Oltre ad alcune ost che avete già citato, come requiem for a dream, goodbye lenin, kill bill e drive, vorrei aggiungere:
- the virgin suicide: colonna sonora curata dagli air (playground love)
- lost in translation: jesus and mary chain, air, my bloody valentine, sebastien tellier, death in vegas (WOW!!!)
- marie antoinette: i new order, siouxsie and the banshees, air, cure e strokes.
- this must be the place con l'omonima
- the darjeeling limited: diversi brani dei kinks tra cui strangers, e play with fire dei rolling stones.
- the royal tenenbaum: su tute these days di nico e needle in the hay di elliott smith.
- le avventure acquatiche di steve zissou: colonna sonora suprema con david bowie, seu jorge che ripropone le canzoni di david bowie in portoghese, i devo, morricone, gli stooges.
- les revenants (serie): colonna sonora interamente curata dai mogwai con speciale menzione per portugal.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Riguardo Tiersen, il mio giudizio era rivolto in generale , non alla specifica OST di Goodbye Lenin :) . Ribadisco però che non ho una conoscenza compiuta dei suoi lavori. Ho avuto modo di sentire alcuni (pochi) estratti dai suoi album in occasione di un concerto, pertanto ammetto sia un giudizio un po’ azzardato.
Mi sono accorta solo ora che avete citato anche le musiche dello sceneggiato Rai Marco Polo . Rimanendo in tema sceneggiati Rai, aggiungerei anche le musiche de La Freccia Nera (1968) di Ortolani, in particolare il tema di Joanna Sedley.
Più in generale, all'elenco sino ad ora stilato aggiungerei ancora:
- Psycho e Vertigo (mi ero dimenticata di B. Hermann ^^'')
- Far & Away
- The Boondock Saints (in particolare ''The Blood of Cuchulainn'')
- Edward Scissorhands, Nightmare Before Christmas e Spider- Man (mi ero dimenticata anche di Danny Elfman ^^'')
- Casablanca
- Gattaca
- Into the Wild
- Orgoglio e pregiudizio (il film non l'ho ancora visto nonostante le numerose estimatrici di Jane Austen che conosco, ma qualche traccia ho avuto comunque il piacere di ascoltarla..Marianelli mi ha piacevolmente colpito).
''Omnia fert aetas, animum quoque'' (Virgilio-Bucoliche)
Dirò solo le musiche che mi hanno inquietato di più, perché quelle belle le avete dette tutte voi: le musiche di Angelo Badalamenti, stretto collaboratore di David Lynch. Cupe, cavernose e criptiche, sembrano quasi di un altro mondo e sono tra i fattori che rendono i film di Lynch così disturbanti.
Aggiungerei anche le musiche di Trent Reznor, il mio cantautore preferito tra l'altro, che ha partecipato a molti film importanti: Strade Perdute, Millennium - Uomini che odiano le donne, The Social Network. La maestria di Reznor nel creare temi memorabili è evidente, ma non la scopriamo certo oggi
Star wars theme song diretto da Gustave Dudamel
Riapro questo topic per porre una domanda, che scaturisce sia da un (magnifico) concerto di Hans Zimmer disponibile su Netflix sia da una analisi fatta da alcuni interessanti video su youtube (ma vigliacco se riesco a ritrovarli!).
A memoria, la tesi era che le colonne sonore attuali sono concepite non per "partecipare alla narrazione" ma "solo" con lo scopo di fornire un ambiente sonoro che enfatizzasse la scena che accompagnano. Quindi ai temi, le melodie, i contrappunti etc etc si preferiscono i suoni.
Non solo, ma, osservano questi video, l'introduzione del computer come mezzo privilegiato per la composizione ha portato le colonne sonore a cambiare in struttura, diventando spesso formate da moduli che si ripetono (ah, il copia/incolla) e con molti suoni sintetici.
Hans Zimmer é certamente uno dei compositori piú straordinari che abbia il cinema: si trova incredibilmente a suo agio sia con composizioni classiche (vedi Pirati dei Caraibi) che con musica piú pop, ed é uno dei pionieri e massimi esponenti della nuova corrente di cui parlavo sopra: magnifiche sono le colonne sonore di Interstellar, di Inception etc.
Ma ascoltando (almeno una dozzina di volte) il suo concerto di Praga ho notato una cosa: se tutta la prima parte é da bella a fenomenale, con Pirati dei Caraibi e Il Re leone assolutamente strepitosi a livello compositivo, e un Gladiatore che ti fa venire la pelle d'oca, tutta la seconda parte, con le colonne sonore piú recenti é ... meh!
E non stiamo parlando di robetta: Dark Knight, Interstellar, Inception! Tutti film la cui colonna sonora ha ricevuto grande accoglienza, ma che, tolta l'immagine e l'azione, non dicono piú nulla o quasi: non solo sono meno "articolate" (per via della natura elettronica e della ripetitivitá in alcuni casi tediosa) ma anche perché manca praticamente sempre di una vera e propria struttura. In particolare: non hanno climax! Finiscono come sono iniziate.
E questo si riconduce al punto di cui parlavo sopra, riguardo al fatto che le nuove colonne sonore non partecipano alla narrazione. Se si guardano i film musicati da Williams (soprattutto star wars e indiana jones) si nota subito come la musica continua a cambiare, facendo eco all'umore della scena, senza mai davvero ripetersi. E lo stesso vale per un Harry Potter (soprattutto i primi) o un Lotr.
Le cose nei film recenti sono spesso molto diverse e portano, a mio avviso, ad una musica infinitamente meno "pregiata" perché quasi impossibile da fruire in assenza del film. Le idee ci sono (il tema di Interstellar é geniale, ma é troppo embrionale per una esibizione dal vivo, e credo che il concerto di Praga lo dimostri).
Di fatto abbiamo un concerto che sembra fatto da persone completamente diverse: la prima che potrebbe essere fiera ed orgogliosa di quello che ha creato e la seconda che sembra avere ancora molto da imparare. E, dando fede al video del concerto, anche la reazione del pubblico é diversa, con svariate standing ovation nella prima parte e una accoglienza apparentemente piú fredda e di cortesia nella seconda.
Questo senza nulla togliere all'efficacia della soundtrack: trovo che Interstellar abbia una colonna sonora estrtemamente efficace, ad esempio, che riesce ogni volta a farmi sperimentare emozioni.
Sono stato troppo lungo. Il punto é: cosa ne pensate?
Riproponi delle osservazioni su Zimmer che ho sentito spesso. Tra gli esempi di colonna sonora mancante di un climax, di un'exploit hai mancato di citare quella di Man of Steel, che rientra in pieno nella categoria, pur avendo dei passaggi bellissimi. Ma effettivamente ascoltandola, così come accade per il cavaliere oscuro etc le note si ripetono e uno si chiede dove si voglia andare a parare (penso per esempio al tema non tema di Superman che non è neanche facile individuare, molto diverso da quello di Williams).
Non so dire se questo sia un fenomeno da imputare al solo Zimmer o se sia una tendenza vera e propria. Nel primo caso c'è da dire che comunque in certi frangenti non ha lavorato solo (pirati dei caraibi e batman), e che per molte OST citate si tratta di film moderni, molto tecnici/(fanta)scientifici e forse Zimmer ha pensato di usare questo stile per rendere l'idea di asettico o di alieno. Però tutto sommato non saprei cosa pensare.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi