Sull' economia di westeros possiamo fare solo ipotesi e specialmente per got dove non vediamo mai per esempio un campo coltivato, una fattoria degna di questo nome. Il fatto di essere al nord non implica di essere al verde.. Se prendiamo come esempio il nord europa o anche la scozia alla fine ci vivono da millenni pur non avendo un campo coltivato come possiamo averlo noi al sud. Nelle cronache più che in got i vari personaggi sulla barriera bevono botti intere di birra e quindi ci sarà sicuramente qualcuno che la produce. Porto bianco è lì che gestisce i commerci marittimi con il nord per esempio. Nelle cronache si parla di come i contrabbandieri arrivassero oltre la barriera via nave per commerciare con i bruti. Io continuo a sorridere pensando agli stak un pò braccini ma io sono un eretico di natura..
Questo topic è divertentissimo
Comunque tra le risorse che gli Stark dovrebbero possedere in abbondanza (e quindi anche esportare) mi vengono in mente il legname e le pelli di animali.
Mi sa che però su questo fatto abbiamo preso tutti una cantonata. I veri detentori del monopolio sulla produzione e lavorazione del legname sono le Isole di Ferro, flotta pop up di Euron docet
Tornando seri,
Nel Nord comunque c'è anche una produzione cerealicola, viene menzionata sia nei libri che nella serie e non è così ininfluente poiché garantisce il sostentamento per gli inverni. Certo poi non può essere esportata perché appuntamento necessaria all'autoconsumo.
Più che altro mi viene da pensare che non siano tanto le materie prime o le produzioni a fare difetto ma il fatto che nel Nord non sia molto contemplata la vocazione commerciale, cui si lega anche la mancanza di una vera flotta, mentre tutto è pensato per l'utilizzo in loco.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io concordo sul fatto che gli Stark siano oculati nei confronti del denaro per ragioni in parte climatiche e perché la cultura del nord è più "rozza" di quella del sud.
Infatti gli Stark sono anche nel fisico forti, ma nel complesso rudi e vincolatissimi a questioni di sobrietà. Dal mio punto di vista non troverebbero morale spendere in frivolezze.
Azzardo un paragone tra i tempi originari dei romani, in cui la cultura era impregnata alla sobrietà :le donne non portavano monili e profumi, gli uomini lavoravano la terra, anche i più benestanti. Con l'arrivo degli schiavi da Alessandria(che erano spesso medici, filosofi, astronomi, etc.) arrivarono anche gioielli, profumi, tessuti pregiati, filosofia etc.
Ecco diciamo che gli Stark sono ai primordi del consumo..
Sulle derrate alimentari del nord non ci dovrebbero essere problemi visto che nei libri i pranzi pantagruelici con 10 portate e due commensali li fanno senza problemi..
Vero, ma in generale questo del cibo è proprio un segno di riconoscimento di Martin .
Il libro è pieno zeppo di descrizioni d piatti e vivande. Comunque si, cibo e calore (prodotto) non mancano a Winterfell. Su tutto il resto sono molto sobri:ricorda un po'lo stile British della corona nel Settecento. Diciamo che i Lannister potrebbero essere invece una variante stile Versailles...
Gli Stark rappresentano la terra che da secoli governano. Una landa austera, fredda, solenne. Una landa che trova la sua magnificenza nel gelo che tanto impressiona i forestieri e li lascia correre ai ripari, nella nostalgia di una locanda calda e un rassicurante menestrello. Una terra che trova la sua eternità e la sua importanza nei ghiacci eterni, nella neve che tutto travolge, che non ha bisogno di ostentazioni o sfarzo per essere affascinante e profonda. Gli Stark, proprio come il Nord, non sono per tutti e non tutti ne comprendono l'essenza.
Non vi è bisogno di autocelebrazione, autoesaltazione sciamanica e materialismo per colmare insicurezze personali e complessi di inferiorità. Pertanto abiti e ambientazioni ne rispecchiano la morale.
Per il resto... La povertà Starkiana è un luogo comune causato dalla Serie Tv per via di ambienti messi su in fretta e furia e disadorni in ogni dove.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
6 hours ago, Ermengarda said:Vero, ma in generale questo del cibo è proprio un segno di riconoscimento di Martin .
Il libro è pieno zeppo di descrizioni d piatti e vivande. Comunque si, cibo e calore (prodotto) non mancano a Winterfell. Su tutto il resto sono molto sobri:ricorda un po'lo stile British della corona nel Settecento. Diciamo che i Lannister potrebbero essere invece una variante stile Versailles...
Il modo in cui Martin descrive i cibi mi ricorda molto lo stile che usava Tolkien ne "Lo Hobbit" e ne "Il signore degli Anelli", secondo me si è "ispirato" un po' a lui...
