Come ho detto sopra il numero 7 permea westeros senza averne un significato preciso. George per sua cultura ha usato il numero 7 un pò ovunque ma non ci sono significati nascosti o personaggi da scoprire. In natura esiste la successione di fibonacci che permea vari campi delle scienze come la botanica e altre
https://it.wikipedia.org/wiki/Successione_di_Fibonacci
ma è una regolarità che non ha significato. Il sette è il numero che george ha scelto per le cronache così come il numero 5 è quello preferito per un complesso musicale. Ci possiamo scraniare per pagine e pagine ma un significato al numero sette o assegnare un personaggio ai sette numeri è divertente ma inutile.
Anche il fatto che
Spoiler GoT 7
Aegon sarebbe Aegon Targaryen
settimo del suo nome non avrebbe alcun significato ?
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
@ziowalter1973, la nostra formazione squisitamente positivistica ci fa spesso guardare in modo staccato a questi ricorsi e potrei anche essere d'accordo con te se stessimo disquisendo di religione. Ma qui si tratta di simboli e non si può negare che la simbologia è molto presente in ASOIAF.
Il 7 è uno di quei numeri carico di significati e sarebbe riduttivo pensare che Martin non l'abbia inserito con significati precisi. Vedendo altre sue costruzioni è facile pensare che si stia rifacendo a qualcos'altro. Il punto è che noi non abbiamo sufficienti elementi per capire dove vuole andare a parare.
Più che nel campo della religione qui siamo nella numerologia
https://it.wikipedia.org/wiki/Numerologia
Dove possa andare a parare george con il suo numero 7 ripetuto n volte in 7 libri non ne ho idea. Sempre numericamente leggevo che martin avrebbe dovuto fare prima una trilogia delle cronache, poi si è allungato a 5 ma tutti aspettiamo gli ultimi due libri arrivando a 7. Gli piace sto numero come a dante piaceva il 3.. ovviamente per dante la trilogia della divina commedia era un continuo rimando alla trinità mentre il sette dobbiamo aspettare la fine e capire se ha dato al numero un qualche significato. Nel mio fumetto preferito, gea di luca enoch, la protagonista arriva alla perfetta conoscenza raggiungendo la settima porta del chakra che viene disegnata come un aureola. Quindi fra n anni leggendo l' ultimo pow di ADOS e forse capiremo cosa si cela nel numero 7.
Che bella discussione! Mi ci metto a studiare un po per fare un po di ordine nelle miei idee
Mi associo ai complimenti per la discussione: argomento davvero interessante su cui mi esprimerò anch'io al più presto. La lettura delle risposte mi ha però fatto sorgere una domanda per chi ha letto le Cronache da più tempo di me e conosce meglio Martin, con la quale spero di non andare troppo OT. Quanto è vasta la conoscenza culturale di Martin? Insomma, stratagemmi come questi della numerologia sono dei semplici giochi narrativi dello scrittore a cui poi noi lettori tentiamo di affibbiare (anche noi per gioco) particolari riferimenti culturali oppure ha un corpus letterario e culturale da cui attinge in continuazione? O un po' entrambe le cose? O meglio, è chiaro che ogni scrittore ha le sue fonti culturali di ispirazione, ma in quali contesti bisognerebbe cercare di più secondo voi per trovare quelle di Martin? Da quel poco che ho letto e ascoltato dalle interviste so per certo che ci sono rimandi alla storia inglese (Guerra delle Due Rose).
Non sono un lettore ma leggendo qua e là sono pochi quelli in grado di scrivere un libro senza avere un solido bagaglio di letture alle spalle. Penso ad un tom clancy che si sarà letto i vari manuali di procedure militari e al nostro george che avrà fatto incetta di volumi sul medioevo e dintorni. Da ragazzino avevo letto parecchio di emilio salgari rimanendo poi di legno quando avevo scoperto che non si era mai spostato o qausi da suo paesello descrivendo personaggi e ambienti delle indie alle americhe. Rimanendo sul fantasy avevo letto che il cratore di eragon, all' epoca ragazzino, aveva letto poco e niente dei fondamentali del fantasy. Poi che uno scrittore riveli le sue fonti o dichiari di aver fatto un collage di storie prese da latri libri lo devo ancora trovare.. Tempo fa avevo visto un video sulla biblioteca di umberto eco e in pratica era grande come un appartamento.. Gli scrittori studiano e si copiano pure..
