E Polgara ti dava manforte.
Tranquilla isettina, come ti ha detto Neshira, io ce l'avevo con chi dice che la Le Guinn scrive in maniera fanciullesca...mica con te che dicevi il contrario! :D
Effettivamente anch'io non consiglio questa saga ad un pubblico più giovane, xkè ci sono delle parti che possono non essere capite. ^_^
Polgara
L'ho letto quest'estate.
I primi due libri mi erano piaciuti, la LeGuin senza dubbio è una che sa scrivere, non è la classica storiella col party figo che va a salvare il mondo.
I personaggi non sono approfonditi psicologicamente, ma hanno un certo fascino archetipico che li rende attraenti. L trama è lineare, ma piacevole da seguire, l'atmosfera è intrigante per via di una magia sottile e inquietante, ben diversa da quella dei maghi sboroni che vanno in giro a lanciare palle di fuoco tipica dei romanzi di D&D
Dal terzo libro (scritto vari anni dopo i primi due) in poi però la narrazione si fa lenta e noiosa. La trama, pur semplice inizia a farsi confusa e illogica. A me piace quando un'ambientazione prevede un ricorso alla magia minimo per preservare l'equilibrio, come nel Signore degli Anelli in cui Gandalf lancia pochissimi incantesimi veri e propri, ma dal terzo in poi praticamente diventa una litania, con Ged che spiega ogni 5 minuti perchè non può usare la magia.
Le conclusioni dei libri terzo e quarto sono insoddisfacenti, e lasciano un sacco di punti in sospeso, nonostante i vari libri siano scritti con larghi intervalli fra loro. Per fortuna il quinto è maggiormente autoconclusivo e risolve parecchi dubbi lasciati irrisolti nella pima parte della saga, anche se non tutti.
nsomma, s volete un consiglio fermatevi ai primi due, dopo la trama tende a ripiegarsi su se stessa e a farsi contorta e vaga... non si sa mai se questa vaghezza è voluta o è perchè neanche l'autrice ha le idee chiare.
Leggendo i vostri mess. mi avete convinto a cercare i suddetti tomini.
Vorrei quotare parecchi di voi per le opinioni che mi hanno colpito ma verrebbe un paginone..... :unsure:
Ulteriore consiglio: cosa ne pensate del post precedente, vale la pena di leggere solo i primi 2 ?
Personalmente mi piace arrivare in fondo almeno a tutto quello che leggo.Thenks
Devo dire che a me invece questa saga non è piaciuta proprio. Ho letto la trilogia.
Ma l'ho trovata troppo calma per essere un fantasy.... beh, è vero anche che io preferisco i fantasy dove ci sono tantissimi personaggi, tante razze diverse e molti animali strani..... ecco forse perchè a me non è piaciuta... mi ha fatto quasi addormentare.
beh, mi ha fatto quasi addormentare.
Devo allora ricredermi?
P.S. non è soltanto la moltitudine di eventi che fa straordinario un libro....
E' sicuramente un fantasy diverso dalle solite storie.
Diciamo che se nel primo libro c'è una trama abbastanza tipica, già dal secondo le storie si iniziano ad accompagnare a un contenuto un pochino più introspettivo, e dei personaggi e della "filosofia" che regola la magia di Earthsea.
Ma non per questo i libri rendono meno. Anzi, se si tiene conto della presenza di Ged in tutti i libri, si può quasi pensare all'evoluzione di una persona, dall'irruenza della giovinezza (primo libro) alla progressiva maturazione man mano che si va avanti.
Sta di fatto che io ho trovato gradevoli tutti e cinque i libri.
Consiglio di leggerli, sarebbe stupido fermarsi solo ai primi due.
Magari la cosa migliore è comprare l'edizione della Nord con tutti e 5 i volumi insieme :unsure:
Grazie!!! :unsure:
nsomma, s volete un consiglio fermatevi ai primi due, dopo la trama tende a ripiegarsi su se stessa e a farsi contorta e vaga... non si sa mai se questa vaghezza è voluta o è perchè neanche l'autrice ha le idee chiare.
In parte è vero che dal terzo libro in poi si inseriscono molte cose che l'autrice voleva mettere nei primi, e che forse elaborati dall'inizio sarebbero stati più chiari. Sono libri piuttosto vecchiotti, di un'epoca - non troppo lontana- in cui fantasy e fantascienza venivano ancora pubblicati sulle riviste o sulle collane 'pulp', nonostante il clamoroso successo di Tolkien. In questo tipo di pubblicazione l'editore/redattore aveva potere assoluto sui contenuti, tagli eccetera, e lo usava. Un'epoca, oltretutto, dove personaggi femminili seri erano ancora qualcosa di inaudito per questi generi...è anche per questo che Tenar cambia così tanto dal secondo libro all'ultimo da sconcertare, e che tutta la 'filosofia' dietro l'esistenza di Tehanu viene compressa in un libro e un racconto e compare tardi.
Tra l'altro per capire bene tutta la saga aiuta leggere i racconti su Irian e Ogion, che personalmente io ho trovato solo in una vecchia raccolta mondadori, poi ristampata pari pari in urania, chiamata 'I Draghi di Earthsea'...che NON E' 'I Draghi di Earthsea'=quarto libro della saga!! (= 'Tehanu' in originale, quello che la Nord dovrebbe aver chiamato 'L'Isola del Drago').
Comunque..per dire che io non consiglio di fermarsi, assolutamente...la saga non fa altro che approfondirsi e completarsi via via, e quello che viene dopo mette in luce nuova anche quello che c'era prima...anche se per apprezzarlo da subito non è necessario ^^
beh, mi ha fatto quasi addormentare.
Devo allora ricredermi?
Ma no!!! E' che a me piace un certo tipo di fantasy... quello più movimentato, con tante razze e tantissimi personaggi.... tutto qua!! :unsure: