Cita{{Personaggio
| Nome = Craster
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Robert Pugh]]
| Doppiatore = Gerolamo Alchieri
| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}
[[Craster]] è un uomo del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Il volto di Craster ha un'espressione crudele, data dal naso schiacciato e dalla bocca incurvata verso il basso.<ref name="ACOK23" />
Nel [[299]] la sua folta capigliatura è ormai grigia tendente al bianco. È inoltre privo di un orecchio a causa del gelo e ha i denti anneriti. Nonostante l’età avanzata continua ad essere un uomo dal fisico poderoso.<ref name="ACOK23" />
Si veste con pelli di animali e porta al polso un bracciale dorato.<ref name="ACOK23" />
== Descrizione psicologica ==
Preferisce mantenere una propria indipendenza, convinto che un uomo veramente libero non debba aver bisogno di seguire un sovrano. Per tale ragione si rifiuta di seguire [[Mance Rayder]] quando questi si proclama [[Re oltre la Barriera]] federando sotto di sé il [[Popolo Libero]]. Pur non amandoli, talvolta presta aiuto ai [[Guardiani della Notte]], che in cambio tollerano il suo carattere difficile e i suoi comportamenti immorali e arrivano persino a considerarlo un amico della confraternita.<ref name="ACOK23" />
Ha la fama di essere un uomo sinistro e mezzo pazzo, oltre che bugiardo, codardo e stupratore. Preferisce parlare ai suoi interlocutori in modo brusco e schietto, senza badare alla gentilezza.<ref name="ACOK23" />
Craster prende in sposa le sue stesse figlie; intrattiene rapporti incestuosi con loro e le tratta in modo autoritario. È estremamente geloso della proprie mogli e non accetta che ricevano qualunque genere di attenzioni dagli altri uomini. A modo suo ha una morale rigida, in quanto ritiene che per poter legittimamente intrattenere una relazione con una donna occorra prima sposarla. Sacrifica invece agli [[Estranei]] la sua prole maschile, così come i suoi animali; per tale atto si considera un uomo devoto a protetto dagli dei, e per questo non teme nessuno dei pericoli delle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK23" />
Apprezza molto la carne di montone e il vino dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK23" />
== Resoconto biografico ==
=== Una vita indipendente ===
{{Citazione | Testo = ???}}
Secondo alcune voci, Craster è nato da una relazione illegittima tra una donna dei [[Popolo Libero|Bruti]] e un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dei [[Guardiani della Notte]]. <ref name="ACOK23" />
Nella seconda metà del terzo secolo dalla [[Conquista]] [[Craster]] vive nella [[Foresta Stregata]] delle [[Terre oltre la Barriera]], alloggiando in una grande capanna soprannominata [[Fortezza di Craster]] e riuscendo a restarvi al sicuro nonostante la totale assenza di fortificazioni. Vive insieme alle proprie figlie, con cui intrattiene relazioni incestuose, considerandole proprie mogli e generando altra progenie con loro. Siccome tutta la sua numerosa discendenza risulta composta esclusivamente da donne e bambine, si diffonde la voce che Craster sacrifichi agli [[Estranei]] i suoi figli maschi.<ref name="ACOK23" />
Occasionalmente l’uomo offre ospitalità e informazioni sul [[Popolo Libero]] ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dei [[Guardiani delle Notte]] che si avventurano nella [[Foresta Stregata]], rappresentando per loro un importante punto di riferimento per la sopravvivenza in quelle terre inospitali. Per mantenere questa parziale alleanza con lui, la confraternita tende a ignorare e tollerare il suo stile di vita.<ref name="ACOK23" />
Quando verso la fine del secolo i vari villaggi dei [[Popolo Libero|bruti]] iniziano a svuotarsi per timore degli [[Estranei]] e per unirsi a [[Mance Rayder]], Craster rimane invece nella sua [[Fortezza di Craster|dimora]], sostenendo di non avere nulla da temere grazie alla sua devozione agli dei. Un giorno [[Mance Rayder]] manda un emissario per convincerlo ad entrare nelle sue schiere, ma Craster rifiuta e rimanda l’uomo al [[Re oltre la Barriera]] dopo avergli tagliato la lingua.<ref name="ACOK23" />
Nel [[298]] riceve una visita da un gruppo di tre confratelli in pattuglia, composto dal comandante [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]], [[Gared]] e [[Will]], che sta dando la caccia a un gruppo di predoni [[Popolo Libero|bruti]]. Craster sconsiglia loro di cercare lo scontro diretto, vista l’inesperienza del comandante.<ref name="ACOK23" />
=== La grande spedizione ===
{{Citazione | Testo = ???}}
Nel [[299]] Craster
ha in tuttoarriva ad avere diciannove mogli.<ref name="ACOK23" />
In quello stesso anno, durante la grande spedizione nelle [[Terre oltre la Barriera]] organizzata dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], quando ilUn giorno vede presentarsi alla sua [[Fortezza di Craster|fortezza]] un gruppo di duecentoconfratelli[[Guardiani della Notte]] provenienti dal [[Castello Nero]]giunge presso la [[Fortezza di Craster]], ile comandati dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] in persona. Il [[Popolo Libero|bruto]] concede loro la propria ospitalità, accogliendoli con della birra e del cibo frugale.Tuttavia nella [[Fortezza di Craster|dimora]] si trova spazio solo per poche decine di ospiti, mentre i restanti devono accamparsi all’esterno.<ref name="ACOK23" />
In quell'occasione Craster viene interrogato su [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e nega di averlo visto di recente. Racconta invece dell’incontro con il gruppo di [[Waymar Royce|Ser Waymar Ryce]], dicendo però di non essersi interessato a dove fossero diretti. In cambio di ulteriori informazioni, chiede del vino dei [[Sette Regni]] e una nuova ascia. Quando [[Jeor Mormont]] gli racconta dei villaggi abbandonati e offre rifugio alla [[Barriera]] a lui e alle sue mogli, rifiuta sostenendo di preferire la libertà e di non aver paura dell'inverno che arriva, spingendo poi una delle sue mogli ad appoggiare tale posizione. Informa poi i confratelli che è stato [[Mance Rayder]] a chiamare a sé tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] dei villaggi circostanti. Illustra quindi ai visitatori le regole dell’ospitalità per la notte, parlando della quantità di posti e cibo che può offrire loro e ammonendoli di stare lontano dalle sue mogli.
Poco dopo la sua attenzione viene attirata da [[Jon Snow]]. Osservandolo, Craster commenta con disapprovazione le sue origini bastarde e nota anche che il ragazzo ha tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]].<ref name="ACOK23" />Successivamente, oltre all'ascia e al vinoriceve da [[Jeor Mormont]] anche una balestra. I, e in cambio fornisce ulteriori informazioni su [[Mance Rayder]], raccontando che sta radunando la sua gente sugli [[Artigli del Gelo]].Quella notte beve una cospicua quantità di vino, svegliandosi tardi il giorno successivo.<ref name="ACOK23" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:CP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Popolo Libero]] [[Categoria:Terre Oltre la Barriera]]</noinclude>
Cita{{Personaggio
| Nome = Craster
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Robert Pugh]]
| Doppiatore = Gerolamo Alchieri
| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}
[[Craster]] è un uomo del [[Popolo Libero]].<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Il volto di Craster ha un'espressione crudele, data dal naso schiacciato e dalla bocca incurvata verso il basso.<ref name="ACOK23" />
Nel [[299]] la sua folta capigliatura è ormai grigia tendente al bianco. È inoltre privo di un orecchio a causa del gelo e ha i denti anneriti. Nonostante l’età avanzata continua ad essere un uomo dal fisico poderoso.<ref name="ACOK23" />
Si veste con pelli di animali e porta al polso un bracciale dorato.<ref name="ACOK23" />
== Descrizione psicologica ==
Preferisce mantenere una propria indipendenza, convinto che un uomo veramente libero non debba aver bisogno di seguire un sovrano. Per tale ragione si rifiuta di seguire [[Mance Rayder]] quando questi si proclama [[Re oltre la Barriera]] federando sotto di sé il [[Popolo Libero]]. Pur non amandoli, talvolta presta aiuto ai [[Guardiani della Notte]], che in cambio tollerano il suo carattere difficile e i suoi comportamenti immorali e arrivano persino a considerarlo un amico della confraternita.<ref name="ACOK23" />
Ha la fama di essere un uomo sinistro e mezzo pazzo, oltre che bugiardo, codardo e stupratore. Preferisce parlare ai suoi interlocutori in modo brusco e schietto, senza badare alla gentilezza.<ref name="ACOK23" />
Craster prende in sposa le sue stesse figlie; intrattiene rapporti incestuosi con loro e le tratta in modo autoritario. È estremamente geloso della proprie mogli e non accetta che ricevano qualunque genere di attenzioni dagli altri uomini. A modo suo ha una morale rigida, in quanto ritiene che per poter legittimamente intrattenere una relazione con una donna occorra prima sposarla. Sacrifica invece agli [[Estranei]] la sua prole maschile, così come i suoi animali; per tale atto si considera un uomo devoto a protetto dagli dei, e per questo non teme nessuno dei pericoli delle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name="ACOK23" />
Apprezza molto la carne di montone e il vino dei [[Sette Regni]].<ref name="ACOK23" />
== Resoconto biografico ==
=== Una vita indipendente ===
{{Citazione | Testo = ???}}
Secondo alcune voci, Craster è nato da una relazione illegittima tra una donna dei [[Popolo Libero|Bruti]] e un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK23" />
Nella seconda metà del terzo secolo dalla [[Conquista]] [[Craster]] vive nella [[Foresta Stregata]] delle [[Terre oltre la Barriera]], alloggiando in una grande capanna soprannominata [[Fortezza di Craster]] e riuscendo a restarvi al sicuro nonostante la totale assenza di fortificazioni. Vive insieme alle proprie figlie, con cui intrattiene relazioni incestuose, considerandole proprie mogli e generando altra progenie con loro. Siccome tutta la sua numerosa discendenza risulta composta esclusivamente da donne e bambine, si diffonde la voce che Craster sacrifichi agli [[Estranei]] i suoi figli maschi.<ref name="ACOK23" />
Occasionalmente l’uomo offre ospitalità e informazioni sul [[Popolo Libero]] ai [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] dei [[Guardiani delle Notte]] che si avventurano nella [[Foresta Stregata]], rappresentando per loro un importante punto di riferimento per la sopravvivenza in quelle terre inospitali. Per mantenere questa parziale alleanza con lui, la confraternita tende a ignorare e tollerare il suo stile di vita.<ref name="ACOK23" />
Quando verso la fine del secolo i vari villaggi dei [[Popolo Libero|bruti]] iniziano a svuotarsi per timore degli [[Estranei]] e per unirsi a [[Mance Rayder]], Craster rimane invece nella sua [[Fortezza di Craster|dimora]], sostenendo di non avere nulla da temere grazie alla sua devozione agli dei. Un giorno [[Mance Rayder]] manda un emissario per convincerlo ad entrare nelle sue schiere, ma Craster rifiuta e rimanda l’uomo al [[Re oltre la Barriera]] dopo avergli tagliato la lingua.<ref name="ACOK23" />
Nel [[298]] riceve una visita da un gruppo di tre confratelli in pattuglia, composto dal comandante [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]], [[Gared]] e [[Will]], che sta dando la caccia a un gruppo di predoni [[Popolo Libero|bruti]]. Craster sconsiglia loro di cercare lo scontro diretto, vista l’inesperienza del comandante.<ref name="ACOK23" />
=== La grande spedizione ===
{{Citazione | Testo = ???}}
Nel [[299]] Craster arriva ad avere diciannove mogli.<ref name="ACOK23" />
Un giorno vede presentarsi alla sua [[Fortezza di Craster|fortezza]] un gruppo di duecento [[Guardiani della Notte]] provenienti dal [[Castello Nero]] e comandati dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont|Mormont]] in persona. Il [[Popolo Libero|bruto]] concede loro la propria ospitalità, accogliendoli con della birra e del cibo frugale.<ref name="ACOK23" />
In quell'occasione Craster viene interrogato su [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]] e nega di averlo visto di recente. Racconta invece dell’incontro con il gruppo di [[Waymar Royce|Ser Waymar Royce]], dicendo però di non essersi interessato a dove fossero diretti. In cambio di ulteriori informazioni, chiede del vino dei [[Sette Regni]] e una nuova ascia. Quando [[Jeor Mormont]] gli racconta dei villaggi abbandonati e offre rifugio alla [[Barriera]] a lui e alle sue mogli, rifiuta sostenendo di preferire la libertà e di non aver paura dell'inverno che arriva, spingendo poi una delle sue mogli ad appoggiare tale posizione. Informa poi i confratelli che è stato [[Mance Rayder]] a chiamare a sé tutti i [[Popolo Libero|Bruti]] dei villaggi circostanti. Illustra quindi ai visitatori le regole dell’ospitalità per la notte, parlando della quantità di posti e cibo che può offrire loro e ammonendoli di stare lontano dalle sue mogli. Osserva poi [[Jon Snow]] notando che il ragazzo ha i tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], ma saputo il suo nome commenta con disapprovazione le sue origini bastarde. Successivamente riceve da [[Jeor Mormont]] anche una balestra, e in cambio fornisce ulteriori informazioni su [[Mance Rayder]], raccontando che sta radunando la sua gente sugli [[Artigli del Gelo]].<ref name="ACOK23" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:CP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Popolo Libero]] [[Categoria:Terre Oltre la Barriera]]</noinclude>
Per me è importante il passaggio sulla piccola interazione tra Craster e Jon Snow. E' interessante vedere che Craster intuisce così facilmente le origini del ragazzo.
Ho reinserito il passaggio leggermente modificato.
Per me va bene.
Forse lascerei pure la parte finale del vino, più che altro per "chiudere il cerchio": visto che nel passaggio precedente di dice che si fa regalare il vino dei Sette Regni, facciamo capire che poi se lo beve tutto subito.
Però se non volete pazienza.
Mah, no, secondo me quello del vino è un passaggio poco rilevante, non starei a rimetterlo.
OK invece alla parte su Jon.
Se siamo tutti d'accordo direi che si può uppare.
Per me va bene, bisogna però cercare qualche citazione.
Prima parte:
"Io sono un uomo che crede negli dei, e gli dei, a me, mi proteggono. Se i non-morti arrivano camminando, lo so io come rimandarli nelle loro tombe."
Seconda parte:
"Me lo prendo un sorso del tuo vino, lord Corvo nero, me lo prendo sì. E un'altra cosa. L'uomo che mette la mano su una delle mie mogli, la perde quella mano là."