Ebbene sì! NonnoOlenno poteva esimersi dal trattare una teoria del genere?
Non avendo trovato tracce di una precedente discussione sull'argomento - ma è probabile che nella mia incapacità non l'abbia trovata e che sia già presente... in questo caso mea culpa - mi appresterei a riportare qui una teoria in voga su alcuni forum anglofoni: cercherò di riportarla letteralmente ma per chi è pratico di inglese o vuole approfondire la questione, ecco il link! http://asoiaf.westeros.org/index.php?/topic/8204-grand-tyrell-conspiracy-theory/
Ovviamente, per coloro che non sono in pari con i libri, l'avvertimento è d'obligo: il topic è tappezzato di spoiler, quindi badate bene!
Infine, mi scuso fin da ora per la lunghezza del topic...
La teoria afferma che la caduta in disgrazia di Cersei sia il diretto risultato delle trame ordite da Margaery e Loras, con l'aiuto della Regina di Spine Olenna. Nei PoV di Cersei e Jaime paiono essere nascoste in piena vista le evidenze di ciò, ma andiamo con ordine, e nello specifico in ordine cronologico.
Prima dell'inaspettata morte di Tywin Lannister, i Tyrell potevano dirsi soddisfatti del loro asse con il Leone dell'Ovest: il patriarca di Castel Granito, infatti, aveva appena invitato nel Concilio Ristretto in qualità di Maestro del Conio Garth il Grosso, zio di Mace. Ma già al funerale di Tywin le tensioni esplodono e Cersei informa malamente Mace di aver ritirato l'invito per Garth. L'ovvio tentativo della Regina Madre di estromettere i Tyrell dal potere porta Olenna a complottare per rovesciare Cersei e assicurare una parte del potere per Alto Giardino. Alla fine di questo stesso capitolo, Cersei viene rimproverata da Kevan per aver umiliato Mace di fronte a tutta la corte: il fatto che in realtà alla discussione tra Cersei e Mace abbiano assistito in pochi potrebbe suggerire un contatto tra Kevan e i Tyrell che, ingigantendo i fatti, sperano di allontanare lo zio dalla nipote e di ottenere per sé un trattamento più appropriato, simile a quello riservato loro dal fu Tywin Lannister.
La Regina di Spine, astuta come sempre, sa di non poter rovesciare i Lannister con la forza, pena l'affrontare in campo aperto tutti i lealisti e gli alleati della Corona. D'altra parte non pare che i Tyrell vogliano assumere il potere in prima persona: sembrerebbe che si accontentino di vedere sul Trono di Spade il futuro pronipote di Olenna, il figlio di Margaery e Tommen. Per assicurarsi il controllo sul docile Tommen prima e sul nascituro erede al trono poi, devono però togliere di mezzo l'invadente Cersei e devono farlo subdolamente, senza che nessuno possa imputare loro la benché minima colpa della caduta di Cersei. Ed è qui che entrano in gioco le spie di Olenna, che hanno il compito di trovare un pretesto per rovesciare Cersei, la prova di qualche gravissimo crimine/peccato commesso dalla Regina Madre.
Nonostante la volontà di Cersei di eliminare ogni influenza di Alto Giardino sulla corte, i Tyrell riescono magistralmente a piazzare proprio all'interno del seguito della Regina Madre i loro agenti. Prima fra tutti Taena Merryweather. Questa riesce ad entrare nelle grazie di Cersei confidandole di stare usando le sue conoscenze ad Essos per scovare e catturare il mostruoso regicida e parricida Tyrion; e in seguito consolida la sua posizione rivelando a Cersei del presunto tradimento di Senelle, dama di compagnia di Cersei che Taena indica come spia di Margaery. E così Taena e Orton Merryweather, vassalli di Alto Giardino e fino ad allora anonimi seguaci dei Tyrell, entrano nel "cerchio magico" di Cersei.
Altro agente dei Tyrell potrebbe essere Aurane Waters: d'altra parte compare per la prima volta al fianco della dama di compagnia di Margaery, Elinor, con cui sta intimamente condividendo un calice di vino.
