Stranamente mancava una discussione in tal senso, anche se l'argomento è stato toccato diverse volte.
In poche parole: l'Italia vive una situazione difficile (eufemismo) dal punto di vista lavorativo, con disoccupazione giovanile molto alta e lavoro, per chi ce l'ha, sempre più precario. Il contorno della crisi economica che non accenna a smettere non aiuta, il tutto corredato dalla concorrenza dei mercati stranieri (la Cina e l'Est Europa, ad esempio).
Negli anni il processo di "flessibilizzazione" del lavoro è andato sempre più avanti: a fine anni '90, la legge Treu che disciplinava il lavoro interinale; pochi anni dopo, la legge Biagi; durante il governo Monti, l'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori con l'abolizione del reintegro per licenziamento illegittimo. In tutto questo non sfuggono le riforme restrittive in senso pensionistico (unica eccezione Quota 100, ma bisogna vedere se non verrà abolita prima o poi), così si crea una situazione in cui i giovani entrano nel mondo lavorativo sempre più tardi e gli anziani ne escono sempre più tardi, con i primi che sono costretti ad accettare contratti precari (dipende molto anche dal titolo di studio e dal tipo di lavoro) e il secondi che accettano pensioni sempre più ridotte (anche qui vale il discorso relativamente al tipo di lavoro).
Io ne sono l'esempio perfetto: pur essendo un neolaureato con voti alti e con varie conoscenze extra-studio (informatica, lingue straniere), ho fatto delle esperienze presso diverse aziende e per le ragioni più disparate (o nessuna ragione, è capitato anche questo) non mi hanno preso. E ora devo passare il tempo inviando CV a nastro e bazzicando La Barriera
In generale, vorrei avere delle analisi costruttive da voi, su come sia lo stato delle cose qui in Italia, perché all'estero le cose vanno diversamente (pare che tutti si trovino meglio all'estero), quali sono le ragioni per cui le aziende qui in Italia assumono così poco e quali potrebbero essere le vie per migliorare, facendo riferimento magari anche a proposte politiche di specifici partiti. Discorsi economici relativi ad aumento/diminuzione di spesa pubblica e/o tasse, politiche comunitarie, tensioni sociali, discriminazione verso le donne a livello di retribuzione e politiche e cose di questo genere sono ammessi, anzi sono desiderati perché concorrono al quadro generale.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Come era prevedibile, con la pandemia e il blocco del mondo del lavoro la disoccupazione/inattività giovanile è aumentata e in generale la situazione pare molto fosca alle giovani generazioni.
https://www.open.online/2021/02/03/covid-19-giovani-disoccupati-scoraggiati-pandemia/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Un altro articolo dello stato della disoccupazione giovanile e del fenomeno dei neet in Italia, e in generale dello sfruttamento dei giovani con i soliti contratti precari: https://www.internazionale.it/reportage/alice-facchini/2017/11/20/neet-italia-lavoro-internet
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life