Io non leggo Tex (mai stato davvero interessato al western) ma per ironia della sorte un numero di Tex é proprio una delle ragioni piú importanti per cui mi sono messo ad imparare a disegnare, sognando un giorno di realizzare fumetti. Ricordo ancora che ero dal barbiere, avró avuto 10 anni, e nell'attesa presi un Tex dal tavolino. Giá leggevo moltissimi topolini e giá amavo disegnare, ma quella fu una delle piú importanti occasioni in cui decisi di voler imparare a disegnare sul serio.
A colpirmi fu soprattutto la potenza espressiva del bianco e nero, l'uso delle ombre. Nulla a che fare con i disegni di Villa anni e anni dopo, ma mi colpirono comunque.
Il 24/11/2019 at 18:54, Lyra Stark dice:Uso il passato perché purtroppo da qualche anno papà non apprezza le nuove storie e non lo compra più.
Per curiosità, sai cosa non gli piace delle nuove storie?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Credo il fatto che fossero un po’ “mosce” rispetto a quelle del passato.
In effetti le ultime che ricordo di avere letto erano lente e prendevano poco.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ricordo a tutti che sabato 22 è uscito il Texone annuale, sceneggiato da Mauro Boselli e disegnato da Sua Maestà Claudia Villa nell'arco (pare) di ben 17 anni!
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Un texone disegnato da Villa? Tex non mi interessa, ma quasi quasi lo compro anche solo per i disegni di Villa!
La mia avventura nel mondo dei fumetti è iniziata con Topolino e Tex Willer quando ero piccolino, nel secondo caso grazie alla complicità di mio padre che ne è un appassionato lettore.
Non ho mai seguito regolarmente la serie, come invece ho fatto per altri personaggi Bonelli (attualmente seguo con continuità Nathan Never e Dragonero), ma i Texoni mi sono piaciuti fin da quando li ho scoperti e tutt'ora li colleziono con amore, con il trono che se lo giocano (finora) "La valle del terrore" e "Patagonia".
Come personaggio, l'ho sempre adorato e tutt'ora lo ritengo uno dei migliori di cui abbia mai letto le storie. I disegnatori non riesco a ricordarli tutti, ma tutt'ora ritengo il tratto di Ticci il migliore (Villa viene subito dopo), anche perché alcune delle mie letture migliori sono state fatte su storie disegnate da lui.
Molto è stato scritto su Tex e sulla sua importanza per il fumetto italiano. Il semplice fatto che sia stato (e tutt'ora sia) la colonna portante della Bonelli, che tanto continua a dare al fumetto, gli merita un posto nel paradiso del fumetto italiano. Come personaggio, può certamente risultare strano agli occhi moderni, sia perché il western non è più molto popolare come genere, sia perché effettivamente Tex risulta molto "quadrato", poco propenso a quei chiaroscuri che oggi sembrano far parte di ogni protagonista dei fumetti. Tuttavia, è proprio per quello che mi piace molto, per la sicurezza e l'affidabilità che ci ritrovo ogni volta. Spero continui a cavalcare ancora a lungo. E con Boselli al timone, credo che questo non sia un problema, il tipo è un mezzo tiranno in redazione ma i risultati si vedono.
A dimostrazione del fatto che "La valle del terrore" è tuttora tra i migliori Texoni nei gradimenti del pubblico, la Bonelli ha fatto uscire a dicembre 2020 una nuova versione cartonata dell'opera. Non solo, ne è anche uscita una versione in edizione limitata (1996 copie, chiaro riferimento all'anno di pubblicazione), in formato gigante, con copertina telata e all'interno una stampa esclusiva su carta di pregio di un disegno di Magnus.
Io mi tengo stretta la mia copia del Texone, ma se siete collezionisti o se non avete mai avuto il piacere di leggere questa storia, una di queste due nuove versioni può fare al caso vostro (ammesso che copie della seconda si trovino ancora).