Buonasera a tutti, provo ad aprire il mio primo topic..

Mi sembra che qualcosa nello specifico non ci fosse.. in caso contrario chiedo venia di non averlo trovato.

Ho sentito la maggior parte dei commenti (in generale) dal lato serie TV che la storyline di arya a bravos fosse stata gestita senza senso; sopratutto nel finale.

Premesso sia il mio pg preferito, anche se a volte è difficile dire un preferito/a quando adori tanti pg in diverse situazioni, modi.. non condivido molto ciò.

Comunque.. quello che vorrei esporre e una teoria che penso da tempo.

Nella puntata 5:10 quando nel finale arya diventa ceca, vediamo "morire"  jaqen h'ghar per poi riapparire in un altro corpo o volto qual si voglia.

uguale vediamo arya stessa scoprire il suo viso sul corpo deceduto sui cui era jaqen.

Più volte si ripete che solamente nessuno può uccidere nessuno.

Questo a me da a pensare che gli uomini senzo volto possono essere uccisi solamente da un altro uomo senza volto.

Quindi ormai diventato nessuno.

Se si vuole pensare che la serie TV  tagli e semplifichi quello e quello che sarà nei libri, potrebbe essere che arya venga notata quando incontra jaqen h'ghar la prima volta,

nel loro rincontro invece venga notato il desiderio di arya di portare alla morte parecchie persone(la famosa lista), Quali sarebbero un dono per il loro dio dai mille volti,

Poi invitata ad entrare(la moneta).

Nei libri si è all'addestramento ancora, nella serie viene visto il finale  di arya a bravoos "questa ragazza alla fine è diventata nessuno" "quasta ragazza e arya Stark di grande inverno e ora torna a casa" (più o meno cit.)

Poi si vede nel viso di jaquen h'ghare comparire un sorriso compiaciuto.

Che sia diventata nessuno e che nessuno sia immortale perché arya Stark ormai è uno dei volti del dio dai mille volti? 

Che queste persone che indossano un viso e assumano tutte le somiglianze di codesto estraggono la propia essenza o anima come la si può definere e in un modo magico come il mondo asoiaf possono restare in vita? 

Su di loro non si sa molto... E se interpretando la serie come messa in scena di ciò che lo scrittore gli ha (forse perché per certo non si può sapere) raccontato nel suo modo di vedere, come immaginava quello che scriveva... Bhe penso che una logica la si può trovare anche se complessa, come complessa questa casa di assasini adepti al dio dai mille volti.

Secondo me arya è diventata una loro arma e un arma lei in quanto questi uomini, nati a valyria, prima del disastro, dove la magia era al massimo, hanno un qualcosa di magico e potente. Probabile facenti parte di un dio.. 

L' immortalità degli uomini senza volto è una teoria interessante ma il problema è che non abbiamo modo di provarlo.. Nei 6 episodi di got 8 non penso che vedremo arya morire e poi ricomparire sotto mentite spoglie. O magari c' è una minima probabilità. Se penso a twow..  E' anche vero che degli uomini senza volto sappiamo soltanto che sono costosi da assoldare ma non abbiamo qualcuno che li abbia affrontati in un duello o evento simile.

Davvero originale ed interessante questa discussione, nemmeno a me sembra ve ne sia una specifica simile, ma potrei sbagliarmi.

Ad ogni modo, spesso ci siamo interrogati sul senso dell'addestramento di Arya presso la Casa del Bianco e del Nero a Braavos, a quale potesse essere la ua vera finalità, se solo il depennare uno per uno ognuno dei nomi dalla lista dell'odio, o il vendicare la sua famiglia, o se in realtà il piano di Jaquen per lei fosse fin dall'inizio molto più ampio, come mi pare di capire tu pensi.

