Non so se è il posto giusto per aprire questa discussione, potrebbe anche andare bene il Castello nero. Io comunque parto dal massimo livello di spoiler, poi se del caso i moderatori sposteranno.
Allora, sull'onda della rilettura che si sta facendo per ADWD, dopo aver letto il capitolo delle "orecchie flosce" di Dany e soprattutto sull'onda di quanto avvenuto
SPOILER GOT 8x6
nella serie con la pazzia di Dany e di tutti i relativi commenti di chi "l'aveva già capito prima" o addirittura ravvisava sintomi di disagio psichico già nei primi capitoli POV di Dany in ASOIAF
mi è venuta la domanda che dà il titolo alla discussione.
Premetto che io non sono un fan di Dany e che i capitoli di Meeren in particolare ho fatto fatica a leggerli, però non sono nemmeno un "odiatore" del personaggio per partito preso.
Quindi, venendo al sodo:
c'era una maniera "giusta" per Dany di comportarsi a Meeren e in generale nella baia degli schiavisti, che le avrebbe permesso di agire con fermezza ma con equilibrio? Se sì, quale?
- con i figli dell'arpia, come avrebbe dovuto comportarsi? Accettare ad esempio i consigli del testarasata sulle rappresaglie presso le famiglie "più sospettate" a ogni nuova incursione dell'Arpia ?
- con i propri Draghi, dopo che Drogon ha ucciso il figlio di un pastore? Ha fatto male a rinchiuderli? E se sì come avrebbe dovuto fare per evitare altre uccisioni?
- avrebbe dovuto o no riaprire da subito le fosse da combattimento? E con l'abolizione della schiavitù? Qual'era la via giusta da prendere.
Io personalmente non ho un'opinione chiara in materia, certi sbagli sono evidenti però in generale come ho accennato su, tutto il nodo di Meeren mi sembra scritto apposta per evidenziare situazioni in cui "come fai, sbagli".
Voi avete delle opinioni chiare e motivate?
Come avreste fatto voi al posto di Daenerys?
Da lettore avrei consigliato a daenerys :
1) lasciare alcuni immacolati ad astapor in modo da evitare colpi di stato mantenendo la città alleata
2) a mereen avrei espropriati i padroni dei loro beni usando questi ultimi per aiutare gli ex schiavi creando posti di lavoro e piccole attività. Gli schiavisti sarebbero stati neutralizzati senza spargimento di sangue.
Provando a mettermi nei panni di daenerys (mantenendo aspettative, desideri, conoscenze e personalità il più possibile simili a lei) non credo avrei fatto diversamente all'inizio.
Quando però, nonostante i discorsi su un trattato di pace, l'esercito nemico non avesse manifestato intenzione di ritirarsi, Avrei rinunciato alla pace e preparato un attacco ai nemici. Se non sbaglio tutti i consiglieri di lei suggerivano proprio questo
18 hours fa, Meribald Blackwood dice:Io personalmente non ho un'opinione chiara in materia, certi sbagli sono evidenti però in generale come ho accennato su, tutto il nodo di Meeren mi sembra scritto apposta per evidenziare situazioni in cui "come fai, sbagli".
La lettura incrociata di AFFC e ADWD penso che fornirà interessanti spunti di confronto tra le esperienze di governo di Cersei, Dany e Jon.
Concordo in parte con la tua affermazione del "come fai sbagli". Dany è in una situazione difficile legata al fatto di essere una conquistatrice, e di essere una conquistatrice valyriana, con dei draghi, in città che erano parte di uno dei più grandi imperi del mondo prima che Valyria lo facesse a pezzi. Quindi c'è un risentimento di fondo che genera un "mood" di per sé negativo per Dany. E dalla politica nel mondo reale sappiamo benissimo quanto il "mood" sia fondamentale. Se sei sulla cresta dell'onda ti passano tutto, se non lo sei ogni cosa è causa di contestazioni.
Per come la vedo io, comunque, il problema di fondo di Dany è che intende il governo delle città della Baia degli Schiavisti come un "allenamento" e come qualcosa di transitorio in attesa di recarsi a occidente.
Sono i suoi stessi obiettivi che le impediscono di pianificare sin dall'inizio soluzioni strutturali e a lungo termine per arrivare a un governo stabile.
Per me l'errore principale di Dany nella gestione di Meereen è stato quello di perdonare agli schiavi tutti i crimini commessi durante il saccheggio. Personalmente considero più grave questo che non la crocifissione dei Padroni, in tal modo si è attirata l'odio degli schiavisti. Un altro errore è stato non aprire subito le Fosse da Combattimento, che non solo avrebbero offerto un momento di svago e di distrazione, ma avrebbe aiutato l'economia di Meereen. In ogni caso i gravi errori sono quelli commessi in ASOS: lasciare Astapor senza guida, e lasciare i Padroni a Yunkai.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);
Gli errori più gravi di Dany sono stati trascurare Astapor e Yunkai una volta "liberate". Ha puntato a Meereen lasciando dei governanti fantoccio nelle precedenti, e come risultato Yunkai è diventata l'epicentro della ribellione dei padroni e Astapor è stata saccheggiata.
Oltre a questo, Dany è stata effettivamente troppo molle nella sua gestione. Il testarasata glielo ha detto tante volte, ai primi attentati agli Immacolati la bionda avrebbe dovuto interrogare (diciamo così) i padroni, e invece si è trincerata in casa. A questo punto i Figli dell'Arpia hanno preso potere, e i risultati si sono visti.
Tutto il percorso di Dany a Meereen è una progressiva concessione di diritti agli schiavisti, atteggiamento terminato nel suo matrimonio con Hizdar (è questo il suo nome, vero?) e nella riapertura delle fosse da combattimento. E guarda caso, proprio a quel punto riappare Drogon, come a ricordarle la sua natura da "sangue di drago".
Per me, in TWOW vedremo una Dany molto più spiccia e attenta ai risultati.
SPOILER GOT 8X05
E in ADOS vedremo la Daenerys definitiva.
Daenerys paga sostanzialmente per la propria giovane età, la propria inesperienza e anche una certa impulsività. Arriva ad Astapor con un obiettivo ben preciso, prendere un esercito, e invece si ritrova di colpo alla guida di una "crociata" contro la schiavitù, intrapresa senza sapere quanto tempo le assorbirà e quanto influirà sui suoi piani per Westeros. Non si preoccupa più di tanto di lasciarsi dietro dei solidi governi alleati nelle città conquistate, e i risultati sono la fiera dell'instabilità politica ad Astapor e il voltafaccia immediato di Yunkai. Crea una massa immane di ex-schiavi ormai senza lavoro, senza avere un piano preciso per assorbirli nell'economia locale. Perdona i loro crimini commessi durante il sacco di Meereen, col risultato di alimentare ostilità e desideri di vendetta degli schiavisti superstiti (e il caso del ragazzino che tenta di assassinarla è emblematico). E con la storia delle fosse da combattimento dimostra di non avere il minimo rispetto per le usanze autoctone.
Il 16/7/2019 at 11:03, Figlia dell' estate dice:Per me l'errore principale di Dany nella gestione di Meereen è stato quello di perdonare agli schiavi tutti i crimini commessi durante il saccheggio.
Questo è accaduto spesso nella storia (basti pensare all'amnistia Togliatti nel '46). Spesso è stato un errore, ma la motivazione anche per Dany è sempre in un problema pratico di fondo, infatti bisogna distingure il tipo di crimine e le circostanze.
Rimanendo sul tema di fantasia del racconto di Martin, lo schiavo che per liberarsi combatte con i propri carcerieri e ne ferisce o uccide qualcuno è sullo stesso piano di quello che, già libero, entra in una casa per saccheggiare e stuprare?
Ovviamente no, ma questo presuppone allora che una volta insediata in una città al collasso, Dany dovesse istruire un megaprocesso in cui distinguere le pecore dalle capre, con il rischio che magari qualche padrone testimoniasse contro qualcuno che rientrava solo nel primo caso, etc.
L'amnistia generale è un colpo di spugna discutibile ma dal suo punto di vista pratico e secondo me non è stato il suo errore peggiore.
Sono più d'accordo sull'errore dovuto anche alla giovane età e alla mancanza di "senso pratico" di non pianificare gli aspetti economici: che lavoro fanno e come si sfamano gli schiavi liberati?
Effettivamente avrebbe dovuto fare miglior uso dei terreni e delle proprietà degli schiavisti per mettere sù qualche attività gestita dal regno che desse lavoro agli schiavi, magari per produrre cibo e beni di prima necessità.
Dal punto di vista militare, inoltre, se non sbaglio ha permesso che gli schiavisti le facessero "terra bruciata" intorno, bruciando e sradicando gli ulivi e gli altri terreni coltivati.
Col senno di poi un distaccamento di cavalleria avrebbe dovuto essere mandato a protezione di questi beni "strategici".
2 hours fa, Meribald Blackwood dice:Rimanendo sul tema di fantasia del racconto di Martin, lo schiavo che per liberarsi combatte con i propri carcerieri e ne ferisce o uccide qualcuno è sullo stesso piano di quello che, già libero, entra in una casa per saccheggiare e stuprare?
Ovviamente no, ma questo presuppone allora che una volta insediata in una città al collasso, Dany dovesse istruire un megaprocesso in cui distinguere le pecore dalle capre, con il rischio che magari qualche padrone testimoniasse contro qualcuno che rientrava solo nel primo caso, etc.
L'amnistia generale è un colpo di spugna discutibile ma dal suo punto di vista pratico e secondo me non è stato il suo errore peggiore.
E' vero, ma poi come gestisci il risentimento di tutti quelli che hanno subito danni e visto parenti stuprati o uccisi durante il saccheggio e che si vedono negato un minimo di risarcimento? Nell'immediato a Daenerys può andar bene amnistiare tutti, ma su basi del genere è impossibile costruire una società in cui schiavisti ed ex-schiavi convivano serenamente: già è difficile che ci riescano quando Daenerys se ne sarà andata, se poi lasci micce del genere pronte a bruciare è ancora peggio. Infatti spero che almeno nei libri si accenni al destino della Baia dopo la partenza della biondina, non come nella serie tv dove
SPOILER S6
ha lasciato Daario e chi s'è visto s'è visto.
Concordo con l'analisi di @Euron Gioiagrigia
Gli errori principali di Daenerys sono stati due: la malagestione di Astapor e Yunkai e non aver dato il colpo di grazia agli schiavisti, cercando fino allo sfinimento una soluzione di compromesso che in teoria sarebbe stata lodevole (e infatti ha funzionato temporaneamente) ma nella pratica non ha dato stabilità duratura. Il finale di ADWD lascia intendere che Dany abbia compreso di dover passare alle maniere forti, con tutte le conseguenze fauste e nefaste che ciò comporterà.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)