{{ Personaggio
| Nome = Jaqen H’ghar
| Organizzazioni = [[uomini senza Volto]]
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Tom Wlaschika]]
| Doppiatore = Guido di Naccio
| Stagioni = [[seconda Stagione]] (nella prima stagione appare un tizio coperto da un cappuccio nella gabbia, che è presumibilmente Jaqen anche se ancora non avevano scelto l'attore… non conta?)
}}
[[Jaqen H’ghar]] è un assassino degli [[uomini senza Volto]].<ref name="ACOK01">[[ACOK01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
E’ un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente. Ha i capelli rossi da un lato e bianchi dall’altro. <ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> Il suo aspetto attira l’attenzione delle donne. <ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref>
Nel periodo in cui serve [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] porta una manticora cucita sul petto. <ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref>
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all’improvviso in caso di necessità. <ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref>
Quando cambia aspetto alla fine della sua permanenza a [[Harrenhal]], le sue guance diventano più piene e i suoi occhi più ravvicinati. Assume inoltre un naso ad uncino, una cicatrice sulla guancia destra e un dente diventa d'oro. I suoi capelli diventano neri e ricci. <ref name="ACOK47" />
== Descrizione psicologica ==
E’ un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso, ma al tempo stesso ha una grande forza nelle mani. <ref name="AGOT30" /> Essendo un [[uomini senza Volto|Uomini senza volto]], padroneggia le loro tecniche ed è in grado di mutare il proprio aspetto. Inoltre riesce a venire a conoscenza persino delle informazioni più nascoste. <ref name="ACOK47" /> E’ considerato alquanto pericoloso e sembra essere temuto persino dagli uomini più feroci, come [[Rorge]]. <ref name="ACOK38" /> (non so se è giusto dire che da padroneggiare i veleni per via della storia del cane: abbiamo la conferma che si è trattato di un veleno solo in AFFC e in ACOK le cause del comportamento del cane non vengono spiegate. Non so se considerarlo “intuibile” o meno. E non so in che modo mettere questa cosa tra le sue abilità).
Si rivolge al prossimo in modo gentile ed educato e parla sempre di sé stesso e dell’interlocutore in terza persona.<ref name="AGOT05" />
Possiede una particolare filosofia riguardo alle condizioni in cui commettere omicidi, fuori dalle quali preferisce evitare di farlo. Ad esempio, ritiene che delle vite scampate per poco alla morte debbano essere ripagate con altrettante uccisioni, ma nemmeno una di troppo.<ref name="AGOT30" /> In generale, non sembra amare lo spargimento di sangue non necessario. E’ però estremamente devoto ai suoi doveri professionali di assassino, al punto da essere disposto a uccidere il proprio padre o a sacrificare la propria vita se un qualche patto lo prevede, pur dimostrando di temere la morte. <ref name="AGOT47" />
Sembra un uomo molto rispettoso delle divinità e dei giuramenti prestati davanti ad esse.<ref name="AGOT47" />
E’ molto attento all'igiene e quando ne ha la possibilità cerca sempre di lavarsi. <ref name="ACOK30" /> (qui le fonti in realtà sono molteplici e direi che questa info è data da tante fonti messe insieme: sia per il fatto che in ACOK05 dice che vorrebbe farsi un bagno, sia perché in ACOK31 Arya nota subito che si è lavato e sente che odora di pulito, sia perché in ACOK47 Arya lo vede di nuovo farsi il bagno. Insomma… sembra uno che alla pulizia ci tiene)
== Resoconto biografico ==
=== In viaggio verso il Nord ===
Nel [[298]] Jaqen H’ghar, rinchiuso nelle [[Fortezza_Rossa#Le prigioni|celle oscure]] della [[Fortezza Rossa]], viene reclutato da [[Yoren]] insieme ad altri due criminali, [[Rorge]] e [[Mordente]], per entrare nei [[Guardiani della Notte]]. Vista la loro pericolosità, tutti e tre vengono tenuti in catene durante il viaggio verso la [[barriera]], che inizia nel [[299]], poco dopo lo scoppio della [[Guerra dei Cinque Re]].<ref name="ACOK01" /> Non potendo venire a conoscenza del vero nome di [[Mordente]], che non è in grado né di parlare né di scrivere, Jaqen gli attribuisce questo soprannome per via dei suoi denti affilati.< ref name="AGOT05" />
Durante il tragitto, una sera il gruppo si ferma presso una locanda. Jaqen e gli altri due uomini incatenati vengono lasciati all’esterno, ma [[Lommy]] esce per portar loro della birre. Poco dopo, quando anche [[Arya Stark|Arya]] viene mandata fuori da [[Yoren]], Jaqen le si rivolge con parole gentili chiedendo altra birra e poi offrendole la propria amicizia. Poi, quando [[Rorge]] e [[Mordente]] pretendono la birra con ostilità, si scusa per la loro scortesia e si presenta, dicendo di provenire dalla [[Città Libere|Città Libera]] di [[Lorath]]. La mette a conoscenza anche dei nomi dei suoi compagni di viaggio e le spiega l'origine del soprannome di [[Mordente]]. Dopo aver visto [[Arya Stark|Arya]] colpire alla testa quest’ultimo, approfittando della sua impossibilità di nuocerle per via delle catene, Jaqen commenta che la ragazza ha più coraggio che buon senso. <ref name="AGOT05" />
In una successiva sosta del viaggio, quando per cena riceve una porzione di zuppa a base di coniglio cacciato da [[Arya Stark|Arya]], la ringrazia con cortesia. <ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref>
Giunto al villaggio abbandonato sulla riva meridionale dell’[[Occhio degli Dei]], il gruppo di reclute decide di rifugiarsi nel fortino e i tre criminali vengono lasciati incatenati al fienile. Nel cuore della notte l’edificio viene preso d’assalto dai soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] e Jaqen, vedendo [[Arya Stark|Arya]] passargli accanto, le chiede invano di essere liberato per poter contribuire alla battaglia. Con l’infuriare del combattimento, ormai volto a favore degli assalitori, il fienile viene incendiato e i tre criminali in catene non sanno come mettersi in salvo. Vedendo di nuovo [[Arya Stark|Arya]] e [[Gendry]], Jaqen chiede aiuto con gentilezza e riesce finalmente a persuadere la ragazza, che passa ai prigionieri un’ascia per potersi liberare.<ref name="ACOK14">[[ACOK14]]</ref>
=== Il pagamento del debito ===
Scampato all’incendio, si ritrova ad essere reclutato insieme a [[Rorge]] e [[Mordente]] tra i soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]]. Insieme a loro giunge ad [[Harrenhal]] e nel cortile viene subito notato da [[Arya Stark|Arya]], ora servitrice nel castello, fingendo però di non vederla. Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Torre del lamenti|Torre dei lamenti]]. Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un’osservazione sul suo passato travestimento da maschio (in realtà dice “questo ragazzo diventa una ragazza”, ma il senso mi sembra quello). [[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]], ma Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa. Speranzosa per l’inaspettata offerta, la ragazza gli chiede di aiutarla a fuggire a [[Delta delle Acque]], ma l’assassino le fa capire che intende solo sdebitarsi, invitandola a pensare alle tre vittime.<ref name="AGOT30" />
Alcuni giorni dopo, mentre Jaqen è seduto ad un tavolo con altri soldati, [[Arya Stark|Arya]] gli si avvicina con la scusa di versargli del vino e gli sussurra all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. Jaqen rimane impassibile, come se non l'avesse sentita, ma due notti dopo porta a termine l’omicidio buttando l’uomo giù dal camminamento. La gente del castello, non conoscendo il responsabile, arriva ad ipotizzare che possa essere opera di una maledizione del fantasma di [[Harrenhal]]. <ref name="AGOT30" />
Dopo la partenza di [[Tywin Lannister]] per la guerra, Jaqen rimane a [[Harrenhal]] insieme agli altri uomini di [[Amory Lorch|Ser Amory]], nominato castellano. <ref name="AGOT47" /> Uno di quei giorni, mentre si lava nella vasca nei bagni di Harrenhal, viene raggiunto da [[Arya Stark|Arya]]. Percependo la sua presenza nonostante il suo tentativo di avvicinarsi silenziosamente, le consiglia di camminare scalza per non essere udita. Poi, subito dopo che [[Arya Stark|Arya]] gli ha sussurrato all'orecchio il nome di [[Weese]], chiude gli occhi rilassandosi nella vasca e le spruzza un po’ d’acqua per farla indietreggiare. <ref name="AGOT38" />
Per uccidere [[Weese]] ricorre ad un sistema che spinge il suo stesso cane a rivoltarsi contro il padrone. (se vogliamo lasciare come “non noto” il ricordo al veleno non so bene come scriverlo…) Quando il supervisore viene attaccato e sbranato dall’animale, Jaqen si trova nei paraggi, appoggiato a una parete della [[Harrenhal#Torre dei lamenti|Torre dai lamenti]]. Nel momento in cui viene notato da [[Arya Stark|Arya]], accorsa insieme ad altri sulla scena, si porta quasi casualmente una mano al viso e le fa un segno numerico con due dita. <ref name="AGOT38" />
Vedendo che [[Arya Stark|Arya]] tarda a proporgli la terza vittima, Jaqen un giorno la raggiunge al [[Parco degli dei|parco degli dei]] di [[Harrenhal]], invitandola a prendere una decisione in modo da saldare al più presto il debito. Incuriosita, la ragazza gli chiede se “Jaqen” è il suo vero nome e l’assassino le risponde enigmaticamente di avere tanti nomi, proprio come lei, rivelandole in questo modo di conoscere la sua identità segreta. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede quindi di uccidere tutte le guardie della cella dei soldati del [[Nord]], in modo da liberarli, ma Jaqen le fa presente che in base al patto può ancora eliminare solo una persona. La ragazza allora decide di servirsi di uno stratagemma: dopo averlo spinto a giurare sugli dei di uccidere qualunque bersaglio lei nominerà, gli sussurra all’orecchio il suo stesso nome. Jaqen è sconvolto, ma estrae un pugnale, pronto a suicidarsi, avvertendola però che sentirà la sua mancanza. [[Arya Stark|Arya]] gli fa capire di essere disposta a ritirare la sua scelta se lui le presterà l’aiuto richiesto e l’assassino a malincuore accetta, invitandola subito a collaborare all’operazione. Quindi, dopo averle chiesto invano un’ultima volta di desistere dal suo intento, le dà istruzioni di recarsi in cucina e ordinare la preparazione di un brodo caldo.<ref name="AGOT47" />
Nel frattempo Jaqen si reca a cercare anche la collaborazione di [[Rorge]] e [[Mordente]]. Quando la zuppa è quasi pronta, giunge nelle cucine insieme ai due criminali; tutti e tre insieme ad [[Arya Stark|Arya]] trasportano i calderoni bollenti fino alle prigioni. Le otto guardie che sorvegliano gli uomini del [[Nord]], attirati dalla prospettiva di cibo, si radunano presso il tavolo e i tre criminali ne approfittano per scagliare loro addosso il brodo bollente, ustionandoli e facendoli cadere a terra. Mentre [[Rorge]] e [[Mordente]] iniziano a uccidere i soldati caduti, uno di loro riesce a rialzarsi e a snudare la spada, ma Jaqen lo affronta finendolo facilmente con un affondo al cuore. Si pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica di [[Arya Stark|Arya]], dicendo che anche lei deve sporcarsi di sangue. Saluta quindi con cordialità i prigionieri liberati e inizia a presentare a [[Robett Glover]] i suoi compagni, ma [[Arya Stark|Arya]] lo ferma dal rivelare la sua vera identità. <ref name="AGOT47" />
Una volta rimasto solo con la ragazza, mentre gli uomini del [[Nord]] prendono d’assalto il castello per impossessarsene, le spiega che in realtà i [[bravi Camerati]] avevano già tradito i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che quindi la presa di [[Harrenhal]] era comunque pianificata. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede se le rimane ancora una terza uccisione, ma lui le fa notare di aver già ucciso ben più di una guardia per lei, costringendola ad ammettere che il debito è stato pagato e a ritirare il suo nome. Subito dopo però annuncia di dover morire in quanto il suo tempo è finito. Tra le perplessità della ragazza, si passa una mano sul volto e assume un aspetto completamente diverso. Affascinata da quello straordinario potere, [[Arya Stark|Arya]] gli chiede di poterlo apprendere e Jaqen la invita a seguirlo oltre il [[Mare Stretto]]. Visto che però ragazza intende tornare a [[Grande Inverno]], le regala una moneta degli [[uomini senza Volto]] raccomandandole di consegnarla a un qualsiasi abitante di [[braavos]] pronunciando le parole “Valar Morghulis” per poterlo ritrovare un giorno. Poi, dicendo di avere altri doveri da sbrigare, la saluta con un inchino e sparisce nell’oscurità. <ref name="AGOT47" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Uomini senza Volto]]</noinclude>
{{ Personaggio
| Nome = Jaqen H'ghar Perché H'ghar non è da intendersi come cognome?
| Organizzazioni = [[uomini senza Volto]]
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Tom Wlaschika]]
| Doppiatore = Guido di Naccio
| Stagioni = [[seconda stagione]] Nella prima stagione appare un tizio coperto da un cappuccio nella gabbia, che è presumibilmente Jaqen anche se ancora non avevano scelto l'attore... non conta? <-- Se c'è certezza che sia lui per me conta.
}}
[[Jaqen H'ghar]] è un assassino degli [[uomini senza Volto]].<ref name="ACOK01">[[ACOK01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente. Ha i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> Il suo aspetto attira l'attenzione delle donne. <ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref> Io qui circostanzierei parecchio, non abbiamo alcuna certezza che questo sia il vero aspetto di Jaqen e non una sembianza temporanea.
Nel periodo in cui serve [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] porta una manticora cucita sul petto.<ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref> Mah, anche qui sono parecchio dubbioso... in fondo si limita a portare lo stemma della casata che serve, non mi pare un tratto distintivo del personaggio.
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all'improvviso in caso di necessità. <ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref> Anche questo mi convince poco, mi sembra una cosa in fondo implicita vista la professione.
Quando cambia aspetto alla fine della sua permanenza a [[Harrenhal]], le sue guance diventano più piene
e, i suoi occhi più ravvicinati e i suoi capelli neri e ricci. Assume inoltre un naso ad uncino, una cicatrice sulla guancia destra e un dente diventa d'oro.I suoi capelli diventano neri e ricci.<ref name="ACOK47" />
== Descrizione psicologica ==
È un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso, ma perché l'avvesartiva? al tempo stesso ha una grande forza nelle mani.<ref name="AGOT30" /> Essendo un [[uomini senza Volto|Uomo senza Volto]], padroneggia le loro tecniche ed è in grado di mutare il proprio aspetto. Inoltre riesce a venire a conoscenza persino delle informazioni più nascoste.<ref name="ACOK47" /> È considerato alquanto pericoloso e sembra essere temuto persino dagli uomini più feroci
, come [[Rorge]].<ref name="ACOK38" /> Non so se è giusto dire che da padroneggiare i veleni per via della storia del cane: abbiamo la conferma che si è trattato di un veleno solo in AFFC e in ACOK le cause del comportamento del cane non vengono spiegate. Non so se considerarlo "intuibile" o meno. E non so in che modo mettere questa cosa tra le sue abilità. <--- Allora lascerei perdere.
Si rivolge al prossimo in modo gentile ed educato e parla sempre di sé stesso e dell'interlocutore in terza persona.<ref name="AGOT05" /> Nuovamente non sappiamo se si tratti del Jaqen vero o del "personaggio" che interpretava in quel momento, quindi circostanzierei anche qui. Inoltre la fonte che hai messo è AGOT
Possiede una particolare filosofia riguardo alle condizioni in cui commettere omicidi, fuori dalle quali preferisce evitare di farlo
. Ad esempio,: ritiene che delle vite scampateper poco allaad una morte certa debbano essere ripagate con altrettante uccisioni, ma nemmeno una di troppo.<ref name="AGOT30" />In generale, non sembra amareNon ama lo spargimento di sangue non necessario. È però estremamente devoto ai suoi doveri professionali di assassino, al punto da essere disposto a uccidere il proprio padre o a sacrificare la propria vita se un qualche patto lo prevede, pur dimostrando di temere la morte.<ref name="AGOT47" /> AGOT?
SembraÈ un uomo molto rispettoso delle divinità e dei giuramenti prestati davanti ad esse.<ref name="AGOT47" /> AGOT?
È molto attento all'igiene e quando ne ha la possibilità cerca sempre di lavarsi.<ref name="ACOK30" /> Qui le fonti in realtà sono molteplici e direi che questa info è data da tante fonti messe insieme: sia per il fatto che in ACOK05 dice che vorrebbe farsi un bagno, sia perché in ACOK31 Arya nota subito che si è lavato e sente che odora di pulito, sia perché in ACOK47 Arya lo vede di nuovo farsi il bagno. Insomma... sembra uno che alla pulizia ci tiene <-- Perché hai citato ACOK05, ACOK31 e ACOK47 e poi hai messo come fonte ACOK30?
== Resoconto biografico ==
=== In viaggio verso il Nord ===
Nel [[298]] Jaqen H'ghar, rinchiuso nelle [[Fortezza_Rossa#Le prigioni|celle oscure]] della [[Fortezza Rossa]], viene reclutato da [[Yoren]] insieme ad altri due criminali, [[Rorge]] e [[Mordente]], per entrare nei [[Guardiani della Notte]]. Vista la loro pericolosità,
tutti ei tre vengono tenuti in catene durante il viaggio verso la [[barriera]], che inizia nel [[299]], poco dopo lo scoppio della [[Guerra dei Cinque Re]].<ref name="ACOK01" /> Non potendo venire a conoscenza del vero nome di [[Mordente]], che non è in grado né di parlare né di scrivere, Jaqen gli attribuisce questo soprannome per via dei suoi denti affilati.<ref name="AGOT05" /> AGOT?