15 hours fa, Nicholas Seaworth dice:Mi associo ai complimenti per la discussione: argomento davvero interessante su cui mi esprimerò anch'io al più presto. La lettura delle risposte mi ha però fatto sorgere una domanda per chi ha letto le Cronache da più tempo di me e conosce meglio Martin, con la quale spero di non andare troppo OT. Quanto è vasta la conoscenza culturale di Martin? Insomma, stratagemmi come questi della numerologia sono dei semplici giochi narrativi dello scrittore a cui poi noi lettori tentiamo di affibbiare (anche noi per gioco) particolari riferimenti culturali oppure ha un corpus letterario e culturale da cui attinge in continuazione? O un po' entrambe le cose? O meglio, è chiaro che ogni scrittore ha le sue fonti culturali di ispirazione, ma in quali contesti bisognerebbe cercare di più secondo voi per trovare quelle di Martin? Da quel poco che ho letto e ascoltato dalle interviste so per certo che ci sono rimandi alla storia inglese (Guerra delle Due Rose).
Sollevi un quesito interessante. Sicuramente credo potremmo ipotizzare un entrambe le cose, lui si baserá su un certo bagaglio di conoscenze (credo che anche Tolkien rappresenti un riferimento importante), subentra poi il discorso se vi faccia ricorrenza in modo consapevole (certo per l'ambientazione storica) o più o meno inconsapevolmente. Quest'ultima casistica può accostarsi di più al tema della discussione, credo comunque che proprio per il metodo di lavoro di Martin che presuppone un lungo labor limae l'influenza inconsapevole sia molto limitata.
Senza alcun dubbio noi lettori poi tendiamo a vedere di tutto, anche grazie alla presenza di profezie ed elementi ancora poco chiari.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Martin certamente conosce la storia in senso lato di diversi paesi
Ha già detto di essersi rifatto al vallo di Adriano nell’immaginare la barriera e ovviamente alla guerra delle due rose ma anche a stragi avvenute durante un matrimonio nella storia scozzese
Certamente si è rifatto a Tolkien basti pensare a Sam tanto per dire e non solo.
Ma ripensandoci bene ,come sagacemente ha scritto ziowalter, tace sulle fonti chiave della sua ispirazione che sono le leggende celtiche ( Bran,Figli della foresta ecc) ma soprattutto tutta la leggenda di re Artù (con divagazioni anche circa la torre della gioia per esempio)
Per quanto attiene la numerologia ,essendo un amante del mistero, la conosce e ci gioca su in un periodo temporale in cui per esempio i romanzi di Dan Brown (frequenza Fibonacci nel best seller Il Codice Da Vinci per esempio )hanno grandissimo successo e ci gioca anche per giocare i suoi lettori
Ripeto la ricorrenza del sette certamente non e’ casuale ed ha un significato preciso
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Uno scrittore nelle sue creazioni tende a costruire da conoscenze che ha. Ovviamente più è importante ciò che scrive maggiore sarà l'attenzione al dettaglio di quello che vuole narrare. Come recentemente mi ha detto una scrittrice di fantasy, si inizia a scrivere da ciò che si sa e si padroneggia meglio e quando si capisce di essere ai confini non resta che documentarsi o trovare chi ha una idonea competenza in quell'ambito. Martin sa lavorare anche con altre persone e questo lo vedo come un pregio perché significa che non costruisce un mondo 'a caso', ma c'è della logica. E' evidente che il suo mondo medievale ha continui rimandi alla nostra storia occidentale, ma gli intrecci sono molteplici, come già fatto presente. E se il mondo celtico si manifesta con i Figli della Foresta, abbiamo i rapporti incestuosi che provengono dalle dinastie egizie che volevano preservare la purezza del sangue... E' vero, mancavano i draghi, ma San Giorgio deve essere stato un modello particolarmente interessante per Martin. Pensate, fu martirizzato, ma resuscitò; a sua volta resuscitò qualcun altro. Poi c'è anche la leggenda aurea di un drago cattivo da trafiggere. Insomma, un lungo sguardo e torniamo in ASOIAF.
Se parliamo di Draghi sono pure molto presenti in molta mitologia nordica. Sicuramente laddove ci si propone di narrare e costruire un mondo ex novo c'è molta documentazione dietro.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Spoiler GoT 7x04
Certamente Jaime nella carica finale della 7x04 è spiccicato all'iconografia classica di San Giorgio.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ragazzi ocio a coprire e segnalare gli spoiler dalla serie TV
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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