Poiché la serie non approfondisce affatto gli aspetti socio-economici, farò riferimento a quanto si trova scritto nei romanzi, evitando di rivelare qualsiasi snodo della trama in modo da non spoilerare nulla.
Secondo me è proprio come ha già detto qualcuno: sono ricchi (sono signori, non contadini), ma non così tanto. I veri ricchi del Nord sono i Manderly, che possono contare sull'opulenza di quella che è una grande città commerciale (anche se la meno importante del continente tra le grandi città commerciali) e che hanno il controllo su gran parte costa orientale (che sembra un po' meno inospitale di quella occidentale). Gli Stark che hanno? Ettari di brughiera? La fedeltà di qualche clan delle colline? I sospetti cannibali? Una terra spopolata? Hanno i Manderly, sì, ma che altro?
Poi è vero che il Nord sarà autosufficiente dal punto di vista alimentare (normalissimo in un mondo pseudofeudale), ma non si parla di surplus esportabile che permetterebbe l'acquisto di beni di lusso, al più che, subendo i rigori dell'inverno peggio e per un periodo più lungo rispetto ad altrove, i nordici saranno costretti a fare più scorte per i mesi freddi. In genere i paesi freddi possono contare su abbondanti riserve ittiche, ma non mi pare che si parli da qualche parte di grandi flotte da pesca come quelle su cui può contare Ib (alla stessa latitudine).
Inoltre il Nord non sembra essere così a nord per poter contare su riserve di un importante bene di lusso boreale: l'avorio. Però su questo punto accetto volentieri di essere smentito se qualcuno si ricorda qualche passo dei romanzi in cui si dice il contrario.
A me sembra, che come avviene anche nella saga filmica di LOTR, costumisti e scenografi giochino un po', dal momento che si tratta di fantasy, seppur a sfondo medievaleggiante, a mostrarci ogni luogo di Westeros con una sua diversità che ricorda sia le nostre culture ma anche diverse epoche reali. Se Dorne ha i colori e i costumi che ricordano l'oriente (che anche nella realtà, nel medioevo, era meno austero e più colorato rispetto all'Europa), Approdo del re e Alto Giardino hanno architetture e abiti che richiamano di più un primo rinascimento, mentre il nord degli Stark è visto proprio come un medioevo puro, alto medioevo oserei dire da nord europa (ma non solo), quel periodo di incastellamento, dopo la crisi dovuta alla caduta dell'Impero Romano, che aveva portato ad uno stile di vita, di abbigliamento e di abitazioni, molto spartano anche per i ricchi, che arredavano le stanze con pochi mobili, un baule, qualche arazzo e pelli appese per scaldare e pagliericcio sul pavimento. Effettivamente fa strano quando queste culture si incontrano e gli Stark rischiano di apparire dei barboni! (del resto lo stesso lo si vede anche in Lotr, dove Edoras sembra un villaggio vichingo altomedievale, rispetto ad una Minas Tirith che sembra invece una città basso medievale, quasi inizio rinascimentale.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)
Verissimo, ma in GoT si esagera. C'è come una sorta di pigrizia per taluni ambienti. Winterfell ad esempio è reso come un cortile e le sue camere non vanno oltre la scarna pietra, dei tavoli posti in posizione dubbie e sedie rudimentali con un caminetto alle spalle.
E' proprio GoT infatti a dar vita alla presunta povertà degli Stark. Non ASOIAF.
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Tutto il budget era stanziato per Approdo del Re allora XD
da questo punto di vista gli stark sono stati trattati male dalla serie, piu austeri, piu pratici, meno propensi a feste e banchetti visto che l'importante è l'autosufficienza specie nei periodi invernali, ma grande inverno è uno dei castelli piu importanti e viene ridimensionato di molto nella serie!
probabilmente come famiglia di riferimento del nord hanno qualche responsabilita nel mancato sviluppo economico del territorio, non ci sono molti accenni mi pare a scambi commerciali con altre zone di westeros o anche oltre il mare stretto, gli unici a farlo con continuita sono i manderly che infatti provengono dall'altopiano e hanno piu dimestichezza in materia economica(oltre al vantaggio geografico dovuto alla posizione di porto bianco)!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Se ci si fa caso vi è poca distinzione tra le sale del Castello Nero e quelle di Winterfell. Questo fa capire la cura dedicatagli ^^''.
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Lo sviluppo economico penso che sia di scarso interesse per gli stark o meglio probabilmente è demandato ai singoli lord e quindi un lord manderley è più ricco. Non è chiaro come sia amministrato il nord visto che lla fine ci pensano i vari lord vassalli. Io per esempio non ho ancora capito perchè non ci sia una flotta del nord che possa collegare le coste di westeros.