Per la prima volta, ieri telefono e orologio erano pressapoco concordi nella misura, con uno scarto di una ventina di metri o giú di lí. 26 minuti e 21 secondi, se posso fidarmi della loro stima
25 minuti e 13 secondi
Merito certamente, almeno in parte, della temperatura piú bassa e del fatto che avevo fatto "riscaldamento" tornando a piedi dal lavoro.
A parte il tempo, sono molto contento del battito: in gran parte tra i 150 e i 160, in parte minore intorno ai 165 e solo in un paio di brevi occasioni, accelerando l'andatura, l'ho portato fino a 173-175.
Inoltre non ha avuto alcun problema alle ginocchia, che misteriosamente non mi hanno quasi piú dato fastidio dal giorno delle radiografie.
Siccome questa é la prima volta (mi pare) che scendo sotto i 26 minuti, é anche la prima volta che ufficialmente ho battuto il mio "record" della gara di settembre del 2019 (durante la quale peró ho visto gli angeli chiamarmi, perché l'ho terminata sostanzialmente in apnea e temo, anche se non avevo un cardiofrequenzimetro, praticamente tutta sopra i 180).
24:30 circa, ho superato il mio obiettivo di scendere sotto i 25
Complice il sole: non riuscivo a vedere lo schermo dell'orologio, quindi a regolare la corsa per tenere il battito attorno ai 160.
Nei pochi istanti di ombra però era sempre sopra i 170, quindi oggi devo aver spinto più di quanto ho fatto normalmente negli ultimi mesi.
25:03, e tenendo il battito decentemente basso.
Peró sta iniziando a diventare freddo: la maglia che uso dice "da 5 a 15 gradi" quindi potrebbe anche andare bene ancora un pó, ma devo trovare il modo di coprirmi la bocca, o quell'aria fredda nei polmoni finirá per farmi male...
Una sciarpina (una pashmina) oppure, ma forse è ancora troppo presto, ci sono quelle specie di "passamontagna" per jogging, ma mi sa che sono solo in pile....li avevo visti alla Decathlon quando cercavo una cosa simile per la moto.....
Giá, devo vedere in giro cosa trovo. Ma con quelle cose in testa si riesce a respirare durante una corsa?
Sono tornato a correre dopo oltre un mese di assoluta inattivitá (sarebbe meglio dire immobilitá ) e manco a dirlo le prestazioni sono state scarsette. Che pizza, speriamo di non perdere "l'inerzia" che sono riuscito ad avere nel 2020...
Ciao Manifredde!
Scusate se riporto una vecchia discussione, pero e solo ora che l'ho vista.
Non sono mai stato guidato dalla tecnologia per quanto riguarda il mio corpo. La mia convinzione è che dovresti fermarti quando il tuo corpo ti dice di fermarti (dico corpo, non mente), non quando un'app te lo dice.
Solo tu sai quali sono le capacità del tuo corpo, non lo smart watch.
Questa convinzione è ancora più rilevante se pensiamo che gli indicatori nelle applicazioni sono statistiche e possono essere totalmente sbagliate per molti di noi.
Non sono un fan della corsa, ma faccio cardio due giorni a settimana. Corro su un tapis roulant, non all'aperto.
In questi giorni percorro circa 15-20 chilometri, a seconda della velocità a cui corro. Il battito cardiaco diventa piuttosto alto, lo vedo sul display del mio tapis roulant CRN 310S (un tapis roulant che consiglio a tutti coloro che cercano una per uso domestico. Potete leggere di più su di esso su alimentazionebodybuilding.com), ma non pago attenzione, corro finché le mie gambe mi "dicono" che basta.
Grazie @Horatio per il tuo consiglio.
Il mio problema era (è?) che essendo nuovo in questa attività non sapevo assolutamente valutare quando fosse quel "ora basta".
Non volevo rischiare di chiedere troppo al mio organismo: giocando a calcetto ogni tanto sono abituato al fiatone, agli scatti etc, ma un conto è fare uno scatto di 50 metri, e uno è tenere quel ritmo per 20 minuti. Non sarei stato il primo a farsi venire un infarto correndo o andando in bici, e penso che il battito possa essere un decente indicatore.
A conferma di questo: da quando mi sono imposto di stare attorno ai 165 (senza superare i 170 salvo al massimo proprio alla fine se vedo che il tempo che sto facendo merita uno sforzetto aggiuntivo) recupero il fiato molto più rapidamente. All'inizio, quando davo solo retta al mio corpo e accettavo il fiatone (a cui ero abituato) superando i 180 spesso e volentieri, la sera capitava che fossi un cadavere , a volte faticavo a prendere sonno e continuavo a sudare per mezz'ora anche dopo la doccia.
Per questo chiedevo quando "tanto fosse troppo"
Ce l'ho fatta!
Oggi sono sceso per la prima volta sotto i 25 minuti (24:30 circa), pur mantenendo il battito entro i 160 per gran parte della corsa.
Merito soprattutto dell'ottima temperatura e della escursione fatta questa mattina con la famiglia, che è servita come "riscaldamento"
E ora? Non ho ambizioni di nessun tipo, questo obbiettivo serviva solo a monitorare i progressi e motivarmi.
Potrei:
-passare ai 10km. Troppo noioso
-puntare ai 20 minuti. Andiamo, ho 41 anni
-passare ad una attività che mi piacerebbe fare: trail running. Ottimo per devastare le mie ginocchia, già doloranti dal lock down...
Boh, penso che mi limiterò a cercare di rendere questo tempo la norma invece della eccezione