Sono iniziate le Olimpiadi Invernali 2018 e, al di là di quelli che saranno i risultati agonistici, un importante traguardo è stato raggiunto: il primo timido (e storico) riavvicinamento tra Corea del Nord e Corea del Sud, dopo oltre settant'anni di divisione.
Agli attuali Giochi Invernali - che tra l'altro si disputano proprio in Corea del Sud - la Corea del Nord è presente con suoi atleti che in alcuni casi, come nel caso della squadra femminile di hockey (che se non erro è però già fuori), si mescolano a quelli del vicino Stato. Le delegazioni dei due Paesi hanno sfilato insieme all'apertura dei giochi sotto una banchiera bianca su cui spiccava la penisola coreana azzurra, ma soprattutto unita. La cerimonia di ieri sarà ricordata soprattutto per l'attesa stretta di mano tra Kim Yo-Jon, sorella de leader nordcoreano Kim Jong-un, ed il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in. Il tutto si è concluso con un invito ufficiale a quest'ultimo a restituire la visita in Nord Corea.
Il clima apparentemente disteso però non risolve una divisione che di fatto esiste ancora e che difficilmente si potrà risolvere con cori, applausi e (chissà) magari qualche alloro olimpico. La semplice partecipazione ai giochi della squadra nordcoreana pone alcune complicazioni legate alle sanzioni internazionali che pesano su Pyongyang (http://www.ilpost.it/2018/02/09/dilemma-sanzioni-olimpiadi-corea-del-nord/).
Cosa ne pensate? Siamo vicini ad una distensione dei rapporti? Credete nel "miracolo" dello sport che avvicina ed unisce? Oppure una volta spenta la fiamma olimpica tornerà tutto esattamente come prima?
Le possibilità di un miracolo diplomatico via olimpiadi sono molto basse. Anni fa in un' olimpiade estiva le due coree avevano già sfilato sotto la stessa barriera ma la cosa è finita lì. C' era ancora il padre di kim jong un e probabilmente il figlio è peggio come dittatore anche se ha fatto fare molti passi in avanti per i missili balistici. La cosa ironica è che lo sviluppo dei missili balistici ha fatto la felicità dei produttori di armi usa visto che per proteggere l' alleato del sud hanno dovuto mandare il meglio dei loro prodotti. Comunque le speranze diplomatiche sono al lumicino e anche se venisse eliminato il dittatore e annessa famiglia il problema sarebbe riportare alla realtà i cittadini nord coreani dopo decenni di isolazionismo e religione dei leader.
D'accordo con zio Walter. Credo sará una fuggevole alba questa situazione, però è un bel messaggio quello che passa. Magari getterá qualche semino e, se anche solo pochi attecchissero, sarebbe piú importante di qualsivoglia medaglia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ovviamente non può bastare
Pare che
“L’invito al presidente sud coreano sia arrivato in una lettera che il dittatore del Nord gli ha fatto pervenire tramite la sorella. Un portavoce di Seul racconta del clima amichevole in cui si è svolto il pranzo oggi e pure che nel menù era compreso il chimchi, il piatto nazionale coreano, ma nella versione light, quella non piccante. Moon avrebbe detto sì al viaggio precisando però che le due diplomazie devono «mettersi subito al lavoro per definire congiuntamente le condizioni». “
E’ tutta politica dell’apparenza che segue il detto divide et impera
Si è voluta dare al mondo l’immagine del dittatore coreano che pensa al bene delle due Coree cioè di una persona razionale ed illuminata che attacca gli USA per una giusta causa .
E del resto le olimpiadi viste in tutto il mondo sono una ghiotta occasione per una pubblicità gratuita appunto mondiale
Ma credo che si tratti solo di questo .
Interessante però il ruolo della sorella di Kim ,questo non solo ai fini di una propaganda troppo zuccherosa ma perché nei fatti il suddetto pare si voglia circondare di persone fidate perché del suo stretto cerchio familiare
Quanto la sorella lo possa influenzare davvero non lo sappiamo visto il soggetto , ma credo molto poco in ogni caso l’immagine che si vuol far passare è che Kim tratta le donne della sua famiglia meglio di quanto lo faccia Trump ,chiedere lumi a Melania e affini
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Secondo me è frutto di una strategia precisa del governo nord-coreano, attuata seguendo i dettami del vecchio metodo "bastone e carota". L'obiettivo di Kim è restare in sella il più a lungo possibile e questa trovata sicuramente gli avrà giovato in tal senso.