Durante il tragitto, uUna sera il gruppo si ferma presso una locanda. Jaqen e gli altri due uomini incatenati vengono lasciati all'esterno, ma [[Lommy]] esce per portar loro della birre. Poco dopo, quando anche [[Arya Stark|Arya]] viene mandata fuori da [[Yoren]], Jaqen le si rivolge con parole gentili chiedendo altra birra e poi offrendole la propria amicizia. Poi, quando [[Rorge]] e [[Mordente]] pretendono la birra con ostilità, si scusa per la loro scortesia e si presenta, dicendo di provenire dalla [[Città Libere|Città Libera]] di [[Lorath]]. La mette a conoscenza anche dei nomi dei suoi compagni di viaggio e le spiega l'origine del soprannome di [[Mordente]]. Dopo aver visto [[Arya Stark|Arya]] colpire alla testa quest'ultimo, approfittando della sua impossibilità di nuocerle per via delle catene, Jaqen commenta che la ragazza ha più coraggio che buon senso.<ref name="AGOT05" /> AGOT?
In una successiva sosta del viaggio, quando per cena riceve una porzione di zuppa a base di coniglio cacciato da [[Arya Stark|Arya]], la ringrazia con cortesia.<ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref> Non mi sembra molto rilevante, se vogliamo porre l'accento sul suo modo di fare lo farei nella parte psicologica
Giunto
alad un villaggio abbandonato sulla riva meridionale dell'[[Occhio degli Dei]], il gruppo di reclute decide di rifugiarsi nel fortino e i tre criminali vengono lasciati incatenati al fienile. Nel cuore della notte l'edificio viene preso d'assalto dai soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] e Jaqen, vedendo [[Arya Stark|Arya]] passargli accanto, le chiede invano di essere liberato per poter contribuire alla battaglia. Con l'infuriare del combattimento, ormai volto a favore degli assalitori, il fienile viene incendiato e i tre criminali in catene nonsanno comehanno modo di mettersi in salvo. Vedendo di nuovo [[Arya Stark|Arya]] e [[Gendry]], Jaqen chiede aiuto con gentilezza e riesce finalmente a persuadere la ragazza, che passa ai prigionieri un'ascia per potersi liberare.<ref name="ACOK14">[[ACOK14]]</ref>
=== Il pagamento del debito ===
Scampato all'incendio, si ritrova ad essere reclutato insieme a [[Rorge]] e [[Mordente]] tra i soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]]. Insieme a loro giunge ad [[Harrenhal]] e nel cortile viene subito notato da [[Arya Stark|Arya]], ora servitrice nel castello, fingendo però di non vederla. Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Le torri|Torre dei Lamenti]]. Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un'osservazione sul suo passato travestimento da maschio. È rilevante per la biografia? [[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]], ma Perché avversativo? Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa. Speranzosa per l'inaspettata offerta, la ragazza gli chiede di aiutarla a fuggire a [[Delta delle Acque]], ma l'assassino le fa capire che intende solo sdebitarsi, invitandola a pensare alle tre vittime.<ref name="AGOT30" /> AGOT?
Alcuni giorni dopo, mentre Jaqen è seduto ad un tavolo con altri soldati, [[Arya Stark|Arya]] gli si avvicina con la scusa di versargli del vino e gli sussurra all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. Jaqen rimane impassibile, come se non l'avesse sentita, ma due notti dopo porta a termine l'omicidio buttando l'uomo giù
dal camminamentoda uno dei camminamenti del castello. La gentedel castellodella fortezza, non conoscendo il responsabile, arriva ad ipotizzare che possa essere opera di una maledizione del fantasma di [[Harrenhal]].<ref name="AGOT30" /> AGOT?
Dopo la partenza di [[Tywin Lannister]] per
latornare in guerra, Jaqen rimane a [[Harrenhal]] insieme agli altri uomini di [[Amory Lorch|Ser Amory]], nominato castellano.<ref name="AGOT47" /> Uno di quei giorni, mentre si lava nella vasca nei bagni di Harrenhal, viene raggiunto da [[Arya Stark|Arya]]. Percependo la sua presenza nonostante il suo tentativo di avvicinarsi silenziosamente, le consiglia di camminare scalza per non essere udita. Poi, subito dopo che [[Arya Stark|Arya]] gli ha sussurrato all'orecchio il nome di [[Weese]], chiude gli occhi rilassandosi nella vasca e le spruzza un po' d'acqua per farla indietreggiare.<ref name="AGOT38" /> AGOT?
Per uccidere [[Weese]] ricorre ad un sistema che spinge il suo stesso cane a rivoltarsi contro il padrone. Quando il supervisore viene attaccato e sbranato dall'animale, Jaqen si trova nei paraggi, appoggiato a una parete della [[Harrenhal#Le torri|Torre dai lamenti]]. Nel momento in cui viene notato da [[Arya Stark|Arya]], accorsa insieme ad altri sulla scena, si porta quasi casualmente una mano al viso e le fa un segno numerico con due dita.<ref name="AGOT38" /> AGOT?
Vedendo che [[Arya Stark|Arya]] tarda a proporgli la terza vittima, Jaqen un giorno la raggiunge al [[Parco degli dei|parco degli dei]] di [[Harrenhal]], invitandola a prendere una decisione in modo da saldare al più presto il debito. Incuriosita, la ragazza gli chiede se Jaqen è il suo vero nome e l'assassino le risponde enigmaticamente di avere tanti nomi, proprio come lei, rivelandole in questo modo di conoscere la sua identità segreta. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede quindi di uccidere tutte le guardie della cella dei soldati del [[Nord]] tenuti prigionieri
,in modo da liberarli, ma Jaqen le fa presente che in base al patto può ancora eliminare solo una persona. La ragazza allora decide di servirsi di uno stratagemma: dopo averlo spinto a giurare sugli dei di uccidere qualunque bersaglio lei nominerà, gli sussurra all'orecchio il suo stesso nome. Jaqen è sconvolto, ma estrae un pugnale, pronto a suicidarsi, avvertendola però che sentirà la sua mancanza. [[Arya Stark|Arya]] gli fa capire di essere disposta a ritirare la sua scelta se lui le presterà l'aiuto richiesto e l'assassino a malincuore accetta, invitandola subito a collaborare all'operazione. Quindi, dopo averle chiesto invano un'ultima volta di desistere dal suo intento, le dà istruzioni di recarsi in cucina e ordinare la preparazione di un brodo caldo.<ref name="AGOT47" /> AGOT?
Nel frattempo Jaqen si reca a cercare anche la collaborazione di [[Rorge]] e [[Mordente]]. Quando la zuppa è quasi pronta, giunge nelle cucine insieme ai due criminali; tutti e tre insieme ad [[Arya Stark|Arya]] trasportano i calderoni bollenti fino alle prigioni. Le otto guardie che sorvegliano gli uomini del [[Nord]], attirati dalla prospettiva di cibo, si radunano presso il tavolo e i tre criminali ne approfittano per scagliare loro addosso il brodo bollente, ustionandoli e facendoli cadere a terra. Mentre [[Rorge]] e [[Mordente]] iniziano a uccidere i soldati caduti, uno di loro riesce a rialzarsi e a snudare la spada, ma Jaqen lo affronta finendolo facilmente con un affondo al cuore. Si pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica di [[Arya Stark|Arya]], dicendo che anche lei deve sporcarsi di sangue. Saluta quindi con cordialità i prigionieri liberati e inizia a presentare a [[Robett Glover]] i suoi compagni, ma [[Arya Stark|Arya]] lo ferma
dalprima che possa rivelare la sua vera identità.<ref name="AGOT47" /> AGOT?
Una volta rimasto solo con la ragazza, mentre gli uomini del [[Nord]] prendono d'assalto il castello per impossessarsene, le spiega che in realtà i [[bravi Camerati]] avevano già tradito i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che quindi la presa di [[Harrenhal]] era comunque pianificata. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede se le rimane ancora una terza uccisione, ma lui le fa notare di aver già ucciso ben più di una guardia per lei, costringendola ad ammettere che il debito è stato pagato e a ritirare il suo nome. Subito dopo però annuncia di dover morire in quanto il suo tempo è finito. Tra le perplessità della ragazza, si passa una mano sul volto e assume un aspetto completamente diverso. Affascinata da quello straordinario potere, [[Arya Stark|Arya]] gli chiede di poterlo apprendere e Jaqen la invita a seguirlo oltre il [[Mare Stretto]]. Visto che però ragazza intende tornare a [[Grande Inverno]], le regala una moneta degli [[uomini senza Volto]] raccomandandole di consegnarla a un qualsiasi abitante di [[braavos]] pronunciando le parole "Valar Morghulis" per poterlo ritrovare un giorno. Poi, dicendo di avere altri doveri da sbrigare, la saluta con un inchino e sparisce nell'oscurità.<ref name="AGOT47" /> AGOT?
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Uomini senza Volto]]</noinclude>
Ovviamente tutti gli AGOT sono ACOK. Nelle note uso molto il copia e incolla, quindi sbagliandone uno rischio di sbagliarli tutti
Anche dove è scritto ACOK31 ovviamente sarebbe ACOK30.
H'ghar probabilmente è un cognome. Non possiamo esserne sicuri al 100%, ma mi sembra probabile.
Sì, l'apparizione nella prima stagione mi sembra certa, visto che ci sono tre tizi che compaiono in una gabbia nel gruppo di reclute di Yoren. Però visto che è si spalle e tutto coperto da un cappuccio non so se definirla "apparizione". Suppongo di sì però.
