(Fonte: https://www.quora.com/What-is-the-Ruby-Theory-for-Game-of-Thrones)
Dopo diversi mesi di pausa apro una nuova discussione su ASOIAF, stavolta incentrata sulla cosiddetta Ruby Theory.
La Teoria dei Rubini è il termine con cui, nel fandom martiniano, si indica l’insieme di ipotesi relative a un dettaglio della morte di Rhaegar Targaryen, ovvero i rubini staccatisi dalla sua armatura nel momento in cui Robert Baratheon lo ha colpito nel petto col proprio martello da guerra, uccidendolo:
CitaThey had come together at the ford of the Trident while the battle crashed around them, Robert with his warhammer and his great antlered helm, the Targaryen prince armored all in black. On his breastplate was the three-headed dragon of his House, wrought all in rubies that flashed like fire in the sunlight. The waters of the Trident ran red around the hooves of their destriers as they circled and clashed, again and again, until at last a crushing blow from Robert's hammer stove in the dragon and the chest beneath it. When Ned had finally come on the scene, Rhaegar lay dead in the stream, while men of both armies scrabbled in the swirling waters for rubies knocked free of his armor. (Eddard I, AGOT)
Alcune di queste pietre preziose, trascinate dalla corrente del fiume Tridente, sono finite su Isola Silenziosa anni dopo: per la precisione, gli adepti del Credo dei Sette che risiedono nell’isola ne hanno trovate sei. Manca, quindi, solo un rubino per il raggiungimento del numero sacro di sette, una minuzia che il Confratello Anziano non manca di sottolineare:
Cita"We have found silver cups and iron pots, sacks of wool and bolts of silk, rusted helms and shining swords... aye, and rubies."
That interested Ser Hyle. "Rhaegar’s rubies?"
"It may be. Who can say? The battle was long leagues from here, but the river is tireless and patient. Six have been found. We are all waiting for the seventh." (Brienne VI, AFFC)
Come sappiamo, GRRM ama molto giocare coi simbolismi e raramente inserisce particolari a caso nella narrazione. Per tale ragione, molti lettori si sono chiesti quale sia il significato nascosto di queste pietre preziose e del loro numero.
Le ipotesi in campo sono principalmente tre, non necessariamente in contrasto fra di loro:
A – L'identità del Principe Promesso
In base a questa tesi, la risposta al quesito sta in due eventi profetici:
1 – Nella Casa degli Eterni i rubini sono paragonati al sangue di Rhaegar:
CitaThen phantoms shivered through the murk, images in indigo. Viserys screamed as the molten gold ran down his cheeks and filled his mouth. A tall lord with copper skin and silver-gold hair stood beneath the banner of a fiery stallion, a burning city behind him. Rubies flew like drops of blood from the chest of a dying prince, and he sank to his knees in the water and with his last breath murmured a woman’s name. (Daenerys IV, ACOK)
A latere, ecco un approfondimento sul simbolismo dei rubini nelle culture del mondo, in cui si fa riferimento proprio al sangue e alla regalità.
2 – Secondo una predizione del Fantasma di Cuore Alto, il Principe Promesso sarebbe nato dal sangue di Aerys II e Rhaella Targaryen:
CitaSer Barristan went on. "I saw your father and your mother wed as well. Forgive me, but there was no fondness there, and the realm paid dearly for that, my queen."
"Why did they wed if they did not love each other?"
"Your grandsire commanded it. A woods witch had told him that the prince was promised would be born of their line." (Daenerys IV, ADWD)
E quanti sono i discendenti ufficiali del Re Folle e di sua moglie-sorella comparsi o nominati nei libri principali della saga? Esattamente sei, come i rubini di Isola Silenziosa!
Essi sono: Rhaegar, Viserys, Daenerys, Rhaenys, Aegon e Rhaego.
A voler essere pignoli, Aerys e Rhaella hanno avuto altri cinque figli, tutti nati morti o deceduti in culla, ma sono citati solo in TWOIAF, per cui sono comunemente ritenuti trascurabili ai fini della teoria.
Per giunta, i sei discendenti sopra menzionati hanno una rilevanza non solo per il sangue condiviso del Principe Promesso, ma anche per ragioni individuali legate alla magia e al potere regale. A parte Viserys, tutti loro sono stati soggetti e/o oggetti di visioni profetiche di diverso tipo, e al contempo Viserys, Daenerys ed Aegon (o meglio, Young Griff) sono stati o sono tuttora pretendenti al Trono di Spade.*
*Per non parlare del fatto che Rhaegar progettava di deporre suo padre.
Dunque, appurato che i sei rubini di Rhaegar recuperati su Isola Silenziosa rappresentano i sei candidati al ruolo di Principe Promesso, chi sarebbe il settimo rubino?
