+o - 5 anni fa ho letto "il diario di uno stupratore" scritto da una psicologa di nome Anna Maria Pellegrino
è un libricino di un centinaio di pagine, all'inizio ero attratto dal titolo molto forte e credevo che fosse la solita bufalata, ovvero mettiamo un titolo forte cosi la gente lo compra (io l'ho noleggiato in biblio)
qualcuno di voi lo ha letto?
che ne pensate?
io ne consiglio la lettura, vede in chiave psicologica la storia di un ragazzo "normale" che scopre in cosa risiede "il potere" .......
alla fine pero la sua vita e le sue esperienze hanno come destinazione finale quello che "romanticamente" spesso ha sognato
secondo me è molto importante il fatto che l'autore sia una donna, a mio avviso molto capace....fa molto pensare
ve lo consiglio
ah è ambientato a roma
ah2 ci hanno fatto anche un film
vedo solo ora questo post...
non ti è venuta voglia di bruciarlo dopo averlo letto?
no dai è stata una lettura carina
alla fine mi è piaciuto
si effettivamente la fine del libro è un po ...
non so.. come si fa a leggere le ragioni per cui un uomo stupra una donna? una cosa simile non può avere ragioni.. l'unica cosa giusta da fare sarebbe una sana tortura... più un bel lavoretto "alla Varys"... con finale espianto (senza anestesia, chiaro, e svegliandolo quando sviene) e rivendita dei suoi organi al mercato nero per poter risarcire le sue vittime... anche se non basterebbe... nulla può ridarti una cosa simile.. nulla..
concordo pienamente con te
il libro cmq rimane carino e il fatto che lo ha scritto una donna e psicologa fa capire tante cose...se ti capita leggilo...vivamente consigliato
Sono molto d'accordo con Dany
Beh, per quanto io sia a favore della tortura verso gli stupratori penso che lo leggerò, è molto importante capire le ragioni dell'altro per evitarne la disumanizzazione (generalmente è questa la fonte della violenza tra gli esseri umani).
Inoltre essendo stata in carcere (per l'università, ueh, mica dietro le sbarre! ) si scoprono molte cose sui presunti "mostri" che vi si nascondono...