http://www.corriere.it/scienze/18_marzo_14/morto-stephen-hawking-76-anni-astrofisico-f45f1410-273a-11e8-bb9f-fef48ac89c0b.shtml

Oggi ci lascia una leggenda, il geniale Stephen Hawking! 

Mi ha sempre colpito per la sua auto ironia, sono indimenticabili le sue apparizioni in diverse serie TV dove si descrive come un poco di buono (in Futurama ed i Simpson addirittura ruba le teorie ai protagonisti ); è un vero peccato che sia morto prima di ricevere il Nobel.

Mi sto ancora chiedendo cosa mi fossi fumato quando a 15 ani chiesi ai miei di regalarmi "dal big bang ai buchi neri".. Avevo letto la recensione sul corriere della sera e mi ero interessato all' argomento senza aver mai sentito una lezione di fisica.. Ovviamente non ho mai finito il libro ma mi è sempre piaciuto l' orizzonte degli eventi.. RIP Stephen.

Wow, mi hai lasciato senza parole! 

Addio Stephen, pochi altri scienziati nella storia si sono conquistati una notorietá simile alla tua: sarai per sempre una stella nella costellazione delle figure iconiche della storia della scienza. 

Eri certamente tra i miei divulgatori scientifici preferiti.

Oh, mi dispiace tanto... Da un lato, è già stato un vincente: con l'ingenerosità che la vita ha dimostrato verso di lui, riuscire ad arrivare a 76 anni (immagino che un fisico così fosse fragilissimo e con una miriade di problemi), compiere tanti studi di livello altissimo, essere comunque un comunicatore, diventare popolarissimo ed amato e, penso, persino concedersi qualche bella risata piena di autoironia partecipando a cose come The Big Bang Theory. Aveva tutto contro; eppure ha vinto. Però sì, come dice il Lord, olte a dispiacere comunque, è un peccato che non abbia vissuto ancora qualche anno, anche in vista di un premio Nobel. Peccato, anche, per il viaggio nello spazio che avrebbe dovuto fare. Sempre che fosse realmente possibile, con un corpo così debole, nessuno più di lui lo avrebbe meritato e nessuno più di lui ne avrebbe assaporato la bellezza. Sarebbe stato il coronamento ed il premio straordinario per un cammino straordinario.

A volte la vita fa delle beffe crudeli: una delle menti più grandi, intrappolata nella gabbia di un corpo che quasi non esisteva e che sembrava fatto apposta per limitarlo e bloccarlo a terra, impedirgli fare e di essere; di spiccare il volo.
Un applauso doppio a lui, che, invece, è riuscito a conquistarsi la sua rivincita alla grandissima.

Eccolo qui mentre gioca a poker con newton, einstein e data sul ponte ologrammi dell' enterprise

Non capendoci molto di fisica e affini, la cosa che più ho apprezzato di lui era la sua grande autoironia. Ricordo tantissimo le sue apparizioni in TBBT dove manda Sheldon in tilt. 

E' stato un grande uomo, oltre che un grande scienziato. 

Grande scienziato

Malato da tempo, viveva da anni su una sedia a rotelle. Ecco la sua vita in dieci date.

8 gennaio 1942: nasce a Oxford;

1962: a soli venti anni si laurea in Fisica all'Università di Oxford e inizia a studiare astronomia a Cambridge, dove nel 1966 pubblicherà la sua tesi sulle "proprietà dell'universo in espansione";

1964: scopre di essere affetto da una malattia degenerativa invalidante, la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), detta anche malattia di Lou Gehrig o di Charcot;

1965: sposa Jane Wilde, da cui divorzierà nel 1995 per convolare a nozze con Elaine Mason;

1974: diventa il membro più giovane della storia della Royal Sciety, la prestigiosa accademia delle scienze britannica;

1979: diventa professore di Matematica all'Università di Cambridge, una cattedrà che terrà per 30 anni;

1985: Hawking perde definitivamente l'uso del linguaggio dopo essere stato sottoposto ad una tracheotomia in seguito ad una polmonite. Da quel momento, comunicherà tramite un computer con sintetizzatore vocale;

1988: pubblica 'Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo', un libro di divulgazione scientifica in cui spiega i più grandi principi della cosmologia. Ne venderà (a oggi) oltre nove milioni di copie, rendendolo estremamente popolare;

2007: per alcuni secondi sperimenta l'assenza di peso in volo, a bordo di un aereo appositamente allestito;

2014: esce il film biografico, che racconta la sua vita, 'La teoria del tutto', con la regia di James Marsh. Per l'interpretazione dello scienziato, Eddie Redmayne vince l'Oscar come miglior attore protagonista. 