È un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente. Ha i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> Il suo aspetto attira l'attenzione delle donne. <ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref> Io qui circostanzierei parecchio, non abbiamo alcuna certezza che questo sia il vero aspetto di Jaqen e non una sembianza temporanea.
Sì, visto che probabilmente è una delle sue identità direi che la cosa va precisata. Tu però come lo scriveresti?
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all'improvviso in caso di necessità. <ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref> Anche questo mi convince poco, mi sembra una cosa in fondo implicita vista la professione.
Secondo me non è ovvio al 100% che un assassino abbia automaticamente con sé un pugnale di quel genere. E' uno stereotipo, ma non mi pare così sicuro che non c'è bisogno di specificarlo. Ci sono tanti modi diversi di assassinare e in fondo uno potrebbe anche non avere quello stile lì.
È un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso, ma perché l'avvesartiva? al tempo stesso ha una grande forza nelle mani.<ref name="AGOT30" />
Perché spesso la "delicatezza" viene contrapposta alla forza fisica. Però se non convince cambia pure, non importa
Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un'osservazione sul suo passato travestimento da maschio. È rilevante per la biografia?
Secondo me sì, perché per come l'ho interpretata io uno dei motivi per cui Jaqen ha trovato Arya postata per il lavoro dei FM è proprio la sua capacità di "travestirsi" e fingere di essere qualcuno di molto diverso, quindi non mi sembra un'osservazione così irrilevante.
[[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]], ma Perché avversativo? Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa.
Perché abbiano una situazione in cui Arya è arrabbiata con lui e non vorrebbe più averci niente a che fare, ma poi lui le fa questa offerta conveniente ed è ovvio che questo le fa cambiare idea. Però se non piace toglilo pure.
Per il resto, per me tutto ok :)
Quanto alle citazioni, ecco qualche proposta presa della citazioni scartate per i riassunti.
Primo paragrafo:
"Un uomo deve pur avere un nome, non credi? Mordente non sa scrivere e Mordente non può parlare, eppure i suoi denti sono molto affilati, per cui quest'uomo viene chiamato Mordente e lui sorride. Sei affascinato da tutto ciò?"
Secondo paragrafo:
"Tre vite tu avrai da me." Jaqen H'ghar le pose un dito sulle labbra. "Non di più, non di meno. Tre, e il debito sarà estinto. Così questa ragazza deve pensare." Le baciò delicatamente i capelli. "Ma non troppo a lungo".
{{ Personaggio
| Nome = Jaqen
H'ghar| Cognome = H'ghar
| Organizzazioni = [[uomini senza Volto]]
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Tom Wlaschika]]
| Doppiatore = Guido di Naccio
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[seconda stagione]]
}}
[[Jaqen H'ghar]] è un assassino degli [[uomini senza Volto]].<ref name="ACOK01">[[ACOK01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Durante la sua permanenza ad [[Approdo del Re]] e durante il viaggio verso nord
Èsi presenta come un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> e apprezzato dalle donne<ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref>.HaPorta i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> Il suo aspetto attira l'attenzione delle donne.<ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref><ref name="ACOK05" />
Nel periodo in cui serve [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] porta una manticora cucita sul petto.<ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref>
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all'improvviso in caso di necessità.<ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref>
Quando cambia aspetto alla fine della sua permanenza a [[Harrenhal]], le sue guance diventano più piene, i suoi occhi più ravvicinati e i suoi capelli neri e ricci. Assume inoltre un naso ad uncino, una cicatrice sulla guancia destra e un dente diventa d'oro.<ref name="ACOK47" />
== Descrizione psicologica ==
È un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso,
ma al tempo stesso haed è dotato di una grande forza nelle mani.<ref name="AGOT30" /> Essendo un [[uomini senza Volto|Uomo senza Volto]], padroneggia le loro tecniche ed è in grado di mutare il proprio aspetto. Inoltre riesce a venire a conoscenza persino delle informazioni più nascoste.<ref name="ACOK47" /> È considerato alquanto pericoloso e sembra essere temuto persino dagli uomini più feroci.<ref name="ACOK38" /><ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref>
Nel ruolo che impersona durante il viaggio verso il [[Nord]]
Ssi rivolge al prossimo in modo gentile ed educato<ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref> e parla sempre di sé stesso e dell'interlocutore in terza persona<ref name="AGOT05ACOK05" />.
Possiede una particolare filosofia riguardo alle condizioni in cui commettere omicidi, fuori dalle quali preferisce evitare di farlo: ritiene che delle vite scampate ad una morte certa debbano essere ripagate con altrettante uccisioni, ma nemmeno una di troppo.<ref name="
AGOT30ACOK30" /> Non ama lo spargimento di sangue non necessario. È però estremamente devoto ai suoi doveri professionali di assassino, al punto da essere disposto a uccidere il proprio padre Qui siamo certi che quella del padre non sia una semplice iperbole? o a sacrificare la propria vita se un qualche patto lo prevede, pur dimostrando di temere la morte.<ref name="AGOT47ACOK47" />
È un uomo molto rispettoso delle divinità e dei giuramenti prestati davanti ad esse.<ref name="
AGOT47ACOK47" />
È molto attento all'igiene e quando ne ha la possibilità cerca sempre di lavarsi.<ref name="ACOK3
01" />Qui le fonti in realtà sono molteplici e direi che questa info è data da tante fonti messe insieme: sia per il fatto che in ACOK05 dice che vorrebbe farsi un bagno, sia perché in ACOK31 Arya nota subito che si è lavato e sente che odora di pulito, sia perché in ACOK47 Arya lo vede di nuovo farsi il bagno. Insomma... sembra uno che alla pulizia ci tiene <-- Perché hai citato ACOK05, ACOK31 e ACOK47 e poi hai messo come fonte ACOK30? <-- Anche dove è scritto ACOK31 ovviamente sarebbe ACOK30. <-- OK, allora riformulo la domanda: perché consideri prevalente ACOK31 su ACOK05 e ACOK47?
== Resoconto biografico ==
=== In viaggio verso il Nord ===
{{Citazione | Testo = "Un uomo deve pur avere un nome, non credi? Mordente non sa scrivere e Mordente non può parlare, eppure i suoi denti sono molto affilati, per cui quest'uomo viene chiamato Mordente e lui sorride. Sei affascinato da tutto ciò?"}}
Nel [[298]] Jaqen H'ghar, rinchiuso nelle [[Fortezza_Rossa#Le prigioni|celle oscure]] della [[Fortezza Rossa]], viene reclutato da [[Yoren]] insieme ad altri due criminali, [[Rorge]] e [[Mordente]], per entrare nei [[Guardiani della Notte]]. Vista la loro pericolosità, i tre vengono tenuti in catene durante il viaggio verso la [[barriera]], che inizia nel [[299]].<ref name="ACOK01" /> Non potendo venire a conoscenza del vero nome di [[Mordente]], che non è in grado né di parlare né di scrivere, Jaqen gli attribuisce questo soprannome per via dei suoi denti affilati.<ref name="
AGOT05ACOK05" />
Una sera il gruppo si ferma presso una locanda. Jaqen e gli altri due uomini incatenati vengono lasciati all'esterno, ma [[Lommy]] esce per portar loro della birre. Poco dopo, quando anche [[Arya Stark|Arya]] viene mandata fuori da [[Yoren]], Jaqen le si rivolge con parole gentili chiedendo altra birra e poi offrendole la propria amicizia. Poi, quando [[Rorge]] e [[Mordente]] pretendono la birra con ostilità, si scusa per la loro scortesia e si presenta, dicendo di provenire dalla [[Città Libere|Città Libera]] di [[Lorath]]. La mette a conoscenza anche dei nomi dei suoi compagni di viaggio e le spiega l'origine del soprannome di [[Mordente]]. Dopo aver visto [[Arya Stark|Arya]] colpire alla testa quest'ultimo, approfittando della sua impossibilità di nuocerle per via delle catene, Jaqen commenta che la ragazza ha più coraggio che buon senso.<ref name="
AGOT05ACOK05" />
In una successiva sosta del viaggio, quando per cena riceve una porzione di zuppa a base di coniglio cacciato da [[Arya Stark|Arya]], la ringrazia con cortesia.<ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref>
Giunto ad un villaggio abbandonato sulla riva meridionale dell'[[Occhio degli Dei]], il gruppo di reclute decide di rifugiarsi nel fortino e i tre criminali vengono lasciati incatenati al fienile. Nel cuore della notte l'edificio viene preso d'assalto dai soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] e Jaqen, vedendo [[Arya Stark|Arya]] passargli accanto, le chiede invano di essere liberato per poter contribuire alla battaglia. Con l'infuriare del combattimento, ormai volto a favore degli assalitori, il fienile viene incendiato e i tre criminali in catene non hanno modo di mettersi in salvo. Vedendo di nuovo [[Arya Stark|Arya]] e [[Gendry]], Jaqen chiede aiuto con gentilezza e riesce finalmente a persuadere la ragazza, che passa ai prigionieri un'ascia per potersi liberare.<ref name="ACOK14">[[ACOK14]]</ref>