Anche io ho da un po' iniziato a credere che ci debba necessariamente essere una connessione tra i faceless e le vicende della Lunga Notte, come sempre però il problema a mio avviso è che nella serie la cosa avrebbero dovuto introdurla almeno nella Season7, mentre buttarla lì in sei episodi nella 8 mi sembra azzardato. Diverso è il discorso per quanto riguarda TWOW, se mai ne vedremo la luce.

Comunque sia, ripeto, teoria molto interessante e sicuramente da approfondire.

È proprio la parte magica e misteriosa che li rappresenta che secondo me permette ipotizzare una qualunque logica spiegazione si riesca ad immaginare.. il legame alla lunga notte, non so quale potrebbe essere il suo legame alla radice, ma... La magia che esse rappresentano potrebbero legarsi.. come mi dite voi.. non credo ci verrà mostrato nelle serie ma magari si potrà leggere in fondo a finissime righe.. che poi magari un giorno verranno scritte in twow e addirittura nell' ultimo libro.. e li è dura..

anche perché la figura di Jaquen H'ghar è troppo avvolta da un alone di mistero per pensare che egli debba essere considerato poco più che un addestratore anche psicologico per Arya, al più un mentore, e per farci dare per buono che i due non si rivedano più.

A girl is Arya Stark of Winterfell, and I'm going home.. Arya diventa finalmente no one, Arya lascia i faceless,  riappropriandosi infine della propria identità e lui che fa? Sorride compiaciuto.

Qualcosa non mi torna.

/MOD ON

Sposto in Torre del Re visto che si prevede di speculare fino a TWOW.

Tornando al topic ... onestamente l'immortalità è proprio una cosa che non mi era MAI venuta in mente leggendo i libri di Martin: nemmeno per le creature leggendarie come Il Corvo con Tre Occhi. Persino i draghi muoiono di vecchiaia, gli Estranei possono essere distrutti e i wight anche più facilmente, e la vita in generale in questi romanzi sembra una cosa molto molto precaria ^^'.

Certo, in GOT invece c'è la scena di Melisandre allo specchio che porta un elemento nuovo in questo senso.

10 hours fa, noone dice:

Secondo me arya è diventata una loro arma e un arma lei in quanto questi uomini, nati a valyria, prima del disastro, dove la magia era al massimo, hanno un qualcosa di magico e potente. 

Su questo invece sono perfettamente d'accordo: Jaquen alla Cittadella non ci va per amore di Arya ma per avvicinarsi al maestro più versato nella magia (sembra), quindi che stia continuando una agenda segreta e che l'addestramento della suddetta sia stato iniziato per beneficio delle due parti ci sta. In fondo che i SV non fanno niente gratis è ripetuto molte volte, e l'uso delle diverse facce, se non magia, è certo una 'scienza' molto molto avanzata, a livello valyriano appunto.

Però che quello che vogliono sia solo il proprio annientamento dopo secoli di ennui mi pare un po' poco...state ipotizzando tra le righe che il Re della Notte fosse un ex senza volto?

12 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:

Arya lascia i faceless,  riappropriandosi infine della propria identità e lui che fa? Sorride compiaciuto.

Qualcosa non mi torna.

Anche a me questa era apparsa come una cantonata colossale di D&D: Arya rinnega una parte fondamentale del prorpio addestramento, lascia i faceless con un "ciao, eh, ci si vede in giro" per tornarsene nel mondo come se niente fosse dopo aver imparato "a sbafo" gran parte dei loro segreti (questo mi pare semplicemente inconcepibile); mentre c'era, ha pure ucciso una di loro... e Jaquen sorride?
A parte che il sorriso stesso di Jaquen è un controsenso già in se'. Jaquen -o meglio, l'essere che viediamo con il volto di Jaquen, ma che potrebbe averne qualsiasi altro, perchè in realtà di fatto non ne ha nessuno- dovrebbe essere a sua volta un no one: quindi senza sentimenti od emozioni proprie. E quindi non dovrebbe sorridere per un proprio compiacimento.
Purtroppo, sapendo di quanti buchi logici è costellato Got, peggio di un gruviera, non riesco a sganciarmi da questi miei pensieri. Ma è bello provare a cercare una lettura alternativa, che darebbe un senso ad una parte che altrimenti proprio non ne ha, fa acqua da tutte le parti.
Non riesco, però, a spingermi molto lontano con la fantasia; anche se, nei libri, l'arrivo di Jaquen alla Cittadella come Alchimista probabilmente significa che, sotto le apparenze, c'è qualcosa di enorme, un piano di respiro ben più ampio, e che i Faceless non sono un'enclave isolata dal resto del mondo, come sembrerebbe, ma ne fanno profondamente parte. E, soprattutto, saranno e sono parte attiva del gioco mortale che sta per scatenarsi su Westeros... proprio come dite voi.

