richieda loro.
Non è tuttavia permesso loro di sposarsi, e pertanto se nasce un figlio il sacerdote o la sacerdotessa devono lasciare il sacerdozio, o affidare il figlio appena nato a una persona fidata o alla comunità elfica, che provvederà a farlo crescere in luogo distante dal genitore.
Tra gli Elfi Silvani in genere i sacerdoti lasciano il culto, mentre le sacerdotesse degli Oscuri molto più semplicemente sacrificano il nato a Molryne, o al meglio non lo riconoscono come proprio, confinandolo tra le mura di un'accademia delle arti della lotta o della magia, in cui crescerà come figlio di nessuno.
C'è da dire che comunque gli Elfi conoscono svariati metodi per evitare le gravidanze indesiderate, che sono eventi così rari da essere in genere visti come decisione divina.
sarà un parere fuori luogo... ma gli elfi stanno bene solo nel SdA... dopo che li ha usati Brooks sono diventati gli zimbelli del fantasy T_T
la vera elfa è Galadriel cmq...
- Per tutti i motivi sopra elencati è perciò facile intuire il perché gli Elfi prestino così tante cure, attenzioni e tempo ai preliminari, che negli Uomini durano al meglio poche decine di minuti, mentre per gli Elfi è la parte forse principale del rapporto, si compone quasi esclusivamente di massaggi con le dita e con il palmo delle mani, e può durare anche per ore e ore, tanto che infine basta il minimo e più breve contatto tra gli organi genitali per esaurire subito il rapporto, al termine del quale sono in genere meno stanchi e più attivi degli Uomini.
vabbeh, datemi un elfo allora!!!
demenziale quella sui piccoli elfi che gli crescono i denti in una settimana di bozzolo! già la mia piccola è sclerata quando mette UN dente! figuriamoci tutti insieme!
deduco comunque che le elfe oltre a non avere capezzoli saranno pure piatte come tavole dato che non devono allattare...
ma chi si è inventato qs roba?
Molto interessante
^____^
e immaginiamo che la piccola elfa abbia una carissimo amico (non silvano) che le ha salvato più volte la vita... ora lui è nei guai cosa è disposta a fare secondo voi?
e se in nemici dell'amico sono silvani?
Considerando il Silmarillon,
io un elfa silvana l'immagino così: 1)aliena
2)scostante: non perchè volubile, ma perchè con una scala di valori e comprensioni differenti dalle nostre
3) triste e nostalgica: i tempi della grandezza della sua razza ormai passati, era una regina ed ora si ritrova ad essere una signora di campagna
4) empatica
5) riflessiva e riservata: ormai le rimangono i suoi boschi e l'amore che ha per essi, il resto conta poco.
non c'è niente di V.M.18 cmq
D'HO ><
Interessante cmq,non ci avevo mai pensato
Danke schon
enciclopedico Dany Snow R.!!!!!!
complimenti sinceri
demenziale quella sui piccoli elfi che gli crescono i denti in una settimana di bozzolo! già la mia piccola è sclerata quando mette UN dente! figuriamoci tutti insieme!
E' proprio questo il punt... negli uomini i denti "spuntano", una volta che già il bimbo è perfettamente formato, mesi dopo la nascita, ecc. ecc.
Negli Elfi invece si formerebbero assieme alla pelle, alle ossa ecc., nel tempo in cui è nel bozzolo, e pertanto non causa loro alcun dolore come dire... sono più assimilabili ai nostri capelli che ai nostri denti, come nascita
Comunque sono d'accordo con chi dice che dopo il SdA gli Elfi son tutti venuti male T___T Brooks non è neanche nominabile..... non c'è nessuna differenza tra i suoi elfi e gli uomini.... così come in DRL, imho... sembrano solo uomini dalla durata della vita più lunga.
Apprezzo maggiormente come Moorcock descrive i Melniboneani, la razza di Elric... li dipinge come simili agli uomini, ma diversi, non più crudeli, ma più "grotteschi", quasi, e non solo per influenze culturali ecc... proprio anche cerebralmente e nervosamente, imho.
E' questo che secondo me un buon elfo dovrebbe rendere: non buonissimo o cattivissimo, ma assolutamente, come ha detto qualcuno, alieno nel modo di essere, e di pensare... con una spiritualità totalmente diversa da quella umana.
Molto belli anche i Drow della Trilogia degli Elfi Scuri di R.A.Salvatore (in compenso gli altri libri fino all'11° sono delle belle ciofecone)... creature inumane e malvagie fino al midollo, e non solo per cultura...
Per chi conosce la Ruota del Tempo, un'idea di Elfo potrebbe essere la giusta combinazione tra un Aiel e un Ogier