Ecco vorrei sottolineare che nonostante tutto una persona del suo calibro ha combattutto valorosamente contro una sorte avversa ,usando tutta la sua brillante mente per non arrendersi,per andare avanti,per avere una vita  degna di essere in ogni caso vissuta bene  e tantissimo "piena "

Egli, nonostante il fatto che , ad un certo punto fosse prigioniero di un corpo che lo limitava, ha fornito spunto per un bel Film .

Egli ha dimostrato che una mente brillante, un pensiero sempre attivo , fanno superare tutto , basta volerlo fortemente, senza arrendersi mai alle avversità della vita

Al di là del suo valore grandissimo di scienziato prigioniero del suo corpo ma che mai si è arreso o fatto sconfiggere da un umanissimo sconforto, ha dimostrato che se si vuole,la vita è sempre degna di essere vissuta e amata, non si è solo materia legata alla terra, la mente è sempre libera di spaziare e nel suo caso di produrre teorie basilari  e tanto altro.

Infine da grande scienziato e da grande uomo  che mai si è arreso, non rientrava nel gruppo delle persone  che si atteggiano pur potendolo oggettivamente fare

Anche questo è sinonimo di grandezza vera, anzi per me è IL sinonimo di vera grandezza

Mi dispiace tantissimo! Una delle menti più brillanti della storia. Un insulto che non gli abbiano mai dato un Nobel...

A quanto pare il nobel lo danno per chi dimostra scientificamente una teoria e non ai fisici teorici. Stephen hawking ha trovato le equazioni di buchi neri e dintorni ma un osservazione ravvicinata non c' è mai stata.

Però ha dato moltissimo alla scienza.

D'altra parte il nobel l'hanno dato a Bob Dylan non mi stupisco più di nulla sul suddetto premio XD

Un grande uomo. Una persona che è stata la prova più pura di come per quanto dure e crudeli possano essere le sfide che la vita ci pone di fronte, ciò che conta sia il nostro modo di affrontarle. È quello che possiamo scegliere di fare di fronte ad esse che conta davvero. È come scegliamo di reagire, in bene o in male, ogni volta che la vita sembra tagliarci le gambe, a dire realmente che persone siamo.

Stephen Hawking ha rappresentato e continuerà a rappresentare un esempio dal quale imparare, banalmente, a vivere. Come mi diceva qualcuno oggi, un maestro. La guida dei lottatori.

%d/%m/%Y %i:%s, ziowalter1973 dice:

A quanto pare il nobel lo danno per chi dimostra scientificamente una teoria e non ai fisici teorici. Stephen hawking ha trovato le equazioni di buchi neri e dintorni ma un osservazione ravvicinata non c' è mai stata.

Ah ecco. Però, forse sarebbe ora che aggiornassero questo criterio. La fisica teorica, per il niente che ne so, è un ramo della scienza sempre più importante. Come per il Nobel per la letteratura ultimamente si sono presi molte libertà, rispetto al "principio-guida" con cui era nato. Vorrei tanto che lo avessero fatto anche per quello per la fisica. E comunque, qualche anno fa hanno dato un noblel scientifico ai due scopritori della "memoria dell'acqua", che poi, se erano esatte le notizie che avevo letto in proposito, si è rivelata una cantonata micidiale (proprio la scoperta: semplicemente, non era così). E non hanno mai dato il Nobel per la pace a Ghandi (pur candidato per, mi pare, cinque volte).

I premi nobel per la letteratura e per la pace sarebbero da abolire. Il primo perchè è parecchio soggettivo rispetto alle altre discipline. Il secondo perchè è una presa in giro rispetto agli effettivi portatori di pace. Ma siamo ot.

Comunque, sto ancora pensando al coraggio immenso di questo ragazzo che, sentendosi dire, a 21 anni, che gli restavano due anni di vita, ha continuato ugualmente a studiare, nel campo che amava. Che forza interiore e che carattere!