Ciao a tutti! Spero vivamente di pubblicare nella sezione giusta.

Dunque, c'è qualcun altro che pensa che Jamie possa essere la reincarnazione di Azor Ahai?

Se davvero per forgiare la "portatrice di luce" bisogna trafiggere il cuore della propria amata, non credete che sia molto più realistico un Jamie che uccide Cersei, anziché Jon che fa la medesima cosa con Dany? Sia perché sono sicuro non vedremo mai Jon uccidere un innocente (in virtù degli insegnamenti del padre ecc.), tantomeno la donna che ama, sia perché l'amore fra i due Lannister è senza dubbio più importante nella storia rispetto a quello J/D di nuovissima costituzione.

Peraltro, AA e il Principe che fu promesso non devono necessariamente coincidere nella stessa persona. In tal caso il fatto che Jon sia il Principe Promesso, l'unione del ghiaccio e del fuoco, non osta a che Jamie reincarni AA. Non sono molto sicuro su questo punto, però ricordo, in qualche passo dei romanzi, Maestro Aemon essere più propenso a ritenere le due profezie come distinte, mentre Melisandre convintissima del fatto che i due fossero la stessa persona. E per come Martin ci ha descritto i personaggi, se devo scommettere due soldi mi butto sul vecchio Maestro, persona ragionevole e studiosa, a differenza della Sacerdotessa (per carità, molto potente, ma comunque un'esaltata).

Infine, pare ci sia un'altra teoria che vede Bran Stark e il Re della Notte come la stessa persona (!!!). Se ciò fosse vero, immaginate nuovamente un Jamie vs. Bran, proprio come era iniziata, ma, questa volta, a ruoli invertiti.

Riconosco che il tutto è molto fantasioso, tuttavia a mio avviso i pezzi potrebbero bene incastrarsi.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ciao! Sai che anche io da diverse settimane leggendo su vari forum soprattutto stranieri mi sto convincendo che proprio Jaime potrebbe impersonare Azor Ahai? e non solo perché potrebbe dare compimento anche alla profezia del Valonquar.

Non dimentichiamo che a lui appartiene attualmente Lamento di Vedova, forgiata insieme a Giuramento dalla fusione di Ghiaccio, e nei libri così come nella serie viene rimarcato come durante la fusione della lama l'acciaio abbia assunto un colore rossastro, esattamente come recita la profezia di AA riguardo Portatrice di Luce a("the Red Sword of Heroes") anche se io sono ancora propensa a credere che quel ruolo così determinante possa averlo solo lei, Alba, attualmente ancora in possesso della famiglia Dayne. Martin non semina mai indizi a caso e se indugia tanto su un particolare è perché di solito quel particolare è importante.

Infine, è un personaggio che mi ha conquistata capitolo dopo capitolo, è uno di quelli scritti meglio, e a mio parere il suo arco narrativo porta sicuramente ad un ulteriore e finale riscatto.

Molti inquadrano in alcuni passaggi chiave delle vicende di Jamie dei presagi della profezia di AA, uno su tutti la perdita della mano ossia di tutto ciò che fino a quel momento aveva rappresentato la sua supremazia sugli altri, il suo tratto distintivo - la sua rinomata abilità di spadaccino - e la sua successiva rinascita figurativa nella vasca mentre racconta a Brienne (nel fumo del vapore) il vero motivo che lo ha portato ad assassinare Re Aerys Targaryen.

io penso che un motivo per cui anche nella serie tv, e non solo nei libri, lui vada a nord da cavaliere solitario (almeno per ora, poi non sappiamo se recluterà l'esercito dei Lannister), liberandosi definitivamente dell'ingombrante ombra e fardello della sorella e amante che tante volte lo aveva ricacciato nei suoi istinti più bassi, sia su precisa indicazione di Martin, che per lui ha in serbo un grande finale.

Leggevo di chi lo vorrebbe come Lord Comandante dei GdN, io non credo sia quello il suo destino.

Infine aspetto di vedere come si potrebbe svolgere una reunion tra lui e Bran, poiché Bran sa sicuramente che quello che gli è stato fatto ha dato l'inizio alla sua nuova "vita" da corvo con tre occhi.

Scusa se sono stata prolissa ma è un tema sul quale sto leggendo e riflettendo veramente tanto 

Che AA ed il Pcfp siano la stessa persona è molto probabile. Martin tratta la leggenda della Lunga Notte e del suo eroe nello stesso modo in cui i vari popoli hanno trattato quella del Diluvio Universale, essendo presente con lievi differenze nella cultura greca, indiana, cristiana e in molte altre. Una grande inondazione ci deve essere stata nell'antichità, dando vita a tutte le leggende che le varie culture si sono tramandate. Così una Lunga Notte c'è stata ed un eroe ha sconfitto gli Estranei, poi ogni cultura gli ha dato il suo nome.. Azor Ahai, Principe Promesso, Ultimo degli Eroi.