Non mi pare nemmeno che sia la prima volta che si parla di "distensione", ce ne fu un'altra negli anni '90 mi pare. Pensate che possiedo un mappamondo (ormai quasi distrutto) dei primi anni '90 e la corea viene segnata come unico stato "Corea" (separata in nord-sud da linea tratteggiata, come il Vietnam!)
Non mi ricordavo proprio dell'episodio degli Anni '90. Nella mia testa c'è ancora il fumetto di Topolino sulle Olimpiadi di Seul del 1988 (mi sembra) in cui si raccontava la storia di un paperetto ed una paperetta, uno a Sud, l'altra a Nord, che scavalcavano la recinzione da piccoli per giocare alle Olimpiadi e poi anni dopo si ritrovavano alle Olimpiadi vere. Dalla allora la divisione delle due Coree mi è rimasta in testa ed è la ragione per cui questo episodio in particolare mi ha "toccato" emotivamente.
Più razionalmente invece mi ha colpito proprio l'atteggiamento di Kim molto "marketing oriented", attento all'opinione pubblica internazionale. Che ne pensate? Siete d'accordo con il punto messo in evidenza da @Iceandfire e cioé che possa trattarsi di una sorta di "cura dell'immagine" in contrapposizione all'approccio Trump?
Secondo me c'è molta attenzione all'immagine e al marketing, e in questo abbiamo una prova che i Nordcoreani non sono semplici bietoloni guerrafondai, non a caso gli USA sono irritati da questa atmosfera tarallucci&vino e vorrebbero che l'isolamento politico/commerciale della Corea del Nord fosse mantenuto strettamente. In questo caso si sono dimostrati molto intelligenti e al passo coi tempi e credo che sì, si tratti di una strategia anche in risposta alle uscite di Trump. Dall'altra parte ci sarà sicuramente la Cina che preme per segnali distensivi e di apertura.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Secondo me qualcuno avrà fatto capire a Kim che tirando troppo la corda dell’intolleranza gli americani avrebbero avuto buon gioco a farlo passare per un dittatore folle e da abbattere .
Sempre secondo me ,ben consigliato, ha preso la palla al balzo per mostrare al mondo che è un governante illuminato e che cerca solo il bene del suo popolo.
Peraltro consigliare Kim non deve essere neanche semplice o facile visto come tratta gente al suo servizio se ,a suo parere lo contrasta (vedi generale giustiziato non so per cosa ,legato alla bocca di un cannone ).
Adesso gli conviene il profilo di statista illuminato che vuole riallacciare i rapporti con l’altra Corea, ma spenti i riflettori delle Olimpiadi tutto si risolverà in una bolla di sapone mediatica
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
2 hours fa, Maya dice:Non mi ricordavo proprio dell'episodio degli Anni '90. Nella mia testa c'è ancora il fumetto di Topolino sulle Olimpiadi di Seul del 1988 (mi sembra) in cui si raccontava la storia di un paperetto ed una paperetta, uno a Sud, l'altra a Nord, che scavalcavano la recinzione da piccoli per giocare alle Olimpiadi e poi anni dopo si ritrovavano alle Olimpiadi vere. Dalla allora la divisione delle due Coree mi è rimasta in testa ed è la ragione per cui questo episodio in particolare mi ha "toccato" emotivamente.
Kim-Don-Ling e Chen-Dai-Lem.
Non amo (sono sacrilego, lo so) il tratto di Romano Scarpa, ma Paperolimpiadi è una storia che... ha fatto la storia.
In generale anche io mi accodo all'opinione che sia più fumo che arrosto, ma al contempo sono moderatamente ottimista.
Non dico che Kim (il dittatore, non il paperotto) possa prenderci gusto con gli atteggiamenti distensivi, ma magari si scoprirà che la carota ha più effetti positivi del bastone... con scorno di Trump.
Stavo ascoltando un' intervista ad un giornalista non allineato e "complottist" ossia maurizio blondet. In pratica a parte i confronti a muso duro tra i vari attori della regione nessuno vuole una guerra lì per parecchi motivi economici oltre al fatto che in caso di attacco usa la cina si schiererebbe con kim. Il problema è riuscire a togliere kim dalla guida del paese insieme alla sua cerchia di fedeli. Se non ci sono ancora riusciti vuol dire che il dittatore è un osso duro.
Sai com'è... ha quella vaga tendenza a farti fuori col veleno o a spararti via col cannone se non gli vai a genio...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Per la verità si parte prima con una rivoluzione arancione e poi si vede cosa succede..