Sorrentino che dirige fondamentalmente un "House of Cards" in salsa vaticana, anzi no: "La Grande Bellezza" in salsa vaticana.
Jude Law interpreta questo giovane luciferino Papa, che ci trae in inganno perchè giovane ma in contrasto con l'immagine che ci figuriamo fin da subito: è effettivamente conservatore, cosa che talvolta contrasta con le sue azioni.
Silvio Orlando molto bravo ed anche il motivo per cui sono indeciso se seguire la serie in italiano o in lingua inglese
Diane Keaton alza il tono della rappresentazione.... fino a quando compare alla porta con quella maglietta che, di nuovo, contrasta e che non vi spoilero ahahah bellissima
Consigliatissima, sono usciti 4 episodi e ogni venerdì su sky ne trasmettono altri 2.
Per me è una cretinata, come tutte le cose partorite dai registi italiani
come tutte le cose partorite dai registi italiani
Sorrentino, Tornatore, Moretti, Virzì, Fellini.... cretinate?
Primi due episodi molto belli, si tratta sicuramente di una serie particolare e non adatta a tutti. Il pericolo è l'autocompiacimento, aspetto che ogni tanto si manifesta nei film di Sorrentino, ma per ora è molto più equilibrato di quanto mi immaginassi. Jude Law è straordinario e anche tutto il resto del cast è fin'ora notevole (Orlando e Diane Keaton su tutti), la regia è ovviamente superba e anche tutto l'allestimento tecnico è di molto superiore a gran parte delle produzioni italiane e non solo italiane. Aspetto con curiosità i prossimi episodi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
La serie e' di una grande bellezza....devastante
Il ritmo e' lento ma gli intrighi ci sono e sono ottimamente calibrati.Gia' la sigla iniziale in cui un fantastico ,carismatico ,disturbante Jude Law cammina in un corridoio di quadri bellissimi prende in modo fantastico ,con la botta finale di una sorta di meteorite che asfalta Giovanni Paolo Secondo
Ogni fotogramma e' da gustare attimo per attimo,ci troviamo dentro dei quadri stupendi,lussureggianti con giochi di luce che ricordano Caravaggio
La novità di questa serie e' che nulla e' scontato,nessuno e' un cattivo patentato di maniera
Non lo e' Jude Law che non essendo stato amato non riesce ad amare e a credere,non lo e' il cardinale Voiello che e' un politico che vive in un appartamento di 650 metri quadri lussuosissimo,che sembra essere il luciferino Andreotti della situazione,ed invece mostra tutta la sua umanità assistendo un disabile
Ma Lenny Belardo riserva tante sorprese...si emancipa dal padre ,il cardinale Spencer e dalla madre Suor Mary ,si mostra scostante,irritante,sardonico,Luciferino,ma poi ci lascia senza parole quando prega con tutta l'intensita' di cui e' capace per ottenere un grazia per una ragazza infelice
Si lega a gente semplice e genuina ed ha un rapporto privilegiato con le donne
La 3 e 4 puntata sono state di una bellezza visiva assoluta...incredibili ecco
Grande Sorrentino...anche nei dialoghi che vanno seguiti ,ironici,a volte divertenti...intriganti sempre
Sorrentino e' orfano e non credente ...in realtà tramite il giovane papa sta cercando anche lui Dio
La serie e' un gioiello raro
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Sorrentino, Tornatore, Moretti, Virzì, Fellini.... cretinate?
Ho altri gusti
Così sei piu' diplomatico, prima sembrava proprio una trollata :p
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Cerchiamo comunque di rimanere più soft nell'esprimere delle opinioni, i flame gratuiti non giovano a nessuno, meglio evitarli.
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Sorrentino, Tornatore, Moretti, Virzì, Fellini.... cretinate?
Ho altri gusti
Un conto è dire che non ti piace il cinema italiano (ognuno ha i suoi gusti e su questo non ci piove), un conto è dire che sono tutte cretinate. Cosa piuttosto ignorante da dire considerando tutti i grandi registi che abbiamo, molti dei quali anche vincitori di premi prestigiosi.
Detto questo ero un po' dubbioso riguardo questa serie ma leggendo gli altri post mi è proprio venuta voglia di vederla.
Vista tutta su consiglio. Non mi pento di averlo seguito. Non sono tra i sostenitori di Sorrentino, ''artista'' che mi lascia spesso indifferente o che, in profondità, non mi entusiasma. Eppure gli riconosco la maestria e il valore di questa nuova opera.