=== Il pagamento del debito ===
{{Citazione | Testo = "Tre vite tu avrai da me," Jaqen H'ghar le pose un dito sulle labbra. "Non di più, non di meno. Tre, e il debito sarà estinto. Così questa ragazza deve pensare." Le baciò delicatamente i capelli. "Ma non troppo a lungo".}}
Scampato all'incendio, si ritrova ad essere reclutato insieme a [[Rorge]] e [[Mordente]] tra i soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]]. Insieme a loro giunge ad [[Harrenhal]] e nel cortile viene subito notato da [[Arya Stark|Arya]], ora servitrice nel castello, fingendo però di non vederla. Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Le torri|Torre dei Lamenti]]. Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un'osservazione sul suo passato travestimento da maschio. È rilevante per la biografia? <-- Secondo me sì, perché per come l'ho interpretata io uno dei motivi per cui Jaqen ha trovato Arya postata per il lavoro dei FM è proprio la sua capacità di "travestirsi" e fingere di essere qualcuno di molto diverso, quindi non mi sembra un'osservazione così irrilevante. <-- Puoi dettagliare meglio l'osservazione che fa Jaqen? [[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]] e vorrebbe non aver più nulla a che fare con lui, ma Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa. Speranzosa per l'inaspettata offerta, la ragazza gli chiede di aiutarla a fuggire a [[Delta delle Acque]], ma l'assassino le fa capire che intende solo sdebitarsi, invitandola a pensare alle tre vittime.<ref name="
AGOT30ACOK30" />
Alcuni giorni dopo, mentre Jaqen è seduto ad un tavolo con altri soldati, [[Arya Stark|Arya]] gli si avvicina con la scusa di versargli del vino e gli sussurra all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. Jaqen rimane impassibile, come se non l'avesse sentita, ma due notti dopo porta a termine l'omicidio buttando l'uomo giù da uno dei camminamenti del castello. La gente, non conoscendo il responsabile, arriva ad ipotizzare che possa essere opera di una maledizione del fantasma di [[Harrenhal]].<ref name="
AGOT30ACOK30" />
Dopo la partenza di [[Tywin Lannister]] per tornare in guerra, Jaqen rimane a [[Harrenhal]] insieme agli altri uomini di [[Amory Lorch|Ser Amory]], nominato castellano.<ref name="
AGOT47ACOK47" /> Uno di quei giorni, mentre si lava nella vasca nei bagni di Harrenhal, viene raggiunto da [[Arya Stark|Arya]]. Percependo la sua presenza nonostante il suo tentativo di avvicinarsi silenziosamente, le consiglia di camminare scalza per non essere udita. Poi, subito dopo che [[Arya Stark|Arya]] gli ha sussurrato all'orecchio il nome di [[Weese]], chiude gli occhi rilassandosi nella vasca e le spruzza un po' d'acqua per farla indietreggiare.<ref name="AGOT38ACOK38" />
Per uccidere [[Weese]] ricorre ad un sistema che spinge il suo stesso cane a rivoltarsi contro il padrone. Quando il supervisore viene attaccato e sbranato dall'animale, Jaqen si trova nei paraggi, appoggiato a una parete della [[Harrenhal#Le torri|Torre dai lamenti]]. Nel momento in cui viene notato da [[Arya Stark|Arya]], accorsa insieme ad altri sulla scena, si porta quasi casualmente una mano al viso e le fa un segno numerico con due dita.<ref name="
AGOT38ACOK38" />
Vedendo che [[Arya Stark|Arya]] tarda a proporgli la terza vittima, Jaqen un giorno la raggiunge al [[Parco degli dei|parco degli dei]] di [[Harrenhal]], invitandola a prendere una decisione in modo da saldare al più presto il debito. Incuriosita, la ragazza gli chiede se Jaqen è il suo vero nome e l'assassino le risponde enigmaticamente di avere tanti nomi, proprio come lei, rivelandole in questo modo di conoscere la sua identità segreta. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede quindi di uccidere tutte le guardie della cella dei soldati del [[Nord]] tenuti prigionieri in modo da liberarli, ma Jaqen le fa presente che in base al patto può ancora eliminare solo una persona. La ragazza allora decide di servirsi di uno stratagemma: dopo averlo spinto a giurare sugli dei di uccidere qualunque bersaglio lei nominerà, gli sussurra all'orecchio il suo stesso nome. Jaqen è sconvolto, ma estrae un pugnale, pronto a suicidarsi, avvertendola però che sentirà la sua mancanza. [[Arya Stark|Arya]] gli fa capire di essere disposta a ritirare la sua scelta se lui le presterà l'aiuto richiesto e l'assassino a malincuore accetta, invitandola subito a collaborare all'operazione. Quindi, dopo averle chiesto invano un'ultima volta di desistere dal suo intento, le dà istruzioni di recarsi in cucina e ordinare la preparazione di un brodo caldo.<ref name="
AGOT47ACOK47" />
Nel frattempo Jaqen si reca a cercare anche la collaborazione di [[Rorge]] e [[Mordente]]. Quando la zuppa è quasi pronta, giunge nelle cucine insieme ai due criminali; tutti e tre insieme ad [[Arya Stark|Arya]] trasportano i calderoni bollenti fino alle prigioni. Le otto guardie che sorvegliano gli uomini del [[Nord]], attirati dalla prospettiva di cibo, si radunano presso il tavolo e i tre criminali ne approfittano per scagliare loro addosso il brodo bollente, ustionandoli e facendoli cadere a terra. Mentre [[Rorge]] e [[Mordente]] iniziano a uccidere i soldati caduti, uno di loro riesce a rialzarsi e a snudare la spada, ma Jaqen lo affronta finendolo facilmente con un affondo al cuore. Si pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica di [[Arya Stark|Arya]], dicendo che anche lei deve sporcarsi di sangue. Saluta quindi con cordialità i prigionieri liberati e inizia a presentare a [[Robett Glover]] i suoi compagni, ma [[Arya Stark|Arya]] lo ferma prima che possa rivelare la sua vera identità.<ref name="
AGOT47ACOK47" />
Una volta rimasto solo con la ragazza, mentre gli uomini del [[Nord]] prendono d'assalto il castello per impossessarsene, le spiega che in realtà i [[bravi Camerati]] avevano già tradito i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che quindi la presa di [[Harrenhal]] era comunque pianificata. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede se le rimane ancora una terza uccisione, ma lui le fa notare di aver già ucciso ben più di una guardia per lei, costringendola ad ammettere che il debito è stato pagato e a ritirare il suo nome. Subito dopo però annuncia di dover morire in quanto il suo tempo è finito. Tra le perplessità della ragazza, si passa una mano sul volto e assume un aspetto completamente diverso. Affascinata da quello straordinario potere, [[Arya Stark|Arya]] gli chiede di poterlo apprendere e Jaqen la invita a seguirlo oltre il [[Mare Stretto]]. Visto che però ragazza intende tornare a [[Grande Inverno]], le regala una moneta degli [[uomini senza Volto]] raccomandandole di consegnarla a un qualsiasi abitante di [[braavos]] pronunciando le parole "Valar Morghulis" per poterlo ritrovare un giorno. Poi, dicendo di avere altri doveri da sbrigare, la saluta con un inchino e sparisce nell'oscurità.<ref name="
AGOT47ACOK47" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Uomini senza Volto]]</noinclude>
{{ Personaggio
| Nome = Jaqen
| Cognome = H'ghar
| Organizzazioni = [[uomini senza Volto]]
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Tom Wlaschika]]
| Doppiatore = Guido di Naccio
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[seconda stagione]]
}}
[[Jaqen H'ghar]] è un assassino degli [[uomini senza Volto]].<ref name="ACOK01">[[ACOK01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Durante la sua permanenza ad [[Approdo del Re]] e il successivodurante ilviaggio verso nord si presenta come un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> e apprezzato dalle donne<ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref>. Porta i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.<ref name="ACOK05" />
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all'improvviso in caso di necessità.<ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref>
Quando cambia aspetto alla fine della sua permanenza a [[Harrenhal]], le sue guance diventano più piene, i suoi occhi più ravvicinati e i suoi capelli neri e ricci. Assume inoltre un naso ad uncino, una cicatrice sulla guancia destra e un dente diventa d'oro.<ref name="ACOK47" />
== Descrizione psicologica ==
È un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso,ed è dotato di una grande forza nelle mani.<ref name="AGOT30" /> Essendo un [[uomini senza Volto|Uomo senza Volto]], padroneggia le loro tecniche ed è in grado di mutare il proprio aspetto. Inoltre riesce a venire a conoscenza persino delle informazioni più nascoste.<ref name="ACOK47" /> È considerato alquanto pericoloso e sembra essere temuto persino dagli uomini più feroci. <ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref>
Nel ruolo che impersona durante il viaggio verso il [[Nord]] si rivolge al prossimo in modo gentile ed educato<ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref> e parla sempre di sé stesso e dell'interlocutore in terza persona<ref name="ACOK05" />.