E così, mentre Cersei si congratula con se stessa per essere riuscita a sradicare tutte le rose dal Concilio Ristretto, in realtà ha ancora sporche le mani di terriccio, avendo piantato nel Concilio Ristretto nientemeno che il marito di Taena Orton e l'amante di Elinor Aurane, due belle rose in fiore.
E' in presenza di Taena che Cersei pianifica la trappola che sarà la sua rovina: la rivelazione dell'infedeltà di Margaery e l'omicidio del Lord Comandante dei Guardiani della Notte Jon Snow, il tutto per mezzo di Osney Kettleback. Questi avrebbe dovuto sedurre Margaery e prendere la sua verginità; in seguito scoperto, sarebbe stato condannato a prendere il nero e alla Barriera avrebbe potuto assolvere al suo secondo compito, l'assassinio del bastardo di Ned Stark. Da notare è che i dettagli dell'operazione vengono tutti concordati in presenza di Taena, che in tal modo avrebbe potuto avvertire Olenna e Margaery delle trame di Cersei. Che infatti vanno in fumo quando la giovane Regina Tyrell non cede ai corteggiamenti di Osney. En passant, Cersei, in cambio della benedizione di Tommen da parte dell'Alto Septon, revoca le leggi di Maegor e arma nuovamente il Credo.
Ai congiurati Tyrell non sfugge nemmeno il fatto che quando avranno intrappolato Cersei nelle loro trame e quando la Regina Madre sarà sottoposta a processo per i suoi crimini, questa potrà appellarsi al processo per combattimento e scegliere come suo campione Loras Tyrell, membro della Guardia Reale e grande spadaccino. La soluzione al problema viene da un fronte inaspettato: dall'invasione dell'Altopiano a parte di Euron Greyjoy. E' durante una convulsa seduta notturna del Concilio che si consuma il raggiro: Cersei inizialmente non permette né alla flotta Redwyne né all'esercito di Mace né alle forze di Randyll Tarly di abbandonare le loro postazioni per accorrere in difesa dell'Altopiano ma in seguito, manipolata da Orton, Loras e Margaery, si convince a liberare dai propri doveri la flotta Redwyne in cambio della presa di Roccia del Drago. E chi si offre di condurre l'assalto alla roccaforte di Stannis? Proprio Loras Tyrell. E mentre Cersei si compiace di aver cacciato da Approdo del Re un altro Tyrell, questi raggiungono in realtà tre obiettivi: porre la flotta Redwyne sotto il diretto controllo dei Tyrell; farlo legalmente, poiché è da Cersei che viene l'approvazione; allontanare Loras dai pericoli di un processo per combattimento.
Poco tempo dopo - e nel frattempo il rapporto tra Cersei e Taena ha preso pieghe pruriginose - Aurane Waters riporta alla Regina Madre una notizia che la riempe di gioia: Ser Loras pare essere stato gravemente ferito durante la presa di Roccia del Drago. Cersei pare così contenta della nuova che ci pensa lei stessa a riferirla a Margaery, davanti a un gran numero di testimoni. In tal modo Loras è completamente al sicuro: probabilmente in piena salute ma creduto da Cersei sul letto di morte, non sarà chiamato come campione; e se anche alla Regina Madre venisse il sospetto della falsità delle condizioni di Loras, non potrebbe provarlo essendo stata lei stessa davanti a tutto il seguito di Margaery a riferire la notizia, evidentemente credendoci, anzi, sperandoci. Non pare nemmeno casuale la fuga di Aurane con la flotta reale, l'allontanamento di un testimone dei raggiri dei Tyrell e dell'unica persona in grado di confermare o negare le menzogne sul destino di Ser Loras.
E' la mattina del Maiden's Day, il giorno del giudizio. Cersei, dopo una nuova notte a letto con Osney e spinta dalla convinzione (inculcata da Taena e da Pycelle, che riporta un insolito consumo di tè della luna da parte della reginetta) che Margaery non sia più vergine, invia il Kettleback a confessarsi dall'Alto Septon, in modo da incastrare per infedeltà non solo Margaery ma anche le sue tre cuginette. La decisione di Cersei è affrettata ma obbligata: Margaery comincia a condividere il letto con Tommen, la qual cosa potrebbe vanificare le accuse di infedeltà e compromettere l'incriminazione secondo cui Margaery abbia perso la verginità prima di consumare il matrimonio con Tommen. I Tyrell, tuttavia, non possono che essere tranquilli: se Margaery fosse incastrata, potrebbero affermare che ella abbia perso la verginità cavalcando, fatto comune per le lady di alto lignaggio; a quel punto, provata la falsità delle accuse, quelle stesse accuse sarebbero ritorte contro la stessa Cersei.