In quanto a Got... ovvio che tutto questo non ci stesse, pe complessità ed ampiezza del discorso. Ma allora, se vogliamo comunque trovare un senso al sorriso di Jaquen, il massimo che riesco a pensare è che anche qui, in Got, i Faceless non siano al di fuori del mondo e dei giochi di potere, delle ingiustizie e dei soprusi consumati al di fuori della Casa del Banco e del Nero da un'umanità impazzita. E che Arya, in una situazione estrema, eccezionale ed atipica, sia stata scelta per essere una faceless altrettanto eccezionale ed atipica: addestrata, in realtà, proprio per tornare nel mondo restando se stessa e realizzare la sua lista dell'odio. Magari anche solo su un personaggio: Cersei, immaginerei. O, forse, per un ruolo ancora più importante, nella lotta contro gli Estranei ed il NK. Direttamente contro di loro... o proteggendo o affiancando, in qualche modo, Jon, che i Senza Volto sanno essere AA, o comunque colui sulle cui spalle graverà il peso del mondo e della sua sopravvivenza? In quest'ottica, l'insegnamento per depersonalizzarsi, per diventare Nessuno, sarebbe stato una specie di finta, o qualcosa che Jaquen ha compiuto ben sapendo che intanto, su una personalità come Arya, non avrebbe mai attecchito fino in fondo, e sapendo anche che era giusto così: perchè Arya, per essere uno strumento del Dio dai Mille Volti -o di un gioco mille volte più complesso e nascosto, di cui i Faceless sono parte attiva- doveva diventare una Senza Volto, nel senso di acquisirne le abilità quasi -o senza "quasi"- soprannaturali, ma contemporneamente rimanere se stessa: Arya Stark. E, quando fosse stata preparata e pronta, "tornare a casa", per fare ciò che deve fare. E che forse è proseguire la lista dell'odio, o forse qualcosa di molto più grande, che lei stessa ignora.

Io ho già espresso il mio parere nell'altro thread: tutto l'addestramento di Arya è stato fatto a ragion veduta, sapendo benissimo cosa lei voleva fare e fornendole le capacità per farlo perchè i suoi progetti collimano con quelli degli Uomini senza volto. In questo senso l'addestramento per "diventare nessuno" sarebbe stato il percorso indispensabile perchè lei si potesse riappropriare della sua identità, ma con un'altra consapevolezza. Se poi sia stata scelta in modo casuale, solo perchè Jaqen ha intuito che poteva essere la persona giusta, o se anche il fatto che si siano incontrati facesse parte di un piano preordinato, non saprei...potrebbe anche essere, perchè viene difficile credere che un personaggio praticamente onnipotente come Jaqen potesse essersi fatto mettere in gabbia come un pollo. 

In questo senso, il tentativo dell'Orfana di farla fuori sarebbe solo l'ultima parte dell'addestramento: se Arya fosse morta sarebbe semplicemente significato che non era la persona giusta, ma invece se l'è cavata e Jaqen è comprensibilmente soddisfatto che tutto il tempo che ha perso dietro a lei non sia stato sprecato...

Tra l'altro, dopo che ho scritto l'altro post sono andata a fare qualche ricerca e ho scoperto che Tom Wlaschiha in un'intervista ha detto pressappoco le stesse cose. 

Ma se lo scopo dei Faceless era farle ammazzare delle persone, perchè avrebbero dovuto prendersi tutto questo disturbo di assoldare e allenare Arya? Non sono loro stessi proprio degli assassini capaci di colpire chiunque?

E allora perchè il dio rosso si prende la briga di far rinascere prima Beric tramite Thoros e poi Jon Snow tramite Melisandre?

Esistono dei predestinati che devono compiere un cammino preordinato preciso.

Arya doveva diventare un'assassina letale e doveva essere in grado di discernere il  vero dal falso ( e in parte lo abbiamo visto).

Il suo addestramento  tra gli uomini senza volto secondo me sarà essenziale per il compito preciso che dovrà svolgere al meglio.

Ma per svolgerlo al meglio lei avrebbe dovuto avere ben chiaro che era una Stark non di certo una NO ONE.

Le prove generali Arya le fa con Walder Frey e figli e con lo stesso Ditocorto.

Ma credo che nella ottava stagione tutto sarà chiaro specie se ricomparirà Jaqen.

Ricordate,poi, che lei non ha ucciso l'attrice perchè non trovava menzogna e male in lei, ergo Arya DEVE essere un No One letale ma con ancora scolpiti dentro i principi morali della sua casata ,altrimenti non sarebbe degna di combattere al fianco di Jon

Come guarisce Arya miracolosamente dopo aver lottato con l' orfana?

A mio avviso è ovvio che ha bevuto dall' acqua del tempio e che il dio dai Mille volti l' ha salvata dalla morte.

Anche Arya andrebbe annoverata tra i personaggi di Got che hanno avuto una intercessione divina a mio avviso.

In parallelo con Jon. In qualche modo metaforicamente la ragazza che era andata dagli uomini senza volto perchè interessata solo alla vendetta e ai suoi interessi personali al punto tale da credere ci poter dimenticare le sue origini e tagliare il cordone ombelicale con se stessa è morta per dare spazio ad Arya Stark e alla presa di coscienza di ciò che esso comporta.

Indipendentemente da tutto chi si intende di Letteratura sa' che ogni eroe è nascosto dietro a una Domanda \: Chi sono io.?

Perchè è la domanda psicologica dell' adolescenza  che sancisce il primo grande punto di superamento per accedere all' età adulta.

Ogni Eroe letterario o cinematografico o televisivo che si rispetti ha sempre un dilemma da risolvere e ruota intorno ad esso. La risposta che si trova determina ciò' che saremo.

Jon non sà chi è

Dany lo sà ma sta' sbagliando 

Tyrion deve combattere tutta la vita per dimostrare di essere un Lannister. A tal riguarda è emblematico il primo discorso fra Tyrione Jon sull' essere bastardi.

Arya non vuole essere una lady, non vuole il destino che pare gli abbiano già disegnato.

L' ottava stagione chiuderà il cerchio e i personaggi principali avranno la risposta.

Tyrion è un Targharyen o è un Lannister? Perchè nel primo caso vedremo delle cose nel secondo altre ( tradire) o se meglio puo' piacervi Tyrion è figlio di Tiwin ? In questo caso sceglierà la sua famiglia e farà ciò che fece il padre.

Arya diventerà una Lady'?

Per quello che riguarda piu' prettamente il discorso teoricamente gli uomini senza volto possono essere immortali perchè acquisiscono le vite degli altri e sono comunque " stregoni" al pari delle sacerdotesse rosse che celano la loro identità e nascondono il loro aspetto e la loro età. Perchè il dio ha molti volti ma è sempre uno .Il fatto che possano essere uccisi solo da altri uomini senza volto è possibile. Altrimenti perchè Arya avrebbe dovuto scontrarsi con l' orfana? Potrebbe essere coerente.

Ad ogni modo c'è tutta una parte di speculazioni sul fatto che Jaghen sia Rhaegar che sono altrettanto affascianti e avrebbero pure un senso.