Possiede una particolare filosofia riguardo alle condizioni in cui commettere omicidi, fuori dalle quali preferisce evitare di farlo: ritiene che delle vite scampate ad una morte certa debbano essere ripagate con altrettante uccisioni, ma nemmeno una di troppo.<ref name="ACOK30" /> Non ama lo spargimento di sangue non necessario. È però estremamente devoto ai suoi doveri professionali di assassino, al punto da essere disposto a uccidere il proprio padre Qui siamo certi che quella del padre non sia una semplice iperbole?----> Non penso proprio. Arya dice "Ma davvero uccideresti chiunque io nomini? Anche tuo padre?" e lui risponde qualcosa come "il padre di quest'uomo è già morto, ma se non lo fosse sì". A me sembra sicuramente serio. o a sacrificare la propria vita se un qualche patto lo prevede, pur dimostrando di temere la morte.<ref name="ACOK47" />
È un uomo molto rispettoso delle divinità e dei giuramenti prestati davanti ad esse.<ref name="ACOK47" />
È molto attento all'igiene e quando ne ha la possibilità cerca sempre di lavarsi.<ref name="ACOK31" />Qui le fonti in realtà sono molteplici e direi che questa info è data da tante fonti messe insieme: sia per il fatto che in ACOK05 dice che vorrebbe farsi un bagno, sia perché in ACOK31 Arya nota subito che si è lavato e sente che odora di pulito, sia perché in ACOK47 Arya lo vede di nuovo farsi il bagno. Insomma... sembra uno che alla pulizia ci tiene <-- Perché hai citato ACOK05, ACOK31 e ACOK47 e poi hai messo come fonte ACOK30? <-- Anche dove è scritto ACOK31 ovviamente sarebbe ACOK30. <-- OK, allora riformulo la domanda: perché consideri prevalente ACOK31 su ACOK05 e ACOK47?---> perché in questo caso qui forse un solo indizio non sapevo se era sufficiente per poter fare un'affermazione generale, mentre due già di sicuro sì, quindi ho messo la fonte del secondo indizio. Però se vuoi metterne un'altra non mi cambia niente. Per me è assolutamente la stessa cosa. Semplicemente nel complesso ci sono abbastanza indizi per affermarlo.
== Resoconto biografico ==
=== In viaggio verso il Nord ===
{{Citazione | Testo = "Un uomo deve pur avere un nome, non credi? Mordente non sa scrivere e Mordente non può parlare, eppure i suoi denti sono molto affilati, per cui quest'uomo viene chiamato Mordente e lui sorride. Sei affascinato da tutto ciò?"}}
Nel [[298]] Jaqen H'ghar, rinchiuso nelle [[Fortezza_Rossa#Le prigioni|celle oscure]] della [[Fortezza Rossa]], viene reclutato da [[Yoren]] insieme ad altri due criminali, [[Rorge]] e [[Mordente]], per entrare nei [[Guardiani della Notte]]. Vista la loro pericolosità, i tre vengono tenuti in catene durante il viaggio verso la [[barriera]], che inizia nel [[299]].<ref name="ACOK01" /> Non potendo venire a conoscenza del vero nome di [[Mordente]], che non è in grado né di parlare né di scrivere, Jaqen gli attribuisce questo soprannome per via dei suoi denti affilati.<ref name="ACOK05" />
Una sera il gruppo si ferma presso una locanda. Jaqen e gli altri due uomini incatenati vengono lasciati all'esterno, ma [[Lommy]] esce per portar loro della birre. Poco dopo, quando anche [[Arya Stark|Arya]] viene mandata fuori da [[Yoren]], Jaqen le si rivolge con parole gentili chiedendo altra birra e poi offrendole la propria amicizia. Poi, quando [[Rorge]] e [[Mordente]] pretendono la birra con ostilità, si scusa per la loro scortesia e si presenta, dicendo di provenire dalla [[Città Libere|Città Libera]] di [[Lorath]]. La mette a conoscenza anche dei nomi dei suoi compagni di viaggio e le spiega l'origine del soprannome di [[Mordente]]. Dopo aver visto [[Arya Stark|Arya]] colpire alla testa quest'ultimo, approfittando della sua impossibilità di nuocerle per via delle catene, Jaqen commenta che la ragazza ha più coraggio che buon senso.<ref name="ACOK05" />
Giunto ad un villaggio abbandonato sulla riva meridionale dell'[[Occhio degli Dei]], il gruppo di reclute decide di rifugiarsi nel fortino e i tre criminali vengono lasciati incatenati al fienile. Nel cuore della notte l'edificio viene preso d'assalto dai soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] e Jaqen, vedendo [[Arya Stark|Arya]] passargli accanto, le chiede invano di essere liberato per poter contribuire alla battaglia. Con l'infuriare del combattimento, ormai volto a favore degli assalitori, il fienile viene incendiato e i tre criminali in catene non hanno modo di mettersi in salvo. Vedendo di nuovo [[Arya Stark|Arya]] e [[Gendry]], Jaqen chiede aiuto con gentilezza e riesce finalmente a persuadere la ragazza, che passa ai prigionieri un'ascia per potersi liberare.<ref name="ACOK14">[[ACOK14]]</ref>
=== Il pagamento del debito ===
{{Citazione | Testo = "Tre vite tu avrai da me," Jaqen H'ghar le pose un dito sulle labbra. "Non di più, non di meno. Tre, e il debito sarà estinto. Così questa ragazza deve pensare." Le baciò delicatamente i capelli. "Ma non troppo a lungo".}}
Scampato all'incendio, si ritrova ad essere reclutato insieme a [[Rorge]] e [[Mordente]] tra i soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]]. Insieme a loro giunge ad [[Harrenhal]] e nel cortile viene subito notato da [[Arya Stark|Arya]], ora servitrice nel castello, fingendo però di non vederla. Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Le torri|Torre dei Lamenti]]. Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un'osservazione sul suo passato travestimento da maschio. È rilevante per la biografia? <-- Secondo me sì, perché per come l'ho interpretata io uno dei motivi per cui Jaqen ha trovato Arya postata per il lavoro dei FM è proprio la sua capacità di "travestirsi" e fingere di essere qualcuno di molto diverso, quindi non mi sembra un'osservazione così irrilevante. <-- Puoi dettagliare meglio l'osservazione che fa Jaqen?----> osserva che "questo ragazzo è diventata ragazza". [[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]] e non vorrebbenonaver piùnullaa che fare con lui (anche se per la crinaca in realtà non lo dice esplicitamente, si limita a dire "ora si uno di loro, avrei dovuto lasciarti bruciare".), ma Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa. Speranzosa per l'inaspettata offerta, la ragazza gli chiede di aiutarla a fuggire a [[Delta delle Acque]], ma l'assassino le fa capire che intende solo sdebitarsi, invitandola a pensare alle tre vittime.<ref name="ACOK30" />
Alcuni giorni dopo, mentre Jaqen è seduto ad un tavolo con altri soldati, [[Arya Stark|Arya]] gli si avvicina con la scusa di versargli del vino e gli sussurra all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. Jaqen rimane impassibile, come se non l'avesse sentita, ma due notti dopo porta a termine l'omicidio buttando l'uomo giù da uno dei camminamenti del castello. La gente, non conoscendo il responsabile, arriva ad ipotizzare che possa essere opera di una maledizione del fantasma di [[Harrenhal]].<ref name="ACOK30" />
Dopo la partenza di [[Tywin Lannister]] per tornare in guerra, Jaqen rimane a [[Harrenhal]] insieme agli altri uomini di [[Amory Lorch|Ser Amory]], nominato castellano.<ref name="ACOK47" /> Uno di quei giorni, mentre si lava nella vasca nei bagni di Harrenhal, viene raggiunto da [[Arya Stark|Arya]]. Percependo la sua presenza nonostante il suo tentativo di avvicinarsi silenziosamente, le consiglia di camminare scalza per non essere udita. Poi, subito dopo che [[Arya Stark|Arya]] gli ha sussurrato all'orecchio il nome di [[Weese]], chiude gli occhi rilassandosi nella vasca e le spruzza un po' d'acqua per farla indietreggiare.<ref name="ACOK38" />