E sebbene ci venga detto da Septa Moelle che Margaery, esaminata da quattro septe, sia stata colta impura e sebbene l'Alto Septon affermi di aver torturato Osney Kettleback in quanto troppo felice per essere un penitente, non possiamo escludere che dietro queste affermazioni non ci sia una trappola, tesa stavolta dai Passeri e dall'Alto Septon, ai danni di Cersei. Probabilmente, la falsità delle accuse rivolte a Margaery, trovata ancora vergine dalle septe, ha spinto l'Alto Septon a indagare sulla fonte delle accuse; torturando ser Osney, il Credo è venuto a conoscenza dei peccati di Cersei: dell'omicidio del precedente Alto Septon ordinato dalla Regina al Kettleback, dell'infedeltà di Cersei, andata a letto più volte con Osney, del complotto ordito contro Margaery, consorte del Re unto dai Sette, e della tortura inflitta al Bardo Blu per estorcere delle accuse contro Margaery. E così, con false affermazioni e ritenendo che il Credo reputi veritiere le accuse mosse contro Margaery, Cersei sarebbe stata convinta a visitare la Tyrell tenuta prigioniera nel Tempio di Baelor il giorno seguente, andando dritta nella tana del lupo. Da notare che durante il tragitto verso il Tempio, Taena Merryweather faccia notare ancora una volta a Cersei, parlando di possibili campioni per difendere Margaery dalle accuse, l'indisponibilità di Loras Tyrell a combattere.
Sappiamo tutti come sono andate in seguito le cose: Cersei imprigionata, umiliata ma non piegata; Margaery rilasciata e in attesa di giudizio. Ma guardando indietro, e dando questa teoria - ben costruita e supportata - per vera, non possiamo che ammirare l'abilità di Olenna, grande esponente della Old Generation, che sfruttando le paranoie, la falsa astuzia e la poca lungimiranza di Cersei è riuscita a raggiungere i suoi scopi: un Concilio Ristretto completamente verde Tyrell, un Tommen in balìa di Alto Giardino, una Cersei pesantemente privata del suo potere e della sua credibilità. Il tutto senza suscitare il minimo sospetto; nemmeno in Cersei che anzi pare sollevata che Taena sia sfuggita alle mani del Credo e che anzi medita di riportarla ad Approdo del Re.
Insomma: un'altra grande prova di bravura del nostro Zio Giorge.
Ma se non sbaglio anche Joffrey è stato ucciso dai Tyrell quindi la cospirazione inizia molto prima
Qui in particolare mi riferisco solo al possibile disegno dietro la "detronizzazione" di Cersei e alle possibili conseguenze che questa macchinazione potrebbe avere in futuro, ma non c'è dubbio che l'omicidio di Joffrey faccia parte di un'altra cospirazione dei Tyrell, che d'altra parte sono maestri degli inganni!
5 hours fa, NonnoOlenno dice:La Regina di Spine, astuta come sempre, sa di non poter rovesciare i Lannister con la forza, pena l'affrontare in campo aperto tutti i lealisti e gli alleati della Corona.
Tutto giusto, solo che volendo i Tyrell avrebbero distrutto i Lannister anche in campo aperto. E poi chi sarebbero i lealisti della corona ? Le stormlands no, le terre dei fiumi no, la valle no, il nord per carità, dorne odia a morte entrambi !! Quindi volendo potevamo chiuderla anche sul campo di battaglia. Solo che oramai marg era sposata con uno di loro quindi pareva brutto
Questa cosa è fantastica!
«Cala la notte, e la mia guardia ha inizio.
Non si concluderà fino alla mia morte.
Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli.
Non porterò corona e non vorrò gloria.
Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò.
Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla Barriera.
Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.
Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte.
