Perché il padre dovrebbe mettere in pericolo il ragazzo. Nn poteva trovare un altra soluzione concedendogli una scorta piu grande o mandando un messaggiero
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Sulla questione Quentyn ne ho sentite tante e sinceramente ancora non riesco bene a farmi un'opinione. Leggendo i libri sembra che il piano del padre si è semplice e lineare, quando puoi ci vai a pensare più approfonditamente ti rendi conto che lo stesso fatto di matrimonio era un azzardo incredibile già con Viserys in vita, nella situazione attuale a pensarci deve essere una cosa impossibile. Credo che da lettore non ce ne rendiamo conto perché ne veniamo edotti tardi e in qualche modo non ci riflettiamo su. Anche perché la scelta di far partire Quentyn senza un esercito in realtà anche se dettata da ragioni pratiche e per mascherare il viaggio ma avrebbe comportato un sicuro fallimento. E poi l'ultima cosa di cui Doran non credo non abbia tenuto conto (oppure in cuor suo l'ha negato) il carattere del figlio che non era affatto adatto ad un'impresa del genere, e tutto questo viene sintetizzato dalle prime parole di Quentyn nella saga "adventure stank"
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C'è questa discussione al riguardo:
Riassumendo, così come il personaggio di Quentyn rappresenta la demolizione dello stereotipo del "viaggio dell'eroe", allo stesso modo Doran è la distruzione della figura classica del mastermind. I suoi piani segretissimi e a lungo termine falliscono per eccesso di prudenza e per incapacità di far fronte agli imprevisti. Varys e Littlefinger improvvisano ripetutamente nel corso della saga, prendendosi grossi rischi, mentre Doran cerca di fare tutto alla perfezione e con la massima discrezione, ma questo modus operandi gli si ritorce contro.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Non vorrei aggiungere altre critiche a quelle legittime che finora sono state fatte alla saga (esiste anche una discussione sulle incongruenze), ma questo fatto che Quentyn vada praticamente senza scorta e viaggi per mezzo mondo affrontando pericolo di ogni tipo mi è sempre suonato strano. Sembra quasi che Martin abbia voluto forzare la mano per ideare il casus belli di un conflitto (che evidentemente si svilupperà in TWOW) tra Doran (e quindi Dorne) e Dany.
Sinceramente altri motivi per far morire Quentyn non me ne vengono in mente. Voglio pensare che Martin abbia ben ideato gli sviluppi della trama, ma anche ammettendo questo
21 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:mentre Doran cerca di fare tutto alla perfezione e con la massima discrezione, ma questo modus operandi gli si ritorce contro.
sta di fatto che Quentyn è stato mandato proprio allo sbaraglio, con una pretesa ridicola e in posti decisamente pericolosi.
Riporto il commento di Lord Beric dell'altra discussione per evidenziare i dubbi su chi fossero i firmatari del misterioso piano di Doran:
Il 14/1/2019 at 14:42, Lord Beric dice:Partiamo da qui. Con chi Doran prende accordi?
O l'accordo è precedente al 284, e almeno uno tra Aerys e Rhaella era ancora vivo, oppure con chi ha preso accordi Doran? Viserys stesso? Improbabile... Willem Darry? Nah...
Quali garanzie poteva avere Doran, e da chi? Se anche il patto fosse stato sottoscritto da Aerys, per come è andata la guerra in che modo Doran poteva esigerne l'adempimento?
Probabilmente mi sono espresso male: perfezionismo non è la parola giusta, quello di Doran è perfezionismo presunto che in realtà nasconde superficialità. È come un giocatore di scacchi che riflette ossessivamente su una strategia che reputa vincente, ma quando fa la sua mossa l'avversario lo manda in crisi con un'azione che non aveva proprio previsto.
Oppure, più semplicemente, GRRM ha compiuto, come dice Euron, una forzatura di trama.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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%d/%m/%Y %i:%s, Jacaerys Velaryon dice:Probabilmente mi sono espresso male: perfezionismo non è la parola giusta, quello di Doran è perfezionismo presunto che in realtà nasconde superficialità.
Sì, su questo sono d'accordo. Però le modalità con cui espleta i suoi piani sono piuttosto superficiali. SPOILER TWOW
Anche riguardo il discorso di mandare sua figlia Arianne da Aegon mi pare che Doran si stia comportando di nuovo superficialmente, perché non tiene conto che Arianne potrebbe essere presa in ostaggio dal nuovo pretendente al trono.