Per uccidere [[Weese]] ricorre ad un sistema che spinge il suo stesso cane a rivoltarsi contro il padrone. Quando il supervisore viene attaccato e sbranato dall'animale, Jaqen si trova nei paraggi, appoggiato a una parete della [[Harrenhal#Le torri|Torre dai lamenti]]. Nel momento in cui viene notato da [[Arya Stark|Arya]], accorsa insieme ad altri sulla scena, si porta quasi casualmente una mano al viso e le fa un segno numerico con due dita.<ref name="ACOK38" />
Vedendo che [[Arya Stark|Arya]] tarda a proporgli la terza vittima, Jaqen un giorno la raggiunge al [[Parco degli dei|parco degli dei]] di [[Harrenhal]], invitandola a prendere una decisione in modo da saldare al più presto il debito. Incuriosita, la ragazza gli chiede se Jaqen è il suo vero nome e l'assassino le risponde enigmaticamente di avere tanti nomi, proprio come lei, rivelandole in questo modo di conoscere la sua identità segreta. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede quindi di uccidere tutte le guardie della cella dei soldati del [[Nord]] tenuti prigionieri in modo da liberarli, ma Jaqen le fa presente che in base al patto può ancora eliminare solo una persona. La ragazza allora decide di servirsi di uno stratagemma: dopo averlo spinto a giurare sugli dei di uccidere qualunque bersaglio lei nominerà, gli sussurra all'orecchio il suo stesso nome. Jaqen è sconvolto, ma estrae un pugnale, pronto a suicidarsi, avvertendola però che sentirà la sua mancanza. [[Arya Stark|Arya]] gli fa capire di essere disposta a ritirare la sua scelta se lui le presterà l'aiuto richiesto e l'assassino a malincuore accetta, invitandola subito a collaborare all'operazione. Quindi, dopo averle chiesto invano un'ultima volta di desistere dal suo intento, le dà istruzioni di recarsi in cucina e ordinare la preparazione di un brodo caldo.<ref name="ACOK47" />
Nel frattempo Jaqen si reca a cercare anche la collaborazione di [[Rorge]] e [[Mordente]]. Quando la zuppa è quasi pronta, giunge nelle cucine insieme ai due criminali; tutti e tre insieme ad [[Arya Stark|Arya]] trasportano i calderoni bollenti fino alle prigioni. Le otto guardie che sorvegliano gli uomini del [[Nord]], attirati dalla prospettiva di cibo, si radunano presso il tavolo e i tre criminali ne approfittano per scagliare loro addosso il brodo bollente, ustionandoli e facendoli cadere a terra. Mentre [[Rorge]] e [[Mordente]] iniziano a uccidere i soldati caduti, uno di loro riesce a rialzarsi e a snudare la spada, ma Jaqen lo affronta finendolo facilmente con un affondo al cuore. Si pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica di [[Arya Stark|Arya]], dicendo che anche lei deve sporcarsi di sangue. Saluta quindi con cordialità i prigionieri liberati e inizia a presentare a [[Robett Glover]] i suoi compagni, ma [[Arya Stark|Arya]] lo ferma prima che possa rivelare la sua vera identità.<ref name="ACOK47" />
Una volta rimasto solo con la ragazza, mentre gli uomini del [[Nord]] prendono d'assalto il castello per impossessarsene, le spiega che in realtà i [[bravi Camerati]] avevano già tradito i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che quindi la presa di [[Harrenhal]] era comunque pianificata. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede se le rimane ancora una terza uccisione, ma lui le fa notare di aver già ucciso ben più di una guardia per lei, costringendola ad ammettere che il debito è stato pagato e a ritirare il suo nome. Subito dopo però annuncia di dover morire in quanto il suo tempo è finito. Tra le perplessità della ragazza, si passa una mano sul volto e assume un aspetto completamente diverso. Affascinata da quello straordinario potere, [[Arya Stark|Arya]] gli chiede di poterlo apprendere e Jaqen la invita a seguirlo oltre il [[Mare Stretto]]. Visto che però ragazza intende tornare a [[Grande Inverno]], le regala una moneta degli [[uomini senza Volto]] raccomandandole di consegnarla a un qualsiasi abitante di [[braavos]] pronunciando le parole "Valar Morghulis" per poterlo ritrovare un giorno. Poi, dicendo di avere altri doveri da sbrigare, la saluta con un inchino e sparisce nell'oscurità.<ref name="ACOK47" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Uomini senza Volto]]</noinclude>
OK per le correzioni e per il primo dubbio in blu, quello sul padre.
Sul secondo invece non ho capito: in pratica Jaqen le fa capire di aver sempre saputo che Arya era una femmina sotto mentite spoglie?
Ti riporto il pezzo di conversazione...
Arya was dreaming of wolves running wild through the wood when a strong hand clamped down over her mouth like smooth warm stone, solid and unyielding. She woke at once, squirming and struggling. “A girl says nothing,” a voice whispered close behind her ear. “A girl keeps her lips closed, no one hears, and friends may talk in secret. Yes?” Heart pounding, Arya managed the tiniest of nods. Jaqen H’ghar took his hand away. The cellar was black as pitch and she could not see his face, even inches away. She could smell him, though; his skin smelled clean and soapy, and he had scented his hair. “A boy becomes a girl,” he murmured. “I was always a girl. I didn’t think you saw me.” “A man sees. A man knows.” She remembered that she hated him. “You scared me. You’re one of them now, I should have let you burn. What are you doing here? Go away or I’ll yell for Weese.” “A man pays his debts. A man owes three.”
{{ Personaggio
| Nome = Jaqen
| Cognome = H'ghar
| Organizzazioni = [[uomini senza Volto]]
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Tom Wlaschika]]
| Doppiatore = Guido di Naccio
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[seconda stagione]]
}}
[[Jaqen H'ghar]] è un assassino degli [[uomini senza Volto]].<ref name="ACOK01">[[ACOK01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
Durante la sua permanenza ad [[Approdo del Re]] e il successivo viaggio verso nord si presenta come un uomo snello e dai bei lineamenti, sempre sorridente<ref name="ACOK05">[[ACOK05]]</ref> e apprezzato dalle donne<ref name="ACOK30">[[ACOK030]]</ref>. Porta i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.<ref name="ACOK05" />
Porta con sé nascosto un piccolo pugnale dalla lama sottile, che è in grado di estrarre all'improvviso in caso di necessità.<ref name="ACOK47">[[ACOK47]]</ref>
Quando cambia aspetto alla fine della sua permanenza a [[Harrenhal]], le sue guance diventano più piene, i suoi occhi più ravvicinati e i suoi capelli neri e ricci. Assume inoltre un naso ad uncino, una cicatrice sulla guancia destra e un dente diventa d'oro.<ref name="ACOK47" />
== Descrizione psicologica ==
È un abile assassino, in grado di eliminare i suoi bersagli con facilità e senza nemmeno far capire che si è trattato di un omicidio. Sa muoversi in modo estremamente furtivo e silenzioso ed è dotato di una grande forza nelle mani.<ref name="AGOT30" /> Essendo un [[uomini senza Volto|Uomo senza Volto]], padroneggia le loro tecniche ed è in grado di mutare il proprio aspetto.
Inoltre rRiesce a venire a conoscenza persino delle informazioni più nascoste.<ref name="ACOK47" /> È considerato alquanto pericoloso e sembra essere temuto persino dagli uomini più feroci.<ref name="ACOK38">[[ACOK38]]</ref>
Nel ruolo che impersona durante il viaggio verso il [[Nord]] si rivolge al prossimo in modo gentile ed educato<ref name="ACOK09">[[ACOK09]]</ref> e parla sempre di sé stesso e dell'interlocutore in terza persona<ref name="ACOK05" />.
