dovendo sottoporre alla simpatica gente di Braavos qualche saga fantasy non-martiniana e considerando che nessuno ne parlava ho pensato di giocarmi il pezzo sconosciuto e ho pensato di partire da una saga italiana
L'ambientazione della Saga di Enoch è il pianeta Enoch, un tipico mondo fantasy di ambientazione quasi canonica direi che però viene sconvolto quando il grande Mago Ulcashter crea una genia di esseri immortali noti come Viaggiatori. Da quel momento il mondo verrà stravolto, grazie alla capacità che questi esseri hanno di incarnare le radici fondanti della realtà. La saga si compone di 4 libri
Le Ere di Enoch
è il primo ed ammetto quello che mi è piaciuto di meno anche se è scritto in una maniera abbastanza originale. è presentato come una specie di zibaldone di appunti dove le prime Ere del mondo di Enoch sono raccontate attraverso frammenti di libri, canzoni, documenti di ricerche archeologiche ed altri appunti raccolti nelle ere successive. Rende bene l'idea dell'antichità delle prime Ere, al momento della creazione dei Viaggiatori, dalla frammentarietà e confusione dei testi che si trasforma pian piano ed infine nell'ultimo capitolo è un normale libro fantasy. Il risultato finale è bello ma i primi capitoli troppo faticosi.
I Racconti di Enoch
è il secondo libro. La prima volta l'ho letto su di una rivista ed usciva a puntate, ora ho visto che è disponibile online tutto quanto. è il primo libro che parla palesemente del tema fondante dell'opera cioè il conflitto fra tecnologia e magia, fra razionalità e spiritualità, fra nuovo e antico. Introduce anche il tema dei viaggi nel tempo. All'inizio ho storto il naso, però sono avanti dicendomi che se nella saga di Legacy of Kain erano riusciti a mescolare bene vampirismo e viaggi nel tempo, perché non dare una possibilità? In effetti l'effetto finale è carino.
Quel giorno in cui ti parlai di Enoch
il secondo più bello a mio avviso anche se credo il più famoso. è un fantasy strano che inizia come un romanzo di fantascienza ma poi si smantella passo passo e torna al caro vecchio genere che amiamo. Mi piace anche la scelta di mettere da parte i Viaggiatori che in questo libro sono entità sullo sfondo. è molto breve e forse per capire se l'autore piace o meno conviene partire da questo.
Culla la Barca
l'ultimo capitolo della Saga. Da poco finito di leggere quindi probabilmente sono viziato dall'esperienza fresca fresca che mi porta a dire che è il mio preferito. è complesso ed anche lunghetto ma si legge che è un piacere anche perché i vari immortali sono di nuovo al centro delle vicende del mondo che è diventato un fantasy complesso, con svariati giochi politici che si intrecciano sullo sfondo delle varie diatribe religiose e filosofiche che oramai i Viaggiatori incarnano. Mi è piaciuto anche il colpo di scena finale e non voglio dire altro...
i libri si trovano in libreria (almeno a Roma) oppure sul sito w w w . pianetaenoch.tk
Ecco fatto, spero di aver suggerito qualcosa di carino di leggere a qualcuno. Per me questa è stata la saga dell'Estate, i classici libri da ombrellone degli ultimi anni, ma mi hanno intrattenuto e hanno fatto il loro dovere.
un saluto a tutti i Braavosiani e mi sposto alla prossima città.
Ci dici anche l'autore, please?