Naturalmente, basandoci sull’equazione R+L=J, non può che essere Jon Snow, il Targaryen nascosto. E siccome il numero sette è sacro a Westeros, è proprio Jon il tanto atteso principe della profezia del Fantasma di Cuore Alto.
B – L'ultimo Aegon
L'altra possibilità in voga, che nondimeno può benissimo coesistere con quella del Principe Promesso, è la tesi secondo cui i sette rubini indicherebbero i sette re Aegon Targaryen della storia passata e futura di Westeros.
I primi cinque sono gli Aegon del passato, mentre Young Griff sarà il sesto Aegon e Jon Snow il settimo e conclusivo, in quanto, a detta dei sostenitori di tale ipotesi, il suo vero nome sarebbe proprio Aegon.
Questa teoria ha, tuttavia, dei difetti:
1 – Non ci sono indizi su una corrispondenza fra il nome Aegon e i rubini; si tratta di un'associazione di idee non supportata dal testo, a differenza di quella col sangue del Principe Promesso.
2 – Quando il Confratello Anziano afferma che manca all'appello solo il settimo rubino, Young Griff non ha ancora fatto la sua comparsa nell'intreccio della storia, per cui, se prendiamo il discorso alla lettera, in realtà i rubini assenti avrebbero dovuto essere due.
3 – Non è detto che Jon si chiami Aegon, anzi esistono molti più indizi sul fatto che il suo vero nome sia Aemon, e non è detto che diventerà re, anche solo per un breve periodo di tempo.
C – Lo zampino di Melisandre
Oltre alle teorie precedenti, c'è chi ipotizza che i rubini saranno coinvolti in qualche macchinazione di Melisandre, per esempio attraverso un glamor che consentirebbe a un personaggio di assumere l'aspetto di Rhaegar, magari proprio al figlio Jon. Una speculazione alquanto fantasiosa, insomma.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Personalmente ormai non ho più interesse per teorie che, anche quando sono interessanti, tanto poi devono scontrarsi con il nulla, comunque così pour parler direi che mi sembra più verosimile l'opzione A 1 e 2, insomma che rappresentino i discendenti e soprattutto il Principe che fu Promesso. Non credo però che il rubino mancante arriverà mai nelle mani di Jon (anche qualora la storia avesse una fine intendo), pure se dalle sue parti c'è il rubino magico di Melisandre.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Rhaegar aveva già un Aegon - che senz'altro non pensava sarebbe morto e per il quale aveva di certo affetto e progetti personali. Difficile che abbia dato lo stesso nome anche a Jon. Comunque anche secondo me il vero nome di Jonnino è Aemon - Aemon il Cavaliere del Drago è non a caso uno dei suoi personaggi storici preferiti.
Se la teoria fosse vera, non sarebbe altro che un easter egg molto elaborato volto a sottolineare chi sia davvero Jon Snow e il suo ruolo nella guerra in arrivo contro gli Estranei. La verità sui genitori di Jon Snow è deducibile da tanti altri indizi come l'immagine avuta da Dany nella Casa degli Eterni del fiore blu che nasce nella parete di ghiaccio e i sensi di colpa di Ned sui fatti della Torre della Gioia. Il fatto che Jon sia Azor Ahai e Principe che fu Promesso è invece deducibile tra le altre cose dal titolo stesso della saga: Jon è il trait d'union tra ghiaccio e fuoco proprio in virtù delle sue origini e questo secondo logica dovrebbe risultare decisivo nella guerra contro gli Estranei. Carino comunque l'articolo della IGS postato da Jacaerys.
Il 3/1/2023 at 20:09, Menevyn ha scritto:Comunque anche secondo me il vero nome di Jonnino è Aemon - Aemon il Cavaliere del Drago è non a caso uno dei suoi personaggi storici preferiti.
SPOILER GOT S8
Bisognerebbe capire come mai nello show il suo nome Targaryen è Aegon: sciatteria di D&D o spoiler vero e proprio?
Anche a me comunque piacerebbe che il suo nome fosse Aemon perché sarebbe un bel riferimento al Maestro Aemon Targaryen.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:SPOILER GOT S8
Secondo me
chiamare Jon Aegon, nel caso in cui il vero nome sia Aemon, potrebbe essere una decisione di D&D a cui GRRM forse ha dato l'assenso. Le ragioni possono essere molteplici: non bruciare tutte le sorprese in serbo per TWOW, riallacciarsi in parte alla trama tagliata di Young Griff o più semplicemente non riutilizzare il nome Aemon per non confondere gli spettatori (basti pensare a Robert Arryn diventato Robin per distinguerlo da Re Robert e ad Asha diventata Yara per distinguerla da Osha).
Comunque... Sì, la teoria non è altro che un easter egg su Jon. Ce ne sono anche altri, che penso di proporre qui nei prossimi mesi, relativi ai suoi veri genitori e al suo vero nome.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Mi sembra tutto tirato per i capelli: il drago rosso di Rhaegar è "incrostato di rubini", ma non si dice che siano sette - anzi, probabilmente erano molti di più: sembra assurdo che di quanti si tuffarono nel fiume a cercare di raccogliere quelli staccatisi in seguito al colpo di mazza di Robert, nessuno ne abbia trovato e raccolto neppure uno!
Qualcuno sarà certamente finito in mano ai raccoglitori e nascosto, mentre altri saranno andati perso sul fondo del fiume ed alcuni forse saranno rimasti attaccati alla corazza.
Che gli adepti stiano cercando il settimo rubino potrebbe essere semplicemente una loro ossessione: sette dei, numero sacro...ma se ne avessero trovato una decina il discorso non sussisterebbe, mentre il fatto che vogliano assolutamente trovare il settimo mostra più un intestardirsi loro che una certezza.
Il 3/1/2023 at 10:56, Jacaerys Velaryon ha scritto:Dunque, appurato che i sei rubini di Rhaegar recuperati su Isola Silenziosa rappresentano i sei candidati al ruolo di Principe Promesso, chi sarebbe il settimo rubino?
Magari semplicemente non c'è un settimo...
29 minuti fa, Eddard Seaworth ha scritto:Mi sembra tutto tirato per i capelli: il drago rosso di Rhaegar è "incrostato di rubini", ma non si dice che siano sette - anzi, probabilmente erano molti di più: sembra assurdo che di quanti si tuffarono nel fiume a cercare di raccogliere quelli staccatisi in seguito al colpo di mazza di Robert, nessuno ne abbia trovato e raccolto neppure uno!
Che gli adepti stiano cercando il settimo rubino potrebbe essere semplicemente una loro ossessione: sette dei, numero sacro...ma se ne avessero trovato una decina il discorso non sussisterebbe, mentre il fatto che vogliano assolutamente trovare il settimo mostra più un intestardirsi loro che una certezza.
È vero, i rubini erano di più, infatti nella prima citazione è riportato che i soldati si misero a raccogliere quelli finiti in acqua.
La teoria non dice che esistono solo sette rubini, ma che GRRM ha scelto il numero sette come allegoria dei sette candidati al ruolo di Principe Promesso, con il settimo che è Jon Snow, la cui vera identità è il grande segreto di ASOIAF. GRRM avrebbe potuto non menzionare affatto i rubini di Rhaegar, oppure avrebbe potuto parlare di quattro, undici, ventotto rubini, o non specificare proprio il numero. Invece, argomentano i sostenitori della teoria, GRRM ha scritto che manca proprio un rubino per arrivare a sette, sottolineando che è il numero sacro per eccellenza, perché voleva inserire un easter egg su Jon.
29 minuti fa, Eddard Seaworth ha scritto:Magari semplicemente non c'è un settimo...
Può darsi che i confratelli non lo troveranno mai, o che ne troveranno quindici, ai fini della teoria non ha importanza. Secondo la teoria, ciò che conta è l'allegoria, il significato simbolico dei setti rubini. Difficilmente rivedremo l'Isola Silenziosa, per cui poco conta se i confratelli troveranno altri rubini.
In generale, GRRM gioca molto con i numeri: per esempio, in ASOIAF è ricorrente la "regola del tre", ovvero eventi che si ripetono tre volte nel corso della storia. Ad esempio, ci sono i tre momenti in cui Jon e Maestro Aemon pensano di disertare i Guardiani della Notte, oppure quella che Anne Groell ha chiamato la "rivelazione in tre passi":
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Si chiama triplicazione è da sempre presente nella letteratura e nella tradizione narrativa, prima ancora che fosse scritta (vedi le fiabe), prima ancora che fosse legata alla sacralità del 3 cristiano.
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Non conoscevo il termine esatto, però... sì, è vero, in sé per sé questa "regola del tre" che usa GRRM non è nulla di rivoluzionario.
La particolarità, al massimo, sta nel fatto che GRRM ricorre spesso a questo artificio, e "seguendo la scia" delle triplette possiamo fare delle previsioni sul futuro della saga. Per esempio:
Leoni battono draghi
1) Evento passato: In TWOIAF viene citata la profezia secondo cui Valyria è stata distrutta dall'oro di Casterly Rock.
2) Evento "presente": Tywin e Jaime hanno causato la fine del regno Targaryen.
3) Evento futuro ipotetico: Tyrion (il vero erede di Tywin, cit. Genna) causerà la fine di Daenerys (la figlia di Aerys).
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