Comunque, che GRRM stia calcando la mano o no, il suo intento mi sembra chiaro: Doran è il prototipo del falso genio, è teoria che non tiene conto della pratica, e ha anche chiari problemi di relazione con chi gli sta o stava vicino (Mellario, Arianne, le Serpi...)
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4 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:quello di Doran è perfezionismo presunto che in realtà nasconde superficialità. È come un giocatore di scacchi che riflette ossessivamente su una strategia che reputa vincente, ma quando fa la sua mossa l'avversario lo manda in crisi con un'azione che non aveva proprio previsto.
E' un modo di vedere la cosa; un'altro è che non è la meticolosità di Doran il suo problema, quanto i tempi. Il piano di Doran è un piano ultraventennale, parte tutto dal giorno dopo la fine della Ribellione fino a... fino a quando non sarà "il momento". Doran non è stupido o incapace di improvvisare, è lento. Leeeeeeeento da far addormentare. Il fatto che poi gli vadano tutte storte è una conseguenza più che prevedibile di questo fatto.
Non è sicuramente una persona stupida, probabilmente il suo problema è una somma di eccesso di flemma, eccesso di prudenza ed eccesso di introspezione, che rispettivamente lo fanno apparire debole e inconcludente, gli impediscono di correre i rischi che sono necessari per portare a buon fine i piani e gli fanno trascurare la psicologia delle altre persone.
Quanto all'improvvisazione, la differenza tra Doran e l'accoppiata Varys/Ditocorto è che il duo è capace di sfruttare gli imprevisti per "alzare la posta in gioco" e imprimere svolte decisive ai propri piani, mentre il principe dorniano cambia strategie per porre rimedio a errori precedenti ma senza mutare l'atteggiamento di fondo, il che lo porta a ripetere gli stessi fallimenti.
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Più che da varys e petyr, dovrebbe ispirarsi a lord Wyman manderly. Lui sì che ha saputo capire quali parenti gli avrebbero retto il gioco senza per questo maltrattare chi non aveva il sangue freddo di aiutarlo
Credo che per valutare la vicenda Quentyn a tutto tondo bisognerà aspettare il prossimo libro e vedere come andranno le cose per Dorne: probabile un conflitto con Dany, ma i due cavalieri dorniani sopravvissuti a Mereen avranno un ruolo ?? Chi sono gli amici di Dorne ad Approdo di cui parla Doran ?? Poi la vicenda Quentyn potrebbe essere un precedente per capire come un eventuale cavaliere di drago deve approcciarsi all animale senza lasciarci le penne. Per quanto riguarda Aegon e Arianne
Se la prendesse in ostaggio sarebbe automaticamente l ammissione di non essere chi dice di essere, dopotutto se tutti i lord dorniani sono rimasti compatti nel seguire gli ordini di Doran credo che combatteranno per Aegon soltanto se le condizioni che propone Aegon saranno favorevoli per Dorne e i Martell, dopotutto lo stesso Jon Connington dice dobbiamo avere l appoggio di Dorne ma se cominci con ostaggi e rapimenti non credo che ti metti nelle migliori condizioni per siglare un' alleanza
Per tornare a Quentyn, il suo ruolo nella storia ha sostanzialmente due funzioni, una strumentale e una programmatica:
1) Porre le basi per il conflitto tra Dany ed Aegon, con Dorne schierato con quest'ultimo, e aprire gli scenari che coinvolgeranno Rhaegal, Viserion e il Principe Straccione.
2) Smitizzare il "Viaggio dell'Eroe" e portare al centro della scena un personaggio redshirt, ossia un personaggio minore e mediocre destinato a morte certa, dandogli una dignità narrativa.
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18 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Per tornare a Quentyn, il suo ruolo nella storia ha sostanzialmente due funzioni, una strumentale e una programmatica:
1) Porre le basi per il conflitto tra Dany ed Aegon, con Dorne schierato con quest'ultimo, e aprire gli scenari che coinvolgeranno Rhaegal, Viserion e il Principe Straccione.
2) Smitizzare il "Viaggio dell'Eroe" e portare al centro della scena un personaggio redshirt, ossia un personaggio minore e mediocre destinato a morte certa, dandogli una dignità narrativa.
Vero mi ero scordato il principe straccione, leader della compagnia mercenaria in cui si arruola Quentyn e che potrebbe far parte del seguito di Dany e riprendersi Pentos