Serie assolutamente provocatoria, passatempo intellettuale, spettacolarizzazione di una critica sfacciata, rituale decadimento del bene e del male, sconfinato amore malcelato e mal riposto, ovunque si guardi. E' poi incredibile, ma non dovrebbe esserlo poi molto, quanto l'ignoranza umana sia mostrata con facilità assoluta e con il dettaglio più marcato. Dote di pochi registi, dovrei dire.
Rimarco anch'io delle parole e mi riallaccio a quelle con cui Lenny definisce sé stesso. Contraddizione. Esattamente, l'ego sconfinato verso coloro che hanno ego smisurato, la vanità e l'autocompiacimento più cinico nel dimostrare il proprio dolore, la propria assenza d'amore. Figura iconica, carismatica, accentratrice di un Jude Law claustrofobico e tormentato, il quale ancor più dimostra la pericolosità e la valenza di una creatura non amata. La ricerca di Dio, rumore di sottofondo della narrativa, attraverso la distruzione più punitiva e vendicativa possibile, attraverso l'imposta caotica assenza. E quindi il capriccio più primordiale dell'uomo verso un Dio manchevole, la ripicca più automatica e mondana.
Lo sconforto, l'umanità abbacinata su quel senso di sarcasmo e sulla punta di una lingua tagliente. La beffa del clero, il disinteresse più puro, il surrogato amore per sé stessi con il quale, invece, ci si distrugge per poi rinascere. In modo più diretto, l'assoluto tormento. L'assoluta necessità di affondare e vagare l'abisso, di ridurre qualcosa in macerie, di sviscerare la propria solitudine spirituale e morale.
In ultimo ciò che è assolutamente palese. Amore, la ricerca compulsiva, tortuosa, della sua forma più elementare, più semplice. E per qualcuno... più inedita. Come si può vedere Dio, credere in lui, se non si conosce il volto dei propri genitori?
In conclusione un'opera di una profondità inequivocabile, nata senza pretesa alcuna, frammento probabilmente della mente di un uomo che ben conosce determinate dinamiche della vita e che non ha esitato, in modo controverso, alla rottura della quarta parete.
Naturalmente le pecche non mancano. Qualche volgarità non comprensibile a tutti, qualche concetto esacerbato e dipanato in modo eccessivamente pittoresco, qualche momento di lentezza e agonia che non tutti possono sopportare. Ma appunto, si tratta, a mio avviso, di una Serie semi-introspettiva e a suo modo privata.
Una piacevole sorpresa, con i suoi pregi e i suoi difetti. Un plauso, anche, ad un Silvio Orlando che ha retto benissimo il livello di Jude Law e non esito ad affermare che lo abbia spesso superato.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Citazione di qualche frase del cardinale Voiello
Il potere e' nella conoscenza
Il piu' potente e' quello che arriva prima alla conoscenza ...
Queste frasi mi ricordano qualcuno che le ha in un certo senso pronunciate e che "vive", al momento , in un'altra importante ed acclamata serie fantasy di grande successo...anche quest'anno la piu' piratata....
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Ho aspettato di concluderla prima di commentarla.
Impeccabile, originale, profonda, interessante e consigliabile.
Sorrentino fa quello che sa fare: mischiare tematiche, declinarle in nuovi modi e contesti. E così il sacro ed il profano si confondono, la miseria umana ed il suo riscatto, il suo rapporto col divino, con la fede, col peccato.
A Sorrentino piace l'esercizio di stile, la caratterizzazione, la citazione, la dimensione artistica più di quella narrativa. Per questo viene spesso criticato.
Da questo punto di vista è un prodotto meno sorrentiniano di quanto si ipotesse ipotizzare, in quanto le emozioni ed il coinvolgimento dello spettatore non passano per la sorpresa e la maestosità delle scene e della regia ma, stavolta, viaggiano sui dialoghi e sull'empatia.
Non semplicissima, non sempliciotta, riflessiva, molto riflessiva. Richiede un minimo di concentrazione per poterla apprezzare. Se non siete disposti a concentrarvi, (semicitando un certo discorso :p) non meritate di goderne.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
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Quale flame? Ho solo espresso un opinione
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Rispondo via MP, questo topic é già stato vessato abbastanza da post inutili (6 su 13... Oo).
Spero che non ci siano altri OT del genere..
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