Per questa notte e per tutte le notti a venire»
Sicuramente cospirano, l'avvenimento di joffrey ne è la prova. Certo però anche Cersei non è proprio una volpe, in questa cospirazione non si capisce se sono più i meriti dei tyrell o i demeriti della regina
stavo per scriverlo io, mettiamola cosi "l'intelligenza limitata" della cersei letteraria aiuta molto olenna e i tyrell in generale.....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Sicuramente la Cersei "canonica" ossia quella dei libri è molto lontana dall'essere una fredda calcolatrice come nella serie tv. Come disse un tempo un barrierista Cersei "è un barile di altofuoco", pericoloso, instabile, pronta ad esplodere per un nonnulla, sicuramente non lungimirante.
15 hours fa, LordTyrell dice:Tutto giusto, solo che volendo i Tyrell avrebbero distrutto i Lannister anche in campo aperto. E poi chi sarebbero i lealisti della corona ? Le stormlands no, le terre dei fiumi no, la valle no, il nord per carità, dorne odia a morte entrambi !! Quindi volendo potevamo chiuderla anche sul campo di battaglia. Solo che oramai marg era sposata con uno di loro quindi pareva brutto
Esatto, i Tyrell per terra e per mare sono dominatori, ma credo che nella decisione di non attaccare direttamente la Corona centri, proprio come dici tu il fatto che Margaery sia sposata con Joffrey prima e con Tommen poi. D'altra parte i Tyrell avevano già tentato la ribellione armata appoggiando Renly e anche dopo la morte di questi, visto che il loro esercito rappresentava la maggioranza di quello di Renly, avrebbero potuto continuare su quella strada: ma invece hanno preferito giocare la carta dell'alleanza con i Lannister e giocare il loro gioco da dentro la Capitale.
Più che altro credo sia perché se ottieni il trono così, con una ribellione, anche se vinci rimangono degli strascichi, la storia di Robert insegna. Invece così nessuno può chiamare i tyrell usurpatori
Bella teoria! Bella anche perché non forza la narrazione martiniana e porta ad una rilettura degli eventi.
Ad esempio mi viene in mente che Margaery fin da principio doveva essere usata quale carta per assicurare ai Tyrell il trono. Difatti, in virtù della presunta somiglianza con Lyanna, volevano offrirla a Robert che, ripudiata Cercei ed eredi, l'avrebbe sposata.
Insomma il tema del ripudio mi sembra ricorrente e sufficientemente astuto per decretare l'annichilamento dei Lannister ad opera di loro stessi...
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
3 hours fa, thedoor dice:Ad esempio mi viene in mente che Margaery fin da principio doveva essere usata quale carta per assicurare ai Tyrell il trono. Difatti, in virtù della presunta somiglianza con Lyanna, volevano offrirla a Robert che, ripudiata Cercei ed eredi, l'avrebbe sposata.
Avevo dimenticato questo particolare! Chissà cosa sarebbe successo se Robert non fosse morto e Cersei fosse stata ripudiata per far posto a Margaery! Ma qui stiamo andando nel fantaGoT...
Ad Aurane Waters come uomo dei Tyrell non ci avevo mai pensato, però potrebbe essere in effetti..
In caso chissà come si collocherebbe con quello che sappiamo dai capitoli di TWOW
ovvero che ha preso il potere nelle Stepstones.
Forse i dromoni di Cersei erano solo la ricompensa per aver fatto un po' il doppio gioco con la regina.
Che il controllo di Aurane sulle Stepstones serva a prevenire le mosse di Euron? È l'unica opzione che mi viene in mente se presupponiamo che Aurane sia ancora al soldo dei Tyrell. Ma più probabilmente la conquista delle Stepstones è una autonoma iniziativa di Aurane. In fondo i Tyrell non si aspettavano che proprio ad Aurane fosse affidata la costruzione della nuova flotta reale, il solo scopo del loro agente Waters era scoprire qualche oscuro segreto di Cersei. Probabilmente quando i Tyrell hanno detto ad Aurane di andarsene da Approdo del Re per evitare che i loro piani fossero scoperti, egli ha fatto due conti e anzi che andarsene senza niente in mano ha deciso di sfruttare ciò che aveva e prendere il controllo dei dromoni.