Possiede una particolare filosofia riguardo alle condizioni in cui commettere omicidi, fuori dalle quali preferisce evitare di farlo: ritiene che delle vite scampate ad una morte certa debbano essere ripagate con altrettante uccisioni, ma nemmeno una di troppo.<ref name="ACOK30" /> Non ama lo spargimento di sangue non necessario. È però estremamente devoto ai suoi doveri professionali di assassino, al punto da essere disposto a uccidere il proprio padre o a sacrificare la propria vita se un qualche patto lo prevede, pur dimostrando di temere la morte.<ref name="ACOK47" />
È un uomo molto rispettoso delle divinità e dei giuramenti prestati davanti ad esse.<ref name="ACOK47" />
È molto attento all'igiene e quando ne ha la possibilità cerca sempre di lavarsi.<ref name="ACOK05" /><ref name="ACOK31" /><ref name="ACOK47" />
== Resoconto biografico ==
=== In viaggio verso il Nord ===
{{Citazione | Testo = "Un uomo deve pur avere un nome, non credi? Mordente non sa scrivere e Mordente non può parlare, eppure i suoi denti sono molto affilati, per cui quest'uomo viene chiamato Mordente e lui sorride. Sei affascinato da tutto ciò?"}}
Nel [[298]] Jaqen H'ghar, rinchiuso nelle [[Fortezza_Rossa#Le prigioni|celle oscure]] della [[Fortezza Rossa]], viene reclutato da [[Yoren]] insieme ad altri due criminali, [[Rorge]] e [[Mordente]], per entrare nei [[Guardiani della Notte]]. Vista la loro pericolosità, i tre vengono tenuti in catene durante il viaggio verso la [[barriera]], che inizia nel [[299]].<ref name="ACOK01" /> Non potendo venire a conoscenza del vero nome di [[Mordente]], che non è in grado né di parlare né di scrivere, Jaqen gli attribuisce questo soprannome per via dei suoi denti affilati.<ref name="ACOK05" />
Una sera il gruppo si ferma presso una locanda. Jaqen e gli altri due uomini incatenati vengono lasciati all'esterno, ma [[Lommy]] esce per portar loro della birre. Poco dopo, quando anche [[Arya Stark|Arya]] viene mandata fuori da [[Yoren]], Jaqen le si rivolge con parole gentili chiedendo altra birra e poi offrendole la propria amicizia. Poi, quando [[Rorge]] e [[Mordente]] pretendono la birra con ostilità, si scusa per la loro scortesia e si presenta, dicendo di provenire dalla [[Città Libere|Città Libera]] di [[Lorath]]. La mette a conoscenza anche dei nomi dei suoi compagni di viaggio e le spiega l'origine del soprannome di [[Mordente]]. Dopo aver visto [[Arya Stark|Arya]] colpire alla testa quest'ultimo, approfittando della sua impossibilità di nuocerle per via delle catene, Jaqen commenta che la ragazza ha più coraggio che buon senso.<ref name="ACOK05" />
Giunto ad un villaggio abbandonato sulla riva meridionale dell'[[Occhio degli Dei]], il gruppo di reclute decide di rifugiarsi nel fortino e i tre criminali vengono lasciati incatenati al fienile. Nel cuore della notte l'edificio viene preso d'assalto dai soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]] e Jaqen, vedendo [[Arya Stark|Arya]] passargli accanto, le chiede invano di essere liberato per poter contribuire alla battaglia. Con l'infuriare del combattimento, ormai volto a favore degli assalitori, il fienile viene incendiato e i tre criminali in catene non hanno modo di mettersi in salvo. Vedendo di nuovo [[Arya Stark|Arya]] e [[Gendry]], Jaqen chiede aiuto con gentilezza e riesce finalmente a persuadere la ragazza, che passa ai prigionieri un'ascia per potersi liberare.<ref name="ACOK14">[[ACOK14]]</ref>
=== Il pagamento del debito ===
{{Citazione | Testo = "Tre vite tu avrai da me," Jaqen H'ghar le pose un dito sulle labbra. "Non di più, non di meno. Tre, e il debito sarà estinto. Così questa ragazza deve pensare." Le baciò delicatamente i capelli. "Ma non troppo a lungo".}}
Scampato all'incendio, si ritrova ad essere reclutato insieme a [[Rorge]] e [[Mordente]] tra i soldati di [[Amory Lorch|Ser Amory Lorch]]. Insieme a loro giunge ad [[Harrenhal]] e nel cortile viene subito notato da [[Arya Stark|Arya]], ora servitrice nel castello, fingendo però di non vederla. Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Le torri|Torre dei Lamenti]]. Dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione, fa un'osservazione sul suo passato travestimento da maschio. Dopo aver letto il passaggio, sono ancora meno convinto di tenerla. Di fatto è Arya che svela di essere una ragazza, le parole di Jaqen potrebbero benissimo essere interpretate come "ah, sei un maschio e ti sei travestito da ragazza, ma io ti ho trovato lo stesso." :) Diciamo che non ci vedo un chissà che di particolare. [[Arya Stark|Arya]] gli mostra ostilità per essersi unito a [[Amory Lorch|Ser Amory]] e non vorrebbe aver più a che fare con lui, ma Jaqen le spiega di doverle pagare un debito: uccidendo tre uomini da lei scelti, controbilancerà le tre vite salvate dalle fiamme e sottratte a morte certa. Speranzosa per l'inaspettata offerta, la ragazza gli chiede di aiutarla a fuggire a [[Delta delle Acque]], ma l'assassino le fa capire che intende solo sdebitarsi, invitandola a pensare alle tre vittime.<ref name="ACOK30" />
Alcuni giorni dopo, mentre Jaqen è seduto ad un tavolo con altri soldati, [[Arya Stark|Arya]] gli si avvicina con la scusa di versargli del vino e gli sussurra all'orecchio il nome di [[Chiswyck]]. Jaqen rimane impassibile, come se non l'avesse sentita, ma due notti dopo porta a termine l'omicidio buttando l'uomo giù da uno dei camminamenti del castello. La gente, non conoscendo il responsabile, arriva ad ipotizzare che possa essere opera di una maledizione del fantasma di [[Harrenhal]].<ref name="ACOK30" />
Dopo la partenza di [[Tywin Lannister]] per tornare in guerra, Jaqen rimane a [[Harrenhal]] insieme agli altri uomini di [[Amory Lorch|Ser Amory]], nominato castellano.<ref name="ACOK47" /> Uno di quei giorni, mentre si lava nella vasca nei bagni di Harrenhal, viene raggiunto da [[Arya Stark|Arya]]. Percependo la sua presenza nonostante il suo tentativo di avvicinarsi silenziosamente, le consiglia di camminare scalza per non essere udita. Poi, subito dopo che [[Arya Stark|Arya]] gli ha sussurrato all'orecchio il nome di [[Weese]], chiude gli occhi rilassandosi nella vasca e le spruzza un po' d'acqua per farla indietreggiare.<ref name="ACOK38" />
Per uccidere [[Weese]] ricorre ad un sistema che spinge il suo stesso cane a rivoltarsi contro il padrone. Quando il supervisore viene attaccato e sbranato dall'animale, Jaqen si trova nei paraggi, appoggiato a una parete della [[Harrenhal#Le torri|Torre dai lamenti]]. Nel momento in cui viene notato da [[Arya Stark|Arya]], accorsa insieme ad altri sulla scena, si porta quasi casualmente una mano al viso e le fa un segno numerico con due dita.<ref name="ACOK38" />
Vedendo che [[Arya Stark|Arya]] tarda a proporgli la terza vittima, Jaqen un giorno la raggiunge al [[Parco degli dei|parco degli dei]] di [[Harrenhal]], invitandola a prendere una decisione in modo da saldare al più presto il debito. Incuriosita, la ragazza gli chiede se Jaqen è il suo vero nome e l'assassino le risponde enigmaticamente di avere tanti nomi, proprio come lei, rivelandole in questo modo di conoscere la sua identità segreta. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede quindi di uccidere tutte le guardie della cella dei soldati del [[Nord]] tenuti prigionieri in modo da liberarli, ma Jaqen le fa presente che in base al patto può ancora eliminare solo una persona. La ragazza allora decide di servirsi di uno stratagemma: dopo averlo spinto a giurare sugli dei di uccidere qualunque bersaglio lei nominerà, gli sussurra all'orecchio il suo stesso nome. Jaqen è sconvolto, ma estrae un pugnale, pronto a suicidarsi, avvertendola però che sentirà la sua mancanza. [[Arya Stark|Arya]] gli fa capire di essere disposta a ritirare la sua scelta se lui le presterà l'aiuto richiesto e l'assassino a malincuore accetta, invitandola subito a collaborare all'operazione. Quindi, dopo averle chiesto invano un'ultima volta di desistere dal suo intento, le dà istruzioni di recarsi in cucina e ordinare la preparazione di un brodo caldo.<ref name="ACOK47" />
Nel frattempo Jaqen si reca a cercare anche la collaborazione di [[Rorge]] e [[Mordente]]. Quando la zuppa è quasi pronta, giunge nelle cucine insieme ai due criminali; tutti e tre insieme ad [[Arya Stark|Arya]] trasportano i calderoni bollenti fino alle prigioni. Le otto guardie che sorvegliano gli uomini del [[Nord]], attirati dalla prospettiva di cibo, si radunano presso il tavolo e i tre criminali ne approfittano per scagliare loro addosso il brodo bollente, ustionandoli e facendoli cadere a terra. Mentre [[Rorge]] e [[Mordente]] iniziano a uccidere i soldati caduti, uno di loro riesce a rialzarsi e a snudare la spada, ma Jaqen lo affronta finendolo facilmente con un affondo al cuore. Si pulisce la lama sporca di sangue sulla tunica di [[Arya Stark|Arya]], dicendo che anche lei deve sporcarsi di sangue. Saluta quindi con cordialità i prigionieri liberati e inizia a presentare a [[Robett Glover]] i suoi compagni, ma [[Arya Stark|Arya]] lo ferma prima che possa rivelare la sua vera identità.<ref name="ACOK47" />
Una volta rimasto solo con la ragazza, mentre gli uomini del [[Nord]] prendono d'assalto il castello per impossessarsene, le spiega che in realtà i [[bravi Camerati]] avevano già tradito i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] e che quindi la presa di [[Harrenhal]] era comunque pianificata. [[Arya Stark|Arya]] gli chiede se le rimane ancora una terza uccisione, ma lui le fa notare di aver già ucciso ben più di una guardia per lei, costringendola ad ammettere che il debito è stato pagato e a ritirare il suo nome. Subito dopo però annuncia di dover morire in quanto il suo tempo è finito. Tra le perplessità della ragazza, si passa una mano sul volto e assume un aspetto completamente diverso. Affascinata da quello straordinario potere, [[Arya Stark|Arya]] gli chiede di poterlo apprendere e Jaqen la invita a seguirlo oltre il [[Mare Stretto]]. Visto che però ragazza intende tornare a [[Grande Inverno]], le regala una moneta degli [[uomini senza Volto]] raccomandandole di consegnarla a un qualsiasi abitante di [[braavos]] pronunciando le parole "Valar Morghulis" per poterlo ritrovare un giorno. Poi, dicendo di avere altri doveri da sbrigare, la saluta con un inchino e sparisce nell'oscurità.<ref name="ACOK47" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Città Libere]] [[Categoria:JP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Uomini senza Volto]]</noinclude>
Ok, quindi se togliamo quella parte come riformuliamo il tutto?
Quella stessa notte si presenta nella stanza della ragazza nella [[Harrenhal#Le torri|Torre dei Lamenti]], le copre la bocca con una mano e le permette di parlare solo dopo aver ottenuto la promessa di mantenere segreta la loro conversazione.
?????
Se va bene per me si può uppare.
Uppato. :)