Trovo che la cosa migliore è cercare delle analogie per trovare il personaggio che reincarnerà tale eroe. Seguendo questo metodo io Jaime tendo ad escluderlo, in quanto tutti coloro che lo profetizzano pongono la condizione che sia un Targaryen.. dalla Vecchia di Cuore Alto, passando per Melisandre (punta Stannis in quanto nipote di una Targaryen) ed anche Aemon. 

Diciamo che potrebbe entrare in lizza se dovesse rivelarsi figlio di Aerys. In caso troverei davvero bella la contrapposizione con Bran, cosa però non mi pare fattibile avendo i non-morti già attaccato Bran.. 

Sul possibile ruolo di Cersei come Nissa Nissa invece non ci vedo possibilità, Jaime adesso prova quasi odio per lei ed aumentando questo sentimento potrebbe portarlo ad ucciderla. Finché era innamorato di lei avrebbe invece ucciso tutti gli altri, non l'avrebbe mai sacrificata. 

D'accordo con l'autore del topic, ho inserito il livello spoiler e spostato nella sezione corretta.
Buon proseguimento

@Principe Promesso Anch'io in realtà credo che alla fine PP e AA si riveleranno la stessa persona e, in tal caso, la mia scelta va su Jon Snow. Del resto, che lui sia il figlio di Lyanna e Rhaegar è già un fior fior di rivelazione. Probabilmente siamo noi fan a non farcene bastare mai e, come nel mio caso, sperare che con la reincarnazione di AA ci sia l'ennesimo colpo di scena. Se però così fosse (Jon = AA) io, francamente, non vedo il realizzarsi della profezia, almeno non nel suo senso letterale: il Re del Nord non trafiggerà mai il cuore di Daenerys per dar credito a una leggenda e ritrovarsi una spada fiammeggiante, di questo sono abbastanza sicuro. Piuttosto andrebbe contro il Night King a mani nude...

@porcelain.ivory.steel Che bella la "questione" delle spade! Anch'io sono sicuro che Alba avrà ancora una parte da recitare nella storia, come hai giustamente osservato è citata troppe volte nei romanzi perché ciò sia un caso. Qui, a mio avviso, potrebbe crearsi una divergenza fra i libri e la serie tv, posto che nella seconda di questa spada si è parlato poco o nulla, non trovi? 

D'altro canto, pure il fatto che la spada di Jamie sia una delle eredi di Ghiaccio non è certo da sottovalutare. 

In definitiva, comunque, AA o meno, concordo nel prevedere un gran finale per Jamie Lannister, non ci resta che aspettare per scoprire quale. L'uscita di Winds of Winter, nel frattempo, non sarebbe affatto male!

Nemmeno io credo che Jon possa uccidere un'innocente per forgiare un'arma che dovrebbe, dando credito ad una profezia, porre fine alla minaccia estranea. Sarebbe totalmente fuori dal suo personaggio. Per come la vedo io ci ha già pensato Rhaegar e AA sono convinto sarà Daenerys. 

Ma potrebbe essere una metafora. Uccidere una persona amata perchè l'arma con cui la uccidi diventi più potente potrebbe significare, in senso lato, sacrificare la vita della persona a cui tieni di più, per conseguire una vittoria. Oppure, penso ad una frase del Vangelo, in cui Cristo dice (non so se agli apostoli o a dei seguaci) qualcosa tipo "chi non è pronto a lasciare per me il padre e la madre, il fratello e la sorella, non è degno di seguirmi". Il gesto di AA con Nissanissa potrebbe essere stato una specie di prova che gli è stata richiesta, tipo "sarai degno della vittoria solo se sei disposto a sacrificare la persona che ami di più al mondo".

@Principe Promesso è vero, nella mia analisi ho omesso la questione - determinante - che il PP dovrebbe avere sangue Targaryen, ipotesi che al momento esclude tutti tranne Jon e Dany (salvo clamorose rivelazioni).

In realtà credo che nella serie queste profezie vengano trattata veramente poco e male, citando solo le parti che a mio avviso verranno affrontate e tralasciando tutte le altre, che invece nei libri sono riprese più e più volte. Nutro più speranze in WOW. 

In effetti tutta la parabola di Jon coincide con questo eroe finale, tendo ad escludere Dany la quale secondo me verrà sacrificata ben presto nella fase iniziale della battaglia a Grande Inverno. 

@leo la questione spade è affascinante, mi spiace che nella serie le mostrino così poco. Soprattutto Alba, non è un caso che ci venga mostrata così in primo piano nella scena della Torre della Gioia e poi non ci venga detto più nulla. Ma forse è stato fatto proprio su indicazioni dello stesso Martin che vuole creare - chissà - il colpo di scena finale.

Non so, anche la frase famosissima "there are no men like me. Only me." la trovo molto indicativa riguardo la sua unicità.

Sicuramente non sarà facile, nel caso, far combaciare tutti i pezzi delle profezie ma non credo sia del tutto da escludere. 

Poi, c'è un anno di tempo per cercare di capirne di più. 

PS: magari Martin buttasse finalmente fuori almeno Winds of Winter.

17 minutes fa, Stella di Valyria dice:

Ma potrebbe essere una metafora. Uccidere una persona amata perchè l'arma con cui la uccidi diventi più potente potrebbe significare, in senso lato, sacrificare la vita della persona a cui tieni di più, per conseguire una vittoria. Oppure, penso ad una frase del Vangelo, in cui Cristo dice (non so se agli apostoli o a dei seguaci) qualcosa tipo "chi non è pronto a lasciare per me il padre e la madre, il fratello e la sorella, non è degno di seguirmi". Il gesto di AA con Nissanissa potrebbe essere stato una specie di prova che gli è stata richiesta, tipo "sarai degno della vittoria solo se sei disposto a sacrificare la persona che ami di più al mondo".

Anche io credo che la profezia potrebbe non verificarsi in maniera letterale, o almeno non i tutte le sue parti.

@porcelain.ivory.steel Dici bene, ci vorrà parecchio per l'uscita dell'ultima stagione e avremo tutto il tempo per leggere altre ipotesi affascinanti. In ogni caso la settima stagione, seppur con tutte le sue pecche quanto a sceneggiatura e coerenza spazio-tempo, ha lasciato aperti tantissimi interrogativi (oltre a quelli di cui abbiamo parlato, così, su due piedi, penso allo "sguardo" di Tyrion, alla reazione di Jon quando scoprirà delle sue origini, a come verranno affrontati gli estranei e a chi siederà sul Trono di Spade, per non parlare di tutte le sotto-trame), ponendosi quindi come un ottimo trampolino per quella conclusiva che non vedo l'ora di vedere. 

Riguardo ai libri, invece, non sono ottimista. In GoT l'inverno è arrivato e sta arrivando anche quello vero qui in Italia, purtroppo solo di quello di Martin non si sa ancora nulla... Peccato, perché le Cronache del ghiaccio e del fuoco, secondo me, davvero avrebbero potuto assurgere a grande caposaldo del fantasy, paragonabile ai miti del genere come Il Signore degli Anelli, che ho adorato nell'infanzia.

Ovviamente, la circostanza che il gran finale ci verrà svelato dalla serie tv anziché dall'opera dalla quale è tratta, dovrà essere valutata nel giudizio complessivo, chiaramente a tutto sfavore di Martin. 

@Stella di Valyria Concordo. La profezia non credo proprio la vedremo realizzarsi nel suo senso letterale.

@leo già, penso anch'io che l'estremo ritardo con cui Martin sta ultimando i suoi libri non possa che penalizzare sia noi lettori/spettatori che egli stesso.

Alla fine per forza di cose per quanto i cardini della storia saranno quelli imposti da GRRM, quindi combaceranno coi libri, sono sicura che se la serie avesse avuto già il materiale narrativo dell'autore a disposizione avremmo avuto una settima stagione in particolare più coerente, e probabilmente anche un'ottava.

Anche a me tutto sommato la settima non è dispiaciuta, l'ho considerata come un posizionare tutte le pedine su uno scacchiere che sarà inevitabilmente lo scontro finale con gli estranei e la questione Trono.

Ovviamente, siamo ormai lontani anni luce dagli intrighi delle prime stagioni, ma è anche normale che sia così, andando verso il finale non ci sarà più spazio né tempo per i giochi tra casate ma solo per combattere il vero nemico.

Certo, sei episodi sono davvero pochi, per quanto possano essere più lunghe le puntate, c'è talmente carne al fuoco che temo verranno sacrificate molte delle sotto trame che a noi tanto stanno a cuore o verranno liquidate con due scene e via.

La questione Jaime/Bran credo sia più interessante di ciò che appare ora, anche Bran finora ha avuto poco spazio anche se è stato determinane, aspetto di vedere il suo apporto alla battaglia finale...dell'Alba?? 

@porcelain.ivory.steel Condivido appieno, essendo verso la fine della storia, è normale non ci possano essere più gli stessi interrogativi di prima.

Quanto a Jamie/Bran davvero non possiamo fare altro che aspettare, perché la questione è davvero interessante! Sicuramente anche Bran avrà un ruolo fondamentale, che sia un personaggio chiave Martin ce lo ha lasciato capire benissimo nei romanzi.

Sulla Battaglia dell'Alba che dire... a supporto di quello che si diceva prima, pare che la spada si chiami anch'essa così per un motivo ben preciso, che dici?

22 hours fa, porcelain.ivory.steel dice:

In effetti tutta la parabola di Jon coincide con questo eroe finale, tendo ad escludere Dany la quale secondo me verrà sacrificata ben presto nella fase iniziale della battaglia a Grande Inverno. 

Non credo, Dany fa un sogno in cui combatte con gli Estranei sul Tridente. Inoltre come le dicono gli Eterni nella visione dovrà smentire che Stannis sia AA, probabilmente essendo lei la reincarnazione dell'eroe visto che una guerra tra i due tempisticamente è difficile accada.